LA SFIGA INCOMBE
- Capitolo 1° -
Premessa: ff un pò fessa ma leggibile
Crikke=Aprii gli occhi, ritrovandomi sul tappeto del mio letto. Ancora stordita cominciai a rialzarmi appoggiandomi sul mio letto ma il tappeto scivolò in avanti per via del pavimento liscio e io finii tutta ammaccata per terra, con il naso spiaccicato sul freddo pavimento. Mi appoggiai quindi alla scrivania e finalmente fui in piedi. Mi tastai la testa e camminai come uno zombie verso la cucina. Presi il caffè e compii i miei riti mattutini al bagno.
Mi infilai in fretta i calzoni della tuta e il sopra, volando in soggiorno scivolando sul pavimento. Non mi ero persa l'oroscopo!
Comunque era negativo! Cominciai a preparare lo zaino e, per portare un mucchio di libri nella sala dove tengo gli altri, finii per scontrarmi con mia madre.
-Ahio!- mugolai.
-Su stai calma, è presto!- esclamò lei andando via.
Certo! Erano solo le sette, ma io dovevo fare anche un compitino!!!
Alla velocità della luce preparai lo zaino e, dopo che mia madre se ne fu andata, presi il libro di Geometria e cominciai a riempire tutte le caselle con il perimetro o l'area della figura data, insieme alla mia fida calcolatrice.
Finii appena in tempo e mi precipitai come una saetta alla fermata del pulmino.
Lì incontrai alcuni miei amici, tra cui Silvia che, come quasi di norma, aveva perso il pulmino a casa sua e adesso si trovava lì.
-Ehi Cris!- mi fece lei, io attesi. -Ho qualche cosa da dirti!- esclamò e mi trascinò poco lontano, avevo capito almeno l'argomento! -Oh Cris!! Sai, Leonardo si vuol mettere con la Giulia di 1°C! Non è fantastico? Finalmente ha preso coraggio!- mi esclamò a pochi centimetri dalla faccia.
Peccato che silvia non sappia che a me piace Leonardo, un vero peccato!
-Wow!- esclamai io! -Finalmente si è deciso!- continuai, senza sembrare sconvolta. Almeno a mascherarlo ero brava!
Ho un'amica con un'indescrivibile tatto, pensai.
Andry=Era mattina. Dormivo tranquillamente e sognavo beato. All'improvviso sentii mia madre:
-Ohee, sono le 7:45!-
Ed io risposi incazzato nero: -OH MAMMAAAA!-
Con la velocità della luce feci le feci (skerzo!), andai nel bagno, mi vestii, mi lavai e caddi 10 volte!
-Puff...sono pronto...pant!-
Presi due panini ed un succo di frutta. Uno me lo ficcai in bocca per colazione, l'altro, insieme al succo di frutta, lo posai nella cartella. Avevo un'ora in più quel giorno, visto che sono in una classe bilingue, perciò nei giorni dispari porto un panino invece della brioche.
ERA TARDISSIMO! Volai giù per le scale e caddi almeno 5 volte! Nero di lividi corsi con la velocità della luce verso la scuola. Incidenti a non finire! Ero ancora col panino in bocca (piccolo particolare da non trascurare). Stavo attraversando al semaforo. Era verde. Rosso per le automobili. Appena arrivai a metà strada un pazzo passò col rosso e mi suonò pure il clacson! Mamma mia ci spaccavo in 2 la macchina se si avvicinava ancora un pò..!
Finalmente ero arrivato davanti a quell'edificio agibile solo a metà, ma maestoso e pieno di aule. Trovai il mio migliore amico Gianluca.
-Ciao Gianluca!-
-Ciao Andrea!-
In quello la campanella suonò. Entrammo in classe.
Crikke=Sospirai per la 250 esima volta. Ero sul mio banco. Mi alzai e mi diressi al muro, sbattendo su du esso la fronte. Sospirai ancora.
-Per quale ragione di sfiga mi deve andare tutto più storto di una strada sterrata?-
Suonò la seconda campanella che annunciava l'inizio della lezione di Storia. Svogliatamente presi il libro, lo aprì all'ultima pagina e mi ci distesi con la testa.
Ero troppo giù di morale per tener sollevata anche solo la testa. La prof doveva chiamare a interrogare, e fece uscire un numero.
-Allora... 271... 10!- esclamò la prof. Ma questa era sfiga nera nera nera che più nera non esiste sulla faccia della Terra! Il 10 ero io!
-Sì prof?-
-Allora, visto che sei attaccata alla cattedra ti farò le domande da lì!- esclamò aprendo il libro, mentre io lo richiudevo. Un pensiero mi pervare la mente: OLééééé!
-Parlami di Filippo II e di Elisabetta I- E chi li conosce! pensai.
-Ehm... lui era il re di Spagna e Elisabbetta era la regina d'Inghilterra. Filippo era un fanaticoe voleva la religione cattolica! Mentre Elisabetta era protestante. Dopo una lotta vinse Elisabetta.- dissi, le uniche cose che ricordavo.
-Ti ricordi come definifa Filippo II la sua armata?- io restai a boccheggiare come un pesce lesso. Ringraziai il cielo di non essere in classe con Leonardo, o chissà che avrebbe pensato!
-Io lo so! L'invincibile armata!- esclamò Jacopo, il cocchino della prof, ovvero, il cocchino di TUTTI i prof!
-Non ti ricordi altro Cristina?- mi chiese la prof.
-No, mi dispiace, ma ieri è stata una giornata d'inferno e non ho potuto studiare efficentemente!- mi discolpai. In realtà il giorno prima avevo passato la giornata come fossi stata un pascià, servita e riverita. Avevo mandato i compiti a quel paese! Non mi andava di farli. Ma poi chi era quella lì per dirmi che io dovevo studiare!
Andry=
Solita giornata. Quei fessi dei miei compagni facevano i porci in assenza della prof. Intanto riposi la mia cartella nel vano poggia-cartella del banco (ad alcuni banchi c'è e per un bel pò di tempo ci sono stato in uno di quei banchi!) e mi misi a chiaccherare con Gianluca. Dopo qualche minuto arrivò la prof.
-Buongiorno, ragazzi!- esclamò più normale che mai
-Buongiorno!-
-Ho una fantastica notizia da darvi vi farò fare una cosa che non avete mai fatto!-
Tutti=???????
-Un bel compito a sorpresa!-
Tutti=COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA?!
-Si, un compito a sorpresa!
Io ero terribilmente sorpreso! Mai la prof ci ha dato un compito a sorpresa! Ma fa niente, tanto non è una novità che studio sempre! Era una cavolata!! Immagina un pò?! Avevamo 2 ore ed alcuni alla 4 ora nn avevano ancora finito! Avevano i punti interrogativi ben visibili sulla fronte! Tenete presente la cicatrice di Harry Potter? Più o meno visibili quanto quella!
Nessuno, dico nessuno finì prim della 5 ora, nessuno tranne me, Gianluca, Valentina e Maurizio, i meglio della classe. Non i più boni, ma di certo i meglio.
Quel giorno ero fortunato, la prof di storia nn era venuta e siamo andati in diverse classi!! Non tanto fortunata però! Durante la lezione di religione ero in pieno sonno! Sognavo il computer che mi aspettava a casa, ed io lo raggiungevo a braccia aperte! In quel momento sentii le strane parole del professore. E ce credo che parla strano, è peruviano!
-Yahoo, sei sveglio?-
-PRESENTE!-
La classe scoppiò a ridere.
-Cerca di non addormentarti più e vai a dormire presto la sera!-
-Ok...- "Uffy stavo dormendo così benee!"
E così ricominciò a parlare dei buddhisti.
Crikke=Appena arrivata a casa scaraventai la cartella alcuni metri più in là della porta e mi diressi a tavola. Però inciampai su una pallina della mia cagna e finii con il naso spiaccicato a terra.
-Me sfigata...- sospirai. Non mangiai nemmeno e mi diressi in camera mia, chiudendo la porta con tutta la forza che avevo, dubitando che crollasse!
Dopo aver visto pezzi di intonaco cadere a terra come nulla presi il mio cuscino e lo strappai a metà con un sol colpo.
Ricapitoliamo la giornata!
1° ora - interrogazione di storia andata male.
2° ora - la prof aveva riconsegnato i conpiti di geografia a cui ho preso S
3° ora - compito di inglese: dire che non ci avevo capito nulla non rende minimamente l'idea!
Ricreazione - non ho mangiato il mio panino perché finì nella mani di Jacopo che, come fosse un frisby, lo aveva lanciato nel cestino e come se non bastasse andando al bagno ho visto, nella sala insegnanti, Leonardo e la Giulia che si baciavano sulle labbra.
4°/5°/6° ora - compito di italiano, l'unica cosa che son riuscita a fare anche se il mal di testa mi aveva sfondato le tempie.
La giornata più sfigata della mia vita intera!
Diedi un calcio alla sveglia facendola battere contro il muro, quindi questa si frantumò.
Dire che ero furente di rabbia non era un'espressione completamente adatta! Diciamo piuttosto che ero incazzata nera!
Il giorno dopo avrei avuto 2 ore di ginnastica, 2 di artistica, quindi disegno, un'ora di buco e tecnica, disegno. Perciò neanche un compito.
MA VIENI!
Vado su internet e incontro Andry. Quindi ci mettiamo a chattare.
Crikke scrive:
Ehilà!
Yoshi scrive:
Ciao! Come va? La sai la novità?
Crikke scrive:
No dai, spara!
Yoshi scrive:
Domenica verrò dalle tue parti :D!
Crikke scrive:
Davvero?
Yoshi scrive:
Eh già! Senti, xké non ci incontriamo?
Crikke scrive:
COOOSAAA O.O un appuntamento al buio?
Yoshi scrive:
Sì, e allora?
Io cado dalla mia sedia, che se ne va all'altro capo della stanza, essendo girevole. Io non ho mai avuto un appuntamento!!!
Va bhe, in realtà uno sì, ma era con Leonardo per scambiarci Pokémon sul Game Boy!!!! Io un appuntamento non lo saprei reggere!
Comunque digitai la risposta.
Crikke scrive:
facciamo ai giardini pubblici, verso le 4?
Yoshi scrive:
D'accordo:D
Andry=KE CULO! Non c'era inglesee! Per questo motivo tornammo a casa prima! Ma la sfiga incombe! Mentre tornavo a casa a piedi..si ruppe la cartellaa! La dovetti portare in braccio fino a casa! Tornai a casa con le braccia a pezzi, divorai il pranzo e volai in camera mia davanti al computer. Solo a pensare che domenica sarei andato in Toscana, a Cesa, in provincia di Arezzo, dove abita la mia amica Crikke. Effettuai l'accesso a MSN Messenger e ne approfittai x parlarle della novità. Pensai a un appuntamento, ma non sono mai andato ad un appuntamento visto che le ragazze le faccio scappare! L'unico appuntamento è stato quando sono andato in pizzeria con delle amiche!
Crikke scrive:
Ehilà!
Yoshi scrive:
Ciao! Come va? La sai la novità?
Crikke scrive:
No dai, spara!
Yoshi scrive:
Domenica verrò dalle tue parti :D!
Crikke scrive:
Davvero?
Yoshi scrive:
Eh già! Senti, xké non ci incontriamo?
Crikke scrive:
COOOSAAA O.O un appuntamento al buio?
Yoshi scrive:
Sì, e allora?
Per 2 minuti crikke non scrive niente
Crikke scrive:
facciamo davanti ai giardini pubblici, verso le 4?
Yoshi scrive:
D'accordo:D
Mamma mia stavo male! Stavo per conoscere una ragazza conosciuta solo in chat! Vabbè, c'è sempre una prima volta per tutto!
Fine 1 cap! Ke vi dicevamo ke era fessa?!
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