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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Digimon (Dejimon adobenchâ)
Titolo Fanfic: LA GUERRA DELLE SCUOLE
Genere: Sentimentale, Romantico, Commedia, Sportivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: ryuki92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/05/2007 16:13:31

A Tokyo ci sono due importanti scuole superiori private. Esse si fanno la guerra da tempo... Chi vincerà delle due? Ryo/Rika ovviamente
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

Sono passati due anni dalla battaglia finale dei Tamers contro il D-Reaper.

Ora sono tutti passati alla scuola superiore: Takato, Henry, Jery, Kazu e Kenta sono nella scuola superiore pubblica, Rika ha continuato i suoi studi nella Kagurazaka Girls Accademy, e Ryo...

''Kagurazaka Boys Accademy..'' si ripeteva Rika cercando di comprendere a fondo cosa Takato cercava di dirle con queste parole. Alla fine riesce a comprenderle... ''CHE COSA??'' gridò facendo sobbalzare tutti i passanti del parco vicino alla caverna di Guilmon, dove si trovava insieme a tutti i Tamers. Ovviamente, non si aspettava che Ryo fosse accanto alla sua scuola.

''Rika calmati...'' cercò di calmarla Takato, senza però riuscire nel suo intento ''In fin dei conti...'' ''CALMARMI?'' Lo interruppe Rika, e sentendo le sue parole che aveva appena interrotto ''In fin dei conti cosa?'' domanda che spiazzò Takato, che si era pentito di averlo detto.

''In fin dei conti io frequento quella scuola da molto più tempo di te, Rika'' rispose Ryo, vedendo la difficoltà dell'amico. Quanto è difficile parlare con Rika Nonaka si ritrovò alla fine a pensare. Poi riprese ''E poi mi chiedo come tu lo abbia saputo solo ora, visto che comunque sono il capitano della squadra di calcio e...''

''Non ti esaltare troppo! E comunque tutti sanno bennissimo che non mi interesso della vita privata e della scuola che frequenta Ryo Akyiama!'' rispose Rika, facendo le sue solite frasi in terza persona, il trucco funziona se hai davati Ryo Akyiama, ma questa volta il ragazzo non fece nulla se non sorridere, cosa che fece incazzare Rika ancora di più.

''Dai Rika... dopotutto l'aspetto positivo c'è: potremo vederci molto più spesso, e potremo trovare dei nuovi modi per arrabbiarci l'un altro'' l'ironia di Ryo non è mai piaciuta a Rika, che gli fece una faccia di una che lo sta per fucilare.

''Ok ragazzi...'' li interruppe con un attacco fortunato Henry, il solito che riusciva a salvare la situazione ''cerchiamo di stare calmi, poi sapete benissimo che non potete farci nulla'' si interruppe però improvvisamente ''a meno che...'' disse infine facendo salire la curiosità a Jery

''A meno che...?'' lo incoraggiò la ragazza avvicinandosi di più ad Henry.

''A meno che Rika non cambi scuola all'ultimo momento'' rispose subito il ragazzo sentendosi tutti gli occhi addosso.

''SCORDATELO!'' risposero all'unisono Rika e Ryo.

''Tu cosa centri?'' disse Rika guardandolo con aria molto nervosa. Ryo intanto non si era nemmeno reso conto di averlo detto, non sapeva che diavolo risponderle.

''Ad ogni modo...'' disse Jery interrompendo quel momento, e ricevendo un grazie da Ryo. ''Perchè non vuoi venire nella nostra scuola? Tua madre ha detto che per lei andava più che bene'' disse infine cercando di convincere Rika.

''Non ci verrò mai in quella scuola disastrata'' disse con un punto di presunzione ''Senza offesa Jery, ma non ci metterò mai piede li dentro, dove tutte le persone fanno un lavoro completamente inefficente e dove ci sono ragazzi che intendono non fare nulla della propria vita e disturbando quella degli altri!'' questa volta l'offesa invece c'era eccome, ma sembrava che non se ne fosse neanche accorta.

''E' così che la pensi?'' questa volta Takato le si avvicinò, sentendosi offeso nell'orgoglio ''Soltanto perchè tu sei più ricca di noi perchè hai madre bellissima che fa la modella che conosce tante persone...'' si bloccò per un secondo guardando Ryo ''non vuol dire che sei migliore di noi!'' disse infine.

''Stai insinuando che io sono raccomandata... ed è per questo che ho dei buoni voti al contrario di te?'' questa volta Rika si avvicinò al ragazzo, ovviamente non aveva paura delle reazioni che potevano avere ogniuno di loro.

''Dai Rika...'' s'intromise Ryo ''Finiamola qui. Anche tu Takato'' per la prima volta Rika gli dette ascolto e si allontanò da Takato andando a sedersi verso l'angolo affianco al buco dell'ex-portale per Digiworld.

''Rika scusami... per aver... reagito male'' Rika sgranò leggermente gli occhi, alzando lo sguardo verso Takato. Lo distolse quasi subito, non riuscendo a reggere quello di Takato, e soprattutto quello di Ryo che si trovava proprio dietro Takato.

Un sospiro. Jery si avvicina a Rika piegandosi davanti a lei ''Rika... so che perdonare per te è una cosa molto difficile, però non farlo adesso, che non è successo niente...'' a volte le parole di Jery riuscivano a farla ragionare, e anche questa volta ci riuscirono.

''Chiedo scusa anch'io... ma non intendevo offendere nessuno'' dopodichè non disse più niente, e aveva lo sguardo fisso a terra, e questo permise a Ryo di guardarla senza che se ne accorgesse.

Continuarono a parlare fino a sera tarda. Potevano continuare a farlo se non fosse per lo stomaco di Takato, che continuava a brontolare per la fame. Decisero allora di tornare a casa. Si alzarono tutti tranne Rika.

''Rika non vieni?'' le disse Jery guardando l'orologio ''Sono quasi le nove'' ma non ricevette risposta per almeno dieci secondi, solito di Rika.

''No... rimango ancora un po qui'' risposta ovvia, che fece sorridere un po Ryo.

''Rimango io con lei se ti stai preoccupando Jery'' proposta ovvia anche la sua, non perdeva mai occasione.

''D'accordo Ryo... ma cerca di non farti sbranare per la tua lingua lunga'' rispose Jery con leggero sarcasmo, poi se ne andò con Takato e Henry, lasciando i due da soli.

Rika portò gli occhi al cielo ma visto che era quasi buio, Ryo non se ne accorse. ''Non vedo il motivo per cui sei rimasto qui'' gli disse infine cercando di mandarlo via.

''Non riuscirai a mandarmi via Rika, rassegnati'' rispose Ryo capendo al volo cosa voleva dire la ragazza.

''Già... per dartela poi vinta?'' rispose ironica Rika.

Ryo non diede peso alla sua domanda, anche perchè l'indicatore stava quasi sul rosso, ovvero litigata in arrivo.

''Sai che le superiori sono in due edifici fuori dalle elementari e dalle medie?'' disse Ryo sedendosi accanto a lei, cercando di introdurre al meglio il suo bel raccontino.

''Certo che lo so, non sono un'idiota!'' rispose Rika alzando la voce

''Ok, calmati però! Era solo una domanda'' le rispose esasperato ''Volevo solo introdurre il discorso per avvertirti di una cosa riguardante le nostre scuole...'' lo disse in un modo che solo il più resistente poteva resistere alla curiosità, e ovviamente Rika è quella persona. Infatti non si scompose per niente.

Possibile che non riesca a far trasparire le sue emozioni neanche un po? pensò Ryo gurdando ogni suo minimo movimento.

''Ok, te lo dico lo stesso anche se non ti interessa affatto'' disse smettendo di gurdarla e girando il capo gurdando davanti a se.

''Come vuoi'' rispose Rika, realmente disinteressata.

''Allora... ovviamente saprai benissimo che ad un isolato di fronte alla nostra scuola c'è la scuola Tagakumi, la scuola privata Tagakumi, che detiene il record di maggiori campionati di calcio vinti tra le scuole di Tokyo.'' questo riuscì ad attirare l'attenzione di Rika, che non riusciva a capire dove voleva arrivare.

''Vedo che la cosa comincia ad interessarti...'' disse Ryo facendo un ghigno appena visibile. ''Vado al punto... la nostra scuola e la loro... siamo in guerra ufficiale'' disse semplicemente Ryo.

''Guerra?'' rispose Rika alzando gli occhi verso il ragazzo.

''Non tanto per la squadra, non tanto per la scuola...'' disse Ryo sospirando ''... tanto quando orgoglio personale''

Rika rimase basita. Ryo Akyiama che difende l'orgoglio? Ogni giorno scopro qualcosa di nuovo su di lui pensò Rika non credendo a quello che Ryo le aveva detto.

''Tu non hai mai difeso il tuo orgoglio, e fino a qualche secondo fa non credevo neanche che tu lo avessi'' disse Rika, con tono abbastanza ironico.

''Già... può essere una cosa incredibile... ma se tu sapessi cosa mi ha detto'' ma vedendo la faccia di Rika le disse subito ''Non ho intenzione di dirti nulla, ed è inutile che fai quella faccia''

''Quale faccia?'' rispose Rika velocemente cambiando espressione ''Non mi interessa se tu sei in guerra'' disse poi alzandosi. ''E poi non vedo cosa centri questo con me... è solo un problema tuo'' ora si dirige verso l'uscita della caverna. ''Ti saluto Akyiama'' e se ne andò lasciando da solo Ryo, che intento sorrideva.

Magari fosse un problema mio Rika... sono riuscito a coinvolgere anche la scuola femminile pensò tra se, alzandosi e guardando Rika scendere i gradini che portano in strada...

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
dubhe93 - Voto: 29/08/08 13:17
continua!!!!!!!!!!!!!!!!11
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