torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: SUMMER`S SWEET DREAM
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: thegreeneyes galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/02/2003 17:03:04

una fic totalmente ``venuta dal profondo`` un pò yaoi...i problemi di un teenager che ama alla follia il suo migliore amico!!!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
AMICIZIA O AMORE?
- Capitolo 1° -

Un dolce sogno estivo
(summer’s sweet dream)

(grazie a “due innamorati come noi” di Laura Pausini, spero che nessuno legga questa storia!)
Prologo
Ufficialmente lui era il mio migliore amico, fratellone lo chiamavo nonostante avesse un anno in più e fosse più basso di me, nessuno aveva mai capito che era qualcosa di più di una grandissima amicizia, ero gelosissimo del suo comportamento affettuoso nei confronti di un terzo ragazzo. Era arrivato dopo quasi un anno che eravamo amici e, in pochi giorni mi aveva portato via i suoi abbracci, i suoi sguardi dolci e soprattutto i momenti in solitudine su quella panchina, non erano serate molto intense, certo, però il solo pensiero di poter passare un po’ di tempo solo con lui mi faceva felice. La fiducia che mi dava era la cosa che più adoravo, giravamo per le strade in cerca di ragazze ma lui non poteva nemmeno minimamente immaginare che la mia “anima gemella” l’avevo accanto sempre. Passare quelle serate nelle vie più buie a parlare come amici d’infanzia, come fratelli, come amanti, era la cosa che più mi piaceva. Naturalmente lui voleva di più e lo aveva trovato in quel ragazzo che ci accompagnò per tutto l’inverno. Con l’inizio della scuola iniziai a vederlo di meno, al contrario di lui che lo vedeva quasi ogni giorno. Passavo i pomeriggi a piangere ricordando quegli abbracci e quegli sguardi da “finto gay” che mi dava quando in quella dannata estate eravamo soli, avrei dato tutto per poterlo portare ancora una volta a casa mia e mentre lottavamo stringerlo forte ancora una volta, un suo abbraccio era capace di portarmi in paradiso, anche se lui non capiva… Con qualche stupido stratagemma e qualche piccola preghiera ogni tanto riuscivo a stare solo con lui, finalmente potevo fissare i suoi splendidi “occhietti verdi” come li chiamavo, non riuscivo però ad accennargli nulla dei miei dubbi, della mia gelosia…del suo cambiamento…prima era fragile, potevo ritenermi pari a lui, poi era mutato, dopo aver trovato nuovi amici era diventato forte e vigoroso, come ogni ragazzo tranne me. Cominciavo allora a preoccuparmi seriamente, pensavo che, prima o poi avesse capito cosa provavo per lui e, sarebbe finita anche la nostra amicizia. Non potevo immaginare un mondo senza di lui, soffrivo troppo a vederlo solo di sabato assieme agli altri, non potendo parlare liberamente dei miei problemi…
Passò anche l’inverno e l’estate successiva mi diede l’opportunità di stare solo con lui per due settimane di seguito 24 ore su 24!
Capitò che mio zio (abbastanza facoltoso) organizzò un viaggio in Spagna: mia cugina ed una sua amica, io ed un mio amico, era l’unica occasione che avevo per prendermi ciò che volevo…
Saremmo stati in cinque in tre camere separate ragazzi, ragazze ed adulto, era l’unica occasione che avevo per stargli vicino di nuovo solo!
Glielo proposi felice, lui accettò subito, fare la conoscenza con delle spagnole era una grande opportunità per lui, passò lento il tempo senza un chiarimento, aspettai pazientemente il giorno della partenza, i miei genitori ci accompagnarono all’aeroporto, al momento della partenza ero cosi felice. I miei mi guardarono stranamente, non mi ero quasi mai diviso dai miei genitori per così tanto tempo e cosi distante ma con quel ragazzo sotto il mio braccio avrei fatto di tutto. Scesi dalla macchina e gli aprii gentilmente la porta, lo feci scendere e finalmente fissai i suoi occhi spersi per il grande parcheggio dell’aeroporto, vide allora arrivare in lontananza mia cugina e la sua amica Fabiana, a lei piacevo abbastanza e, per farmi vedere valido agli occhi del mio ragazzo del cuore ci sarei pure andato…
Mi accostai a lui senza più fissarlo e salutammo le due ragazze, tentai di aggrapparmi alla sua maglietta per richiamare la sua attenzione: “Ti scongiuro Erik ti siedi vicino a me?” Venne all’altezza della mia spalla e, abbassando il capo sentii sussurrare le parole più dolce che poteva dire: “Amico, tranquillo non ti abbandono mica!” Strizzai gli occhi per riuscire a trattenere le lacrime di felicità, presi la valigetta del ragazzo e mi offrii di portarla io. Mentre salivamo la scaletta che portava alla porta dell’aereo Erik si era allontanato, sua sorella l’aveva chiamato per salutarlo prima di partire ma volevo scegliere il posto con lui, iniziai ad urlare il suo nome invano, poi come un impulso nato dal cuore urlai: “Amore ti dai una mossa!” Tutti stettero zitti quasi fosse finito il mondo, guardai intorno e sorrisi: “Stavo scherzando…” Riuscii a zittire tutti cosi, salì anche lui finalmente su quell’aereo. Chiuse le porte e scaldati i motori il velivolo iniziò il suo volo, eravamo distanti sia da mio zio sia dalle due ragazze che, spettegolando allegramente non ci guardavano neanche, eravamo in un luogo poco affollato, stava giocando con il mio vecchio game boy e, come scusa che non riuscivo a vedere bene appoggiai dolcemente il capo sulla sua spalla, fissai un attimo ciò che più adoravo di lui, quegli occhi azzurro mare profondi e splendidi e, non riuscii più a trattenermi, sussurrai: “Ti voglio tanto bene!” Voltandosi mi fissò e sorridendo quasi rassegnato rispose con una sottile voce: “Anch’io te ne voglio…!”

note= una follia certo, ma questo mi piace ditemi come vi pare!
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: