PIOGGIA (CAPITOLO UNICO)
- Capitolo 1° -
" Un'anima tormentata, un amore finito nella tragedia. C'è ancora chi non si dà pace, e tra il dolore e la disperazione, e tra lacrime e pianti, ci si arriva a porre domande importanti della vita, sul significato della nostra esistenza.
Non vi capita mai di porvi queste domande? A me sì, sempre, anche se non trovo mai una risposta.
Ed ora ve le propongo con questa breve storia, di un amore spezzato, dalla cosa comune con cui tutti siamo costretti a convivere, anche se difficilmente, ogni giorno, ... la morte, una componente della nostra esistenza.
Che cos'è la morte? Cosa c'è quando vi si va incontro? Ecco, una domanda, in cui non trovo alcuna risposta, solo supposizioni."
***
PIOGGIA
Il cielo è blu.
È sera, ormai.
Buio intorno, come l'oscurità, dentro di me.
Il silenzio mi circonda, un silenzio di solitudine.
È una notte serena, così diversa dalla mia anima tormentata.
Mi sento tanto triste, mi sento molto sola.
La luna splende, risplende nel cielo, rischiarando il paesaggio intorno, mi ricorda te.
Tu, così luminoso, come lei, la Luna.
C'era a volte la luna in cielo quando io e te, soli ed innamorati, passeggiavamo per le buie vie, la sera.
Quando eri qui, accanto a me.
Oh, cara Luna, perché questo dolore a me ora?
Perché me lo hai portato via?
Sì, perché ora è lì, in mezzo alle luminose stelle che ti circondano, insieme a te, dolce Luna, il suo ricordo.
È così, vero?
Le stelle, che luccicano, che splendono, come dotate di propria vita.
Ma in verità, a dispetto delle apparenze, sono corpi senza vita, dispersi nello spazio, come te, mio amore, disperso nel nulla.
Il mio sguardo scruta il cielo, quel mare blu, in cui i miei occhi sembrano affogare in una folle ricerca. Come sperando di scorgerti lì, in mezzo alle innumerevoli stelle che mi splendono di fronte agli occhi, vanitose ed al tempo stesso umili.
Tu, le mia stella, tu la mia vita.
Rivedo ancora vivido nella mia mente il tuo sorriso, ti rivedo ancora qui, accanto a me.
Rivivo ancora, con il mio pensiero, i momenti passati accanto a te, sento ancora adesso le tue labbra che accarezzano le mie.
Vedo ancora il tuo sguardo che mi scruta, le tue labbra che mi sorridono.
Ti vedo, qui di fronte a me, anche se tu non ci sei più.
Si sostiene che la vita sia bella, a volte, che sia triste, in altri casi.
Ma io adesso ho capito che può anche diventare un incubo. La sofferenza più grave. Si può soffrire di vivere?
Sì, ora per me è così, perché io sono qui e tu no, questo mi fa male.
Il mio vivere mi fa soffrire.
Il mio tormento? Non averti accanto.
Il mio supplizio? Vivere essendo consapevole che tu non ci sia.
Perché se tu fossi qui vicino a me, io sarei felice, non penserei a nulla, non avrei paura di niente.
Non vorrei nulla, mi basteresti tu.
Ed ancora penso: perché tu sì, ed io no?
Ma ora ti chiedo: dove sei mia stella luminosa? Dove sei, se io non ti vedo tra tutti quei lumini lassù?
Come fai ad illuminarmi il cammino se non sei qui? Mi sento sola, mi sento morta, nell'anima, spenta nel cuore.
Perché lo so, non c'è vita per me senza di te, questo è l'amore. Non si può fare a meno l'uno dell'altra.
Ed ancora chiedo con voce sussurrata: " Dove sei mia stella luminosa? Come posso vivere ancora se tu non ci sei?"
Dicevi di amarmi, mi avevi promesso che non mi avresti mai abbandonata, che mi saresti stato accanto, sempre, che non avresti permesso al mio cuore di soffrire e ai miei occhi di piangere.
E allora perché ora sono qui da sola senza te? Perché il mio cuore si stringe in una morsa di dolore, ogni secondo, ogni qualvolta ti penso? Perché dai miei occhi le lacrime non vogliono smettere di uscire?
Dimmi perché... perché...
Dimmi perché non sei più qui...
Proprio tu...
Dimmi perché te ne sei andato via lasciandomi sola con questo dolore.
Dimmi perché non hai mantenuto tutto ciò che mi avevi promesso. Dimmi il motivo per cui non mi sei stato accanto, fino all'ultimo dei miei giorni, fino alla fine del nostro amore.
Altre sofferenti lacrime si aggiungono alle troppe già versate, queste gocce di dolore, gocce di pioggia del mio cuore, che non mi spiegheranno mai il perché, i tuoi perché.
Nessuna risposta trovo, nessuna risposta mi dai.
Le stelle splendono, anche la luna splende, io soffro, tu non ci sei.
Questa è la vita?
Mi continuo a chiedere.
Una continua sofferenza? Un insieme di dolori intervallati solo da qualche sporadico momento di felicità?
E questo l'amore? Un sentimento meraviglioso, di immensa felicità, che ti viene ingiustamente sottratto non appena ne hai gustato l'infinita piacevolezza? O che ti delude quando scopri che non è ricambiato come credevi?
E allora la morte? Cos'è? La pace infinita, colei che placa tutto, anche il dolore. Anche la gioia. Anche l'amore...
Non soffri più tu, ora, amore mio.
Non senti più nulla, adesso.
Non mi ami nemmeno più, forse. No, non forse, è proprio così, non puoi amare, non puoi più provare nulla ormai.
Perché non c'è più vita in te, il tuo cuore è spento, la tua anima è lontana.
Tu ed il tuo amore, vivrete sempre in me, solo in me.
Solo il tuo ricordo ora ho...
Il tuo viso, gelato, non mi può più sorridere.
Le tue labbra, fredde, non possono più sfiorare le mie.
I tuoi occhi non possono più guardarmi.
Sì.
È questo il tuo addio?
Gli occhi chiusi nel sonno eterno, l'animo spento in quel nulla che solo la morte può portare.
Questo è stato ciò che ho visto di te, per l'ultima volta.
Un incidente stradale, l'ospedale, la morte.
Non c'è stato nulla da fare, hanno detto i dottori.
Non ho nemmeno potuto parlarti, rivedere il tuo sguardo fisso nel mio, almeno un'ultima volta, tu te n'eri già andato.
Ti eri già dimenticato di me,... o forse sbaglio, ancora, non c'è stata una scelta.
Tu non ci sei più da quasi sei mesi ormai, ma io ancor oggi sono qui a chiedermi il perché.
'La morte'... la fine di ogni cosa.'
Sono qui, a domandarmi quale senso abbia, quale scopo ci sia a morire così giovani, senza una vera motivazione.
E dopo? C'è un Dio? Un paradiso? O forse il nulla totale? Mi chiedo ancora.
Inutile, nessuna risposta avrò mai.
Ma, ora lo so. Ho capito.
Non si può sapere, per adesso almeno.
Ma quel che so è che ormai tu mi hai abbandonata, senza una colpa, senza un addio.
Ora ciò che conta è il tuo ricordo, che è in me.
'Il ricordo...non potrà morire finché i vivi lo manterranno in vita'
Io ti amo... Lo sai? Mi puoi sentire mentre te lo dico? No, non credo.
Ed ora è ricominciato a piovere, sotto lo sguardo di questo blu e limpido cielo stellato... grosse nuove gocce salate sgorgano dai miei occhi, rigandomi le guance, come capita ogni giorno, quando, quasi fosse un rito, vengo a salutarti qui, al cimitero, la tua nuova casa, o meglio quella delle tue spoglie.
Anche se so che tu non ci sei veramente qui, che non puoi veramente sentirmi, forse.
Ed ogni volta ti do i miei perché... le mie domande esistenziale, che non hanno una risposta, ora.
Ecco, piove, di nuovo, ancora. Sempre oramai.
La mia pioggia di dolore.
'Questa' la tempesta del mio cuore, 'questo' il diluvio della mia anima.
Altre lacrime scivolano giù.
'Già,... piove.'
***
Ciao a tutti!...
Finalmente ho deciso di cimentarmi anch'io in un tentativo di scrivere un'originale ed all'improvviso in un momento di ispirazione (ammetto che dovevo studiare-.-') è nata questa piccola storia, che poi si è trasformata in una mia riflessione.
Mi auguro che a qualcuno sia piaciuta e che sia riuscita a trasmettere qualcosa di ciò che ho provato io a scriverla...
Spero di ricevere un parere, è la mia prima originale! Grazie in anticipo a chi leggerà ed eventualmente lascerà un commento.
Una bacio a tutti, sia lettori che scrittori di MANGA.IT!
Mewkaggy^.^
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