GUAI IN VISTA!
- Capitolo 1° -
La fortezza Oscura.
Il centro di tutti i mali,governata dalla più folle e malvagia di tutte le menti contorte;Malefica
Nonostante le sconfitte subite in passato era sempre riuscita a tornare e quella volta si era portata a presso un progetto totalmente diverso dai precedenti.Qualcosa di innovativo e diabolico che neppure quei insulsi eroi avrebbero potuto fermare.
Impossessarsi nuovamente del suo vecchio covo era stata un’autentica bazeccola;quella specie di comitato di restaurazione non era riuscita a farle nemmeno un graffio.
"Malefica,sei davvero sicura di esserci....?"chiese Pietro quasi titubante.
La strega si voltò verso l'ex capitano delle guardie reali con fare annoiato,tuttavia sul suo volto era stampato il suo immancabile e classico ghigno maligno,il suo sorriso pieno di sicurezza,di una certezza che non osava avere repliche;Pietro sapeva che quando faceva così significava che era riuscita nel suo intento.
"certo che ci sono riuscita,razza di imbecille!il re in questo momento si trova nella sala del trono trasformato in una graziosa statuetta di pietra come il resto dei suoi sudditi"disse soddisfatta.
"bene!allora devo andare a prenderlo,giusto?"domandò nuovamente lui,riacquistando coraggio
"si,ma sbrigati!quel tipo tornerà a momenti e voglio che trovi il suo regalo in tempo quindi vedi di darti una mossa!"esclamò lei irritata;non volendo farla indispettire ancora di più,senza perdere altro tempo aprì un varco oscuro ma poco prima di entrarci fece un'ultima domanda alla strega
"senti,non pensi che Sora sappia già quello che abbiamo fatto?"
Lei a quella domanda rise fragorosamente
"ne dubito fortemente visto che in questo momento lui e i suoi patetici amici sono bloccati sulla loro isoletta nelle stesse condizioni del re!"esclamò ridendo ancora più forte.
***
Al castello disney nel frattempo,era appena atterrata una minuscola gummyship,anzi per dirla tutta si era letteralmente schiantata nell'hangar senza nemmeno frenare.
Dai resti della nave,accompagnati dal fumo proveniente dal motore ne uscì un papero con indosso una tonaca rossa,avente il cappello anch'esso del medesimo colore con un piccolo e tondo pon pon nero attaccato in fondo,mentre in mano reggeva uno scettro magico con una grossa meteora attaccata sopra.
Paperoga era infine tornato a casa.
"ah,finalmente sono arrivato!ci ho messo 6 ore però alla fine ce l' ho fatta!spero che non se la prendano per il buco.." disse il papero;si grattò la testa nel vedere il piccolo disastro appena combinato.Invece del portellone aveva centrato il muro,creando così una seconda entrata.
Conoscendo suo cugino paperino,sarebbe stato il primo a fargli la ramanzina per il suo clamoroso atterraggio.
Andò dritto dritto nel giardino dove si aspettava di trovare qualcuno ma con sua grande sorpresa non ci trovò nessuno;nell'aria non si sentiva neppure il cinguettio di un uccellino
"che strano.. ehilà!!! c'è nessuno?!sono tornato!!!yu-uuh!!!ci siete?!?"urlò ad alta voce
"uhm... chissà dove sarà mio cugino... scommetto che con paperina.."continuò ridendo.
Attraversò il rigoglioso e variopinto giardino ed entrò nel palazzo;si diresse alla sala del trono:aprì la porticina situata all'angolo del portone grande e come varcata la soglia vide all'istante suo cugino in compagnia della dama della regina Minny.
"ehilà cugino!come te la passi?!"esclamò correndo verso di lui
L'aveva quasi raggiunto quando inciampò nel tappeto;rotolò come una palla da bowling fino a paperino e lo travolse in pieno insieme a paperina
"ahia...scusa cugino.... ehi,perchè non vi alzate?"
Rimessosi in piedi,afferrò con entrambe le braccia il cugino e con notevole fatica lo tirò su e cercò di chiamarlo
"sai che sei davvero spigoloso,cugino?anche tu paperina,sei veramente rigida. A guardarvi meglio avete anche una strana cera..."disse osservandoli con occhi indagatori.
"ehi ma che vi prende?va bene fare finta di non....ehi,ma ci siete?pronto?"
Solo pochi secondi si rese conto che non solo paperino e paperina lo stavano ignorando ma anche pippo,la regina Minny,Clarabella e il mago Merlino erano nella stessa situazioni.
Fermi,immobili,passivi come delle statue,esattamente come erano in quel preciso momento.
"ma..........ma........ ma sono tutti pietrificati!!(che è successo?!dov'è il re?!cosa faccio?!cosa faccio?!calma!!!calma paperoga,calma e pensa...)"pensò,inspirando ed espirando fiato.
Prese a girare in tondo al tappeto,immerso in mille e più pensieri
"niente panico,niente panico..."
come se non lo fosse.......
Di punto e in bianco afferrò lo scettro e cercò di concentrarsi al massimo;lo alzò in altro e con tutto il fiato che aveva nei polmoni pronunciò
"fuoco purificatore!!!"non successe nulla
"va bene,riproviamo... fuoco purificatore!!!"ancora nulla.
"oh,ma insomma,deciditi a funzionare!!!!fuoco purificatore!fuoco purificatore!!fuoco purificatore!!!fuoc..."
KABOOOM!!!!;un enorme fiammata era partita dalla meteora incastonata sulla punta del bastone che aveva completamente carbonizzato il mago
"forse ho sbagliato qualcosa.."borbottò emettendo fumo.
****
Anche nella tranquillità della città di Mezzo stava per arrivare qualcosa,o meglio qualcuno.
Come tutti i giorni,la cittadina era attiva ma placida come al suo solito;i negozi erano aperti e la piazza pululava di gente che conversava o che faceva acquisti;erano tutti troppo presi dai loro impegni per accorgersi che il portone principale si stava aprendo.
Sbucò una ragazza sui 15 anni avente sulle spalle 2 grosse borse;portava capelli neri corti,con occhi dello stesso colore;come entrò vide la piazza emise un profondo respiro di felicità
"finalmente... sono arrivata.."
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