- Capitolo 1° -
Purtroppo i personaggi di Fma non mi appartengono…Sob…ma sono di quella santa dell’Arakawa ma la poesia l’ha creata la mia malata mente dopo avere visto la scorsa puntata di questo anime su mtv… (dopo aver pianto per mezzora come al solito^^!)
I commenti sono ben accetti… no che dico vi supplico commentate!! Anche perché sono alle prime armi e non so se continuare a scrivere fanfic o darmi all’ippica! (All’ippica!:nd voi, Roy, Ed ecc…)
P.s.: la frase “T’odierò se posso, se no, t’amerò di malavoglia”non lo scritta io… ma l’ho trovata in un’altra ficcy, troppo ganza per essere scritta da me, mi ha colpito tanto tanto!!
Thank a tutti quelli che hanno commentato le mie altre fic!!!! Grazie anche al mitico Mugnix e a Setsuka (a cui mi inchino^^!)!
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(^__^)ooo< Commentate! w questa pucciosissima coppia!
Smakkettoni, Envuccia!!!!
Ti amo o ti odio. La certezza è che ti ringrazio
Non mi lasciare …
Il nostro non è un abbraccio
Tanto meno un altro segno d’affetto
Mi stai soltanto bloccando
Per evitare un mio attacco improvviso
Non mi sto ribellando
E’ solo che più mi muovo
E più cercherai di stringermi nella tua morsa
Nella tua calda morsa
Dolce e piena dell’affetto che stavo cercando
Una morsa per non farmi liberare
Per poi non farmi scappare di nuovo
Per lasciarmi li
A dare spiegazioni
A scusarmi per il mio tradimento
Quando fai così
Mi sembra di ritrovare il padre che non ho mai avuto
L’affetto che non ho ricevuto…
L’affetto che può dare solo uno schiaffo
Dato per il mio bene
Perché io non commetta altri errori
Grazie …
Non te l’ho mai detto
Credevo che facessi quello che fai
Soltanto perché era un tuo dovere
Un ordine
Ma oggi
Oggi finalmente l’ho capito
Mentre mi chiedi insistentemente il perché
Perché non ho chiesto la tua protezione
Ho capito che lo fai solo per me
Non mi hai inseguito per uccidermi
Sotto ordine dei tuoi superiori
Mi hai inseguito
Fino a questo sperduto paesino di campagna
Per capire…
Capire un’altra parte di me
Anche se mi hai sputato fuoco contro
E io ho ricambiato inondandoti con gelida acqua
Entrambi ci stavamo già parlando
Nel nostro linguaggio
Unico nel suo genere
Un linguaggio fatto di gesti
Espressioni invisibili normalmente
Il nostro modo di comunicare
È un dono
Che il fato ci ha concesso
Unendoci nel filo rosso
Il filo rosso del destino
Intricato infinitamente
Impossibile da spezzare
Da quando mi vedesti in quel lettino
Mentre soffrivo come un cane
E io ti vidi da uno spiraglio della porta
Fradicio e allertato
Entrambi capimmo
Con uno sguardo che ci lanciammo
Un minuscolo
Ma immenso
Sguardo
Ti ringrazio
Silenziosamente io ti ringrazio
Mi fa piacere
Che per te sia lo stesso
Cercavamo qualcosa
Che ci potesse tirare su
Facendoci dimenticare per un attimo i nostri incubi
Che erano contemporaneamente i nostri sogni
Ci siamo trovati
Come in uno scambio equivalente
Ci siamo scambiati
Ciò che cercavamo
Entrambi abbiamo ricevuto
Quella cosa in più…
In modo che non ci arrendessimo
Alla crudeltà di questo mondo
Te lo ripeto
Non ti devi immischiare
Smettila di preoccuparti
La cosa mi fa infinitamente piacere
Ma stavolta no
Vattene stupido
Non molli
Vuoi sapere
Ma questa volta non ti potrò dire nulla
Mi spiace
Lo faccio per mio fratello
Il mio fardello più pesante
Se non la persona a cui tengo di più
L’unico membro della mia vera famiglia
Cominci a farmi male
Stringi sempre più forte
Mi dimeno sempre più anch’io
Non voglio più lasciarti
Continua a farmi male
Così starò bene
Per questo ti ringrazio
Ancora e ancora
Senza aprire bocca
Grazie …
Non te l’ho mai detto veramente
Credevo che facessi quello che fai
Soltanto perché era un tuo dovere
Un ordine
Ma lo fai perché anche tu
Mi ami in un modo speciale
Come solo io e te
In questo mondo
Nell’universo intero
Possiamo fare
Col nostro amore
Il più unico e vero
Che due persone possano ricambiare
Con un solo gesto
Come vorrei fosti arrivato prima
Bloccandomi come stai facendo ora
Impedendomi di sbagliare
Peccare
In quella notte di pioggia
Cosa che più mi dispiace
È che tu non sia veramente quello che per me sei
E che quindi quello che provo
Potrebbe essere sbagliato
Completamente errato
Mi guardi
Ti guardo
Mi dici che dovrei fidarmi di te
Degli adulti
Ma non ci sono abituato
Scusa
Solo ora sono sicuro
Quello che provo
È giusto
Altrimenti mi avresti già impedito di farlo
Non è vero?
Grazie…
Mi vuoi togliere il respiro
Fallo subito
Mi renderai meno colpevole incolpandomi
D’altronde sono certo
Che mi fai male sapendo…
Sapendo che mi fai tirare un respiro di sollievo
Io ti amo
Perché per me sei tutto
E nel frattempo nulla.
Io ti odio
Perché mi vieti di odiarti
Nel nostro rapporto
Odio e amore combaciano perfettamente
Formando una forma d’affetto
Mai concepita prima
Io ti do la forza
Tu mi dai la forza
Come se fossimo padre e figlio.
Per questo motivo
Oltre ad un’altra infinita serie di motivi
Io ti ringrazio
E mentre tu mi urli
Sgridandomi come un bambino
Io te lo dico con delle parole
Per la prima volta
Ti confesso il mio amore
Parlando
E anche se non sembra
Perché continui ad urlare
Hai capito
Stringendomi forte
Sempre più forte
Dandomi conforto
Ricambi il mio sentimento
Solo tu
E ripeto tu
Sei riuscito a farmi sentire al sicuro
Ora che la verità
Ciò che inseguivamo
Adesso insegue noi
Uccidendoci col suo veleno mortale
Purtroppo ci riesco
Riesco con uno strattone a liberarmi
Allontanandomi da te
Odio il mio orgoglio
Ma ormai fa parte di me
Non mi posso abbassare
E non reagire
Mi allontano da te
Nuovamente.
Perché infine io cerco di odiarti e non faccio altro che innamorarmi di te, del tuo genio, della tua personalità del tuo odore, del tuo tepore. Peggioro le cose e questo mi rende felice perché so che tu allora mi salverai, proteggendomi come il tuo solito. E ti dico urlando grazie e ti blocchi stupito.
Tutti i tuoi soldati si fermano in un pungente silenzio e io ti ringrazio nuovamente.
Mi giro dico a mio fratello di seguirmi immediatamente. Poi scappo questa volta non potrai fermarmi e mi dispiace. Allontanato il giusto perché tu non mi possa raggiungere urlo con tutta l’aria che ho nei polmoni e con tutta la mia forza un “mi dispiace” che solo tu potrai interpretare.
Non vorrei lasciarti perché ho il terrore che sarà molto difficile riavere un’occasione per stare vicini come entrambi vorremmo. Formando la nostra strana famiglia.
Io ti odio
Con tutto il mio orgoglio
Io ti amo
Perché sei tu
Nel nostro rapporto
Odio e amore combaciano perfettamente
Formando una forma d’affetto
Mai concepita prima
T’odierò se posso, se no, t’amerò di mala voglia
Il tuo fuoco mi riscalda e il mio acciaio ti rinfresca ed insieme ci uniamo formando un infinito ciclo chiamato ALCHIMIA.
Grazie!
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