CAPITOLO 01 - SACHIKO FUJIMA
- Capitolo 1° -
Capitolo 01 - Sachiko Fujima
"Infatti è proprio così. Le stelle ci guardano sempre... per esaudire i nostri desideri... per donarci la felicità... continuate a scrivere con dedizione questo racconto senza fine... ...Fino al giorno in cui, tra le pieghe dell'universo, incontreremo di nuovo le sette stelle di Suzaku." (Credits: questo pezzo è stato riportato fedelmente dalle ultime pagine del 36esimo volume del manga, quindi i diritti appartengono a Yu Watase)
Chiuse il libro, e lo ripose nello scaffale della biblioteca. Ciò che non riusciva a spiegarsi, a parte tutta la storia in sé, era la presenza della sua amica, Miaka Yuki, nel libro. Erano state amiche per tanto tempo, alle elementari, ma poi lei aveva deciso di trasferirsi in Italia, e così si erano perse di vista.
Sachiko Fujima, 24 anni, capelli neri e occhi azzurri, era colei che si può definire una vecchia amica di Miaka Yuki e Yui Hongo.
Era da poco ritornata in patria, e si era ripromessa di passare a trovare le sue amiche, dopo il giro in biblioteca. E quel libro intitolato "Shijintenchisho" le aveva fornito una buona ragione per la sua visita.
Camminava per le vie di Tokyo (nda: spero che Miaka e Yui nel manga vivano a Tokyo) da un po', e sarebbe passata a trovare prima Yui, poiché la biondina viveva più vicino alla bibloteca rispetto a Miaka.
"Chissà se Yui si è sposata..." pensava Sachiko "...questo è l'indirizzo della casa in cui abitava quando eravamo piccole..." poi sospirò "...nel peggiore dei casi saranno i suoi genitori a darmi il nuovo indirizzo..."
Era una bella giornata di sole, perfetta per le riconciliazioni.
- Mamma, papà, perché di giorno le stelle non si vedono? -
Una voce infatile pose quella domanda ai suoi genitori. Domanda sciocca, forse, che meriterebbe una risposta altrettanto sciocca, se non fosse stata posta da Ryo Sukunami ai suoi genitori.
Fu la madre a rispondergli: - Perché il cielo è troppo chiaro... ma, nonostante noi non possiamo vederle, loro da lassù ci guardano sempre... e ci proteggono... -
Il bambino fu soddisfatto della spiegazione ricevuta, mentre Miaka e Tamahome pensavano entrambi alla stessa cosa: le altre sei stelle di Suzaku.
Nonostante fossero passati degli anni dall'ultima volta in cui avevano visto i loro amici, era impossibile cancellarli dai loro cuori. Come poteva Miaka dimenticare Nuriko? E come poteva Taka cancellare dalla sua mente il forte legame di amicizia che lo legava a Tasuki? Nessuno dei due avrebbe mai potuto dimenticare le vicende vissute nello Shijintenchisho, anche se nessuno dei due poteva mai immaginare che quello del mondo del libro era tutt'altro che un capitolo chiuso della loro vita...
- Sei sempre il solito Tetsuya!! Vuoi crescere una buona volta?! -
Yui Hongo, 24 anni, stava facendo la spesa in compagnia del suo ragazzo. La cosa comica era il comportamento di lui, che si rallegrava ogni qualvolta vedeva qualche prelibatezza, dolce o salata, che avrebbe fatto gola a un bambino di tre anni.
- Andiamo, Yui... il fatto che abbia 26 anni non mi obbliga a essere esentato dal poter mangiare patatine e dolcetti! -
La bionda, nell'udire quelle parole, si mise le mani nei capelli: ma la stava prendendo in giro o stava parlando seriamente, credendo in ciò che stava dicendo? Yui s'augurava, per il bene del suo ragazzo, che l'ipotesi giusta fosse la prima, mentre continuava a cercare, tra gli scaffali, la roba da comprare.
Era appena giunta a casa di Yui, o almeno all'abitazione che lei credeva tale. Ma poco dopo Sachiko scoprì che la ragazza da qualche tempo conviveva con il suo ragazzo, e ne apprese il nuovo indirizzo dai suoi genutori, che furono molto cordiali nei suoi confronti. La rivedevano dopo così tanto tempo, dopotutto!
Girovagava distrattamente per le vie della città, quando finalmente si accorse di essere arrivata. Purtroppo per lei Yui non era in casa, quindi decise di andare a casa Yuki, per capire se anche Miaka si fosse trasferita e, in tal caso, apprendere il suo nuovo indirizzo. E sperava di avere un poì di fortuna in più...
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