- Capitolo 1° -
notte.
La luna faceva capolino dalle nubi scure che portavano con loro pioggia.
Una goccia cadde su una rosea guncia,Tifa camminava a testa bassa, senza guardare dove andava, senza avere una meta.
Non pensava a nulla se non ad una persona, una persona a lei cara... fin troppo.
Le cose non dovevano stare così.Lei lo ama si...è vero... ma lui... lui prova qualcosa per un altra.
Ma come si può non amare quel ragazzo, quel ragazzo dal animo confuso, combattuto.
Il suo sguardo triste, ma allo stesso tempo deciso.
La sua voce calda e profonda.
Doveva dirglielo, doveva... altrimenti sarebbe impazzita, non sarebbe più riuscita a tenere dentro una cosa così grande, come l'amore che provava per Cloud.
La pioggia cadeva, impregnava i vestiti leggeri della ragazza, e i corti capelli cocciolavano.
Era alla ricerca di una persona, era alla ricerca di un uomo, non di un demone.
Camminava seguendo un filo, il filo la guidava a lui, un filo invisibile agli altri, il filo rosso del destino.
Più la ragazza si avvicinava a lui, più il filo si faceva robusto e sempre più rosso, impossibile da spezzare.
Fece pochi passi.
Calpestò una pozzanghera e si ritrovò alla fine del filo, all' altro capo del destino.
Vincent era fermo, immobile.
Il viso celato dal collo del mantello, il solito sguardo.
Non era cambiato, e mai sarebbe cambiato alla sua vista, era lui l'uomo che amava, e sempre lo sarà.
Fece altri pochi passi, sempre più veloci, fino a diventare una corsa sfrenata per poi fermarsi e buttarsi al suo petto, piangendo.
Piccole lacrime cadevano dai suoi occhi, era arrivata.
Vide la sua spada appoggiata ad un masso.
Lui di spalle, seduto sulla nuda roccia, guardava il cielo.
Lei si avvicinò a lui, silenziosamente, mentre le lacrime ancora rigavano il suo volto già baciato dalla pioggia.
si sedette anche lei sulla roccia, appoggiò la sua schiena a quella di cloud, e rimase in silenzio.
Vincent rimase impassibile al pianto di yuffie per alcuni istanti, poi deciso, le poggiò una mano sulla spalla.
La stringeva, ma non per farle male, per non farla fuggire, per tenerla con se.
-Lo...lo so... che tu... ami...ami ancora Lucrecia...ma...-
le sue parole si persero tra i singhiozzi
-non...non posso pensarti con lei,non posso-
la voce si affievoli.
-Tu non capisci Yuffie...- disse Vincent senza abbassare lo sguardo sui suoi occhi lucidi, sui sui occhi che cercavano il suo sguardo.
-CERTO CHE CAPISCO!- urlò lei, ma si morse le labbra per averlo fatto.
-Tifa...- mormorò Cloud appena sentì il contatto delle loro schiene.
-vai a ripararti, piove a dirotto, e sarà per parecchio-
lei respirò profondamente
-non ce la faccio più...-
Cloud senti il cuore di Tifa accellerare e il calore aumentare.
-Tifa... ma...-
-non ce la faccio più Cloud...-
Lui non capiva(nd Aya: è cosi scemo XD ok basta)non capiva quel nuovo comportamento di Tifa, sempre forte, energica.
Vincent rimase impassibile, come sempre, non manifestava mai nessun sentimento.
Mollo la presa, e portò la sua mano sopra la testa di Yuffie.
Le accarezzò i capelli.
Lei sussultò.Non aveva mai fatto così, mai.
Questo voleva dire che forse, c'era qualche possibilità, qualche possibilità di essere amata.
-Vincent...-
disse lei con un filo di voce
-vincent io... io ti...-
Vincent si abbassò e le baciò la fronte
Lei non capiva, non capiva.
Voleva solo baciarlo,dirgli tutto quello che aveva dentro.
Alzò la testa, mentre ancora vincent le baciava la fronte.
Le sue labbra sfiorarono le sue, anche e per un istante.
Vincent si ritirò subito, stringendola a se, sempre più forte
-Che ti succede tifa...sei agitata-
lei sussultò
-no... non sono agitatà...sono solo stufa di tutto questo silenzio...-
non poteva più mentire al suo cuore, non poteva.
-tifa...-
-Cloud...ce una cosa che avrei dovuto dirti da tempo...forse troppo... e questa cosa mi consuma dentro... anche se non si vede...-
Cloud respirò profondamente, prese la mano di tifa(vedi tipo 100% fragola quando manaka e aya rimangono nell catapecchia *çç*)
-Se devi dire qualcosa, devi esserne sicura, qualsiasi cosa sia-
certo che ne era sicura! ne sovvfriva. vedeva il suo sguardo perso nel cielo.
vedeva i suoi occhi spenti.
sentiva il suo cuore in pezzi.
e tutto questo si rifletteva in lei, il suo dolore diventava il suo.
(ç___ç adesso piango ç____ç)
Tifa strinse la mano di cloud
la strinse così forte da far sbiancare le nocche, ma cloud non si lamentava, la lasciava fare.
-cloud... so che tu... amavi aeris...-
cloud sussultò nel sentire quel nome,era tutto vero e lo sapeva, ma detto da tifa gli provocava dolore.perchè?
-so che l'amavi, e l'ami tuttora, ma vedi...-
fece una brvissima pausa.
-le altre persone lo sanno...anche io lo capisco, quando ami una persona non riesci a dimenticarla, ne se muore, ne se quella ama un altra-
un altra pausa, stavolta più lunga.
-perche vedi ... io amo una di quelle persone...-
cloud strinse a sua volta la mano di tifa
-tifa- disse lui con un filo di voce -
-fammi finire-disse lei
-e va bene-disse lui rassegnato.
non voleva sentire quelle parole, sapeva che non poteva davvero essere così, nessuno avrebbe più amato un uomo come lui, spento, silenzioso, malinconico.
-vedi...lo so che lo hai capito... ma io...amo solo te...te e nessun altro... da molto tempo...troppo... io ti vedo così e soffro con te...-
le lacrime scendevano copiose sulle sue guance.
soffro per te cloud lo capisci? il mio amore sta diventando dolore.
non restive più senza diterlo... ora ke lo sai.. sono più felice-
disse, e mollò la presa.si alzò ed inizò a camminare lentamente.
cloud sentì la mano vuota. continuava a chiuderla cercando quella di tifa. il contatto con la sua schiena nn c'era più. ora sentiva freddo.
il suo cuore era vuoto, più di prima. una piccola lacrima solitaria gli solcò il volto, cadendo sul suo ginocchio.
era vuoto, e freddo.
quando tifa era li con lui non era così. era caldo, certo non era pieno, perche un piccolo vuoto rimaneva, era aeris, ma tifa riusciva a colmare quasi tutto il vuoto,perchè...ora ha capito... aveva imparato ad amarla senza accorgersene.
si alzò di scatto.
seguì i passi di tifa, poi accellerò e gli si parò davanti, con la testa china.
-aspetta-disse lui con voce trmante
poi protese la mano in avanti, aprendola, ma la testa sempre china. stava nascondendo le lacrime.
-aspetta...-ripetè e tifa si fermò
-tu mi ami davvero... e io... non lo sapevo... o credevo che nn era così..cercavo di non crederci...poi adesso...tutto questo...io....ho capito.-
fece una pausa
-ho capito...perche quando ero con te non ero quasi mai triste...cho capito perche potevo vivere ancora...ho capito che tu chiudevi il vuoto che ho dentro...e...pur essendo ankora attaccato al ricordo di aeris... ho capito che è inutile cercarla ancora... ho capito...-
un altra pausa ed alzò il viso.rigato.
era la prima volta che tifa vedeva cloud piangere. nel frattempo la pioggia aveva smesso di cadere.
-ho capito che senza di te non potrei essere qui...ho capito ke ti amo.-
tifa sentì un tuffo al cuore.
-se davvero mi ami... mi accetti davvero come sono? per quello che posso darti?- chiese lui con voce rotta
-certo che ti amo per quello che sei-rispose senza nemmeno pensarci perche la risposta la sapeva era troppo che la teneva dentro
poi si avvicinò a cloud,poggiò la sua mano sulla sua,cloud la strinse.
tifa fece lostesso.
poi cloud sorrise e tirò verso di se tifa abbracciandola timidamente.
sotto voce, vicino all orecchio-ti amo-
tifa arrossì, strinse a se cloud come avrebbe sempre voluto fare, sempre. lo guardò negli occhi, quelli blu profondi che si erano riaccesi.
cloud arrossì,non era abituato a incrociare lo sguardo con quello di tifa.
poi, si fece coraggio,si avvicino a lei,cercando le sue morbide e clade labbra, e si unirono in un semplice bacio che ne valeva molti di più
fine
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