I CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Eccomi qui.. Avrete sentito la mia mancanza, vero? No? Pazienza T.T Siete crudeli.. Va beh, avevo da molto questa ficci pronta, che spettava solo di essere pubblicata, spero che almeno sia di vostro gradimento..Se no.. Lo è del mio ^_= Baci
ARAGORN-LEGOLAS
Aragorn
Ma bene...... Molto bene..... Una festa per il trionfo di una guerra, e Legolas è incagnato con me per motivi a me oscuri. Insomma, siamo sopravvissuti, ci siamo battuti, abbiamo conquistato terre, e lui è arrabbiato, per giunta con me. Non mi rivolge più la parola, non mi guarda nemmeno, non fa altro che evitarmi. Cavolo, non può sempre scappare, prima o poi mi darà le spiegazioni che pretendo. Non voglio perderlo magari per delle futilità, parlando molte volte si risolvono le questioni varie...
"Ciao Aragorn"- è Gimli
"Ciao. Hai visto l'elfo?"- nega continuando
"Sto solo vedendo le coscie di pollo fumanti che attendono il mio palato"- e si appresta a mangiare. Per conto mio, il solo pensiero mi fa stare male. Mangiare? Come potrei in un momento così delicato.
"Aragorn, vieni a fare un brindisi"-mi incita Gandalf. Smetto momentaneamente la mia ricerca, e mi avvio verso il gruppetto che si è formato intorno alla tavola.
"Alla vittoria!"-esclamiamo. Naturalmente l'elfo non è comparso. Dove si è cacciato ora.... Mi fa anche preoccupare... Arriva Harrween, e mi sussurra:
"COmplimenti campione"- le sorrido. Mi abbraccia, ma col pensiero sono altrove. Lei ha capito che ho qualcosa di strano da un po' di giorni, ma non mi domanda nulla..... Non so come mai. Meglio così, non sarei pronto per un interrogatorio. Soprattutto da lei, dato che ha già pensieri di per sè. Io sto con lei, perchè vuole fare ingelosire un elfo, ma i miei sentimenti sono per Legolas, il miglior amico che mai avrei creduto di amare, e il sentirlo così lontano mi fa impazzire. Abbraccio inconsapevolmente la mia "ragazza", quando mi accorgo troppo tardi che il ragazzo dei miei pensieri ha fatto entrata in sala. Mi guarda, piuttosto sbigottito, ma cerca di fare finta di nulla. Mente..... E' molto in imbarazzo. Cerco di sciogliere quell'abbraccio, ma Harween si aggrappa di più a me. E adesso? Saluta tutti, tranne me. No, non mi guarda nemmeno negli occhi. Si siede al tavolo iniziando a mangiare d'apprima silenziosamente, poi apre una piccola conversazione col nano.
"Allora Gimli, ti ho battuto pure sta volta....."
"Smettila... Prima o poi avrò la mia vittoria"
"Sì certo, come no,.."- uno scambio reciproco di scherzi, ma noto che l'elfo è piuttosto agitato, imbarazzato dalla mia presenza. Mi alzo, non sopporto più questo posto chiuso, ho bisogno di un poco d'aria.
"Dove vai?"- mi domanda lei
"A fare due passi. Scusa,ma voglio stare solo"-mi affretto a sottolineare. Ho bisogno di pensare un poco, di cercare di capire che ho fatto. Esco nel giardinetto, no, non mi siedo nemmeno sulla panchina. Devo camminare, cercare di placare la tensione che ho dentro, e che violentemente sbatte in tutti gli angoli del mio cuore, della mia mente. Legolas, perchè non mi parli, perchè non mi vuoi più? Insomma, buttare così un'amicizia, anche se so che da parte mia è molto di più, mi sembra una follia. Almeno sapere che ho fatto per pagare un prezzo così alto?
Legolas
Entro nella stanza, e mi ritrovo due occhi fissi su di me... Aragorn... Sempre lui.. Ma che vuole da me? Non mi rispetta nemmeno, che pretende, che io gli rimanga amico? Che mi lasci trattare così? No, ha sbagliato persona. insomma, credevo avesse capito tutto quello che provo, e allora perchè mi tratta così? Avevamo appuntamento nella sua tenda per parlare di non mi ricordo cosa. Avevo fatto un poco in ritardo, ma speravo mi aspettasse, invece, sì, mi ha atteso in compagnia di Harween, e non si stavano certo guardando negli occhi.. No, impegnati a scambiarsi effusioni amorose. Tutto, ho visto tutto, o almeno lo stretto necessario. Non si sono accorti della mia presenza. Me ne sono andato via, correndo nella mia tenda a consumare le lacrime trattenute da troppo tempo. Ho passato gran parte del tempo a lanciare frecce su di un povero fantoccio che sopportava la mia ira, e poi mi sono recato dagli altri.
"COme mai così tardi?"-mi domanda Gandalf
"Ero un po' stanco, mi sono addormentato"-magari, avrei preferito. Alzo lo sguardo, e vedo i due colombi che tubano, e Aragorn che mi guarda come se si sentisse in colpa, ma fino a tre secondi fa non lo era per niente. Cerca in tutti i modi di parlarmi, ma non voglio. Non gli darò mai la soddisfazione di vedermi soffrire così per lui. Per distrarmi un poco cerco di parlare, o meglio stucchicare il nano, che ha subito l'ennesima sconfitta da me. Come mi diverto....
"E' stata solo fortuna..."
"Sì, come le altre volte..."- sento il suo sguardo fisso su di me, lo sento, ma non oso nemmeno incrociare gli occhi con i suoi. Non lo sopporterei, avrei sempre quella scena dinnanzi. Aragorn, perchè lo hai fatto.... Perchè... cerco di distrarmi come meglio posso, quando noto che lui si è allontanato senza la colla. Strano.. Che abbia un appuntamento con qualcun'altra? No, non devo pensare così di lui, in fondo è impegnato con Harween, che posso pretendere? Avrei dovuto saperlo sin dall'inizio, peccato non mi ci voglia abituare. Perchè dovrei? Io spero ancora che un giorno si accorga di provare qualcosa per me.. Ehi, ora che ci penso, non mi ha detto che doveva dirmi prima, ma non voglio nemmeno saperlo. Tanto so che sarà tutto tranne quello che mi aspettavo con ansia da tempo, quella magica parola, ma dato che non è quella, non mi importa nulla il resto. Non ora per lo meno.
"Ehi elfo, perchè non ci alleniamo un poco?"-sì, l'idea non è male
"A patto che usiamo entrambi la spada"- la vedrei molto dura con mezzi diversi. Annuisce, e ci accingiamo in giardino. Come speravo lui non c'è, e forse posso godermi un poco questo momento, prima di incrociare nuovamente il mio sguardo con lui. E' una vera sfortuna. Siamo sempre insieme, non posso nemmeno cercare di dimenticarlo, sarei troppo masochista. L'unica cosa è pensare: Lui non esiste, lui è solo una mia immaginazione, una cosa che in realtà non c'è. Lui è........ Qui davanti a me....
"Legolas, dobbiamo parlare.."-faccio finta di non sentitre, e lancio la spada al nano.
"COraggio, battiti!"-esclamo. Lui rimane leggermenete sbigottito, guardando prima me, e poi Aragorn. Decido di cominciare io, almeno deve reagire il mio avversario, e così succede.
"Legolas, ti prego... Dobbiamo parlare"- ora aspetta come ho aspettato io.
"Beh, prima... Non ora...io sono venuto all'appuntamento, ma ho avuto una piccola sorpresa.. Eppure non è il mio compleanno"- cerco di essere il più sarcastico possibile, non voglio scopra che sto male, non voglio dargli una soddisfazione, piuttosto la morte....
"Senti, ora sono più sicuro di quello che ti devo dire...."- perchè, prima non lo eri? E poi che cosa devi dirmi?
"Sono impegnato, non vedi? Ripassa tra... Un secolo.. Grazie"- continuo imperterrito nel mio combattimento, mentre il nano è sempre più scioccato. Appena Aragorn se ne va, il mio avversario si blocca di colpo domandandomi:
"Tutto bene? Che succede tra voi?"- ma io non mi fermo, e gli porgo la spada vicino al collo:
"Mai distrarsi"- e riprendiamo da dove lui aveva concluso.
continua..
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