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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: I'M ALONE
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, What if? (E se...)
Autore: yanjany galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/05/2007 12:31:06 (ultimo inserimento: 27/06/07)

Appare un nuovo personaggio, che cercherò in tutti i modi di non far diventare mary Sue. accetto consigli in merito. riguarda soprattutto Gaara.
 
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QUANDO UN RICORDO DELLA TUA INFANZIA TORNA A FARSI SENTIRE
- Capitolo 1° -

Sono mesi che ho in mente questa trama, ma non osavo metterla per iscritta, visto che a volte tendo a creare Mary Sue. Perciò se il mio personaggio comincerà a sembrare troppo "perfetto" chiedo a tutti i lettori di farmelo sapere, lo cambierò un pochino... sono dunque ben accette le critiche (si però motivate! ndTemari)Ah, dimenticavo... il team 7 è composto da Naruto, Sasuke e il Nuovo Personaggio.

Perchè non sono con lui?
Lui aveva bisogno di me
Lui era solo
E io
Io non sono una buona amica
perchè me ne sono andata


La foresta della morte sembrava addormentata.
Nemmeno le foglie degli alberi osavano rumoreggiare.
Il vento che fischiava senza mai sosta nei tetti di Konoha si era quietato.
Gli uccelli si erano forse fermati in volo, perchè una battaglia stava per cominciare.
Una battaglia a cui Sasuke Uchiha, appena reduce del segno maledetto, non era ancora pronto.
Strinse gli occhi d'antracite e sbottò:
- Che ci fate voi qui?
- Superiamo la seconda prova, mi pare ovvio.- rispose il marionettista.
- E perchè mi sbarrate la strada?- la domanda era retorica.
- Ci serve il tuo rotolo- informò la sorella più grande.
"Maledizione" pensava l'Uchiha in preda al panico "dove sono finiti gli altri? Non posso usare lo sharingan!"
Era solo contro tre, e per di più contro il team della sabbia. Il ragazzo dai capelli rossi, Gaara, sembrava oltretutto il più pericoloso. Non sapeva cosa fare: se avesse consegnato il rotolo Naruto l'avrebbe ucciso.
Beh, forse si sarebbe solo irritato.
La sua mano si stava già muovendo verso il prezioso oggetto quando, con sommo sollievo, udì in lontananza la voce dei suoi compagni.
- SASUUUKEEEEEEEEEEEEEEEEEEE- sbraitava l'Uzumaki correndo come un invasato.
- Naruto fai attenzione finirai per cade...- ammonì la ragazza dietro di lui, prima di vederlo inciampare nella radice di una quercia e finire faccia a terra.
- ...re.
- Ragazzi, qui abbiamo un problema.- si spazientì Sasuke.
La ragazza bionda alzò lo sguardo verso l'amico, piuttosto distrattamente.
- Cioè?
- Loro vogliono il nostro rotolo, vero?- completò Naruto guardando i rivali con nervosismo.
- Esatto.
L'Uzumaki si appellò al "capo":
- Rei, che facciamo?

Gaara spalancò gli occhi.
Rei.
Alzò lo sguardo per vederla.
Non voleva crederci, tutto ma non questo.
Non poteva essere lei.
Invece lo era.
...........................

Anche a Suna il vento percuoteva implacabile gli edifici, anche se portava con se' tanta sabbia.
Così tanta che gli bruciavano gli occhi.
Così tanta da sentirsi per una volta impotente di fronte ad essa.
Gaara dondolava da solo nell'altalena, chiudendo gli occhi per ripararsi dalla polvere.
Chiudendo gli occhi per non vedere la sua emarginazione.
Le mani, saldamente strette attorno alle corde, non gli permettevano di turarsi le orecchie per non sentire i bambini "normali" che giocavano poco lontano.
Normali.
Non come lui.
Ma perchè lui era diverso?
Notò che il loro pallone era finito su una terrazza tipica dello stile architettonico del villaggio della Sabbia. Il suo istinto di bambino gli suggerì che magari, se avesse fatto un bel sorriso riportandoglielo, magari l'avrebbero invitato a giocare con loro.
Gli bastò desiderarlo per vedersi arrivare l'agognato pallone trasportato dalla sua fidata sabbia.
Lo prese e lo porse ai bambini, aspettandosi almeno un ringraziamento.
Ma queste cose succedono solo ai bambini normali.
e lui non era normale.
I ragazzini sgranarono gli occhi terrorizzati:
- è Gaara!
- Sabaku no Gaara!
Il rosso abbassò lo sguardo. Tipico.
- Forse è meglio se ce ne andiamo...
- Sì dai!
- Ho paura...
- Grazie!
Grazie?
Una bambina bionda gli si era avvicinata per riprendere il pallone.
- Ma sei scema?- questa frase serpeggiò per il gruppo.
- è pericoloso!
- A me non sembra affatto pericoloso, e poi non ho paura, IO- fu la risposta.
- Beh, se ti vuoi fare ammazzare, accomodati. Noi ce ne andiamo.
Così fecero, e ben presto la piazza fu vuota.
Gaara fece una risatina amara.
- Fanno sempre così, non capisco il perchè.
- E tu fregatene... non elemosinare l'amicizia di quegli stupidi.
- Mi chiamo Gaara, anche se lo saprai già. Tu?
- Reiko Tanaka, ma chiamami Rei.

...........................

A distanza di molti anni, quei ricordi affiorarono nella mente del rosso stordendolo di dolore psicologico.
Rei, dal canto suo, si toccò istintivamente la mano sinistra, coperta da un unico guanto di pelle nera senza dita.
Si fissarono negli occhi, finchè Gaara non voltò il viso con espressione di rifiuto.
Temari lo guardò preoccupata, mentre Naruto e Sasuke si ricordavano con orrore che la loro compagna era originaria di Suna, e sembrava conoscere molto bene il nemico.
Ma in quali rapporti era con lui?

TO BE CONTINUED

lo so, lo so, è penosa... meno male che sarà anche corta, forse un paietto ancora di capitoli... comunque recensite! ^_^
Kiss by Yanjany


 
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