IL LITIGIO
- Capitolo 1° -
"quel cazzo di orgoglio...lo odio! non lo sopporto, ogni volta che l'ho usato me ne sono pentita, l'unico problemna è che è una vita che sbaglio.
sicuramente non è un caso che io sia così, anche mio padre lo è, ma ciò non mi giustifica nella vita sociale. se non fossi stata orgogliosa probabilmente non starei quì a scrivere, ma a esternare i miei sentimenti a chi per orgoglio ho negato. si è così...l'ho negati all'uomo che amo e me ne pento, ma sono incapace di dimostrare a tutti di avere torto, farei la figura della debole, dell'incapace, di quella che si fa prendere dai sentimenti umani sminuendo l'amore che mio padre ha per me. secondo lui sono una sayan dentro, anche se non mi sono mai allentata dice che ho il carattere per farlo, ma anche lì l'orgoglio entra in gioco...
l'apparenza mi deve aiutare ad essere al gradino più alto della società e di certo se mi impegnassi nella lotta non potrei fare nient'altro:sarei una perdente nella classe sociale a cui mamma tiene molto. così devo conciliare il tutto: carattere sayan e miglior lavoro..."
bra stava nella sua camera a scrivere nel suo diario segreto i suoi sentimenti più nascosti quando nella sua camera entrò la sua amica pan:
pan:" ciao bra, ti devo raccontare le mie ultime novità"
bra:"ciao pan,dimmi..."
pan:"sarà ormai un anno che io e trunks stiamo insieme e ieri per la prima volta abbiamo fatto l'amore, è stato fantastico, dovevi vedere quanto ero emozionata, ci amiamo da morir..."
bra aveva notato che la ragazza accanto a lei non si era accorta della sua tristezza e il fatto che dopo mezz'ora non le avesse ancora chiesto come stava la mandò in bestia:
bra:"senti pan, non me ne frega nulla di te e trunks e di ciò che avete fatto ieri notte"
pan:"e perchè?"
bra:"come perchè? è mezz'ora che parli di te, possibile che non te ne importi nulla di come sto io?"
pan:"come dovresti stare eh? sei super corteggiata da tutti, ricca, bella..."
agli urli della ragazzei genitori e amici si presentarono in camera di bra per vedere di cosa si trattasse.
bra:" ma che ti pare a te? secondo te una persona sta bene solo se ha i soldi?"
pan:"non dico questo, però in questo momento io sono felice e anche tu dovresti esserlo per me"
trunks:"eih ragazze, che succede?"
bra:" non ti immischiare, sono affari nostri, vattene!"
pan:" perchè non ti calmi bra, tanto urlare non cambia le cose e tu non sai fare nulla apparte gridare e fare shopping, nemmeno combattere!"
bra:" a si, vuoi vedere?" e si scagliò conto pan che con pochi istanti mise k.o. l'amica sotto gli occhi di tutti i presenti.
bra ormai a terra guarda i presenti, tra cui suo padre, che schifato per la perdita immediata di sua figlia se ne va senza dire nulla...
a quel punto bra non può far altro che sbattere l'amica fuori dalla propri camera promettendole un futuro scontro a cui lei avrebbe sicuramente vinto.
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