PRIMO E ULTIMO!!!
- Capitolo 1° -
Questo è un racconto molto difficile da seguire..l'ho fatto a posta..quindi state molto concentrati!!^^ In questa storia ritroverete personaggi di altri anime o manga come Kougaiji=saiyuki= o Musica..che in realtà chiamerò Haru..=dal manga Rave=..quindi..non vi preoccupate!tutto sottocontrollo!!! Buona lettura.
La Leggenda Di Yukino Hime
Epoca Sengoku.
Le battaglie contro i demoni non sono ancora finite. La protagonista di questa storia è Yukino Hime -la principessa della neve. Era una dea generosa e pacifica, nata dalla Suprema Fenice del fuoco, la dea dei cieli del sud e dal dio delle montagne innevate - la Grande Tigre Bianca. Il padre di Yukino morì quando lei era poco più di una bambina a seguito di una durissima battaglia contro Ghiumao, un demone malvagio e molto potente, che stremò persino Homura - il dio della guerra, sceso dal cielo per metter fine alla sua fama di potere. La Grande Tigre affiancò l'esercito del regno celeste e riuscirono a sconfiggere il perfido demone. Donò a Yukino la sua pelliccia tigrata e l'essenza delle sue ceneri si mutò in uno scettro con cui combatteva i demoni che tentavano di aggredire gli animali o i villlaggi del monte Fuji, dove sulla sua vetta Yukino viveva in un palazzo insieme alla madre.
Era una bella giornata estiva, ma sul monte Fuji quel fenticiello fresco che sembra che ti abbaracci, che ti porti con se in posti lontani e la neve soffice e candida non mancano mai. Yukino stava volando lassù... dove il silenzio regna e le morbide nuvole si spezzano al suo passaggio. Quando all'improvviso il fiocco di neve impresso sul suo ventre s'illuminò - succedeva quando, nei paraggi, c'era qualcuno che aveva bisogno d'aiuto- si fermò e si guardò intorno per scorgere se c'era qualcuno ma, vedendo solo monti e alberi ricoperi di neve, abbassò lo sguardo e si accorse che propio sotto di lei c'era una macchia simile a sangue. Velocissima scese a terra e con un sol gesto della mano la neve si sciolse. Vide un cucciolo di drago che riusciva a malapena a respirare, lo raccolse con delicatezza e volò più veloce che poteva verso il palazzo. Sorvolò il villaggio del Pesco, il fiume Arashi che scorreva nei sui pressi e via fino alla roccia a forma d'aquila, mancava poco... era esausta ma nn poteva fermarsi, finalmente arrivò sulla vetta. Pronunciò la parola "Ginnoka" e il palazzo si materializzò. Yukino si precipitò da sua madre che, appreso il fatto, prese il cuccuiolo, lo posò a terra, diresse le sue mani verso lui e immediatamente un fuoco scarlatto si menifestò in tutto il suo splendore. La Suprema Fenice era una delle dee più potenti e sagge del cielo. Era in grado di sprigionare in pochi secondi una tale forza che era sempre stata temuta da tutte le altre dee. Capì subito che il piccolo drago aveva bisogno di calore per far si che il sangue riprendesse il suo corso. Yukino fu costretta a lasciare la stanza: non poteva stare vicino a una fonte di calore così forte. Dopo pochi minuti il cucciolo si riprese, ma le sua gravi ferite non gli permettevano di volare. Yukino lo medicò e dopo qualche giorno di riposo riuscì di nuovo a volare. Non volle andarsene dal palazzo così lo tenne con se: lo chiamò Siao Long e divvenero inseparabili. I mesi passavano in fretta e arrivò l'inverno. Le giornate si accorciarono e il freddo si facieva sempre più pungente, ma Yukino non ne soffriva: era o no la dea della neve?! a differenza della madre che, essendo la fenice del fuoco stava spesso chiusa nel palazzo al caldo del camino! In inverno il pericolo di valanghe aumentava, quindi la prinipessa passava quasi tutte le giornate fuori dal palazzo per vegliare sugli animali e sui terrestri. Quando un giorno una cupa, fitta e imponente nebbia calò e durò per giorni... stava per succedere qualcosa, ma cosa? Una guerra?E tra chi? Queste domande tormentavano la giovane dea. Non era affatto una bella situazione: gli scoiattoli, gli orsi, le tigri e tutti gli animali della montagna non uscivano mai dalle loro tane e il gelo, che andava sempre aumentando, ghiacciava le loro provviste. Non era mai successo che la temperatura si fosse abbassata così tanto. Nel frattempo..non molto lontano dal monte Fuji,alcuni seguaci del terribile Ghiumao- sotto il comando di suo figlio Kougaiji- si stavano preparendo ad una violenta battaglia. Aveva riunito i più potenti e cattivi demoni di tutto il paese e si stavano dirigendo verso il palazzo di Yukino,con l'intezione di oltrepassare il confine del mondo terrestre e quello celestiale ,far guerra agli dei che in passato avevano sconfitto Ghiumao e vendicarsene. Intanto Yukino e Siao Long stavano sorvolando la solita zona quando tutt'un tratto il draghetto iniziò a volara velocissimo verso est e la principessa lo seguì. Ma dove andava così di fretta? Superò il villaggio del Pesco, il fiume Arashi, la roccia a forma d'aquila e Yukino ancora dietro a lui. Arrivarono alla vetta del monte..Come ? Proprio dove c'era il palazzo ? Nessun uomo o animale poteva arrivare fino in vetta ! La principessa scorse una sagoma bianca sulla neve..si avvicinò e vide che era un lupo bianco..il draghetto si precipitò da lui, che era svenuto sulla neve, e nel momento in cui lo toccò furono ricoperti da un bagliore accecante che appena si dissolse il drago e il lupo erano scomparsi..al loro posto c'erano due ragazzi. Uno serio in viso, moro e con tre piercing sul sopracciglio che abbracciava l'altro da lunghi capelli neri disteso in terra. Yukino era rimasta immobile, confusa..non capiva..dove erano andati a finire Siao Long e il lupo bianco? Chi erano questi due? Si avvicinò con cautala..piano..fece apparire il suo scettro e domandò chi fossero.Il ragazzo si alzò venne verso di lei e, prese le sue mani, la pregò di aiutare il suo amico. La principessa lo guardò dritto negli occhi per qualche secondo, gli sorrise e, pronunciate la parola "Ginnoka", fece apparire il palazzo. Portò il ragazzo dalla madre e le chise di occuparsidi lui. Lei doveva andare a cercare Siao Long e il lupo. Uscì di corsa dal palazzo e si slanciò subito in volo, ma il giovane con i tre piersing la fece scendere. Si presentò: il suo nome era Haru e l'altro, privo di sensi, si chiamava Kiba. La ringraziò per l'ospitalità e le rivelò di essere Siao Long ..lo prese per pazzo e stava per rimettersi in volo, ma la fermò e le chiese di ascoltarlo. Lui e Kiba , esperti nelle arti magiche e marziali, erano stati incaricati dal regno celeste- che temeva una vendetta da parte di Kougaiji- di scoprire le sue intenzioni. Ma furono scoperti dal perfido demone, che dopo averli sopraffatti in duello gli lanciò contro una maledizione: "Se tu, Kiba e la principessa della neve non vi incontrerete, vivrete sotto le sembianze di un drago e di un lupo per sempre!" Poi pensò bene di spedire Kiba dall'altra parte del paese per complicare le cose. Haru molto debole e ferito,decise comunque di andare a cercare Yukino, ma le forze lo abbandonarono e cadde esamine sulla neve. Dopo di che fu trovato, per sua fortuna proprio da lei e decise di aspettare qualche notizia del suo compagno.Ora che si sono riuniti devono scoprire cosa ha in mente Kougaiji. Yukino era scolvolta..paralizzata..non sapeva che fare.. si sedette e riflettè..ma le bastò pensare che era solo per colpa di Kougaiji che suo padre non c'era più e subito acconsentì. Proprio in quell'istante videro arrivare Kìgai, il falco guardiano della foresta, che gli raccontò di aver visto un gigantesco esercito di demoni con a capo Kougaiji. Avvicinatosi all'accampamento scoprì i loro piani: l'indomani avrebbero marciato fino al palazzo di Yukino per poi passare al regno celeste e vendicarsi della sconfitta di Ghiumao. Congedati con Kigai meditarono sul da farsi. Pochi sanno che dal palazzo è possibile arrivare al regno celeste, ma nessuno sa che per arrivarci c'è bisogno di una pietra che viene custodita da secoli e secoli dalla famiglia di Yukino. Solo in casi estremi potevano usarla e per questo la giovane principessa non l'aveva mai vista. Riferito tutto alla madre, decisero di avvertire gli dei dell'imminente venuta dell'esercito. Haru e Kiba ,che nel frattempo si era ripreso, decisero di accompagnarle. Andarono sul tetto, la fenice si avvicinò a Yukino, posò la sua calda mano sul fiocco di neve e una pietra bianca e lucente comparve. Spiegò che la pietra era dentro Yukino..era lei la sua custode e che veniva tramandata di madre in figlia da secoli e secoli. Dopo di che si disposero in cerchio e la pietra venne posizionata nel suo centro. Incominciò a brillare e un tepore caldo e profumato accompagnato da una leggera brezza li avvolse. Riaprirono gli occhi e si ritrovarono davanti l'Imperatore Celeste che, datogli il benvenuto, gli chiese il perchè della loro venuta. Lo misero al corrente della situazione. Li invitò a rifugiarsi nel Regno Celeste, dopodichè ordinò al Dio della guerra di radunare l'esercito e di arruolare ogni essere in grado di combattere. I preparativi della guerra più cruenta e dura stavano iniziando. Non persero tempo e, prima che il sole sorgesse scesero sulla terra. Mentre Yukino li osservava, raffiorarono in lei i ricordi del pedre che, anche se pochi e lontani, erano chiari e sereni. Ma l'immagine di Ghiumao si sovrappose ad essi e dopo di lui quella di Kougaiji. Accecata dalla rabbia decise di scendere con l'esercito sulla terra e partecipare alla guerra. Di nascosto da suo madre a da i suoi nuovi amici si mimetizzò tra i soldati.Scelse di stare tra le prime file con la speranza di battersi con il comandante nemico. Discesi sulla terra e posizionati come Homura, il Dio della guarra ordinò, si apprestarono all'assalto. I nemici erano il doppio, forze il triplo degli dei e le speranze di farcela erano poche,ma il coraggio non gli mancava. Alleviata la tenzione con un boato di grida, incominciarono ad avanzare velocissimi. I nemici fecero la stassa cosa..ma nell'istante prima dello scontro tra i due eserciti, tutti quanti furono fermati da un filo rosso che non accennava a liberarli. Si guardarono con sguardi perplessi. Una luce rossa li costrinse ad alzare gli occhi al cielo dove un ragazzo dai lineamenti confusi, stava immobile, esattamente tra l'uno e l'altro esercito. Tra le mani aveva il capo del filo che li tratteneva. Con voce severa e imponente disse: "Questa è una guerra di proporzioni troppo grandi che provocherebbe la morte di tutti voi e la parziale distruzione di questo mondo che senza gli dei e i demoni non potrebbe sopravvivere. Il semplice principio del TAO deve continuare a esistere e coloro che ne turberanno l'equilibrio verranno puniti. Perciò dimenticate le cause che vi hanno spinto fino a questo punto e tornate ai vostri posti. Io, il Destino, decido che questa guerra non si farà..nè ora nè mai!"
Palazzo Ginnoka situato sul monte Fuji.
La principessa della neve Yukino Hime si è appena svegliata. Uscita in cortile, si siede sull'erba e ammira il roseto del giardino. Quando l'immagine di due ragazzi molto familiari attraversò i suoi pensieri. Uno era serio, moro, con 3 piercing sopra il sopracciglio e l'altro con i capelli lunghi e neri.. se pur facendo molti sforzi di memoria non riuscì a ricordarsi chi fossero...
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