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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: LE FATINE DEI CONFETTI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: luce88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/02/2003 13:37:24 (ultimo inserimento: 13/06/03)

2 bimbe cn la mania dll fiabe vogliono far sposare i loro risp fra e sore e snz saxlo risvegliano 1 sentimento paxato nato 14anni prima....due fatine?
 
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- Capitolo 1° -

e rieccomi! spero ke qst sto v piaccia! mi è venuta in mente ieri sera, mentre raccontavo alla mia cuginetta "il principe skiaccianoci"e cs' poi ho scritto...premetto ke cn qll favola nn centra nulla, se nn x le due pikkole fate...d fiabesco nn ha niente, ma in un certo senso...scopritelo!
a voi, buona lettura! un particolare bacione a tt qll ke mi scrivono sempre! kissoni! Lucchan^^

ERA una bella giornata calma e tranquilla; l’orologio della scuola elementare “K.S.Seki” segnava le 4.00 in punto, e la campanella suonò…una fiumana di marmocchi uscì dallo stabile urlando e ridendo…all’entrata, vicino alla fermata del pullmino dei bambini, seduta su una panchina, c’era una ragazza intenta a leggere…
-non vedo l’ora di sapere cosa dirà Layla del mio voto! Ho preso 90!!! La maestra mi ha detto che sono stata brava!-
-anche io ho preso 90! Ah, come sono contenta! Certo che quel problema era difficile: “ci sono 3 signore al mercato, e ciascuna di esse compra due kg di mele, uno di pere e altri tre di pesche da tre diversi fruttivendoli; se dal primo un kg di frutta in generale costa 1000yen, dal secondo 1025 e dal terzo 1200 chi delle signore ha speso di più e quanto?” io ci ho messo un buon quarto d’ora-
-io non riuscivo a fare la moltiplicazione: non mi ricordavo la tabellina dell’8…è davvero difficile…oh, guarda c’è Layla!!! Dici che tuo fratello è venuto come mi avevi detto? Se si conoscessero…quando l’ho visto ho subito pensato che fosse il suo principe ideale-
-spero, ma non è che ne sono certa. Questa mattina gliel’ho ripetuto per almeno 100 volte, ma non so se mi ha sentito…è sempre il solito scemo-
-capita…Lallaaaaa!!! Lalla!!!!-
la ragazza mise il libro nella cartella, e andò incontro alle due bambine
-ciao Yumi! Ah, ci sei anche tu Sakura! Allora, cosa mi raccontate?-
-abbiamo preso 90!!!-
-bravissime! Siete sempre le migliori-
-senti Lalla-
-dimmi Sakura-
-mio fratello ha detto che sarebbe venuto, ma come al solito se ne è dimenticato. Posso venire a casa con voi?-
-ma certo! Vuoi fermarti per la merenda?-
-davvero può, sorellona?-
-ma certo-
-si, che belloooo!!! Allora Sakura resti?-
-se non disturbo…-
-ma che disturbo!-
-allora ok-
-dopo ti accompagnerò da tuo fratello-
-lo conosci il fratello di Sakura, Lalla?-
-no, ma se mi dite che scuola frequenta o dove lo possiamo trovare vi posso accompagnare-
-lo faresti?-
-ma si: non lascio la mia sorellina e la sua migliore amica in giro da sole dopo le 3, lo sapete. Avete solo 7 anni. E poi due principesse non vanno mai in giro da sole-
-siamo grandi Lalla!-
-ah, già…si, molto grandi- disse ridendo –su, datemi le cartelle, e andiamo a casa-
-ok-
la ragazza prese le due cartelle e con le due bambine si avviò verso casa. Una volta arrivate e accomodate, Laila portò loro cioccolata, biscotti e tutti il resto, poi si sedette con loro…
-allora Yumi, e con il tuo amico Kenji?- le chiese scherzosa Layla
-io lo so che mi ama, ma non me lo vuole dire apertamente- rispose seria la bambina
-già: ogni volta la guarda e le fa dei sorrisi alla “principe Erik”; se solo le dicesse tutto…e poi Kenji a lei piace, ma noi ragazze dobbiamo fare le difficili così siamo più affascinanti-
Layla rise alle parole delle due bambine
-perché ridi Lalla?-
-no, niente. E tu Sakura?-
-la mia è una situazione difficile; Toshio mi ha detto che mi ama, ma io amo Soichiro e non so come dirglielo. Tu che sei più grande cosa mi dici di fare?-
-be ecco…- Layla era divertita dalla spigliatezza delle due bambine…si ricordava della sua infanzia e sapeva di essere stata come loro, e anche lei…
-a te sorellona, non è mai capitato di amare qualcuno tanto tanto?- chiese Sakura -mio fratello, ogni volta che glielo chiedo, non mi risponde e mi dice sempre che sono troppo piccola per queste cose…che immaturo, l’amore non ha età!-
-adesso vi racconto un segreto, ma non dovete dirlo a nessuno, intesi?-
-si, si! Dicci!-
-allora, quando avevo 4 anni, andavo all’asilo con un bambino, di cui purtroppo non ricordo il nome, che mi piaceva tanto. Avevamo deciso di sposarci e di fare una grande festa per il nostro matrimonio…giocavamo sempre insieme, ma poi, quando dovemmo andare alle elementari andammo in due scuola diverse e da allora di lui non ne so più nulla…l’ho visto, si una volta, in…4 elementare, e mi aveva detto che si trovava bene alla nuova scuola e che come me aveva fatto nuove amicizie. Io avevo il mio nuovo “fidanzato” ma infondo quel bambino mi piaceva ancora…<e li successe quella cosa, ma meglio che non racconti anche questa altrimenti non so cosa farebbero domani a scuola> poi non l’ho più visto e tuttora non so dove sia-
-allora anche tu amavi qualcuno alle elementari! Mio fratello è un cretino! Io glielo avevo detto che non era impossibile! Lui non mi crede!-
Layla sorrise divertita;
-tu è quel bambino siete come i due innamorati della leggenda; quelli delle due stelle divise! Che romantico…un principe e una principessa che si vedono una volta l’anno…anche tu sei una stella una volta l’anno? O magari una principessa?-
-ma no; la cosa è un po’ difficile da spiegare…comunque è tardi, non pensate che sia meglio andare da tuo fratello Sakura?-
-ok-
le due bambine andarono a prendere le cartelle e mentre aspettavano Laila cominciarono a parlare…
-tua sorella sembra una principessa delle favole…anche lei amava qualcuno da piccola, come io amo Soichiro e tu Kenji!-
-si, anche Kenji mi aveva chiesto di sposarlo, ma io gli avevo detto di no e di aspettare un po’, in modo da essere più grandi; 17 anni come Lalla, per esempio. Così è l’età giusta-
-arriva Layla-
-e voi di cosa parlottavate?-
-hem, nulla sorellona!-
-monelle- rise la ragazza –andiamo-
Layla uscì con le due per mano.
-allora Sakura, dove possiamo trovare tuo fratello?-
-suo fratello ha la tua stessa età, sai Lalla?-
-davvero?-
-si, è vero, ma a differenza tua è un pasticcione. Quello stupido si è dimenticato di venire a prendermi! Io glielo avevo detto!-
-su, adesso non ti arrabbiare Sakura. Se ne sarà dimenticato-
-non è la prima volta che suo fratello fa così-
-e se te lo presentassi?-
-chi?- chiese Layla
-il mio fratellino! Sono sicura che ti piacerà!-
-è vero! Così poi anche io e Sakura potremo vederci più spesso!-
-Yumi, dimentichi Hisashi; non posso lasciarlo per qualcuno che non conosco- disse lei ridendo
-è tuo marito?- chiese Sakura
-ma no. È il mio ragazzo…il mio principe- disse Layla
-è quel bambino dell’asilo?-
-no, Yumi. Lui non è il mio amico-
-che peccato, anche se però è molto simpatico e divertente. Con me è sempre gentilissimo e si comporta come un fratello maggiore…- disse Yumi
Layla scosse la testa e chiese nuovamente
-allora Sakura, dove possiamo trovare tuo fratello?-
-allora…sono le 5 ed è Giovedì…è in palestra-
-palestra?-
-si, gioca a basket!-
-sul serio?- chiese Layla
-si!-
-allora non è del mio liceo…nella squadra non c’è nessuno che ha una sorellina di 7 anni-
-nella squadra?- chiese Sakura
-devi sapere che la mia sorellona è la manager della squadra di basket dello Shohoku con Ayako; lei è venuta quest’anno, mentre Ayachan è li dall’anno scorso-
-cos’è lo Shohoku?-
-è il suo liceo-
-scusa quale palestra, di qualche liceo?-
-si; lui va al Ryonan-
-be, non è lontano da qui, su andiamo-
le tre dopo poco arrivarono al liceo;
-adesso mi sente quello! Dov’è la palestra?-
Layla indicò a Sakura la palestra, e si diresse con lei alla porta, fece per bussare, ma la bambina spalancò la porta arrabbiatissima…
-RAZZA DI DEFICIENTE!-
tutti i ragazzi si girarono a vedere chi strillava in quel modo, e Layla rimase stupita da una tale reazione…
-DIMMELO, TU LO FAI APPOSTA!!!!- strillava la bambina
i ragazzi le andarono intorno, e un moretto con le punte, le si mise davanti
-Sakura? Perché sei qui? Non dovresti essere a casa?-
-allora…cerca di ricordare quello che ti ho detto oggi prima che uscissi-
-dunque…non mi ricordo…dimmi l’iniziale-
-sono la tua sorellina e mi pianti a scuola come una scema! Ti avevo detto che oggi papà non sarebbe potuto venire a prendermi e che quindi toccava te!-
-ma davvero? Sai che non me ne ricordavo?-
-ma cos’hai al posto della testa, la palla da basket?!-
-Sakura…-
-sta zitto! Lasciami finire! Sei una zucca vuota! Stupido! Se non fosse stato per Layla e Yumi a quest’ora chissà dove sarei!-
-a casa?- rispose lui
i ragazzi ridevano, avendo riconosciuto la loro “mascotte”, nonché sorellina del loro asso…
-Sakura, cerca di capire; tuo fratello non lo ha fatto apposta-
-ma Hiro! Tu lo difendi sempre! È uno scemo! Quando parlo con lui mi sembra di parlare al muro!-
-hei, hei, chi ti ha insegnato queste parole?- chiese Hiroaki
-lui!- disse la bambina indicando il fratello –le dice sempre e ne dice anche di peggio!-
anche Layla stava ridendo, la scena era davvero ridicola
-stai sputtanando tuo fratello maggiore…tu non le dici niente?-
-hiroaki-
-si?-
-chiudi quella bocca! In quanto a te ti chiedi umilmente perdono per non aver rispettato la promessa, ma adesso mi lasci terminare l’allenamento? Va a sederti la con il coach- le disse ridendo
-non prendermi in giro, sono grande io!- replicò lei
-certo, mocciosetta, a 7 anni sei più adulta di me. Ad ogni modo mi stavi dicendo, chi ti ha accompagnata?-
-Layla! La sorella di Yumi-
-e chi sarebbe Layla, non la conosco-
-è la!-
la bambina indicò fuori dalla palestra; Layla stava cercando di convincere Yumi che era ora di tornare a casa…
-Lalla!- chiamò Sakura, seguita da tutta la squadra
-Yumi, è tardi, sei sotto la mia responsabilità-
-ma voglio stare qui ancora un po’; torno a casa in treno!-
-si certo, e io in aereo. Torni a casa in treno domani, ti accompagno io, va bene?-
-davvero?-
-si, promesso-
-giuralo-
-giuro. Ho mai mancato ad una promessa?-
-no-
-non lo farò nemmeno domani-
-Lalla-
-Sakura!- urlò Yumi, quasi stordendo i presenti
-lui è il mio fratellone! Zucca vuota lei è Layla- disse Sakura
-piacere, Layla Ibiki-
-Akira Sendoh, piacere mio. Mi devo scusare per il disturbo che mia sorella ha arrecato, ma mi sono scordato di andarla a prendere-
-è stata bravissima, non ha disturbato affatto- rispose lei
-adesso che vi conoscete- disse Yumi -potete sposarvi- terminò Sakura
-si, tu Layla hai detto che bisogna conoscere una persona prima di sposarla!- disse Yumi
i due rimasero un po’ imbarazzati davanti alle affermazioni delle due…
-ma cosa dici, Yumi?- replicò lei
-ma state scherzando, vero???- rispose lui
-e perché no?- chiese Yumi
-hem…vedi, non è una cosa che si può decidere in 5 minuti, capisci?- tentò di spiegare la ragazza ancora un po’ imbarazzata
-ecco, appunto- confermò lui
-ma non è vero!- strillarono le due insieme
Layla capì il problema al volo, così tentò di far capire le cose alle due bambine senza però deluderle…
-penso di avere capito, voi vi state riferendo alle principesse delle favole; mettiamola così: le principesse e i principi si possono innamorare subito perché, come sapete, ci sono sempre fate, folletti e altri piccoli aiutanti che con la magia, permettono che questo possa accadere. Qui di fate e folletti non ce ne sono perché sono andati ad aiutare le principesse nei paesi lontani- spiegò con un tono dolce e persuasivo, ci sapeva fare con i bambini
-e se le chiamiamo noi?- chiese Sakura
-Sakura, da quando hai il numero di telefono delle fate?- chiese Akira, ridendo
-è vero…non gliel’ho mai chiesto!- impallidì la bambina. Anche Yumi sembrava scossa…come potevano chiamare le fatine?
-ma sorellina, come facciamo?- chiese Yumi
Layla tentò di calmare le due piccole <certo che quel ragazzo è davvero di tanto aiuto…>
-allora…le fate non usano il telefono; loro sanno quando e da chi andare-
-sanno dov’è Kanagawa?-
-certo che lo sanno- disse sorridendo la ragazza, chinandosi e mettendosi di fronte alle bambine –quando penseranno che è ora, verranno anche qui-
i ragazzi della squadra erano rimasti stupefatti dal modo in cui la ragazza era riuscita a persuadere le due piccole. Loro ci avevano provato tante volte quando venivano in palestra chiedendo di Cenerentola o della Sirenetta, ma non ci erano mai riusciti…
-Lalla- chiese Yumi –se arriveranno le fatine, cosa dirai a Mitchi?-
la ragazza sorrise
-vedremo, magari parleranno loro al mio posto-
-e se lui si arrabbia?- chiese Sakura
-no, Mitchi non si arrabbia mai! È il principe azzurro, e i principi non si arrabbiano mai- rispose Yumi –però spero che capisca se poi tu lo vuoi lasciare- disse rivolta alla sorella
-capirà- sospirò Layla, felice d’esser riuscita a persuaderle
-che bello!- esclamò Yumi –quando le fate verranno, gli chiederemo di parlare con Mitchi e di farti sposare con suo fratello, vero Sakura?-
-si, si!!! Non vedo l’ora!-
-anche io!-
le due saltellavano felici.
-ti ringrazio- disse Akira a Layla –non avrei saputo cosa inventarmi questa volta-
-di niente, ci sono abituata. Yumi andiamo, saluta-
-scusa, ma sei dello Shohoku?- chiese Hiroaki notando la divisa
-si-
-fratellone, Lalla è la nuova manager dello Shohoku, assieme ad Ayako. Li conoscete i ragazzi dello Shohoku?- chiese Sakura
-la manager? Sei nuova allora!- disse Ikegami
-si li conosciamo. Come è che non ci sei alle partite?- chiese Hiroaki
-perché Ayako mi ha chiesto il mese scorso di darle una mano- rispose lei
-allora ci rivedremo alle partite! Ne avremo una il prossimo mese contro lo Shohoku- ricordò Uozumi
-si, lo so- disse lei –si stanno allenando come dei matti. Oggi però hanno avuto un piccolo inconveniente…-
-sorellona, Mitchi verrà anche stasera? Volevo dargli il disegno che avo fatto a scuola!-
-hem…penso di si; non so…adesso però dobbiamo andare. Arrivederci- salutò lei
-ciao Sakura!-
-ciao Yumi! A domani! Ciao Lalla!-
Yumi si appese al braccio di Layla, e insieme tornarono a casa…
-cavolo- commentò Hiroaki –che carina! Mascottina da quanto la conosci?-
-da sempre; viene spesso da noi, e poi quando vado da Yumi, lei ci aiuta nei compiti ed è la nostra migliore amica! È bravissima a scuola! Dovreste vedere che bella scrittura! Disegna bene, ed è anche brava a raccontare le favole!- disse sorridendo Sakura –tu, Aki, dovresti prendere esempio…comunque ieri ti avevo fatto quella domanda ricordi?-
-quale?- chiese lui, prendendo in braccio la bimba
-già quale?- chiesero i ragazzi, sapendo che le domande di Sakura erano sempre molto mirate…
-ricordi che ti avevo chiesto se tu amavi qualcuna alle elementari? Tu mi hai detto che sono cose che mi avresti spiegato quando sarei stata più grande, ma sono impaziente!-
-e se ne parliamo a casa?-
-allora andiamo!-
il ragazzo sospirò e si volse verso i compagni
-mi dispiace, ma devo andare altrimenti mi tormenterà in eterno…-
-a domani!-
-a domani!-
-ciao Mascottina!-
-ciao!- sorrise la bambina che con il fratello tornò a casa. Una volta arrivati, lui si sdraiò sul letto dalla stanchezza e la bimba corse subito li e si sedette di fianco a lui
-allora? Me lo dici?-
-e va bene…allora: una bambina c’era si….-
cosa racconterà il ragazzo alla bambina speranzosa in una storia tipo Cenerentola?

continua…

qlk commentuccino?

 
Continua nel capitolo:


 
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