- Capitolo 1° -
Ho passato un'intera vita a chiedermi come funzionassero queste dannate ali
Pur essendone dotata,non capivo come poter volare
Gli angeli sono stati creati per volare,ma perchè io non ci riuscivo?
Odiavo le mie ali...erano grandi,ingombranti,pesanti....e del tutto inutili
Guardavo con invindia gli altri che riuscivano a spiccare il volo,mano nella mano con una persona amata...io ero sola
Per quanto ci provassi cadevo sempre,mi ritrovavo ogni volta con il viso sull'asfalto e con il sapore amaro della sconfitta in bocca
A volte avevo la sensazione di potercela fare,mi specchiavo e dicevo a me stessa"Oggi ci riuscirò",ma non è la convinzione che ti fa volare...no...
Allora mi sedevo a terra e pensavo
Perchè mi erano state date queste ali se non ero nemmeno capace di usarle?
Chi con un pò di senno l'avrebbe fatto?
E poi un giorno la creatura più bella mi apparve
Non era un sogno,no!
Perchè sentivo il cuore tentare di uscire dalla cassa toracica,le mani sudare,le gambe tremare...mi sentii stupida!
Un vero angelo non avrebbe mai scelto un'incapace,lo sapevo bene ed era questo che mi avevano sempre insegnato
Come previsto l'angelo non mi guardò,anzi lo fece,ma per una frazione di secondo dove io,quasi intimorita da un possibile contatto,abbassai lo sguardo
Le mie giornate inziarono a scorrere così,spiavo l'angelo sperando che la sua figura riuscisse a rivelarmi una verità assoluta,ma ogni giorno mi sentivo più confusa
Desideravo toccare quelle forti ali,così bianche da risplendere da sole
Mi domandai se avesse un nome e se il suo nome fosse per caso Eros
Ma subito mi diedi della rincretinita
In questo mondo non esiste nessun dio che possa salvarmi o apparirmi....
Un giorno si accorse di me
Mi guardò per più d'un secondo
Mi mancò il respiro,sentii la morte vicina,il sangue si soldificò nelle mie vene
Sempre fissandomi si avvicinò
Ebbi la possibilità di vederlo più da vicino,ed era ancora più magnifico
Intorno a lui c'era una luce d'oro,quasi innaturale
Si accostò a me
-Cosa c'è di divertente nel vedere gli altri volare?-domandò
Rimasi senza parole,fu come una secchiata d'acqua gelata
Non risposi,lo guardai quasi supplicanolo di non fare altre domande
Mi scrutò ancora
Aveva degli occhi blu in cui io mi immersi e...mi persi senza trovare più una via di ritorno
I capelli avevano il colore del grano a settembre e le ali,come avevo intuito,erano forti e vibranti
-Non ne sei capace...-sussurò
Aveva capito e non aveva avuto bisogno che glielo dicessi
-Non hai mai volato-contiuò
Abbassai lo sguardo-No...mai...-
Silenzio
Un terribile silenzio calò fra di noi
Passò molto tempo,talmente tanto che ebbi la certezza che se ne fosse andato..in fondo cosa c'è di interessante in un angelo che non sa volare?
Nulla....
Delle dita forti e sottili afferrarono la mia mano
-Ma...-non ebbi nemmeno il tempo di dire nulla che mi ritrovai in piedi e di fronte a me il vuoto
-Vieni..-mi tirò sempre di più a sè
-No-mi apposi-Non so volare...-
-Lo so-sorrise-Sono qui per questo!Non avere paura piccolo angelo...-
E cullata da quelle parole mi feci condurre nel vuoto
Le mie ali presero vita
Si spalancarono con un colpo secco
Il vento fra i capelli,la brezza leggera che accarezzava il mio viso...
Mi voltai
-Vola piccolo angelo....ricorda questa lezione...e quando ti sentirai sola,stringi questa fra le dita-
Una piuma candida spinta da un alito di vento si posò sul mio palmo
-Addio....-
***
Allora che dite???Me lo lasciate un commentino anche solo per dire"ma che è sta schifezza???"??vero???
COMMENTAREEEEE!!!
La shot è nata sentendo la bellissima canzone"waiting on an angel"di Ben Harper...se riuscite a sentirla...forse riuscite a capire che cosa intendo!!
|
|
