torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LUCI & OMBRE
Genere: Sentimentale, Romantico, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: nozomi-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/05/2007 16:13:30

la principessa Misaki scopre di essere la discendente della dea, la sua missione? sconfiggere il male con l'aiuto dei 6 guardiani.come finirà?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
IL RISVEGLIO DELLA DEA
- Capitolo 1° -

C' era una volta una dea che venne esiliata sulla terra. Per quale colpa, vi chiederete. Si era innamorata di un mortale… Anche se aveva salvato i due regni dalla catastrofe, ebbe una punizione. Perse tutti i suoi poteri, potendo ancora però stare col suo amato.. Il male, un feroce drago delle tenebre pronto a tutto pur di estendere il suo dominio sul regno Celeste e sul regno Umano, non era sconfitto del tutto. Esistevano due sacre scritture, che se messe insieme non solo gli avrebbero dato i suoi antichi poteri, ma lo avrebbero reso invincibile. Così decise di dividerli e di affidarli ai suoi più fedeli servitori che giurarono di proteggerli per sempre.
Passano i secoli, e i successori della dea non sanno niente dell’origine della famiglia, né che la dea si è reincarnata nella più giovane delle discendenti, il male si è risvegliato, e i suoi seguaci sono alla ricerca dei manoscritti. Ora tocca a Misaki sconfiggerlo per sempre, però ella ancora non ne è consapevole.
Come finirà la storia?

Capitolo primo
Il risveglio della Dea


“…La bella dea Hikaru venne esiliata sulla terra, ma con Eien al suo fianco sapeva che niente poteva andare storto e…”
“e visse felice per sempre? Vero papà?”
“certo Misaki, adesso…”
“ma è esistita davvero?”
“no piccola sono solo favole, adesso a nanna, lo sai che domani devi studiare, un giorno diventerai regina, e una regina ignorante è la rovina del popolo”
“e io sarò una grande regina, così la mamma sarà fiera di me anche da lassù, vero papino?”
“lei è già fiera adesso di te, buonanotte”
“notte”
Passato un po’ di tempo il padre tornò da un lungo viaggio per questioni di stato, e aveva una bella sorpresa per la figlia.
“non vedo l’ora di presentarvi Misaki, e sono certa che andrete d’accordo”
“certamente caro”
Intanto a palazzo, “Chie, Chieeeeeeeee, oggi torna papà, vero?”
“sì principessa, ma state calma, altrimenti non riesco a vestirvi”
“uffa quante volte ti ho detto di chiamarmi Misaki, io sono solo Mi-sa-ki, e poi voglio vestirmi normalmente questi vestiti sono troppo informi, e sono anche fastidiosi, uffa >__<”
“sei una principessa e avere vestiti eleganti è un obbligo”
“umph… sarà…”
Aveva quasi finito di prepararsi quando un’altra cameriera entrò in stanza annunciando l’arrivo del re, era quasi arrivato al portone e quindi dovevano presentarsi per accoglierlo.
“waaaaaa, che bello, finalmente lo rivedrò”
Il re era molto amato, sia dai sudditi che dai servitori che lavoravano nel palazzo, questo non era particolarmente grande, in compenso era ricchissimo di giardini, fontane ecc.
La carrozza si fermò, e tutti erano lì pronti ad accoglierlo.
“Misaki vieni qui e fatti abbracciare… vedo che sei cresciuta ancora ^_^”
“ahahahahah sì, e te cominci ad abbassarti, la vecchiaia comincia a farsi sentire, eh? Hihi”
“ah, credi che io sia vecchio, piccola monella”
Anche gli altri si misero a ridere, anche se facevano le battutine si volevano un gran bene.
“a parte gli scherzi ho due persone da presentarvi, Lucrezia, Ambra scendete… questa è la nuova regina del nostro regno e Ambra è sua figlia, anzi, nostra figlia… Misaki, portala a fare un giro nella proprietà, così farete anche amicizia”
“va bene, ^_^ vieni Ambra” “ok”
Si allontanarono un attimo e Misaki chiese alla nuova sorella cosa preferiva visitare “mi piacerebbe vedere i giardini, tuo padre ce ne ha parlato molto ^_^” “certo, sono da questa parte, ne abbiamo diversi c’è una piccola piscina e qualche fontana, io ho un giardino personale, adesso sarà nostro, siamo sorelle, no? Ah, io ho 10 anni, te?” “siamo coetanee, anche io ne ho dieci” “ahahah, bene allora” arrivarono al giardino privato”questa è la chiave, il nascondiglio lo conosciamo solo noi due, nessuno potrà mai entrarvi senza” “uao, è bellissimo, ce ne occuperemo solo noi vero? Sì, e questo è il periodo migliore, ci sono un sacco di lamponi, io li adoro, a te piacciono?” “moltissimo ^_^” “ah dopo ti porterò alla tua camera, è vicino alla mia se hai bisogno di qualcosa chiedi pure eheh ^^” “Misaki?” “dimmi Ambra” “ecco, devi fare attenzione, mia madre si comporta in maniera strana da un po’ di tempo, è… come dire, cattiva, non voglio che ti faccia del male” “non preoccuparti, mio padre non lo permetterebbe, e nemmeno se cercasse di fare del male a te, siamo al sicuro” “non ne sarei così certa” “stai tranquilla, adesso andiamo a disfare i tuoi bagagli e a sistemare la tua stanza” “ok”
Ambra aveva ragione, non sapeva che la madre era una seguace del Drago Yami, il male annientato dalla dea Hikaru, non erano leggende, era tutto accaduto veramente, e lui era ritornato, deciso a distruggere tutto, soprattutto la discendenza della Dea, e dei suoi seguaci, colpendo dall’interno tramite Lucrezia, che lentamente avvelenava il buon re.
Ben presto vennero celebrati i funerali, sia Ambra che Misaki erano addolorate, mentre la donna non pensava che alle modifiche da apportare, portando brevemente il popolo alla rovina, i seguaci di Yami acquisivano sempre più poteri, e sfruttavano la gente per ritrovare gli antichi manoscritti della leggenda. Questi erano fatti di luce e tenebre, erano l’equilibrio dei mondi, potevano essere usati per il bene o per il male, erano una fonte di immenso potere, se cadeva nelle mani sbagliate, tutto sarebbe caduto nell’oscurità, e cominciarono a muoversi i guardiani della Dea, o meglio i discendenti.
Lucrezia tolse tutto a Misaki, la relegò nel “solaio”, l’unica cosa che la bambina riuscì portarsi era il libro della Dea, lo aveva rilegato la madre, e il padre glielo leggeva spesso, così era rimasto il suo libro preferito, la sua amicizia con Ambra rimase intatta, e ogni tanto, di nascosto dalla madre la aiutava nelle faccende, e spesso la sera si ritrovavano nel giardino con gli altri servitori, quella era diventata la famiglia di entrambe, se la nuova regina li avesse scoperti avrebbero fatto una brutta fine.
Passarono gli anni ed entrambe le ragazze divennero ormai maggiorenni, e la perfida Lucrezia aveva devastato il regno, ma si era allontanata dai suoi obblighi ora voleva solo liberarsi della sua “palla al piedi”, ovvero Misaki, pensò di sacrificarla al drago, era l’ultima discendente di Hikaru, e dopo avrebbe fatto maritare Ambra con un ricco principe, parlava coi suoi servitori, era quella la sera, per caso la figlia sentì tutto e corse ad avvertire la sorella, la quale disse subito “dobbiamo scappare” “ma dove andremo?” “non lo so, ma non possiamo restare qui, io prendo le mie cose e andiamo” raccolse subito il libro e di colpo ebbe come una visione, vide una donna in quella stanza che le mostrava il muro, indicandole una mattonella per terra, con un tocco si mosse e si aprì un varco. Come se si fosse risvegliata da un sogno spalancò gli occhi e si diresse verso la parete, mimò i gesti della donna e il passaggio si aprì. “ma come hai fatto?” “non lo so, l’ho visto e… non c’è tempo, sta arrivando, presto andiamo” “non posso, sono certa che mia madre può tornare normale, e voglio starle vicina” “Ambra…” “vai scappa, dirò che sei scappata, e che cercavo degli indizi qua” “ç__ç grazie sorellina”
Con le lacrime si abbracciarono, e Misaki si addentrò nel passaggio, e lo richiuse, correndo più che poteva per uscire dal palazzo, “oh no, il libro” <non preoccuparti del libro, scappa e dirigiti verso il burrone oltre le campagne> “chi sei?” <non preoccuparti, sono qui per proteggerti, tuo padre e tua madre ti sono vicini> “va bene ç_ç” <vai avanti, a sinistra troverai un cunicolo che ti porterà al giardino, e da lì troverai un altro passaggio, prendilo e ti porterà alla casa di Chie> come detto dalla donna giunse al giardino e poco più avanti trovò il nuovo passaggio, corse a lungo, ma sembrava non giungere mai alla meta, e poi svenne, sentiva però chiamare il suo nome “Misaki, principessa Misaki!”.
Intanto a palazzo la perfida Lucrezia stava setacciando tutto il palazzo e i parchi in cerca della ragazza “intanto ambra dobbiamo parlare del tuo futuro, ho deciso che il tuo matrimonio col principe Naoki si terrà la primavera prossima, che ti vada bene o no” “si madre, se permettete mi ritiro nelle mie stanze”
“ah, tua sorella appena verrà trovata verrà giustiziata” “cosa? Non potete farlo” “invece sì, io sono la regina, e sono sempre io a fare le regole” “ma-“ “niente ma, ora sparisci dalla mia vista”
“come volete voi”.
Misaki aprì lentamente gli occhi, era sdraiata su un letto, e indossava una camicia da notte *che sia stato un sogno?” pensò, ma guardandosi intorno vide un ambiente a lei sconosciuto, i suoi pensieri vennero interrotti da una bambina che irruppe nella stanza “ciao finalmente ti sei svegliata ^_^” “eh già, sei stata te a salvarmi” “è stata la mamma, Misaki” “posso sapere dove è? Vorrei ringraziarla” “eccomi, ciao piccola, è da tempo che non ci vediamo” “Chie!!! Quanto tempo” si alzò e corse ad abbracciarla “sono così felice di rivederti, ma come facevi a sapere del passaggio?” “storia lunga, le guardie di quell’ arpia ti stanno cercando dappertutto, ma qui non ti troveranno. Piuttosto come hai fatto a trovare il passaggio?” “è stata una cosa stranissima, mi è apparsa una donna, e ha aperto il passaggio, poi mi sono come svegliata e l’ho riaperto e… è stata una cosa strana e in un certo senso normale, mi sembrava di averla già vista…” “allora sei tu.” “sono io cosa?” “bhe, la sua reincarnazione, tu sei la nuova Dea” “la nuova dea? Non ti seguo” “ti ricordi la storia della dea Hikaru?” “sì, bhe, lei è la capostipite della tua famiglia, lo so che tuo padre diceva che erano favole, ma tua madre era la sua diretta discendente, e aveva qualche potere, ma tu… tu mia cara ne avrai di più grandi, il male si è risvegliato, e vuole sia i manoscritti sacri che te, poiché tu sei la chiave, la chiave per renderlo il più grande del mondo, oppure per rispedirlo all’inferno, per sempre, con un sigillo che mai si potrà spezzare” “@__@ mi fa male la testa, è tutto così strano e assurdo >__<”
“appena starai meglio devi raggiungere i 6 guardiani che proteggono il manoscritto di luce, poi dovrai metterti in cerca di quello di tenebra, e dovrai sviluppare i tuoi poteri”
“mamma che paura, ma come farò. Io non so niente di quello che c’è da fare uffa” “vedrai che ce la farai”
“va bene, domani se sto meglio parto” “così mi piaci”
L’indomani mattina stava bene, e stava per mettersi in marcia quando Chie la fermò “no, è troppo pericoloso, non puoi uscire di giorno partirai con le tenebre”
Le ore sembravano non passare mai, ma finalmente il manto nero della notte scese, e ora si poteva agire, “grazie di tutto Chie, non ti dimenticherò mai, e ti prometto che una volta portata a termine la missione tornerò, e salverò il regno riportandolo come prima” “vai Misaki” “sì”
Cominciò a correre, e dopo un’ora e mezza era quasi arrivata, ma le guardie di Lucrezia l’avevano individuata e la stavano raggiungendo, arrivò al burrone, ma non c’era il modo di saltare, era troppa la distanza verso l’altro versante. *non ce la farò mai* <salta ci sono io a guidarti< “sei Hikaru, la dea Hikaru?” <sì, ma ora salta, ce la farai> “va bene, mi fido”
“presto l’abbiamo quasi raggiunta” <sbrigati, le guardie ti hanno quasi raggiunta> “ok, ora prendo la rincorsa e… salto” mancò per poco, e cominciò a precipitare “ahhhhhhhhhhhhhhhhhh” <rilassa la mente> *e come faccio, sto per morire* <fa come ti ho detto> *uff, l’hai sempre vinta te, vero?* <^__^>
*mamma, papà, datemi la forza per salvarmi, vi prego* senti un dolore acuto alla schiena, e poi eccole: due ali bianche che la riportarono su <ora dirigiti verso quel foro che vedi, lì troverai i 6 guardiani, non sanno dove si trova veramente il manoscritto, tu sei la chiave, lo capirai da sola dove è, studialo e quasi tutti i poteri che ti spettano dalla nascita saranno tuoi veramente, coraggio, le guardie ti credono morta, questo ci darà un vantaggio sul male> *ok, allora… è quella lì, vero?* <sì, coraggio entra> subito dopo essersi addentrata nella “caverna” le ali scomparvero, ma era troppo buio “non si vede niente, ci vorrebbe una torcia o qualcosa di simile, ma non ho niente dietro ç__ç” davanti a lei comparve uno bastone con un sole disegnato all’estremità superiore, appena lo toccò illuminò tutto attorno a lei, e i suoi indumenti lasciarono posto a un lungo vestito bianco, i capelli dapprima raccolti in una coda ora erano sciolti, e sul lato sinistro c’era un fiore che incorniciava il viso (come una clip per capelli) “uao è bellissimo” s’ addentrò sempre più in profondità, quando ad un certo punto venne assalita, e messa in un sacco, venne sballottata per un po’ e poi la fecero uscire, si trovò davanti 5 uomini, non sapendo chi fossero, e temendo che erano nemici cominciò a sbraitare “lasciatemi andare subito, è un ordine!!!!!!!!!” i 5 stavano parlando fra di loro, senza prestarle attenzione, nella stanza entro un sesto uomo che disse “cos’è tutto questo baccano, io stavo cercando di dormire… un momento, chi è questa ragazza…” la osservò un momento e poi arrossì, si inginocchiò e cominciò a scusarsi, e la liberò, “siete degli emeriti idioti, avete idea di che avete fatto?” “era un’intrusa capo” “lei è Misaki, la principessa” “e allora?” chiesero i 5 senza capire “la discendente di Hikaru, noi dovremmo proteggerla, non legarla” dopo un attimo di smarrimento i 5 sembrano essere stati colpiti da un enorme masso, e si cominciarono a scusare “non importa, potevo essere chiunque in effetti…” disse dolcemente “ma se fate un’altra volta una cosa del genere giuro che ve la faccio pagare è__é* “ “scusa sono un maleducato, io mi chiamo Raziel, sono il capo, il mio elemento è l’oscurità, ma al servizio del bene, lo stupido che ti ha assalita è Takumi, è il più giovane qui, sii clemente” “capisco, bhe, mi sembrava giovane, quanto ha 14, 15 anni?” “ne ho 21 >__< cretina” “come mi hai chiamata?!?” “cretina” “è__é*” “TAKUMI, IDIOTA” Raziel cominciò a prenderlo a sberle, intanto gli altri presero a presentarsi “io sono Riku, il mio elemento è la terra, sono l’intellettuale del gruppo” “molto piacere ^_^” “io sono Hideki, il bello, il mio elemento è la Luce, sono certo che ti piacerò più di tutti gli altri” si chinò leggermente, le prese la mano e gliela baciò “oh O/////////O g-grazie, sei molto galante” gli altri ragazzi si girarono guardando male il ragazzo “noi siamo Itachi e Eichi, siamo gemelli, e rispettivamente acqua e aria” *e siete anche molto carini ohohoho* “l’ultimo elemento è il fuoco, e deduco che sia Takumi, giusto?” “sì, è l’impulsivo, e ha un pessimo carattere” “e certamente non è bello come me” “-___-“” “bhe, devo dirvi che io non sono ancora capace di usare i miei poteri, quindi, vi chiederò un po’ di aiuto” “non preoccuparti principessa penseremo a tutto noi” “per favore non chiamatemi principessa, sono solo Misaki ^_^” “ora è meglio dormire, domani sarà una lunga giornata, devi essere in forze” “sì” “non sarà una stanza bellissima, ma il letto e comodo, permettimi di portarti in braccio, ti vedo affaticata” “o__o posso farcela anche da sola” ma Raziel l’aveva già presa “voi comportatevi bene torno tra poco” la stanza scavata nel terreno non era grandissima, ma aveva anche un piccolo bagno, era carina in sostanza, “grazie mille Raziel ^_^, ehm… posso” “cosa?” “fare un bagno?” ma certo, c’è tutto quello che serve, in caso di bisogno c’è il campanello, chiama se ti serve, accorrerò appena posso” “grazie ^//^” “prego”… i due rimasero in silenzio “ehm…” “sì? ^///^” “ti dispiacerebbe andare, dovrei spogliarmi” “O///o oh è vero scusa, scusa, vado subito” “ahahaha che dolce, era tutto rosso” aveva finito appena di spogliarsi, l’acqua era calda, stava per immergersi, quando la porta si spalancò, era Takumi “SENTI, IO VOLEVO… AH O////O, oh, SCUSA” AHHHHHHHHHHH, SPARISCI SGORBIO” “Misaki che c’è? Takumi, pervertito, scusalo, scusalo” “SPARITE TUTTI E DUE” “Subito Misaki, scusami T__T” “FUORIIIIIIIIIIIIII!!!!”
“Takumi, non ti hanno mai detto di bussare?” “mi volevo scusare per l’incidente di prima, ma credo di aver fatto un altro danno, le passerà” “-__-“ il solito”
Nella stanza intanto Misaki stava borbottando fra sé e sé, “che maleducato quel Takumi” <ahahahah, non ha fatto apposta, mi ricorda tanto Eien, quando ci siamo conosciuti, era un po’ imbranato, non ci sapeva fare con le donne, ma era un uomo dolcissimo> “ma Takumi non lo è” <dagli una possibilità> “va bene, ora esco e ci faccio una bella chiacchierata, va bene?” <brava> la porta si spalancò di nuovo, “scusami per prima, avrei dovuto bussare, e quindi, ti chiedo scusa, insomma, potremmo riprendere da capo” “NON HAI ANCORA BUSSATO, E IO SONO ANCORA NUDA, FUORI DI QUIIIIIIIIIIII” “SCUSA >__<” lei andò alla porta lo vide con gli occhi sbrilluccicosi, ma era troppo arrabbiata e lo scaraventò nella sala dove l’avevano portata all’inizio, (era coperta da un asciugamano), insegnate l’educazione e questo qui e non ci saranno più problemi” “CHE HAI COMBINATO ANCORA?!?” chiese Raziel visibilmente irritato “IO ME NE VADO A LETTO” “buonanotte” “se chiunque di voi entra, giuro che lo faccio fuori” “^_^” non accadrà”
<bhe, ammetto che Eien non era poi così imbranato, ma lui voleva scusarsi, cerca di capire, dai>
“ne parliamo domani, ok?” <va bene>
La sera si concluse così, si mise sotto le coperte e cadde in un profondo sonno, l’indomani sarebbero partiti, alla ricerca del manoscritto di luce…


Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere com’è, grazie in anticipo ^__^ Kissoni a tutti

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: