DARAK E LA SUA STORIA
- Capitolo 1° -
Ciaoooooo!! come va? Spero bene, dunque questa una storia dove il personaggi principali sono Sakura e un nuovo personaggio.
I personaggi hanno circa 16 anni ed è dopo il tradimento di Sasuke,
che è già tornato alla foglia.
BUONA LETTURA
Era una bella giornata di fine maggio e una ragazza dai corti
capelli rosa stava raccogliendo delle erbe medicinali nel bosco
vicino al suo villaggio.
Finito di raccogliere le erbe la ragazza, il cui nome era Sakura,
si incamminò verso la strada di casa quando, sentì un rumore
provenire da dietro un albero secolare.
Posò il cesto pieno di erbe medicinali per terra, prese un kunai
dal porta kunai e avanzò verso il grande albero.
Diede un occhiata dietro questo e vide un grosso cane nero,
anzi un lupo nero ferito ad una zampa che stava dormendo.
Ripose il kunai al suo posto, si avvicinò all’animale lentamente
cercando di non svegliarlo, ma calpestò un ramoscello secco e
il lupo sentendo il rumore prodotto aprì gli occhi rubino.
Spostò lo sguardo su Sakura iniziando a ringhiare e mettendosi
in una posizione di difesa, Sakura cercò di calmarlo:
Saku- Sta buono!Non voglio farti del male!-
????- Si è quello che dicono tutti.-
Sakura al suono di quella voce sgranò gli occhi dalla sorpresa,
il lupo aveva parlato!
Saku- M-ma tu parli!!!-
????- Si parlo, qualche problema?-
Saku- No ma come è possibile?-
????- è una storia lunga ma non lo vengo mica a raccontare a te.
Non ti conosco neanche. Ahia!-
Il lupo aveva posato la zappa in terra brutalmente facendosi un
gran male. Sakura si mise in ginocchio davanti al grosso animale
che intanto si era messo seduto, tenendo la zampa ferita alzata.
Saku:- Fammi vedere la zampa-
????- Perché? Cosa puoi fare?-
Saku- Così te la posso curare, sono un ninja medico.
Il lupo un po’ esitante stese la zampa a Sakura che la visitò accuratamente.
Saku- A proposito io mi chiamo Sakura-
????- Io sono Darak-
Saku- Non mi sembra rotta, ora te la fascio-
Così Sakura si strappò un pezzo di stoffa dal suo vestito rosso e
incominciò a fasciare la zampa del lupo.
Finito il proprio lavoro si accorse che il sole stava tramontando
e che doveva tornare a casa per preparare la cena per i suoi due
compagni di squadra.
Saku- Cavolo! È già così tardi! Devo tornare immediatamente
a casa.-
Sakura si alzò, prese il cestino delle erbe e posò lo sguardo su Darak
Saku- Bè perché sei ancora lì? Su muoviti che se no facciamo tardi.-
Darak la guardò con punto interrogativo sbattendo le palpebre
Saku- Non penserai mica che ti lasci qui, verrai a casa mia. Forza
sbrigati!-
Darak- Non posso venire.-
Saku- Perché?-
Mentre stavano parlando il sole era già calato.
Darak- Perché……-
Il lupo non riuscì a finire la frase che un fascio di luce lo avvolse, la
ragazza indietreggiò fino a che la sua schiena non sentì la solida corteccia
di un albero. Dopo non appena 30 secondi il fascio di luce svanì ma invece
di un lupo nero c’era un ragazzo alto, corporatura normale, con capelli neri e corti, occhi blu scuro.
Aveva una maglia leggera a maniche lunghe nera e pantaloni lunghi dello stesso colore.
Sakura si mosse un pochino verso di lui ma restando sempre distante.
Saku- Darak sei tu?-
Darak- Si sono io.-
Saku- Cosa ti è successo? Perché prima eri un lupo e adesso invece sei un ragazzo?-
Darak- è una lunga storia, ma spero che l’invito di prima sia ancora valido
perché sono tanto stanco.-
La ragazza sorrise e annuì, così si diressero tutti e due verso il villaggio della foglia.
Nel frattempo da un'altra parte del villaggio, nel campo d’addestramento numero 7 due ragazzi si stavano allenando.
Naruto- Sasuke, io ho fame! Che ne dici di continuare domani?-
Sasuke- Va bene, torniamo a casa.
Naru- Evvai!
I due ragazzi si avviarono verso la strada di casa.
Intanto Sakura e Darak erano arrivati a villa Uchiha dove la ragazza si
era trasferita ormai da circa sette mesi e viveva con i suoi due compagni
di squadra. La ragazza prese le chiavi, aprì la porta ed entrarono in casa.
Saku- Fai pure come se fossi a casa tua.-
Darak- Grazie!-
Saku- Mentre io preparo la cena, mi potresti raccontare cosa ti è successo?-
Darak- Si. Circa un anno fa sono stato maledetto da una strega perché ho cercato di rubarle il suo scettro magico e così mi ha punito con una maledizione: di giorno sono un lupo e di notte un ragazzo.
Saku- E non c’è un modo per spezzare la maledizione?-
Darak- Si, che c’è.-
Saku- Qual è?-
Darak- Devo trovare i 4 cristalli dei 4 elementi e devo riportarli alla
strega, solo così si spezzerà l’incantesimo. Per questo sono venuto in questo paese, essendo quello del fuoco qui dovrei trovare il cristallo
di fuoco.
Sakura finì di apparecchiare e poi si mise sul divano accanto a Darak.
Saku- Quindi i cristalli sono nei quattro grandi paesi.-
Darak- Esattamente.-
Ad un tratto sentirono la porta cigolare e delle voci.
Naru- Dovresti dare un po’ d’olio a questa porta.-
Sasu- Perché non lo fai tu?-
Naru- Ehi è tua la casa.-
Sasu- Si ma ci vivi anche tu qui.-
I due entrarono in soggiorno, la ragazza appena li vide si
alzò dal divano e si diresse verso di loro.
Sasuke e Naruto guardarono Darak.
Saku- Ciao ragazzi, come è andato l’allenamento.-
Naru- Benissimo!-
Sasu- Chi è quello, Sakura?-
Saku- Lui è Darak un mio nuovo amico, si è ferito ad un
braccio e così l’ho invitato a dormire da noi. Non è un problema
vero?-
Naru- Ma certo! Gli amici di Sakura sono anche miei amici.-
Sasu-……..-
Naru- Il solito asociale.-
Saku- Si mangia?-
Naru- Si! Pancia mia fatti capanna!!-
Così tutti e 4 si misero a tavola per mangiare il ramen che aveva preparato SAkura.
CONTINUA
Che dire commentate.Ciao!!
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