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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: KAY + TAKAO THE BLACK NIGHT IN ME
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: rossj galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/05/2007 15:15:16

<<Kay, non sei uomo se non sai piangere, non sarai forte se prima non ammetti la debolezza che vive in te…>> Kay gli posò le dita alle sue labbra e lu
 
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UNICO
- Capitolo 1° -

Caaarriiiiii!!! Ecco 1 fanfic x ki crede ke si possa combattere x "Qualcosa più forte della vendetta..."
Dio ma cm parlo difficileeee!!!
Cmq qst fanfic la dedico alla "mia" cucciola (Amiketta) ke sn anni ke mi sopporta!!! HEhehehe !!
Apparte gli skerzi spero vi piaccia !!
Ps NEMY TI VOGLIO 1 GALASSIA DI BENEEEE!!!
A proposito la colonna sonora è "sere nere" di tzn ferro infatti alcune cose sn tratte da questa!!
Buona Lettura!!!

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Key schiuse lentamente gli occhi, si avvolse ancora tra le lenzuola chiare, sentì tutta la stanchezza penetrare il corpo fragile.
Sentì una stretta al ventre, poche luci confuse avvolsero la camera, l’ alba filtrava chiara dalle finestre.
Affannò, non era ancora pronto, non ora…
Il suo corpo si velò lentamente di un manto di sudore, una mano scura l’ afferrò portandolo a se.
Le sue labbra sfiorarono dolcemente le spalle tremanti <<Takao…>>mormorò.
Chiuse di nuovo dolcemente gli occhi ricordando quelle immagini sfumate.

Max si alzò stancamente, i capelli chiari caddero davanti gli occhi <<é un segno del destino, magari, DEVO restare a letto!>>
Rei bussò violentemente alla sua porta sino a farla cadere, il legno scuro sussultò alle sue pressioni.
<<Magari non dovremmo distruggergli la casa, che ne dici? Alzati e Takao risparmierà una porta!!! ALZATIIIIII!!!!>>
Max grugnì sbattendo un piede al muro.
Rei aprì violentemente la porta, <<Alzaaaattiiiii!!!Abbiamo le prove del torneo!!!Vuoi farci trovare impreparati?>>
<<Ma si deve battere Takao, ti prego è prestissimo!!!>>
Rei lo strascinò violentemente per il corridoio che univa le stanze sino alla cucina.
<<Visto? Key e Takao stanno ancora nel mondo dei sogni…. Voglio dormire!!! Ti prego!!!>>
si lamentò Max
<<Non credere che per Takao sia facile, rivedere suo fratello dopo così tanto tempo… è normale che voglia riposare..>>
rispose facendosi serio Rei
Max si guardò distrattamente allo specchio della cucina, si passò una mano tra i capelli dorati, sospirò tristemente <<Perché? Per Key credi che sia facile?>>
<<Cosa?>> si stupì Rei, era impossibile che il suo amico intraprendesse discorsi così complicati all’ alba, pensò.
<<Accettare questo rapporto, per Key, che non ha mai voluto o non ha mai avuto il coraggio d’ amare davvero qualcuno>>sospirò
<<Takao gli scalderà il cuore>>sorrise volgendo lo sguardo sognante alle nuvole accarezzate delicatamente dai primi teneri raggi solari, un riflesso roseo cadde al suo volto
<<Forse… potrai Takao…>>


Key tremò ancora per un attimo, posò il volto al suo petto.
Si sentì stretto dalle sue braccia, Takao sorrise sussurrando
<<Ti manca tanto la Russia ora?>>
Key si avvinghiò a lui, si, gli mancava, ogni istante, sentiva ogni passo che faceva su quella terra non far parte di se stesso, a volte di notte si stringeva tra le coperte fredde inseguendo nella sua memoria confusa di nuovo quella voce, così lontana…
Mormorò poche parole incerte Takao posò gli occhi su di lui, era un ragazzo afflitto ed ogni istante che passava i suoi ricordi sfumavano in una tumulto che gli nasceva dentro a qualsiasi emozione l’ avvolgesse.
Posò una mano al suo volto pallido sorridendo <<Non aver paura…>>
Key abbassò lo sguardo, l’altro prese le sue labbra dolcemente…

La porta suonò vivacemente, una voce allegra trillò <<SONO TORNATOOOOO!!!!>>
Hitoshi strine tra le braccia sue fratello, Takao arrossì ricordando i più lontani ricordi con suo fratello, ricordò anche quel giorno…
<<Takao, voglio che tu inizi a gareggiare. Prendi, questa è la mia trottola fa di te un vincitore….>>
Sorrise a quell’ immagine che riaffiorava ai suoi occhi, si slegò teneramente dal fratello, lui gli posò una mano sulla spalla
<<Caro Takao, c’ è una persona che devo presentarti…>>
Fece un cenno con il capo, da dietro le tende chiare che si gonfiavano ai soffi leggeri del vento apparve una debole figura, Kay si schermì gli occhi con le mani per l’ intenso raggio di luce che gli colpì il volto.
Rei batté felicemente le mani <<Allora vuoi davvero sposarti stavolta!!!!>>
La ragazza si lanciò verso Hitoshi stringendosi a lui i capelli chiari che le ornavano il viso spento le coprirono gli occhi.
Premé contro il suo petto coprendosi il volto.
Lui le prese delicatamente le spalle sussurrando al suo orecchio poche parole confuse…
Max e Rei si lanciarono un ‘ occhiata ma Kay sgranò gli occhi.
Affannò violentemente non era possibile, eppure quelle parole…..
Alzò lo sguardo tremante verso quella fragile creatura, la veste argentea le copriva il corpo bianco lasciando scoperte le spalle, i capelli sanguigni le cadevano dolcemente al viso.
Il rosso fiamma dei suoi occhi s’ intensificò sino a bruciare <<è russa….>> sibilò mordendosi le labbra.
Hioshi sedette stringendola a se,
<<Si Kay, è russa… Ma ora credo neanche lei sappia più dove è nata.
Nella sua mente si affollano soltanto quelle confuse immagini>>
Abbassò gli occhi sulla ragazza che nascondeva il volto al suo petto
<<Ha visto straziare la sua famiglia, non l’ hanno presa per miracolo ed io lo tenuta con me, l’ ho trovata ancora sporca del sangue di sua madre mentre tremava stretta nelle lenzuola che avvolgevano il cadavere.. >>
A quelle parole Ser sussultò portando le mani al suo volto pallido.
<<Ser, non vuoi che continui?>>
Le sussurrò lui, lei non mosse le labbra e alzò gli occhi bagnati di lacrime, a quello sguardo Kay sentì il respiro mancare e, per la prima volta, sentì un dolore schiacciargli il petto.
I suoi occhi così intensi gli colpirono il viso e provò un leggero fuoco impossessarsi del suo corpo.
<<La B.E.G.A. l’ avrebbe uccisa se non l’ avessi strappata via dalla Russia. >>
Kay affannò, perché suo nonno cercava così disperatamente quella ragazza arrivando ad ucciderle anche la famiglia? Si morse la lingua a quel pensiero, come poteva dimenticarlo, proprio lui?
Per un attimo gli occhi arsero di lacrime, al ricordo del volto di sua madre.
Takao, come al solito seppe riscaldare l’ atmosfera, urlando di aver preso fuoco e correndo per la cucina, Kay sorrise distrattamente mentre i suoi occhi penetravano il corpo smorto di Ser.

Takao si spense finalmente i pantaloni ed urlò fracassando l’ aria di tensione che si era creata.
Kay lo guardò con ara spenta, era anche per quello che l’ amava…
Sentì un tumulto dentro se, NO!!
Si disse, era sbagliato amarlo, NO COME POSSO?
I suoi pensieri si affollavano sempre più bruciando sotto il sole caldo nelle strade affollate, il torneo stava per cominciare : era il turno di Takao, lui avrebbe dovuto aspettare sino al giorno seguente.
Spinse violentemente uno dei passanti, era così fastidioso camminare in quel mare di persone che gli schiacciavano contro tutto il loro peso.
Sentì la fronte imperlarsi di sudore ed tutto il corpo iniziò a bruciare.
Era esternamente teso anche se cercava di nascondersi disperatamente dietro la sua maschera di ghiaccio eppure Takao era così allegro, spensierato..
Com’ era possibile?
Forse questa lotta per lui non rappresentava nulla?
NO, lui non è così superficiale eppure le sue risa erano così chiassose che nessuno avrebbe immaginato che dovesse scontrarsi fra pochi minuti.
Kay non volle entrare nell’arena, era troppo sconvolto.
Voleva fare ordine in se stesso prima della gara, il volto di Takao s’ impresse nella sua mente
“PERCHé ? PERCHé?”
Si domando portandosi le mani al volto, si lasciò cadere lungo il muro freddo, il suo corpo iniziò a tremare
“Sono un uomo ormai, ho imparato a non piangere!!!”
Si disse stringendo i denti, ma le lacrime caddero al suo petto quasi senza accorgersene, si morse le labbra viola posando il volto alle ginocchia.
<<Ho così freddo, mamma…>> mormorò silenziosamente.
Sentì dei passi dietro di lui.
Una mano gli afferrò le spalle, tutto il suo corpo s’ irrigidì, non riusciva a respirare.
Takao portò la sua mano suo al petto , affondò il volto nelle spalle, perché era così freddo?
Lo girò verso di se sussurrando <<Kay, non sei uomo se non sai piangere, non sarai forte se prima non ammetti la debolezza che vive in te…>> Kay gli posò le dita alle sue labbra e lui le baciò dolcemente inumidendole.
Lui sentì gli occhi bruciare e delle lacrime calde caddero al suo volto, Takao posò le labbra ai suoi occhi asciugandogli le lacrime con la lingua.
Un leggero rossore comparve alle sue gote.
<<Takao…>>mormorò tra le sue braccia <<Perché fa così male? Così male da morire?>>
Lui sorrise dolcemente, Kay sgranò gli occhi, sentiva le labbra dell’altro succhiare così intensamente le sue che ebbe una fitta al cuore, rimase immobile con gli occhi ancora bagnati poi si strinse con forza a Takao, gli portò le braccia al collo accarezzandogli i capelli scurissimi intanto l’ altro gli afferrò il ventre avvinghiandolo a lui.
Kay sentiva il sapore di Takao sin dentro l’ anima quando gli morse teneramente le labbra, si tolse dal lui e sentì il freddo impossessarsi di se, gli portò il volto al petto.
<<Ora devi andare>> Sussurrò
<<Perché Kay, se ho ancora voglia di te? >>
Le loro labbra si avvicinarono di nuovo, questa volta sentì il suo respiro affannare, era teso per la gara, pensò.
Appoggiò le labbra alle sue mentre la pioggia cadeva su i loro corpi legati, Kay sentì l’ acqua penetrargli sin dentro, Takao sentì il brivido di freddo dell’ altro e premette con più forza sulla sua bocca, sino a far sentire il cuore fargli male, sì, sentiva un peso premergli contro ma ora non importava più!!
<<Mai nessuno capirà Takao, mai, ma io voglio solo te…>>
Mormorò ancora sulle sue labbra e rispose al suo bacio con tutta quella passione che sin ora gli era cresciuta dentro.
<<TAKKKAAAOOOO è RICHIESTO SUL RING DI COMBATTIMENTOOOO!!!>>
La voce squillante del telecronista li fece sussultare,
<<Forse è che tu vada… Io sarò qui ad aspettarti.. >>
Takao si alzò velocemente stringendo ancora la mano di Kay, poi dopo un ultimo sguardo chiuse la porta d’uscita.
Kay alzò lo sguardo verso la pioggia che cadeva, un lampo improvviso gli riempì di riflessi chiari il rosso dei suoi occhi, una lacrima calda cadde alle sue labbra, le inumidì lentamente provando ancora il sapore del suo amante.
Sorrise debolmente, la sua prima lacrima versata per amore era stata calda...

All’ uscita della gara a Takao brillavano gli occhi.
<<SOOOONNOOOO UNNN GRAAAAAANDEEEEEEEE!!!!!>>
Urlò appena uscito, Hioshi gli corse dietro con l’ ombrello per evitare che si bagnasse, ma era una furia della natura, era quasi impossibile riuscire a prenderlo!!
Se non ci fosse stato quel pizzico di sfortuna, infatti (anche sotto la pioggia) Takao prese fuoco ed accorsero tutti per riuscire a spegnerlo!!
In quel momento una voce cupa chiamò Hioshi.
<<Consegnaci l’ aquila…>>
Tuonò l’uomo da sotto il cappuccio scuro che copriva il tutto il volto lasciando intravedere soltanto le sottili labbra nere.
A quelle parole Ser si avvinghiò ad Hioshi tremando.
<<Cosa credi che sia ?>>
L’ uomo scuro sorrise e si sentì un forte rumore metallico, il volto pallido si Ser si macchiò di sangue chiaro, i suoi occhi si dilatarono lasciando intravedere tutte le sue sfumature chiare, cercò di muovere disperatamente le labbra ma non ne uscì alcun suono, soltanto un leggero gemito che soltanto Kay udì, intanto la pioggia continuava a bagnare i loro corpi.
Hioshi cadde a terra freddo.
Ser s’ inginocchiò portandosi le mani al volto.
Takao si guardò intorno ma quell’ uomo era svanito tra le prime macchie di una densa nebbia.

Arrivarono a casa bagnati e tremanti.
Takao strinse tra le mani quel foglio, intravide quei primi caratteri
“Attestato di Morte”
lo sbatté violentemente contro il tavolo.
La mano iniziò a sanguinare e lui volse lo sguardo verso Ser
<<CHE COS’ HAI DA GUARDARE ? IN FONDO SEI STATA TU LA CAUSA DI TUTTO!!!>>
Ser abbassò di colpo gli occhi e si avvicinò lentamente a Takao.
Il vestito bianco bagnato lasciava intravedere i suoi lineamenti, Kay arrossì, i capelli rossi le scendevano lungo le spalle e le coprivano gli occhi.
Prese la mano di Takao portandola alle sue labbra un leggero raggio chiaro invase la stanza, tutti rimanerono con la vista offuscata e Takao si sfregò la mano.
La ferita era scomparsa.
Rimasero per un attimo stupiti mentre si guardavano negli occhi.
Ser guardò malinconicamente la pioggia battere sulla finestra,
<< fuori è così buio…>> mormorò
Una sensazione di gelo s’impossessò di lei poi quel fuoco, di nuovo.
Corse affannando verso la porta, Kay cercò di afferrarla ma sentì le mani bruciare la lasciò correre e l’ inseguì sotto la pioggia battente.
Non riusciva a vedere nulla, alcuni alberi neri vibrarono, un manto di nebbia l’ avvolse.
<<Ti prego, Kay….>>
Sentì mormorare alle sue spalle
<<Mamma…..>>
L’ eco della sua voce s’ accentuava in Kay e per un attimo lui visse di nuovo quei momenti…
Il suo sangue, le urla, quel dolore così forte..
<<PERCHé, PERCHé MAMMA? PERCHé HAI PREFERITO ABBANDONARMI?
IO SONO UN FALLITO LO SO, PERCHE’?>>
Delle lacrime iniziarono a cadere sul volto, si sentiva rabbrividire, mancare il respiro in quella nebbia..
<<MAMMAAA IO HO AVUTO FIDUCIA IN TE!!!>>
Urlò quelle ultime parole con tutta la forza che gli montava dentro mentre tremava, si, tremava perché aveva freddo, perché aveva paura, perché si sentiva solo, perché non sapeva se il suo amore fosse giusto o no, poiché sentiva il suo corpo sempre più debole…


Kay schiuse dolcemente gli occhi sentendo tutto il corpo invaso da un tenue fremito.
Guardò distrattamente intorno, la pioggia cadeva incessantemente con un leggero rumore, pensò.
Si portò il volto sulle ginocchia, rivide così intensamente sua madre, le sue parole quasi sussurrate al suo orecchio.
A quei ricordi provò un freddo insopportabile impossessarsi di lui.
<<Mamma…>>mormorò
<<Ho levigato la tua assenza, io, solo, sulla mia anima…>>
Le sue labbra iniziarono a tremare la vista si offuscò, gli occhi bruciavano, delle lacrime scesero lentamente sul suo viso pallido.
Il rumore dell’ acqua si fece più forte.

Takao si guardò di nuovo il palmo della mano.
“Come è possibile?”
Guardò distrattamente alla finestra, la pioggia cadeva incessantemente con un leggero rumore pensò.
Abbassò gli occhi
“Hioshi cosa ti sei andato a cercare?”
Si morse le labbra quando sentì una mano calda posarsi sulla sua schiena, sgranò gli occhi….
È impossibile !!!
La voce allegra di suo fratello echeggiò nella sua memoria.
“Come ? Fratellino..
Non hai ancora capito niente? Ser non è una semplice ragazza, eppure Kay sembra aver capito qualcosa…
Lei non è altro che un involucro nel quale è imprigionata la potenza dell’ Aquila Bianca, ovvero l’ esatto opposto di quella del tuo amico.
Per permettere che questa potenza si sprigiono c’ era bisogno di un sacrificio umano…
La madre di Kay venne sacrificata per questo, ma la B.E.G.A. teme che le due parti si possano ricongiungere per creare quell’ equilibrio perfetto iniziale facendo di Kay il duellante più forte al mondo! ”
Takao spalancò gli occhi ancora bagnati provando una voglia irrefrenabile di lui…

Corse per la casa e si bloccò alla porta della sua camera.
Aprì cautamente la porta sentendo un pianto, provò una voglia insopportabile di piangere anche lui.
Guardò dolcemente Kay, aveva il volto alle ginocchia, la poca luce azzurra che filtrava dalla finestra irradiava in tutta la stanza coprendo anche il suo corpo.
Alzò il voltò dalle ginocchia, Takao vide il suo profilo perfetto così triste alla luce azzurra della pioggia che ebbe una morsa al cuore.
Lui si voltò, gli occhi si gonfiarono di nuovo di lacrime..
<<Takao>> sussurrò <<Farà per sempre così male?>>
Le sue spalle sussultarono di nuovo.
L’ altro si spinse verso di lui sedendosi sul letto.
Gli prese il volto portandolo al suo petto, un fremito percorse il corpo smorto di Kay.
<<NON CE LA FACCIO PIU’!>>
Pianse disperatamente stringendosi al corpo del suo amante, quando riaprì dolcemente gli occhi ancora bagnati le prime luci chiare dell’ alba entrarono dolcemente nella sua stanza.
Affannò, non era ancora pronto, non ora…
Il suo corpo si velò lentamente di un manto di sudore, una mano scura l’ afferrò portandolo a se.
Le sue labbra sfiorarono dolcemente le spalle tremanti <<Takao…>>mormorò.
Posò il volto al suo petto stringendosi a lui.
Takao gli accarezzò dolcemente il volto sino alle labbra, lui gli prese delicatamente la punta delle dita baciandole , quasi soprapensiero.
L’ altro lo prese tra le braccia, <<Cos’ hai cucciolo?>> gli sussurrò mordendogli dolcemente l’ orecchio.
<<Ho paura, Takao…>>
<<Kay, posso dirti soltanto che tu, oggi, combatterai per qualcosa di più grande delle vendetta..>>
Quelle parole morirono silenziosamente sulle sue labbra.
Aveva delle labbra così calde che per un attimo riscaldò il gelo che si era creato dentro Kay.
“Combatterò per noi, Takao, te lo prometto…”

Il ring era illuminato da una luce bianca, quasi non riusciva a vedere i tratti del suo avversario Brokleen sorrise beffardamente del suo avversario.
<<Kay Hiwatari, hai davvero il coraggio di batterti?>>sibilò
<<Tu non preoccuparti io non ho paura di TE!>>
Lo scontro iniziò ferocemente i due bley si scontrarono violentemente.
Kay cadde a terra sfinito.
Del sangue scuro cadde dalle sue labbra fredde.
Dagli spalti si sentì il suo grido
<<Kay !! TI PREGO!!>>
Ser si gettò tra le sue braccia, per un attimo lui sentì di nuovo il profumo di sua madre !
Una luce bianca nacque dal petto di lei.
“L’ Aquila Bianca sta cercando di riunirsi…”
Takao sgranò gli occhi “l’ anima sua madre così si perderà per sempre…”
Si lanciò verso di lei !
La luce s’ irradiò per tutto il ring accecando tutti.
Quando Kay schiuse gli occhi ancora appannati per la troppa luce sentì un calore sulle sue labbra.
Rimase per un attimo immobile…
<<Takao… Cos’ hai fatto?>>


“NO ! TAKAO! NO !
Tu che sei stato per così tanto tempo il calore che mi riscaldava nelle notti più nere, ora come poi abbandonarmi così?
Mi stringo forte a me stesso ma sento solo freddo…
Non riesco a cancellare il tuo volto dalla mia memoria..
Ricordo così intensamente quel giorno con un dolore che mi schiaccia il petto.
Dopo quella luce le tue labbra scivolarono velocemente dalle mie facendosi sempre più fredde, non potevo , NON RIESCO ACCETTARE, che tu ti sia sacrificato per me…
Il tuo volto cadde al mio petto, sgranai gli occhi…
Una mano calda si posò alle mie spalle “Mamma così lui…”
“Si, piccolo lui ha combattuto davvero per qualcosa di più forte della vendetta…”
Ti strinsi ancora a me mentre delle lacrime bruciavano al mio volto!
Poche luci soffuse arrivano al corridoio buio dove sono in ginocchio con gli occhi bagnati.
Sorrido ora, vedendo una crepa nel mio bley, ho vinto Takao, ho vinto per te…
Scusami, scusami se non riesco ancora ad accettare la tua scelta..
Takao sei un idiota!
PERCHE’, PERCHE’ ?
Perché hai preferito la mia felicità alla tua vita?
TAKAO PERCHE’?
Perché te ne sei andato?
TAKAO PERCHE’ NON TORNI ?
Perché fa male, male da morire senza te….”
















































 
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