LE STRANEZZE DELLA VITA E I NUOVI INCONTRI
- Capitolo 1° -
allora ragazze ecco la mia fanfic xfavore comprensione nn l'ho mai fatto ma mi raccomando commentateeeeeee almeno se lo fate mi darete la forza di continuare un kiss
un giorno d'inverno un ragazzo stava riposando ai piedi di una vecchia quercia, il ragazzo di nome Ryan era con lo sguardo assorto nel nulla, ripensava a quel maledetto giorno di settembre dove aveva perso l' unica persona che gli era stata amica. Dall' altra parte del mondo una ragazza stava studiando seduta per terra in soffitta, ad un certo punto la ragazza si alzò dal pavimento è sentì uno scriccholio al centro della stanza alzò il tappeto e vide una piccola botola, aprendola si trovò ad attraversare una scalinata buia alla fine della scala si ritrovò davanti a due grotte non sapendo dove andare seguì l' istinto e disse-a destra!- in quel momento trovo una scala che portava in alto salì e fu come rivedere la luce dopo tanto tempo come se avesse camminado laggiù da più di due giorni. Lei non si sapeva spiegare come mai a casa sua erano gia le 6.30 e li era come se fossero appena le 3.00 la ragazza accora assolta nei suoi perchè fu spaventata da una piccola lepre che tra l' erba faceva rumore, Sam, cosi si chiamava la ragazza, corse verso il bosco e si ritrovò davanti ad una quercia maestosa in quel preciso istante noto lui, Ryan beatamente addormentato era la prima volta che lo vedeva ma era come se lo conosciesse da tanto tempo. Con lo sguardo fisso sulla figura del ragazzo cerco di avvicinarsi verso di lui per notare meglio i suoi lineamenti. Era bello con dei capelli biondi e luminosi più del sole stesso, era affascinata da quella figura ma ad un certo punto lui apri gli occhi, gli parve di vedere la sua piccola amica Nadia quando lo andava a svegliare con il solito latte caldo con i suoi biscotti preferiti, ma quelli immagine scomparve come neve al sole e vide solo una ragazza spaventata con gli occhi timorosi dal suo sguardo.-che ci fai qui?- disse Ryan- non lo so neanch' io, mi sono persa-disse Sam un pò impaurita-di dove sei?- del Canada- disse sicura della sua risposta- ma cosa stai dicendo se vuoi che ti aiuti devi dirmi la verità!-ma è cosi sono canadese e sono una studentessa delle superiori è frequenta la 2f della scuola aggion occhauser- ora basta! me ne vado- no ti prego... ho paura- va bene vieni a casa mia, mia sorella si prenderà cura di te- ti ringrazio..ehm- Ryan, mi chiamo Ryan-io Samantha, ma preferisco essere chiamata Sam- ok allora, Sam. Arrivati a casa di Ryan la sorella Sarah mise a riscaldare l' acqua per il thè ed offrì alla sua ospite una coperta e un pò di riso.Agli occhi della giovane quella famiglia era molto povera ma ricca di un animo gentile questo valeva di più per Sarah, perchè Ryan non era una persona che adorava gli ospiti e che nemmeno la sua vita.- Sai io e Ryan siamo sempre vissuti da soli, nostro padre morì durante la guerra e nostra madre morì dal dolore per la sua perdita, Ryan aveva solo 8 anni quando nostra madre ci lasciò ed io soltanto 6 non eravamo in grado di procurarci da mangiare ma con il tempo ci siamo abituati mio fratello è cosi perchè è cresciuto troppo velocemente e con il peso di sua sorella più piccola a soli 8 anni ma non è cattivo- ne sono sicura- riposati adesso- ok! buonanotte sarah- buonanotte sam e sogni d' oro.
ke ne pensate voglio commentiiiiiiiiiiiii tanti kiss
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