torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: It
Titolo Fanfic: SENZA DI LORO, SENZA I 7
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: ele-the-best galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/04/2007 18:54:02

mia madre ne ha riso...spero non siate così crudeli come lei
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

chi ha visto il film o ha letto il libro si prepari con i fazzoletti!!!^^

IT
Senza di loro,
senza i 7

Come farò senza di voi?
Senza i vostri sorrisi
ormai impressi nel mio cuore
ma non più nel Presente.
I miei soli amici.
Eravamo i 7 Fortunati, Fortunati perché ognuno di noi poteva contare sull’altro..sul gruppo.
Il Club dei Perdenti, perché nel nostro piccolo tutti perdevamo, chi con i compagni, chi con una madre troppo apprensiva, chi con i propri difetti.
Ma ora sono solo io ad aver perso.
Eravamo 7...ora sono rimasta da sola,
sola ad asciugare il sangue dal lavandino del bagno, quel sangue, che senza volerlo ci unì ancora di più, tanto tempo fa.
MYKE
Grande storico appassionato del Passato...ora ne farai parte anche tu;
ora che l’uccello dagli occhi gialli ti ha portato via, so che mi mancherai, mi mancherà il tuo album di fotografie, mi mancherà il colore della tua pelle, diverso dagli altri.
Ma il colore della tua paura, quello era uguale al nostro
Arancione
come i pom-pom di Robert Gray, o come lo chiamavamo noi
It.
Il clown danzante che causò l’incendio al Punto Nero.
STAN
“L’uomo”
forse per la tua razionalità, che non è mai mancata neanche nei momenti peggiori.
Ma sei sempre voluto essere un bambino che si rifugia nel letto dei genitori in una notte popolata da incubi.
Non questa, però.
Questa notte ti sei dimostrato veramente un Uomo.
Nessun tuo grido si è udito mentre i bambini morti nella cisterna ti trascinavano giù con loro negli abissi del Kenduskeag.
Sei morto con il tuo libro che classificava gli uccelli stretto, vicino al cuore, quel cuore che desiderava diventare un ornitologo, quel cuore ordinato, puntiglioso, e a volte anche un po’ pignolo; che si rifiutava di credere alla mano inguantata di bianco che usciva dall’album di Myke.
EDDIE
Forse che aveva più paura di tutti, con il tuo inalatore stretto fra le mani troppo gracili.
Acido Muriatico.
Avrebbe fatto ridere, se non fosse che lo pensavi veramente, e grazie a te e alla tua immaginazione, It ha vacillato.
Sei sempre stato quello di cui ci prendevamo cura, quello che non voleva credere al signor Keene, al placebo, a It.
Questa notte
non c’era niente dell’Eddie di quel giorno in cui Bowers ti ruppe il braccio, c’era un Eddie che nessuno aveva mai conosciuto, quello coraggioso, quello che sarebbe morto per i suoi amici.
E così è stato.
BEN
L’architetto, l’inventore della diga nei Barren, destinato a diventare un uomo Importante...non fosse che la signora con la falce ti è venuta a trovare troppo presto.
“Covone”
così ti chiamavamo per esser stato un Gran ragazzo, in tutti i sensi, ma non per cattiveria, e tu lo sapevi, e sapevi anche che avevamo bisogno di te una volta entrati nelle fogne, o come le chiamavi tu, le “Tane dei Morlok”.
Ma conserverò per sempre il ricordo in cui mi dissi che la poesia anonima ricevuta poco tempo fa l’avevi scritta tu.
Ben il lettore.
Quello che era rimasto affascinato dal corridoio a pannelli solari che collegava due aree della biblioteca.
Quello che vide in una giornata d’inverno i palloncini di It procedere verso di lui, controvento, e sapevi perché, visto che ora anche tu ne fai parte.
E galleggerai.
Per sempre.
RICHIE
Detto “Boccaccia” per il tuo difetto di aprir bocca sempre a sproposito, ma in fondo era anche un pregio, perché con le tue innumerevoli Voci trovavi il lato ironico in ogni cosa.
Richie, quello del cinema, dello yo-yo, degli occhiali riparati grossolanamente con lo scotch.
Gli occhiali che continuavano a rompersi a causa della banda di Henry Bowers, un peso da portarsi dietro.
Ma quando il tuo corpo, dopo esser stato massacrato dal Licantropo, è caduto, i tuoi occhiali sono caduti accanto a te, e prima di morire hai voluto dire la tua...come sempre.
“Perbacco e Poffarbacco, figliolo non si colpisce un ragazzo con gli occhiali” disse la Voce del Piedipiatti Irlandese.
Ma subito ti ho zittito, come facevamo sempre tutti quando dicevi le tue cavolate.
“Beep-Beep Richie”
Perché tu non hai mai avuto gli occhiali, per tutti noi eri speciale anche senza quei fondi di bottiglia.
BILL
Il capo.
L’unico.
Avevamo tutti fiducia in te.
Nei momenti difficili cercavamo i tuoi occhi, il tuo sguardo che sapeva guidarci sempre, in qualsiasi situazione.
Bill “Tartaglia”, chiamato così da chi ti voleva ferire.
Big Bill per noi.
Perfetto.
Anche nel tuo balbettare, perché anche questo era speciale.
Tanto quanto l’affetto che provavi per George, il fratellino perso troppo presto.
Quando hai affrontato It, dopo aver visto i tuoi amici morire uno dopo l’altro, le hai detto “A noi due bastarda” senza incepparti, senza paura.
E mi hai guardato per l’ultima volta prima del rito di Chud, e mi hai detto
“Ti Amo”
Ti Amo anch’io Bill, con tutto il cuore.
Ma sapevo che senza la forza dei 7 non potevi farcela,
infatti sei caduto nei Pozzi Neri.
Hai visto la “Luce dei Defunti”
E adesso sei uno di loro.
Il tuo corpo vive ancora, il tuo spirito, la tua voglia di vivere si sono persi in quei Pozzi Neri e non potranno mai più fare ritorno.
Catatonico.
Una parola per descrivere qualcuno che vive senza saperlo.
Morto nell’anima e nel cuore.
Un guscio vuoto,
dove prima c’era un bellissimo ragazzo che correva come un matto su quella bicicletta troppo grande per lui: Silver,
con cui hai battuto il Diavolo più di una volta sfrecciando per le strade, fra le macchine e fra i passanti spaventati.
Eri quello che continuava a ripetere quello sciogli lingua senza sosta per compiacere tua madre
“Stanno Stretti Sette Spettri Sotto i letti a denti Stretti”.
Eri quello che mi convinse a tenere la tua fionda Alta Precisione con me, per lo scontro finale.
Quello che arrossì quando mi saltarono tutti i bottoni della camicetta, e tu gentilmente, mi prestasti la tua maglietta restando a torso nudo in una giornata calda d’estate.
Ma ora che prendo la mira con Alta Precisione e mi preparo a lanciare il proiettile d’Argento costruito insieme a Ben, guardo i tuoi occhi ormai inespressivi, e vedo ogni momento passato insieme a voi.
Perché ci siete sempre stati...contro Bowers, contro i grandi, contro la scuola, contro It.
Fra barzellette, sigarette nascoste nei risvolti dei jeans, yo-yo che dormono, poesie d’amore e incubi ho vissuto sapendo che non sarebbe bastato il nostro Club sotterraneo per proteggerci.
Quel Club segreto in cui facemmo tutti la prova del fumo e, prima di essa mi diceste tutti, uno alla volta “Ti Amo”.
E vi amerò per sempre, anche quando dovrò ripulire il sangue da sola, anche quando, guardando fra gli abitanti di Derry vedrò qualcuno con i pom-pom arancioni al posto dei bottoni e un ghigno rosso sangue.
E adesso che ho fatto quello per cui tutti noi eravamo lì, vado via lasciandomi alle spalle i vostri corpi senza vita.
Sì, perché anche tu, Bill, sei morto dopo che un morente It conficcò il suo artiglio nel tuo cuore.
Ormai non è rimasto più niente dei Perdenti, nemmeno Silver, trascinata dalle acque impetuose del Kenduskeag fino ai confini del mondo...e oltre.
LA TARTARUGA
Morta anche lei.
Uccisa da It.
Prima della guerra, prima della fine.
BOWERS
Il nemico.
Almeno così credevamo.
Morto nel suo letto, guardando la Luna che ogni tanto gli parlava intimandogli di ucciderci.
Ma solo allora scelse.
E per una volta rispose con un lucido e fermo
No.
Perché in fondo era affezionato a quei ragazzini che gli tiravano i sassi, i soli ad aver avuto il coraggio di affrontarlo.
Rispetto.
Questo provò poco prima di tagliarsi le vene con il suo coltellino a serramanico regalatogli da quel mostro.
Henry pazzo.
che aveva guardato per un’ultima volta il mondo con gli occhi che speravano in una nostra vittoria.
Bè...abbiamo vinto, ma si può dire che i 7 Fortunati sono morti poco fa...
Me compresa.


Beverly Marsh

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
umisan - Voto: 11/09/09 11:53
E' bellissima! Mi hai fatto piangere!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: