GIORNO N°1
- Capitolo 1° -
Questa ff mi è venuta in mente mentre mio fratello e mia cugina Nia facevano i compiti e parlavano di come vorrebbero passare le vacanze o meglio mio fratello parlava, mia cugina come al solito stava zitta. Le parentele sono:
Io - Luca e mio fratello è Teo
Nia - mia cugina che ha come sorelle Simo e Fia
Giugiù - mia cugina che ha come sorella Chicca
Alla fine di ogni capitolo metterò delle descrizioni dei cugini.
Dedico questa ff alla mia cuginetta emo Nia (... Ehi, io non sono emo! ndNia) (see see come no ndLuca)
GIORNO N°1
La giornata era iniziata bene, infatti i nostri famosi cugini erano riusciti ad ottenere la loro tanto agognata vacanza al mare e questo era il loro primo giorno di vacanza.
Tutti erano intenti in qualcosa, Fia e Chicca si erano recate in spiaggia, Giugiù e Simo erano uscite per andare al mercato, mentre Teo, Luca e Nia si trovavano nel bar dell’albergo. I primi due intenti a litigare, mentre la terza, mentre beveva del tè al limone, si faceva dei monologhi interiori (peggio di Sasuke) sul perché il destino era tanto a lei avverso(peggio di Neji).
-Ehi, Niachan!- chiamò Teo, accortosi dell’agitazione che c’era intorno.
-non mi chiamare così! E poi che c’è? – rispose Nia
-Beh, non noti un po’ di agitazione? – e dopo questa frase un urlo proveniente dalla hall raggiunse le loro orecchie. Nia facendo finta di niente, sorseggiò il suo tè e disse –No, niente ù_ù -
-Io invece ho sentito un urlo provenire dalla hall…- disse Luca.
-Certo, pure io, l’ha appena detto il narratore. Ma comunque non me ne importa. Prima di partire avevo letto il mio oroscopo, e mi annunciava una settimana d’inferno, quindi la hall è divieto d’accesso… capito?- disse Nia
-Ma… -provò a dire Teo.
-La curiosità uccise il gatto – lo freddò Nia.
-Eddai, cosa potrà mai succedere, i ninja invadono l’hotel? – disse sarcasticamente Luca, anche lui curioso di sapere cosa stava succedendo.
-Non si sa mai ù__ù –
Passarono i minuti, e dalla hall proveniva ancora tanta agitazione, e l’insistenza di Luca e Teo si faceva sempre più grande, adesso avevano iniziato col vittimismo.
-Poi noi saremo gli unici dell’albergo a non sapere niente! – frignò Teo.
-…-
-Magari è qualcosa di… di… straordinario!- disse Luca.
-…-
-Andiamoci!- disse Teo
-Andiamo!- si aggiunse Luca.
-Se andiamo la smetterete di fare casino?- i due annuirono con la testa.
-… va bene, però muoviamoci!- approvò alla fine Nia.
Quasi tutto l’albergo era nella hall, Luca e Teo spintonarono un po’ tutti per riuscire a vedere, mentre Nia rimase fuori dalla folla, si guardò in giro e poi adocchiò un ragazzo con una divisa verde di origine spagnola – Ehi! Alejandro, sai cos’è successo?-
-beh Nia-Sama (Nia l’ha costretto ad usare quel suffisso ndA) due strani gruppi sono arrivati alla hall contemporaneamente, e adesso stanno litigando per chi deve essere ascoltato per primo, inoltre pretendono di pagare con una moneta straniera…-
“Uff, e quei due mi hanno fatto scomodare, venire qui in mezzo alla cagnara solo perché due gruppi di turisti stranieri stanno litigando? Capitano tutte a me, e dire che oggi speravo di rimanere lì comoda comoda, e invece puf… -.-(faccia che assume ogni volta quando pensa… ndA) ”
-Poi sono davvero strani, pensa che un gruppo è formato da persone che portano uno scuro mantello con delle nuvole rosse…-
“Eh-eh semplici turisti stranieri con uno strano gusto nel vestire… DEVE essere così… -.- ” all’improvviso un kunai le sfiorò la testa “ -.- credo che ormai le mie vacanze siano rovinate”
Luca e Teo avevano riattraversato la folla tutti contenti ma appena videro la faccia di Nia, che aveva recuperato il kunai, si allarmarono.
-Forza! Ritorniamo in camera prima che ci coinvolgano in qualcosa!- disse facendosi spazio tra la folla, i due la seguirono senza obbiettare, sapendo com’era in questi casi.
-biondino, spostati- disse Nia dando uno spintone ad un tizio vestito di arancione. –bestia fammi passare- disse invece ad un tizio con un cane sulla testa.
-Ehi rosso Malpelo mhmm- venne bloccata da Luca e Teo, che dissero rivolti a tre ninja del villaggio della sabbia –eheheh non ce l’aveva con voi… -
Intanto mentre Nia cercava di raggiungere le scale per ritornare in camera, nel gruppo vestito con i cappotti con le nuvolette rosse era in corso una conferenza.
-quella ragazza non si è spostata all’arrivo del kunai che avevo lanciato- disse un tizio con la pelle azzurrognola.
-aveva già calcolato la traiettoria del kunai… - disse una sagoma con i capelli lunghi avvolta dall’ombra.
-dovremmo farla entrare nell’organizzazione, e magari rimescolare le coppie- disse un altro tizio avvolto nell’ombra –quindi cercate di prenderla…- disse in modo eloquente.
Tutti i membri dell’organizzazione tranne i due avvolti dall’ombra, partirono alla ricerca della ragazza, che intanto stava per uscire dalla folla, seguita da i due. All’improvviso davanti a i tre apparvero due tizi con il mantellone a nuvolette, uno aveva il viso coperto mentre l’altro portava in spalla una falce con tre lame.
-Ti andrebbe di unirti alla nostra organizzazione?- chiese l’uomo con il volto coperto.
-Ma scusa… digli qualcosa in più come potrebbe accettare – disse l’uomo con la falce.
-Guarda che le parole costano…-
-Sentite, se non mi dite qualcosa di sensato entro venti secondi me ne vado…- disse Nia guardandoli perfidamente.
-Allora l’organizzazione si chiama Akatsuki, e il nostro obbiettivo finale è la conquista del mondo e per farlo…- spiegò Kakuzu, l’uomo con la faccia coperta.
-Accetto-
-è ancora fissata con il dominio del mondo? – bisbigliò Luca.
-Sembra di sì- rispose Teo allo stesso modo.
-ehm perché non ci pensi meglio, toh leggiti questo opuscolo sulla nostra organizzazione, poi con calma fra due tre giorni vedremo…- disse Hidan, quello con la falce a tre lame.
-Ok…-
-La tua stanza è la numero…- chiese Hidan.
-Tsk, e io vado a dirlo a voi? Per carità, se proprio volete ve lo scoprirete da soli…- rispose Nia andandosene seguita da Luca. Teo si avvicinò e disse –comunque è la 117-
I due dell’Akatsuki ritornarono dal capo, con le buone notizie, ma il Leader non sembrò molto felice.
-Ha detto che accettava e voi non glie lo avete permesso dicendo di pensarci meglio?!-
-Ma capo, domani manda qualcuno alla sua stanza facendole recapitare tutta la roba dell’Akatsuki- disse Kakuzu con ovvietà.
-E la stanza? – chiese Kisame.
-è la 117- rispose Hidan.
-Bene, domani Itachi e Kisame andranno a recapitargli la roba e le direte anche con chi agirà- disse alla fine il Leader –Bene ora prendiamo tutti le nostre valigie, abbiamo prenotate le stanze al terzo piano, dalla 314 alla 319-
Intanto nella stanza di Nia c’erano anche Luca e Teo.
-Allora è vero che entrerai a far parte dell’Akatsuki? E io che volevo presentarti a Naruto…- disse Teo dispiaciuto.
-Hai conosciuto Naruto?- chiese sorpreso Luca.
-Sì, quando cercavamo di capire cosa stava succedendo… tu mi hai perso di vista era perché Naruto mi era caduto addosso ^//^ - disse diventando rosso.
-Non mi dire che Alejandro mi stava parlando di Naruto e Teo…- disse Nia intenta a leggere l’opuscolo.
-Di cosa?- chiese Luca.
-mpf pare che Naruto cadendo abbia dato un bel bacio a Teo…- disse Nia chiudendo l’opuscolo.
Luca si mise a ridere come un ossesso. All’improvviso il telefono squillò:
-Nia-sama! C’è una signora bionda sulla cinquantina che dice di essere un Hokage pretende di parlare con voi…!-
-oh… non è un problema…-
-davvero? Però dice che voi non dovete entrare nell’organizzazione!-
-Non me ne importa…-
-Ah una cosa di cui mi stavo dimenticando, vostra sorella e vostra cugina sono ritornate dal mercato e dicono di aver comprato tanto cose, tra l’altro hanno detto di aver trovato in saldo molte cose per lei…-
-…-
-Nia-sama? C’è ancora?-
-…-
-Buo riattacco…-
Teo riagganciò la cornetta per Nia poi chiese –Che hai?-
-…-
-Rispondi-
-Ma sì, Teo, come al solito Simo le avrà comprato qualcosa… sai com’è quando deve provare o comprarsi dei vestiti…-
-Sì, però…-
-lasciala perdere, ora andiamo in spiaggia, però prima mettiamo a letto la macchina assassina- disse Luca trascinandola verso il letto.
-certo che è stato un duro colpo… -
-massì, domani sarà come nuova…tutti i suoi strani congegni a posto e tutte le sue insidie…- disse Luca.
-Ma parli di lei come una marionetta?- disse Teo che si stava avviando.
-Oh… non te l’ho detto, mentre ti avevo perso di vista ho fatto conoscenza con Kankuro-
E così la giornata per Nia finì prima del previsto.
To be continued
Ed ora metto la descrizione mia e di Nia XDDD
Nome: Luca
Età: 23
Altezza: 167
Capelli: Marroni
Occhi: Verdi
Anche se non sembra mi faccio parecchio male, ho una corporatura fragileXDDD e non mi sta per niente simpatico mio fratello...
Nome: Nia (anche se quello vero sarebbe Stefania)
Età: 15
Altezza: 1.54 (è una tappa... ndLuca)
Capelli: Neri
Occhi: Azzurri
Lei, al contrario di me, è difficile che si faccia male. Come detto prima lei è emo, anche se lei sostiene il contrario. E non ci vede molto bene, anzi direi che è molto orba. (Ma la smetti di dispensare insulti gratis? ndNia)
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