CAPITOLO UNICO - Capitolo 1° -
*MEMENTOS-RICORDI* «E per ogni giorno mi prendo un ricordo che tengo nascosto lontano dal tempo, insieme agli sguardi veloci, momenti che tengo per me … E se ti fermassi soltanto un momento potresti capire davvero che è questo che cerco di dirti da circa una vita, lo tengo per me… Sei parte di me… e lo porto con me, lo nascondo per me»
Si dice basti un solo istante per innamorarsi di una persona, ma che poi non basti una vita per dimenticarla. Idiozie, futili parole di chi, del proprio cuore non ha imparato neppure ad ascoltare il battito. Ogni singolo istante di una storia vissuta farà sempre parte di te, e non lo potrai cancellare…Fingerai di non ricordare ma, infine, mentiresti solo a te stesso…Anzi, nemmeno a te. Perché i ricordi torneranno sempre, in quelle notti malinconiche, quando non riesci ad addormentarti, e allora cominci a volare nel tuo passato e, inevitabilmente, ecco che rincontri quella persona che ti ha fatto battere il cuore, e allora, ecco che le lacrime tornano… Improvvisamente, capisci… Che l’amore che provi non se ne andrà mai…
«Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare E credere di stare bene quando è inverno e te Togli le tue mani calde Non mi abbracci e mi ripeti che son grande, mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale Che anche se non valgo niente perlomeno a te Ti permetto di sognare E se hai voglia, di lasciarti camminare Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare Ma vuoi dirmi come questo può finire? Non melo so spiegare Io no me lo so spiegare…»
Versi lacrime, quasi senza nemmeno saperne il motivo, ti ritrovi ad abbracciare un cuscino, a dirti che prima o poi passerà, che non puoi stare peggio di così, mentre le ore scorrono lente, e le stelle ti accompagnano nella tua veglia, sino all’alba rossa, quella che mille volte hai sognato di vedere abbracciata a lui… E ti chiedi perché, miriadi di domande che ti torturano con dolcezza sadica… Ma le risposte, puff, sono sparite…qualcuno si è dimenticato di scriverle, o di copiarle, e tu non saprai mai se è stata colpa tua, che mai avrai fatto di male per meritarti questo…Perché mai, di punto in bianco la tua vita sembra andata in frantumi come un vaso di cristallo troppo fragile, ed eccoti lì, a raccoglierne i cocci, a rivivere ogni istante, dicendoti che è solo un incubo da cui ti sveglierai, che domani sarà tutto come prima, lui sarà ancora lì…
«e non capire mai cos'è, se c'è stato per davvero quell'attimo di eterno che non c'è mille giorni di te e di me...»
“Al diavolo!” No, non riesci neppure ad arrabbiarti, ad odiare, a reagire…Piangi, quasi sperando che le lacrime che versi colmino il vuoto che hai dentro… “Ho bisogno di prendere una pausa” Le rileggi più volte, nel testo sgargiante apparso su MSN, dopo che tutto è già accaduto, ed eccoti di nuovo trascinata nell’oblio…Sei parole che, maledizione, possono voler dire tutto… Perché tu, in cuor tuo, continui ad illuderti…
«Ho provato a non amarti è impossibile per me chiedi tempo per pensarci ma perché ho provato a non cercarti ma so sempre dove sei e mi costa non chiamarti e tu lo sai»
Ascolti la musica, sdraiata sul letto, stringendo il cuoricino che ti ha regalato per la festa degli innamorati, come se questo potesse rimpiazzare il tuo vero cuore, quello che lui ha conquistato, e che per sempre te lo ricorderà… Le canzoni passano, allegre o tristi, e ti accorgi di come, ciascuna di esse, possa rievocare un momento della tua vita, mentre guardi le foto, momenti rubati in un secondo, fermati per sempre dietro una cornice…
«E non so se sorridere, io non so cosa può succedere, so che voglio vivere fermando il tempo e guardarlo in un fotoricordo»
Ed ecco, il momento di rincontrarsi, in giro per strada, a scuola od al dojo di Karate, i luoghi non mutano la tensione che hai dentro, e il cuore che scala di marcia, fino a mille, duemila…Vorresti correre da lui, ed abbracciarlo… Perché ancora lo ami, e speri che il futuro tornerà a sorriderti…
«Yo te quiero tal y como estàs, y no se falta cambiarte nada. Yo te quiero si vienes o si vas, si subes, si bajas o si no estàs seguro de lo que sientes»
(Ti amo così così come sei, non devi cambiare nulla. Ti amo se vieni o se vai, se sali, scendi o non sei sicuro di ciò che provi)
Ma purtroppo, poi il tempo passa, le settimane si succedono, e alla fine, realizzi: non si può tornare indietro. Hai sofferto, hai pianto, hai cercato di odiare chi ti ha fatto tutto questo…ma come puoi odiare qualcuno, se nemmeno sai perché? Le ferite del cuore piano piano stanno guarendo…hai aperto gli occhi: è stato il primo amore, non lo scorderai mai. Il dolore se ne andrà da solo, come un pugno che ci ha colpiti all’improvviso, che ci ha buttato a terra: è tempo di rialzarsi, tornare a sorridere. Scenderà una lacrima quando ascolterai la vostra canzone, stringerai i denti quando ti renderai conto che l’amicizia promessa in cambio di un amore finito si è tramutata in una scostante indifferenza, ma non ti struggerai più abbandonandoti ai ricordi. Perché la vita continua. Show must go on.
«Hold me, Whatever lies beyond this morning Is a little later on Regardless of warnings The future doesn’t scare me at all Nothing is like before»
(Abbracciami Qualsiasi cosa ci sia al di là di questo mattino E’ un po’ tardi Incurante degli avvertimenti, Il futuro non mi spaventa affatto Niente è come prima)
*Mizar89/Marty* One month later…
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