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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Kingdom Hearts
Titolo Fanfic: IL PROFUMO DELLA SUA PELLE
Genere: Avventura, Dark
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Shounen Ai
Autore: alexis-valentine galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/04/2007 10:13:55 (ultimo inserimento: 21/05/07)

L'amore ci spinge a fare cose stupide molte volte. é per amore che Riku decise di abbandonare la vita umana e di cominciare quella da vampiro...
 
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LO SGUARDO DEL MALE
- Capitolo 1° -

Ecco cosa succede quando cominci a pensare che Riku sarebbe un vampiri perfetto… e che Sora e Riku sono la coppia migliore del mondo!!! Questa fic è la prova dei miei problemi mentali… ma vi prego di commentare lo stesso perché se non ricevo commenti vado in depressione e mi passa la voglia di scrivere! Grazie! Ora vi lascio leggere in pace!

Primo capitolo

Il sole stava salendo, guardando dall’alto la città che apriva gli occhi. Era una bella mattina, calda e luminosa, come sempre in quell’isola chiamata del Destino.

Riku era intento a vestirsi, ormai quasi pronto per andare a scuola. Sora si preparava la colazione, ancora stanco dal viaggio intrapreso la notte precedente.

Riku e Sora: due ragazzi molto diversi fra loro. Il primo, maturo, razionale e studente modello ma freddo grigio e terribilmente attratto dalle tenebre. L’altro altruista, determinato e affidabile, ma sensibile e bisognoso di affetto. Due ragazzi diversi, ma che avevano in comune una storia e che si attraevano a calamita, due pedine del grande gioco chiamato vita.

Riku uscì di casa, prendendo il biglietto per il traghetto. Sora tornò a letto e chiuse gli occhi. Una mattina come tante. Ma Riku si trovò davanti un ragazzo sconosciuto… e quella non fu più una mattina come tante.

La brezza marina gli accarezzava il volto, quel rumore che tanto amava gli cullava i sensi. Adorava stare vicno al mare. Era l’unica cosa che rimaneva invariata in qualsiasi mondo, e dove c’era il mare, lui si sentiva… a casa. Si sentiva meno distante dai suoi amici.

Lo sguardo di ghiaccio posato sulle onde che si perdevano sulla riva, i capelli che volavano al vento, la bocca sottile dischiusa in un leggero sorriso rilassato. Un sorriso stupendo, ma che in pochi avevano l’onore di vedere. Lui era un ragazzo solitario, detestava stare in mezzo a tanta gente.

Una voce, strappò la sua attenzione dalle onde del mare

_ Ehi tu! Sei di qui?_

Riku si voltò, ma quando i suoi occhi incontrarono la figura dell’altro quello che era un sguardo infastidito si trasformò in uno sguardo nervoso. Sembrava avere la sua stessa età, aveva gli occhi piccoli e sottili, che brillavano come diamanti, ma dello stasso colore delle tenebre. Penetranti e taglienti come rasoi. Le labbra rosse, perfettamente delineate erano incastonate in un volto misterioso e affascinante. I capelli neri erano lunghi fino alle orecchie, lisci e lucenti. Un fisico che sembrava scolpito da un angelo. Non c’era un imperfezione sul suo corpo, era quello che si chiamava "bellezza rara".

Riku era intimorito da quello sguardo leggermente perverso, ma allo stesso tempo ne era attratto.

_ s-sì… sono di qui… _

_ Ah, bene! Allora puoi aiutarmi, devo raggiungere l’isola qui vicina, quando passa il traghetto?_

Un sorriso gentile su un volto sporco d’inganno. Riku lo guardò attentamente, sempre più incuriosito da quello sguardo enigmatico

_ dovrebbe già essere qui_

l’altro lo fissò qualche secondo, poi portò due dita sotto il mento e continuando a guardarlo disse

_ tu sei Riku giusto? L’ amico figo dello sfigato col Keyblade_

_ Cosa???_

che razza di maleducato, non solo l’aveva disturbato, in più aveva offeso Sora, una delle persone più importanti della sua vita, la sua unica famiglia.

_ ehi, calmo! È quello che dicono tutti sai? _ Comiciò portando le mani avanti _ Sora è molto carino… solo che è… è… _ si fermò cercando l’aggettivo giusto _ troppo mieloso! _

_ ma te guarda che mi tocca sentire!!! Senti bello, stammi alla larga_

così dicendo Riku afferrò il suo zaino e sedette su una panchina poco distante. L’altro gli si avvicinò

_ posso sedermi? _

_ mica è mia la panchina _

Per quanto il suo intuito gli dicesse di stare lontano da quel misteriso ragazzo non ci riusciva, era come se si fosse imposto di scoprire chi fosse. Sentiva che era diverso da come appariva, come se portasse una maschera.

_ sei.. solo? Il tuo "amico" non viene a scuola con te?_

ma cosa voleva? Perché continuava a sottintendere che Sora non era un buon amico? Cosa ne sapeva lui della sua vita?!

_ fatti gli affari tuoi. Se Sora non vuole andare a scuola non è un mio problema _

Mentì. Lo faceva spesso in quel periodo… si sentiva messo da parte. Da quando Sora aveva concluso la sua missione, non faceva che continuare ad andare in giro per i mondi a trovare… i suoi amici. Aveva paura che si fosse dimenticato di lui. La cosa che lo metteva a disagio era che l’altro sembrava essere a conscenza di questo suo timore

_ sai, io potrei aiutarti a farlo tornare da te _

sussurrò nell’orecchio del ragazzo, che rabbrividì… quella voce leggermente roca e profonda sembrava incantarlo

_ c-cosa…? _

_ potrei aiutarti a farlo tuo. A non doverlo più condividere con nessun altro… _

Riku sobbalzò

_ tu puoi… no aspetta… chi mi dice che non mi stai prendendo in giro…? poi… anche se fosse vero quello che dici, a me non importa niente… di lui… se lui preferisce stare con qualcun altro… che faccia pure!_

Si alzò e ricominciò a guardare il mare. In realtà era disperato. Tratteneva le lacrime a stento… quel ragazzo sembrava in grado di leggergli l’anima. Si sentiva come un libro aperto, ma la cosa non sembrava più urtarlo… era come se sapesse… che i suoi sentimenti con lui erano al sicuro. L’altro accennò una risata, lo raggiunse appoggiando le mani sulle sue spalle, come volesse consolarlo. Era leggermente più alto di lui.

_ ascolta il tuo cuore… _ comiciò con voce ipnotica, poi prendendogli una mano e accostandogliela al petto continuò _ cosa ti dice, adesso? _

Riku esitò un attimo. Finalmente era tutto chiaro. Finalmente sapeva cosa voleva

_ lo voglio. _ disse con voce fredda e determinata _ dev’essere mio. Voglio che Sora appartenga a me e a nessun altro. _ continuò mentre uno strano sorriso faceva cadere nelle tenebre il suo viso _ Bravo Riku… lasciati andare… perché nascondere cosa provi? _

_ ma lui… cioè… a lui piace Kairi… _

L’altro lo guardò nel modo più intenso e convincente che avesse mai fatto, facendo rabbrividire ancora Riku _ lo vuoi? Vuoi Sora? _ Riku rispose nuovamente di sì.

_ sarà tuo, non preoccuparti… fidati di me , approposito, io sono Markus… vengo dalla Russia… _

Russia. Si sentivano strane storie su quel posto… ma a Riku non importava, voleva soltanto Sora, ad ogni costo.

_ Ora c’è soltanto un piccolo particolare… _ disse il russo con un filo di voce, cominciando a sfiorare il collo dell’altro _ cosa? _ chiese Riku non comprendendo _ una sciocchezza, non ti farà male… anzi in molti lo trovano persino piacevole… ma devo chiederti di stare fermo… se ci tieni ad avere Sora… _

Markus aveva un corpo freddissimo, ma quando posò le labbra sul collo di Riku, quest’ultimo si accorse che bruciavano. Inaspettatamente quello che sembrava un bacio si trasformò in un morso

_ ma che stai facendo??? Fermati!_

Markus lo strinse con le braccia in una morsa, con una forza che non era umana. Riku sapeva che urlare era inutile, nessuno avrebbe sentito la sua voce… poi, se quello sarebbe servito al suo scopo… decise di stare fermo. I canini dell’altro s’insinuarono nella sua pelle con violenza. Un dolore che non aveva mai provato… ma che si trasformò in estasi quando Markus cominciò a cibarsi del suo nettare vitale. Una strana sensazione di piacere, che gli stordiva i sensi, il calore abbandonava il suo corpo, la sua mente si allontanava dalla realtà e lui vagava leggero e libero, le immagini sempre più sfocate.

_ andrà tutto bene… _ fu l’ultimo sussurro che sfiorò il suo udito. L’ultimo sussurro che ascoltò da umano, ma l’ultimo pensiero che accarezzò la sua mente, fu lui, con il suo sorriso dolce e con i suoi occhi dello stesso colore del mare. Lui amava il mare. E quello fu anche il primo pensiero che invase la sua mente di vampiro… lo voleva, voleva Sora. E niente gli avrebbe impedito di prenderselo.



Piaciuto??? È un’idea che ho in mente già da un po’… e che finalmente (???) ho deciso di mettere su carta!!! Mi raccomando lasciate un commentino!!


 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 1
megarockgirl - Voto:
05/08/12 11:40
Che ficoooo!!!!! E poi Sora e Riku sono una bellissima coppia!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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