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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
Titolo Fanfic: IL CUORE & IL DESTINO
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Autore: redeagle86 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/04/2007 16:54:00

la società della luce...i neo-spaziali che la fronteggiano...e sullo sfondo un grande amore...chazzx....
 
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UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA
- Capitolo 1° -

Una fan-fiction cu “Yu-Gi-Oh! GX” che avrà per protagonista il duellante più scorbutico e viziato dell’Accademia: Chazz Princeton!!!
Ovvero il mio personaggio preferito!
Detto questo…siate clementi visto che è la mia prima ff su questo anime.

La storia può essere collocata dopo l’ingresso di Chazz nella società della luce…






-Attacca “Drago armato”!- esclamò il ragazzo moro, aizzando il suo mostro contro i pochi life-points superstiti del suo avversario, un Ra giallo che sosteneva quell’incontro nella speranza di entrare negli Obelisc blu.
Purtroppo i suoi sogni si erano scontrati con il deck di quel tipo vestito di bianco.
-La vittoria va a Chazz Princeton!- annunciò il cancelliere Krauler, saltando i piedi con il microfono in mano. –E ora veniamo al secondo duello previsto dal…
Le sue parole si persero nella confusione, del tutto ignorate dal gruppetto verso cui si stava dirigendo il vincitore, il gruppo che difendeva strenuamente il dormitorio Slyfer dai tentativi di distruzione del vice-cancelliere Bonaparte. Quello stupido ometto ne pensava una nuova ogni giorno…
-Grande vittoria, Chazz- si complimentò Jaden, il leader degli Slyfer.
-Per noi che abbiamo visto la luce non esiste la sconfitta- ribatté l’interpellato, sedendosi accanto al brunetto.
Una ragazza bionda si portò una mano al viso, scuotendo la testa: era ormai un mese che andava avanti quella storia. Era diventata la barzelletta dell’Accademia.
-Quando la finirai con questa pagliacciata?
-Alexis, il giorno in cui entrerai nella Società della Luce, capirai il mio comportamento.
-Se significa farsi ridere dietro da tutti, ne faccio volentieri a meno.
-Perché?! Io trovo carina la divisa di Chazz…- intervenne Jaden.
-La finite voi tre?!- s’intromise Bastion, che avrebbe voluto seguire l’incontro che si stava disputando. –Non sento una parola!
-Scusaci…
Solo una di loro era rimasta in silenzio ad ascoltare il dibattito senza proferire verbo.
-Eilen…- la chiamò Syrus, accorgendosi della sua distrazione.
La fanciulla spostò gli occhi cerulei sull’amico: era talmente persa nelle sue riflessioni da essersi del tutto estraniata dal mondo circostante.
-Scusa, ero soprapensiero- rispose con un sorriso luminoso.
-Andros, non è ora che tu ti sieda al tuo posto?- domandò Alexis, voltandosi verso la compagna.
Sulle sue gambe, infatti, stava un bambino che non poteva avere più di quattro anni, dalla chioma bruna e gli occhi color cioccolato.
-Non preoccuparti- lo difese Eilen. -È un bimbo adorabile. Non da alcun fastidio.
Andros era arrivato sull’isola una settimana prima, per la gioia dei suoi cugini, Atticus e Alexis. Il primo, preso dalle sue manie di protagonismo, svaniva e riappariva come un fantasma, rendendolo una persona del tutto inaffidabile; la seconda era impegnata in prima linea nel salvataggio del dormitorio e non aveva certo tempo per occuparsi del cuginetto.
Ma la loro zia, la madre di Andros, stava attraversando un brutto periodo e aveva preferito mandare il figlio in un luogo più sereno. Così, volenti o nolenti, i due fratelli si erano ritrovati addosso il bambino.
Per loro fortuna il cugino si era affezionato tantissimo ad Eilen, una nuova arrivata entrata da poco nel loro gruppo.
Era una ragazza molto buona e gentile con tutti e nelle sue mani il bambino era certo più al sicuro che in quelle di Atticus.
Ma la sua dolcezza svaniva quando duellava: era davvero in gamba. Non per niente, nonostante fosse arrivata a metà anno, era entrata direttamente negli Obelisc blu. All’attivo aveva solo vittorie e il suo deck era considerato imbattibile. Ovviamente questo rendeva Jaden impaziente di sfidarla. Ma lei rifiutava regolarmente, affermando che aveva una cosa più importante da portare a termine.
E se le domandavano cosa, Eilen ridendo, rispondeva:
-Concludere l’anno scolastico, ad esempio.
Non si sapeva niente della sua vita prima dell’Accademia, era reticente a parlarne.
-Bhe, io mi sto annoiando- disse Chazz, alzandosi. -Me ne vado.
-E dai, resta qui con noi, Chazz- tentò di dissuaderlo il duellante bruno.
Ma il giovane dagli occhi plumbei stava già lasciando le gradinate dell’arena, seguito da uno sguardo color del mare.
Eilen tirò indietro una ciocca rossa; non era quello il suo compito, non era andata sull’isola per…
Però una vocina dentro di lei le diceva di intervenire.
“Chi ha la forza per impedire le ingiustizie e non la usa, di quelle ingiustizie si rende responsabile”.
Fece scendere Andros, assicurandogli che sarebbe tornata a breve.
-Te ne vai anche tu, Eilen?!- protestò Jaden.
-Tornerò in tempo per il tuo duello- rispose lei, prendendo la via intrapresa poco prima da Chazz.
Il gruppo la osservò perplesso.
-Per me quei due non la raccontano giusta.
-Bastion…ti prego.
-Perché no, Alexis?
-Ehi, voi due! Io non sto capendo niente! Cosa state dicendo?!- esclamò lo Slyfer rosso.
-Già in uno stato normale Chazz è insopportabile…adesso che è fuori di testa, ritengo sia impossibile che una ragazza possa interessarsi a lui.
-L’amore è cieco, amica mia.
-Fammi il piacere.
-Insomma! Mi spiegate cosa succede?!

 
Continua nel capitolo:


 
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