I CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Aloha.. Come vi butta la vita? A me male perchè sono ancora ferma con le altre ficci.. Perdonatemi... In compenso me ne è venuta in mente un'altra. Spero vi piaccia.. Baci ^^
KEI-YURI
I Capitolo
KEI
"Non posso lasciarti... No.. Non morire.. Non posso perderti..."
"Mi dispiace ma... Io...."
"Noooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
"Stop. Buona la prima. Per oggi basta, potete andare"-dice il regista. Mi avvio verso lo spogliatoio. Sono a pezzi. Questo lavoro è l'unico che mi piace, ma è molto stressante, e i collaboratori sono.. Beh.. Talvolta insopportabili. E' da un mese che stiamo provando questa scena, e sono distrutto. Ogni volta quello là c'ha sempre qualcosa da ridire.. E non va bene questo, e non va bene quello.. Ma fa il lavoro da regista, e non quello da spaccaballe. Mi tolgo il trucco rapidamente e mi cambiop. Finalmente mi libero da questa maschera.Sono stufo di recitare per oggi, almeno fuori sono me stesso. Glaciale, freddo, impassibile al mondo e soprattutto non sentimentale, tipo quelle frasi banali e patetiche che usano tutte e che hanno perso significato.. Tutte uguali.. E poi solamente parole.. Meglio i fatti. Va beh, dopo questa mia riflessione torno a meQuesto lavoro lo faccio per i soldi, per poter stare in compagnia del rosso, come si chiama? Yuri? Sì, dovrebbe essere quello il nome, sì.. L'attore più bello di questa terra... Splendido... E' perfetto... Ah, quanto mi piace.. Prima o poi sarà mio, meglio prima che poi.. Mi aggiro per la città. Spero di non essere riconosciuto. Odio essere al centro dell'attenzione, anche se sono consapevole che è conseguenza di ciò che ho scelto di fare nella vita.Guardo un po' le vetrine vicino a casa mia, ma non c'è proprio nulla.. Decido allora di andare al mio appartamento per prepararmi per la serata, dato che c'è una cena con tutto lo staff, ma non so se ci andrò.. Mi informerò se c'è Yuri e poi deciderò.Mi infilo sotto la doccia pronto a rilassarmi. Butto i vestiti e inizio a insaponarmi i capelli ed il corpo. Squilla il telefono. Proprio adesso.Tutto pieno di schiuma esco dalla doccia, cerco un asciugamano intamto che il sapone mi entra negli occhi:
"Acc.."-brutte cose. Spero solo la chiamata sia importante.
"Pronto!"-urlo del tipo che cazzo vuoi da me
"Ciao Kei"- è quel fannullone del regista
"Che vuoi?"-chiedo di malomodo
"Ricordati sta sera ok? Ci saremo tutti, ci divertiremo e.."
"Anche il rosso ci sarà?"
"Tutti tutti"
"Ok allora vengo"- e chiudo la chiamata per andarmi a sciaquarmi. Cavolo che bruciore.Ancora un poco e mi sarei accecato.Bene, ora vediamo cosa mettermi. Beh, fa caldo, perciò credo che indosserò..Bermuda bianchi, maglietta giromaniche nera attillata, polsino nero, cinghie, matita nera, visiera bianca,ed i capelli in piedi.Perfetto, dai faccio la mia figura.. Yuri sarà mio..Mi incammino verso il luogo dell'incontro.Non ho voglia di andare, spero davvero ci sia Yuri, almeno così ho qualcosa da fare intanto che quelli fanno discorsi insulsi e patetici.
"Kei, finalmente, ti aspettavamo"-intona il regista
"Perchè? Sono l'ultimo?"-domando
"No..."
"E allora perchè mi aspettavate? Chi manca?"
"Yuri..."
"Come mai?"-domando
"Non sappiamo.. E' in ritardo"
"lo vado a prendere. A dopo"-lui non arriva mai in ritardo. Deve essere successo qualcosa. Busso alla porta, ma non odo risposyta, perciò entro senza troppi inviti.
"Yuri?"-chiamo, ma ancora niente. Cerco in giro, ma nulla. Provo a guardare nella sua stanza al piano di sopra.Lo vedo armeggiare coi vestiti. Appena si accorge della mia presenza si spaventa.
"Scusa, non volevo, ma non rispondevi"
"Che ci fai qui?"-mi domanda
"Non arrivavi e ho pensato di accertarmi che non ti fosse successo nulla"
"No, va tutto bene"
"Ah sì?"-ma a chi la dai a bere?- "E allora come mai non sei ancora pronto?"-sono proprio curioso della risposta.Si siede sul letto, e si copre il viso con le mani sussurrando:
"Mi sento inadeguato.. Non so cosa mettermi, mi sento goffo con tutto"- 00 Scherzi? Possibile lui si senta davvero così? Proprio lui? Mi scappa un sorrisino.. Non ci credo assolutamente, ma vedendolo così affranto mi ricredo.
"Fammi vedere i vestiti.. Un corpicino così bello si adatta a tutto"
"0///0... Non dire così.. Non è vero"
"Non dico bugie (a volte).. Dai, perchè non provi questo?"-gli avvicino un paio di bermuda neri, con maglietta giromaniche bianca attillata, visiera, polsino, cinghie, e capelli sciolti..
"Ma così sembriamo uguali"-brontola
"Lo so.. Io sono goffo e inadeguato??"-chiedo..
"No.."-sussurra
"E allora non lo sei nemmeno tu"-cerca di ribadire, ma io lo anticipo dicendo:
"Forza andiamo o arriviamo in ritardo"-lo guardo un' ultima volta per confermare che è proprio bello, e andiamo dagli altri. Per strada silenzio assoluto, ma man mano ci avviciniamo ai nostri colleghi, Yuri inizia a dire:
"Kei..ecco io..."-quando ci interrompono:
"Ragazzi, ma è successo qualcosa?"-chiedono preoccupati.Prendo io in mano le redini della situazione:
"Yuri non trovava il portafoglio, ha avuto un mancatmento per la stanchezza e preoccupazione, e sono arrivato in tempo"-silenzio generale..Poi il regista commenta:
"Meno male c'eri tu. Ora possiamo andare no?" annuiamo, poi il mio bello mi prende in disparte bisbigliandomi:
"Meno male non dici mai bugie"
"Ma io ho detto a volte"- così raggiungiamo gli altri
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