torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: TENSHI NO KOE
Genere: Romantico, Commedia
Rating: Per Tutte le età
Autore: hinata-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/04/2007 19:31:08 (ultimo inserimento: 04/07/07)

"Non sentirò più la voce dell'angelo..."
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
ANGEL
- Capitolo 1° -

avevo deciso di pubblicarla dopo averla finita. Sto scrivendo il capitolo 5 e non sono nemmeno a metà. Per fortuna che all’inizio doveva essere una one short…. Ehm…




in realtà l'effetto visivo doveva essere migliore ma non so perchè non mi visualizza la storia se metto il testo colorato...









Una giornata d’aprile…

Una di quelle dove il calore del sole sembra combattere senza fine contro il vento fresco primaverile, col risultato di aver una giornata né troppo fredda né troppo calda.

Una di quelle giornate in cui si stava bene, in ogni luogo, con chiunque.

Una di quelle giornate in cui guardi il cielo e sorridi.

Era proprio una giornata splendida, a Konoha.



E una volta tanto lui si voleva godere quella giornata lontano da tutti.

Lui che amava stare in mezzo alla gente.

Lui che odiava la solitudine.



Camminò fino ad arrivare ad una stradina, in un vicolo cieco.

Si voltò alla sua destra, fissando un grande albero che arrivava all’altezza del balcone di una grande casa.

I suoi occhi si velarono di tristezza, perso in chissà quale ricordo lontano



Rimase lì, ad ascoltare il vento.



<p align="right">hoho wo naderu yasashii kaze

namioto ni yurarete

karada no naka hodoketeyuko yo</p>





- Il vento porta con sé una canzone… - sussurrò



<p align="right">me wo tojite mietekuru

kaze no yukumichi ga</p>



Inoichi si sedette vicino all’albero e chiuse gli occhi. E si lasciò andare in quella malinconia.





“ La voce dell’angelo… “









- Correte, correte, correte, correte, correte!!!! –



Urlava un Shikaku appena dodicenne a due suoi coetanei.



- Tsk, bimbi codardi, vi insegniamo noi ad avere rispetto per i vostri sempai!!! – urlarono dei ragazzi più grandi, già ninja.



- Correteeeeee!!! –

- Maledizione a te e il tuo ‘correte’, Shika!!! – urlò Inoichi

- Infatti è stata colpa tua! –

- è stato Chomaru a spingermi contro quelli! –

- Ragazzi non ce la faccio più…sono stanco e non riesco ad andare veloce - disse Chomaru col fiatone

- fatti una dieta! – urlò Inoichi



“ da piccoli ci mettevamo sempre nei guai. Io, Shikaku e Chomaru. A quell’ epoca eravamo inseparabili. Anche quel giorno, quando per una spinta accidentale di Chomaru io andai addosso a dei ragazzi che fino a qualche mese prima frequentavano l’accademia con noi… “



Corse fino ad arrivare a un vicolo cieco, quando i tre ragazzo li raggiunsero.



- Siamo nella merda! – commentò Inoichi

- Sapete… - cominciò a dire uno dei ragazzi avanzando verso i tre - … odio i mocciosi che non chiedono neanche scusa ai loro sempai…-

- Ecco, avresti dovuto chiedergli scusa!!! - bisbigliò Chomaru all’amico biondo, ancora ansimante per la corsa

- falla finita! – sussurrò come risposta Inoichi – siamo quasi ninja anche noi, possiamo batterli. –

- Infatti sei stato tu il primo a scappare! – precisò Shikaku con aria annoiata



Il ragazzo si avvicinò minaccioso ridendo sadico.



- NON osate ignorarci!!! –

- Ehm… non potremmo parlarne civilmente?? No eh? –







<p align="center">hoho wo naderu yasashii kaze

namioto ni yurarete

karada no naka hodoketeyuko yo



me wo tojite mietekuru

kaze no yukumichi ga



saa kogidasou hikaru nami e

eago ga sugu koboreru

ne tsutaeyou kono tokimeki

kaze ni naotte anata no motto e

yukuwa UNDINE</p>







Dalla finestra aperta di una camera arrivò una voce dolcissima femminile.



Tutti e 6 i ragazzi si incantarono ascoltandola, fissando quella finestra.

Le tende impedivano di vedere all’interno ma la voce arrivava chiara e limpida alle loro orecchie.



<p align="center">kaze ga naide furikaereba

yubae ni terasare

kokoro made mo somatteyuku yo



miagereba hibiki dasu

hoshi tachi no uta ga



saa kogidasou haruka asou e

minamo ni yume hirogaru

ne mitsukeyou mada shiranai

takaramono wo anata no isshou ni

sagasou UNDINE



sumi wataru sora e to tori ga habataku yo

itsumo minareteta keshiki na no ni

konno nani itoshiku omoeru nante...</p>





I ragazzi rimasero immobili per qualche istante. Poi si resero conto che la voce non c’era più.



- Mhà… mi è passata la voglia di fare a pugni. Per questa volta siete perdonati! –



I ragazzi se ne andarono in silenzio mentre Inoichi, Shikaku e Chomaru si ridestarono dai loro pensieri e sospirarono sollevati.



Subito dopo una risata infranse il silenzio.



- Ahahah se ne sono andati loro…. –



I tre ragazzini guardarono in alto.



La finestra dalla quale arrivava la melodia non era più socchiusa e il balcone non era più vuoto.



Appoggiata alla ringhiera c’era una ragazza dai lunghi cappelli biondi, mossi, che rideva.



Si mise una mano sul mento, appoggiando il gomito sulla ringhiera e aprì gli occhi.

Avevano lo stesso colore del cielo…



- E io che avevo cantato per permettervi di scappare. Fortuna che è andato tutto bene. – continuò la ragazzina con tono divertito.



- eri tu a cantare? – le chiese Shikaku



La ragazzina annuì.



- Hai cantato per aiutarci? – chiese Chomaru

- Pensavo sareste scappati se quei tipi si fossero distratti, invece siete rimasti lì.. –



I tre si guardarono un po’ imbarazzati.

È vero, avrebbero potuto, ma anche loro erano rimasti incantati dalla sua voce



- Chi siete? – chiese sorridendo ancora

- Ah noi siamo Shikaku Nara, Inoichi Yamanaka e Chomaru Akimichi – rispose Shikaku voltandosi verso gli amici appena li nominava.

- E tu? – chiese Inoichi con un tono ansioso

- Nao. Nao Hanaki. Siete ninja?-

- No, non abbiamo coprifronte. Frequentiamo l’accademia. – spiegò Shikaku

- Capisco. Beati voi. –

- Cosa? –

- Io non posso uscire, quindi vi invidio. Ora devo rientrare. Stati attenti. –



Nao salutò i tre con un sorriso, poi rientrò.





- Che carina… - commentò Chomaru tornando a casa con i suoi amici



Shikaku lo guardò



- Guarda che lo dico a Miki… -

- Cosa devi dire a Miki??? – rispose il rosso urlando – Ho solo detto che è carina! –

- Mhà! E tu, Inoichi, perché stai in silenzio… di solito parli, parli, parli, parli e… te l’ho già detto che parli? – lo prese in giro il moro

- Idiota! – si limitò a dire Inoichi allontanandosi.



“ Lunghi capelli dorati, occhi azzurri, pelle candida. Bella. Sembrava davvero un angelo…”





[la canzone che canta Nao è Undine, la sigla iniziale di Aria the Natural. In realtà ci sarebbe stata meglio barcarolle, sempre dell’anime Aria ma non ho il testo e non posso farmelo da sola perché non credo sia nemmeno giapponese quella canzone. Ah la Nao di questa fiction non è la stessa di quella della fiction ‘Le due metà’]

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: