SOLI A METÀ
- Capitolo 1° -
Io ci sarò quando vorrai,
sarò nascosto tra mille ricordi,
ma non mi vedrai.
Ti parlerò…
…mi penserai…
e nel silenzio di un ultimo istante lontana sarai.
Sono stato uno sciocco. Ho voluto sacrificarmi per salvare il mondo,ma a che prezzo? Non vedere più te e il piccolo Gohan. Si,piccolo,perché nonostante tutto,è ancora un bambino. Non pensavo che sarei morto un’altra volta,non pensavo di poterti perdere ancora. Anche se non te l’ho mai dimostrato,io ho bisogno di te e ti amo con tutto me stesso. Di me restano solo i tuoi ricordi,che col tempo si faranno più sfocati,mentre dal mio piccolo pianeta ti vedrò andare sempre più distante. Distante da me.
Immaginando l’amore che vuoi,
troppo distante da quello che hai,
in una scatola piena di sogni ti addormenterai.
E in questa notte di perplessità
anche la luna si domanderà
quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà.
«Non mi ami nemmeno una minima parte di quanto io amo te!”…me lo rinfacciasti una volta:ti avevo di nuovo lasciata sola portando Gohan ad allenarsi con me. Si avvicinava sempre più lo scontro con i cyborg e tu diventavi sempre più tesa,eppure ti mostravi sempre dura,come se niente potesse scalfirti. Nonostante tutto la notte ti sentivo piangere,e ti stringevo,anche se facevo finta di dormire. Ti abbandonavi tra le mie braccia e con le mani cercavi il mio viso. Quante volte ho rimpianto di non essere un terrestre e di condurre una vita normale con te e con nostro figlio. Ora invece siamo separati e senza la presenza dell’altro. Siamo soli,soli a metà.
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte,
camminerò da solo dentro delle scarpe rotte,
e chiederò di te…
io chiederò di te.
Io ci sarò anche se ormai si è fatto tardi
e non posso fermarmi se tu te ne vai.
Ti guarderò…
…mi ucciderai
con un sorriso che non sa nascondere quello che sai.
Ti vedo che di giorno sei così occupata che il mio pensiero ti sfiora solo raramente,mentre quando la notte si avvicina,tutte le tue preoccupazioni si dissolvono,tutti i pensieri spariscono e allora la mia immagine si fa vivida nella tua mente. Fa male anche a me vederti così,non sei l’unica a soffrire Chichi, no,non immagini quanta malinconia mi attanaglia lo stomaco quando vi vedo. E poi arriva quel giorno. Già,il giorno in cui Bulma ti accompagna in ospedale a fare delle analisi. E lì arriva l’annuncio del mio ultimo regalo:un altro figlio. Ti vedo davanti a uno specchio,finalmente con un sorriso radioso,quello stesso sorriso che mi volgevi quando avevi una sorpresa da mostrarmi,ma non volevi farti scoprire. Dolce tesoro,non sei brava a mentire,non lo sei mai stata.
Ci incontreremo nei sogni se vuoi,
dentro a quei sogni che fanno per noi,
e nel silenzio di un ultimo istante mi perdonerai.
Ma in questa notte di complicità,
anche la luna si domanderà
quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà.
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte,
camminerò da solo dentro delle scarpe rotte,
e chiederò di te…
io chiederò di te.
Indugio un po’. Non so se apparire nei tuoi sogni ti faccia bene,ma voglio abbracciarti di nuovo, stringerti a me,baciarti e farti volteggiare in un prato fiorito. E ora eccomi qui. In uno dei sogni creati apposta per gli innamorati, o semplicemente per chi ha malinconia di una persona cara. Di un marito, di una moglie,di un figlio, di un amico. Questo sogno è il mio ultimo regalo,lo giuro. Sarai poi tu a decidere se incontrarmi di nuovo. ma la tentazione è troppo forte. Colpa del mio stupido egoismo. Però nonostante tutto mi hai sempre perdonato,e anche questa volta la storia si ripete. Un ultimo bacio e poi la nebbia ci avvolge,e ti risveglio. Ti vedo di nuovo piangere,ma questa volta di felicità,ne sono sicuro. Ti ho amata,ti amo e ti amerò per il resto dell’eternità,Chichi,non lo dimenticare. Prenditi cura dei nostri piccoli,sei una donna forte e sono sicuro che ce la farai. Addio mio angelo.
Sigh...*me che piange pensando sua alla disastrosa vita sentimentale* …e pensare che nemmeno pensavo a Goku e Chichi quando l’ho scritta…all’inizio volevo scriverne una su Yuu e Miki (Marmalade Boy) ma poi ci ho ripensato e alle prime parole la mia mente è andata a quando avevo Lui accanto…giorni spensierati,felici,quando ancora mi riscaldava il cuore con i suoi sorrisi…sigh… mi fa decisamente male scrivere song fictions sentimentali…Lascio a voi la decisione di lasciare un commento,anche se ne vorrei qualcuno,tanto per sapere se piace o no.
A presto.
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