CAPITOLO UNICO - Capitolo 1° -
I WISH I HAD AN ANGEL
Ciao Jack.
Non aspettarti grandi romanzi dal tuo fratellone, anche perchè sei tu l’unico che ha finito le superiori.
.... ho cominciato a scriverti questa lettera perchè mi manchi.
Lo ammetto, frocetto. Mi manchi.
La casa senza di te non è la stessa cosa. È peggio di quando sono tornato nella camera della mamma.
È tutto così strano che tu non sia li, sdraiato sul letto a strimpellare quella chitarra da quattro soldi.
Mi mancano i tuoi piatti; Angel sarà si bravo, ma fa un pò schifo come cuoco. Per non parlare di La Vida Loca. La manderei indietro all’ufficio immigrazione oppure farei venire subito i NAS, se solo il tuo fratellone me lo permettesse.
Jeremiah fa sempre la parte del piccolo bambino innocente.
Però è riuscito a coronare il suo sogno; ora che quel bastardo è schiattato ha campo libero. Dovresti vedere che razza di negozio ha aperto: proprio come quando ce l’ha descritto.
Gli brillavano gli occhi dalla contentezza. Ammetto che era un piccolo spettacolo vedere Jerry in quelle condizioni.
Ed io? Beh....
Ho trovato lavoro. Si, si, lo so che mi prenderai per il culo a vita per questa cosa... ma l’ho promesso alla mamma che mi sarei fermato per un pò.
E si, ho trovato una donna. Forse ci sposiamo. Lei è già incinta al 2 mese. Peccato che non potrò insegnare al nostro ometto che tu s[poi cancellato pesantemente] eri... Craker Jack.
[Lacrime bagnano il foglio] ... Jack... fratellino...
La verità è che non riesco a vivere senza di te!
Ogni momento, ogni secondo mi ritorni in mente...
Se mai non potrai tornare da me....
....
Sii il mio angelo custode...
veglia sui miei passi.
Un abbraccio forte forte.
Tuo Bobby
Scoppiò a piangere, accartocciando la lettera.
Jack si appoggiò allo stipite della porta e sorrise, ridendo sotto i baffi per la goffaggine di Bobby nel piangere.
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