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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: GHIACCIOLO ALLA MENTA
Genere: Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: vale-kinneas galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/04/2007 20:40:20 (ultimo inserimento: 06/05/07)

Ecco, girati, cretino. E guardami.
 
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STAMATTINA MI HA FATTO INCAZZARE, IL SAMURAI
- Capitolo 1° -







Questa breve fan fic è nel cassetto da quasi un anno, ormai...
Non chiedetemi il motivo per cui l'abbia pubblicata solo adesso perchè, onestamente, non ne ho la più pallida idea nemmeno io.


Be', leggete e fatemi sapere cosa ne pensate!!







_______________________________________________________________








Erano almeno due mesi che non toccavamo terra. Tantini, non è vero?
Ma non è stata colpa mia. Beh, in realtà non è MAI colpa mia.
Se Rufy non avesse voluto a tutti i costi seguire i movimenti di quella maledettissima rana gigante, probabilmente saremmo arrivati su quest'isola una vita e mezza fa. Ma io ho dovuto per forza obbedire alla sua volontà: che volete farci, il capitano è lui.
Ma eccoci qui, finalmente... La gioia di Usop è esplosa come un colpo di cannone nel momento stesso in cui ha messo piede sul molo: ha gridato a squarciagola un "Evviva" che ha sicuramente svegliato la città.
...E adesso cosa fa?
Santo cielo, sto per scoppiare a ridere... No, Nami... contieniti!
Guardatelo. E pensare che ha avuto una fifa da guinness dei primati per tutta la durata del viaggio, il nasone! Ogni tre secondi sbucava da dietro l'angolo e tremava al pensiero di vagare per i mari per sempre, come avremmo fatto se condannati alla nuvola vagante su Skypiea. "Già una volta ci è andata bene..", diceva, "Stavolta siamo destinati a morire di fame... saremo costretti al cannibalismo..."
Beh... a noi, che siamo abituati a vederlo interprete di tragedie greche, le sue baggianate sparate al vento ci sono entrate da un orecchio e sono uscite dall'altro.
Tanto ora non se ne ricorda neanche una nemmeno lui.
No, ora in effetti è a tre metri da me, e mi offre una scenetta quasi comica: saltella qua e là, ad abbracciare stretti tutti i nostri compagni, con un sorriso a trecentoventi virgola settantadue denti e le lacrime agli occhi, e racconta di atti eroici puramente frutto della sua fervida immaginazione. Sto facendo ricorso a tutta la mia buona volontà per non ridere. Giuro.
Perchè, chiedete?
Beh, per due fondamentali motivi: primo, perchè è umanamente ingiusto nei suoi confronti, deriderlo metterebbe troppo in evidenza la mia totale mancanza di sensibilità. E secondo perchè, per quanto sappia benissimo come tenere a bada il nasone (ho i miei assi nella manica che non mi tradiscono mai), non ho nessuna voglia di sentire le sue lamentele da ragazzo incompreso. Ieri sera mi sono ubriacata, e ora sto da schifo.
<<E baasta..!>>
Mmhh... Ma perchè, ogni volta che provo a stare tranquilla, c'è sempre qualcuno che interviene a sconvolgermi i piani...?
Il samurai, con la sua solita delicatezza da rinoceronte, entra arrogantemente in scena. Figuriamoci se poteva starsene zitto, l'idiota. Io sì che ho autocontrollo, altroché.
Ma lui no. Roronoa-il-cubetto-di-ghiaccio-Zoro, perennemente allergico a qualsiasi gesto di affetto, non riesce mai a reprimere gli impulsi, mai. Ma-i!
Ringhia, borbotta, si toglie di dosso con riluttanza il sottile braccio di Usop, gli abbaia ancora qualche insulto; e poi, con molta naturalezza, si allonta per i fatti suoi, lasciando a noi comuni mortali il fardello di sorbirci la lagna che, come avevo magicamente previsto, comincia giusto ora.
<<Che moodi!>>, bela Usop, cercando manforte in Chopper, anch'egli intento a manifestare la sua gioia con enfasi fino ad un istante fa.
<<Zoro, sei un insensibile!>>, è la sua aggiunta, a denti scoperti.
E, avvicinando i loro crani bacati, cominciano a borbottare lamentele contro lo spadaccino, come pentole di fagioli in salsa sul fuoco.
Per quanto mi riguarda, sto zitta, calma e ferma. Non apro bocca per rimproverare Zoro, in fondo a cosa servirebbe? Sprecherei solo il fiato, e stamattina ne sono un po' a corto. Però un'occhiataccia non gliela leva nessuno... Ecco, girati, cretino. E guardami. C'era proprio bisogno di frenare la sua gioia così? Almeno lui non si tiene tutto dentro...
...Cosa c'è?
Sono stata muta, non mi ha sentito. Però spero con tutto il cuore che dal mio sguardo abbia capito che vorrei morsicarlo al collo e lasciarlo lì, a morire dissanguato.
Chopper si avvicina a Pauly e a Rufy, e dice loro che vuole andare in città a comprare ciò che gli manca tra i suoi attrezzi del mestiere; il capitano annuisce con allegria, ma io so già quello a cui sta pensando. Non gli importa un fico secco dei negozi, basta che in un paese ci sia una trattoria e lui ti segue ovunque.
Usop invece è ancora in piedi vicino alla nave, sembra pensieroso... Non so neanche come abbia esaurito la sua gioia così in fretta...
Sapete, lui si fa chiamare "intrepido guerriero del mare", ma se lo trovate steso a terra che bacia il suolo è assolutamente normale... anzi, ora che ci penso è strano che non l'abbia fatto, stavolta.
...
Ecco, appunto. Quando era convinto che nessuno lo stesse guardando, si è buttato a faccia in giù sulle assi di legno, riempiendole di piccoli ma appassionati baci.
Osservando la scena, lascio sfuggire dalle labbra un sospiro. Non l'avessi mai fatto...
Ecco che arriva il mio cavalier servente. All'istante. Mi prende le mani, me le bacia, e poi, con occhi dolci e voce suadente mi chiede: <<Sei stanca, chérie?>>
<<No, Sanji, è tutto ok.>>, gli rispondo, cercando di essere il più gentile possibile. No che non è tutto ok, ma dire a Sanji "Mi sento poco bene" equivale a trovarselo tra i piedi per tutta la giornata. E io odio le coccole insistenti. Anzi, le coccole in generale.
<<Hai forse fame??>>, continua, sgranando gli occhi. Per la miseria.. Quasi riesco a vedere gli ingranaggi del suo cervello al lavoro attraverso la fronte.
Dunque... antipasto di insalata di calamari e polipi, spaghetti allo scoglio, polpa di granchio gratinata con contorno di verdure fresche tagliate a julienne, e per finire.. là! Una fetta di torta alla panna montata. Grossa come una montagna, ovviamente.
Ah, insomma... Sono certa che andrebbe di corsa a fare la spesa, è di un servizievole quasi asfissiante... Mi cucinerebbe un bue arrosto intero, se gli dicessi di avere anche solo un certo languorino.
<<No...>>, rispondo in fretta. Dio... sento il rum che borbotta in fondo al mio stomaco, e già mi viene da vomitare...
Sanji allora mi guarda in fissa, quasi impensierito. Oh, ma si può sapere cos'ha?
<<Stai male??>>, mi chiede diretto, sull'orlo della preoccupazione. Ha capito tutto, ecco cos'ha.
Beh, non sto malissimo, dai... Sono solo malesseri da post-sbornia. Solo che questa volta sono capitati in un momento in cui ho i nervi a fior di pelle. Più del solito.
Cosa devo rispondere?
<<Davvero, no. Ho solo bisogno di un po' di relax...>>
Opto per il "sto bene ma non troppo". Non l'avessi mai fatto (e due!)...
Scatta sull'attenti, meglio di un soldatino caricato a molla. <<Vieni, torniamo sulla nave, amoruccio...!!>>
E, prendendomi a braccetto, comincia sparlare a raffica dei nostri compagni, come se il mio malessere dipendesse dalla loro negligenza nei lavori sulla nave.
Ok. Ad essere sincera, comincio a sentire una voglia tremenda di caricare un gancio e sfondargli la mascella. Due secondi ancora e lo faccio, giuro.
Eh? E' la voce di Gen quella che sento provenire dal profondo della mia coscienza?
Stai calma, Namii...! Frena i tuoi impulsii...! Uccidere è peccatoo...!!
...Sì, è la sua.
Chiudo gli occhi, invoco la mia pazienza, e cerco di far capire a Sanji (con calma) che non gradisco le sue attenzioni: mi sono ubriacata, non rincretinita.
Ma, quando Sanji tenta di prendermi tra le braccia, la situazione mi sfugge di mano. Ora sento la voce di Bellmer, molto più vicina e grossa di quella di Gen...
Ma cosa aspetti, Nami??? E fagli capire che non ci deve provare con te, no??
Poi le parole di Sanji la coprono, risuonandomi nelle orecchie come rintocchi di campane stonate. <<Se vuoi ti faccio compagnia, a letto...!>>
Ehm... non ricordo bene cos'è successo dopo. Ho visto rosso, come se qualcuno mi avesse staccato la spina. E quando ho ripreso coscienza di me, il cuoco era sul ponte della nave con un bernoccolo grosso come una noce di cocco sulla testa.
Ehm.. Sono stata io a fare questo??
...Sì, eh?
Cazz..pita! La rabbia può giocare brutti scherzi.
Eh, ma in fondo... Non si può pretendere così tanto dalla sottoscritta, era tutta la mattina che cercavo di frenare gli impulsi, ho fatto incetta di tutta la pazienza di cui mia madre mi aveva dotata!
Un sorriso complice di Robin mi convince che anche lei, al mio posto, avrebbe fatto esattamente lo stesso. Ecco, allora posso sentirmi in pace con la coscienza e tuffarmi nello shopping... Anzi no, meglio andare a fare un giretto in periferia, ci saranno dei bei prati e potrei stare al fresco sotto qualche pianta, fa un caldo suino.
...Perchè non vado in città, chiedete?
Beh, ho visto Zoro andare in quella direzione, e tra lo shopping con il rischio di incontrarlo e il relax in solitudine, preferisco quest'ultima opzione.
Stamattina mi ha fatto incazzare, il samurai.


E poi passo sempre io per quello che non ha nè tatto nè pazienza. Ma almeno il cuoco avrebbe fatto la stessa cosa, se Usop avesse continuato a stritolare lui un secondo di più; sono pronto a giurarlo su quello che volete, perfino sulle mie spade.
Ok, ok, perfino sulla mia bandana.
Ma il punto non è questo...
Il punto è che con quella manica di cretini riesco sempre a tirar fuori il peggio di me.
E lei, puntualmente, mi coglie in flagrante. Mi bacchetta.
Lei, per informazione, è la signorina-sono-tutta-perfettina-Nami. Lei non sbaglia mai tattica, lei non pecca mai di ira...
Però, se le mani le prudono, non ci mette tanto a muoverle. Lei.
Cosa dite? Guarda che non ti ha rimproverato...?
No, infatti, è vero. Non ha aperto bocca.
...
Ma mi ha guardato come se avesse voluto morsicarmi al collo e lasciarmi lì, a morire dissanguato. Sì, l'ho colto al volo, il suo sguardo assassino.
Mi sono voltato verso di lei prima di andare in città e... zac! Mi ha fulminato.
No, un attimo... non fraintendete. Non mi sono voltato verso di lei, mi sono voltato verso i miei compagni... per vedere la reazione di Usop ai miei insulti.
Cioè, lei, meno la guardo e meglio è.
Ha due occhi che sono capaci di perforarti, quando si incazza. Il suo sguardo si fa sottile sottile, sadico sadico... e parte alla ricerca di tutti i tuoi punti vitali da far fuori.
Se non stai attento rischi di trovarti infilzato, altro che Wado Ichimonji.
Quando ammetto a me stesso di avere timore di lei, mi sento uno scemo. Insomma, io grande e grosso, con una taglia di sessanta milioni di berry sulla testa (e solo per ora!), ho paura di una ragazza minuta come lei! Beh, minuta si fa per dire... con la sua quarta di reggiseno fa concorrenza perfino a Robin...
Stop! Fermi tutti!!
Non mi cade MAI l'occhio lì, quando la guardo. Soprattutto non riesco a indovinare la taglia di reggiseno di una donna soltanto guardandola, io. E non mi interessa neppure.
E' che certe volte sento Sanji parlare con Pauly delle nostre due compagne. Il gigante buono si vede che è cotto di Robin, non fa altro che guardarla di sottecchi.
Eh? Come faccio ad accorgermene, assente come sono?
Sì, lo soo... dicono tutti che sto sempre sul mio pero personale, ma non è vero.
Tsk, tsk... Ingenui.
E' tutta tattica, gente! In realtà ho sempre le orecchie drizzate e, quando c'è bisogno, apro anche gli occhi. Quindi credeteci se vi dico che, se Pauly non fosse così timido e pudico, farebbero già coppia.
In quanto a Sanji... beh, credo lo sappiano perfino al Raftel, ormai. Quando ci arriveremo, saranno tutti lì a curiosare se è riuscito a sposarla o no.
...Come, chi??
Nami, no? E pensare che stavamo così bene fin quando non abbiamo deciso di fermarci in quello stramaledetto ristorante sul mare.. Ma cosa volete farci, quando Rufy ha fame, chi lo tiene?
Beh, il cuoco le corre dietro da quando l'ha vista la prima volta seduta al tavolo, e non ha ancora smesso di tampinarla. Ormai dovrebbe aver capito che a lei non interessa per niente, ma secondo voi la smette?
Macchè. Ogni tre per due mi tocca sentire gli sdolcinati elogi alla sua bella.
Capito, lo scemo? Mentre io mi ammazzo di allenamenti, lui è lì a struggersi d'amore. E poi questa è la giustizia...
Certe volte mi verrebbe voglia di tritarlo fine fine e impastare delle Sanji-polpette da distribuire ai gabbiani. Una dieta alternativa ai pesci di mare per quei poveri pennuti.
...Perchè voglio farlo? Ma sono domande da fare???
Vorrei vedere voi, subire questa lagna tutti i santi giorni...
...Ehi, ho capito benissimo cosa state pensando, ma siete fuori strada. Frenate tutto...
Non è per nessun altro motivo, soprattutto non per quello lì...
Comunque non potrei farlo, il capitano mi ucciderebbe, se facessi sparire dalla circolazione il cuoco (ovvero il componente della ciurma che voleva assolutamente a bordo, secondo solo al musicista). Così sarò costretto a subire la tortura quotidiana finché uno di noi due tirerà le cuoia.
...Oppure... Potrei dire a Nami di trovarsi un uomo, così magari la lascerebbe stare. Potrebbe mettersi con Rufy, Sanji non oserebbe farsi nemico il capitano...!
Aspettate, ora mi concentro e me li immagino...
Allora, cosa ne dite?
...No, eh?
Infatti, neanche per me stanno bene. Prima che Rufy scopra l'amore, Barbabianca dovrebbe nominare Usop suo erede universale. Cioè, nonostante io abbia il massimo rispetto per Rufy (altrimenti non l'avrei seguito nel viaggio e non accetterei le sue decisioni), l'immagine di loro due, avvinghiati in un abbraccio in cui non si capisce quali mani sono di chi, ispira un po' troppa... ilarità...
...
Mi sa che devo smetterla di farmi venire certe idee.. Sto ridendo da solo, e la gente intorno a me mi sta guardando come se stessi facendo l'uomo-sandwich per una pubblicità di cibo per gatti. E io ho un'immagine da difendere.
Quasi quasi torno alla nave e mi metto a fare qualche esercizio fisico... che non guasta mai e tiene la mente occupata. Molto utile, quando ti vengono in mente dei pensieri che preferiresti non avere mai formulato.
...Comunque non potrei mai stare con Nami, io.
Non dite "Nessuno ti ha chiesto niente", perchè so benissimo dove siete arrivati con i vostri cervellini: se Rufy non sta bene con Nami, dovresti provarci tu.
Ma no. Grazie, ma veramente ne faccio volentieri a meno.
D'accordo, è carina e tutto, ma mettersi con lei equivarrebbe ad un suicidio...
Dico, avete mai provato a vivere con lei sulla stessa nave? No, altrimenti mi dareste ragione...
Ok, ok.. OK. Ammetto che, quando mi capita di spalmarle la crema solare, ho dei brividi strani. Non mi dispiacerebbe limitarmi alla schiena, ma accidenti, mi sento bacchettato dal suo sguardo ebano ogni volta che ci penso.
Potrei cercare di spostare la mente altrove, ma si mette a prendere il sole sempre dove ci sono io. E la visuale di lei in costume è una tortura quasi quanto le attenzioni di Sanji nei suoi confronti...
Sì, d'accordo, sono io che scelgo sempre lo spazio davanti al SUO agrumeto per gli allenamenti, ammetto anche questo. Non lo farei, se il ponte non fosse sempre occupato dagli spettacolini scemi di Rufy...
Ma andiamo avanti. Se mi limitassi a questo, avreste ragione di farmi notare che ci sarebbe sì qualche motivo per provarci con lei.
Ha un carattere che non riesco a sopportare. In effetti, le nostre conversazioni non sono mai andate oltre ai battibecchi, da che mi ricordo. Quando mi parla è per aggredirmi o per minacciarmi. Si avvicina, manda scintille dagli occhi, e comincia un monologo che mi infilza più di quanto abbia fatto Mihawk al Baratie.
Quindi, la possibilità di nascita di un feeling tra noi si riduce praticamente a zero.
Anzi, a sottozero.





Continua...







 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
Rif.Capitolo: 3
deliade89
22/08/13 09:53
Carina :-) mi piacciono le tue metafore..
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 3
ilovemangabykia - Voto:
16/09/09 13:22
Bella! Non ci sono altre parole! In particolare mi è piaciuta la parte in di Rufy.. eh lo so che sembra incredibile visto che lui non c'entra niente però.. non so..
Comunque scrivi davvero bene.. trasmetti delle emozioni, cosa che non tutti riscono a fare (io per prima, qualsiasi cosa sembra un elenco della spesa..)
Mi piacerebbe un sacco se la continuassi.. però mi rendo conto che si rovinerebbe e basta, dato che è perfetta così.
Brava davvero!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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