- Capitolo 1° -
FRAGILE
“Il corpo umano è così fragile”
fu questa la prima cosa che dissi dopo tre giorni di mutismo dalla morte dei miei.
Li ho trascinati in camera mia
Nessuno ha avuto il coraggio di fermarmi
Per giorni non sono uscito.
Dove c’era gli organi ho messo ingranaggi
Dove c’era la pelle ho messo freddo metallo
Ho tagliato, scuoiato, troncato e segato
Le mie mani e la mia tunica erano piene di sangue
Non ho versato lacrime
Erano i miei genitori
Sarà per questo che al villaggio mi chiamano genio?
Le mie marionette.
Mamma e papà.
Sento il chakra che mi attraversa le dita
Formicola sotto le unghie
Si muovono di nuovo!!
Un sorriso innocente è ora il mio
Poi il mio chakra finisce
E i loro corpi cadono a terra
Il sorriso si spegne
Il corpo umano è così fragile.
Mi mancano.
Se fossero stati fatti di metallo e ingranaggi
Invece che di molle carne e sangue
Sarebbero ancora vivi.
Fu ciò che pensai in quel momento
Fu ciò di cui mi convinsi:
le marionette sono migliori degli uomini
non piangono, non soffrono, non mangiano, non dormono
non muoiono
il mio villaggio è pieno di idioti
per salvare la caduca vita umana di qualche persona insignificante
per proteggere i loro inutili corpi molli
distruggono centinaia delle mie creazioni più raffinate
le mie marionette
che idioti
non lo sanno che quel corpo molle porta solo sventure?
Che lo salvano a fare se in appena 60 anni diventa inutile e non lo si può usare correttamente prima dei 10?
Che idioti
Che spreco
Le mie marionette invece
Quelle durano in eterno
Ineluttabili
Mi guardo allo specchio
Odio il mio corpo fatto di carne
Questo corpo che può morire da un momento all’altro
Questo corpo che si ammala
Questo cuore che soffre
Non voglio un corpo inutile come questo
Non voglio più un cuore che continui a soffrire ogni volta che qualcuno si spegne
Ma in questo villaggio di idioti
Nessuno capisce quello che dico
Neanche parlassi un’altra lingua
Sarà per questo che dicono che sono pazzo?
E allora io vado via
Che moriate pure tutti, non mi importa
Andate all’inferno!
E taglio, scuoio, tronco e sego
Finalmente il mio corpo è perfetto.
Sono una marionetta
Un corpo come il mio è l’ideale!
Solo il cuore rimane,
purtroppo senza quello il corpo non si muove…..
guardate
ammirate tutti il mio corpo perfetto!
Attraverso le generazioni.
Rimango sempre lo stesso!
E ammazzo, ammazzo, ammazzo
La sabbia si tinge di rosso
Sono solo inutili esseri umani….
Seguo ideali di altri perché il mio è uno solo:
vedere fino a dove riesco ad arrivare con questo corpo
ma il mio cuore sta sempre li
a ricordarmi che anche io sono solo uno schifoso essere umano
a soffrire come un dannato!
Mia nonna diceva che la forza vitale degli uomini abbatte qualsiasi macchina
Ma ora la vecchia sarà morta e sepolta
E io invece sono ancora qui
La mia eternità è noiosa e triste
E allora propongo una sfida:
coraggio esseri umani!
Dimostratemi che mi sbaglio!
Dimostratemi che il vostro fragile corpo molle può qualcosa contro la perfezione del mio!
Dimostratemelo!
Chiunque mi si parerà davanti io lo ucciderò!
E aspetterò…..
Aspetterò qualcuno che riesca a distruggermi
Vi prego dimostratemelo
Vi prego….
Io aspetterò
Aspetterò con ansia che arrivi qualcuno
In grado di darmi a morte
Aspetterò con calma che qualcuno mi smentisca
Vi prego fatelo…. Io aspetterò
Ma fino a quel giorno…
Morite. |
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