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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Jo-Jo Le bizzarre avventure (JoJo no Kimiyona Boken)
Titolo Fanfic: REVEILLE
Genere: Avventura, Soprannaturale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yama88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/04/2007 17:41:27

Dopo 5 anni Fugo torna al fianco di Giorno e co. Però....
 
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DEPRESSIONE
- Capitolo 1° -


28 febbraio 2006, Ozieri, una piccola città della Sardegna, in una piccola casa in campagna, un giovane ventunenne se ne stava sdraiato supino su un letto fissando con sguardo ebete il soffitto. Come si era ridotto.Il suo quoziente intelletivo era di 152, a 13 anni circa aveva brillantemente superato il test per l’ammissione all’università, anche se il suo carattere non era dei migliori: una volta aveva lanciato un libro di 4 kili in testa ad un professore, e questo di certo non gli giovò.Fugo entrò presto nella malavita, anche se la sua famiglia era piuttosto agiata ed è difficile capire i motivi che spinsero il giovane rampollo ad intraprendere la pericolosa carriera di gangster. Superato l’esame di Polpo che consisteva nel tenere acceso per 24 ore consecutive un accendino, Fugo entrò a far parte della squadra di Bruno Bucciarati, che all’epoca, era ventenne. Con lui c’era anche un’ altra persona, un ex poliziotto, ventenne anche lui, che a causa del suo triste passato preferiva ricevere ordini e agire per conto di qualcun’ altro per non avere rimpianti; Guido Mista, un diciottenne anche lui con un triste passato. E poi c’era Narancia Ghirga che era diciasettenne, più grande di lui di un anno, ma sembrava più piccolo e aveva due grandi occhi da bambino. Fugo l’aveva trovato che rovistava tra i rifiuti e l’aveva aiutato e Narancia voleva seguire lui e Bucciarati. Malgrado il rifiuto di Bucciarati, Narancia tentò l’esame d’ammissione di Polpo e lo superò entrando così in Passione, la loro organizzazione il cui Boss era ignoto. E poi c’era Giorno che voleva scalzare il Boss. La storia di Giorno era alquanto bizzarra. Suo padre, morto in Egitto, quando lui era piccolo aveva tentato di conquistare il mondo ed era stato fermato dai membri della famiglia Joestar. Anche nel corpo di Giorno scorreva il sangue dei Joestar, per una serie di motivi che non aveva voglia di ricordare.E un’altra cosa Giorno aveva ereditato dai Joestar: lo spirito di giustizia, che l’aveva spinto a sfidare il boss di Passione. Bucciarati si era subito trovato d’accordo con lui, e poi c’era la questione della figlia del boss da proteggere, e non solo dai traditori dell’organizzazione, ma anche dallo stesso padre. A Fugo vennero le lacrime agli occhi. Perché? Perché quel giorno si era comportato da codardo? Si trattava di decidere se tradire il boss che voleva uccidere anche Trish, sua figlia o stare sotto il suo potere. Fugo, provò una paura nauseabonda al solo pensiero dei pericoli che avrebbe affrontato una volta tradito il boss. I suoi compagni avevano combattuto per rendere migliore il loro mondo, per ciò in cui credevano, ed erano morti per questo. Bucciarati, Abbacchio e lo stesso Narancia, non ce l’avevano fatta. Ma avevano combattuto. Lui invece si era illuso di potersi difendere lasciando il gruppo. Ma ora, ora sentiva di voler essere morto con loro, invece di sentire i rimorsi roderlo dentro. Certo, li aveva aiutati contro Sogliola Lopez, ma in quella occasione gli aveva causato anche grossi grattacapi, inoltre aveva ucciso tante persone innocenti e torturato psicologicamente una povera ragazza di nome Coniglio, portatrice dello stand The Cure.
Saputo che Giorno aveva sconfitto il boss, Fugo si sentì rassicurato e lasciò l’organizzazione. Ma poi arrivarono i sensi di colpa e preferì vivere lontano dal mondo.
Il filo dei suoi pensieri fu, per fortuna interrotto da una telefonata.
<<Pronto?>>
<<Fugo?>> quella voce… come avrebbe potuto non riconoscerla? <<Giorno?>>
<<E’ da un po’ che non ci si sente?>>
<<Come hai fatto a conoscer il mio numero?>>
<<Te ne parlo un altro momento. Che ne dici di incontrarci?>>
<<Che vuoi?>>
<<Non è una cosa da dire al telefono. Incontriamoci ai giardini, quelli vicini alle scuole elementari.>> e con questo Giorno chiuse.
Fugo rimase interdetto. Che senso aveva chiamarlo dopo 5 anni che non si era fatto praticamente sentire? Che aveva lasciato il gruppo? Ecco Un’altra cosa bizzarra che non avrebbe mai capito.

 
Continua nel capitolo:


 
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