LA CALDA ESTATE DEI CUORI SPEZZATI...
- Capitolo 1° -
Note iniziali: Questa fanciction l'ho iniziata pensando ad un futuro per la storia di Yohei e Rika, che provano entrambi sentimenti così forti, eppure non corrisposti...potrà quel dolce bambino di Yohei sperare di conquistare Rika?
Nemmeno io lo so bene, ma se volete, potremo scoprirlo assieme! Buona lettura! *inchin*
Estate. Oh, che noia….
Non se ne può più, fa troppo caldo. Forse potrei fare una pausa…
No, devo studiare, devo studiare!
Devo entrare nella stessa università di Lei, e gli esami sono troppo vicini!!!
Osservando mestamente il suo libro di matematica, Yohei Uozumi sospirò.
La fuori, il sole splendeva luminosamente scaldando fin troppo l’asfalto della strada, che rilasciava tutto il calore in eccesso.
Indossava una lunga canottiera verde militare, e dei jeans dal cavallo basso.
La frangia castana, quasi biondiccia, era come di consuetudine tirata indietro, e un paio di occhialini da snowboard gli coprivano gli occhi.
Mordicchiò un po’ l’asticella di legno della matita, prima di provare l’ennesimo esercizio.
Gli ci volle un po’ di tempo, ma riuscì a farlo risultare esatto.
Sulla scrivania della sua camera, oltre alla montagna di libri del terzo anno del liceo, erano sparsi due o tre occhialini diversi, e una foto, che ritraeva una ragazza dai corti capelli neri e l’aria scontenta.
Yohei si incantò qualche istante ad osservarla.
Doveva riuscire a farsi ammettere ai suoi stessi corsi.
Si rituffò sui libri con foga, cercando di non badare ai bambini che facevano a gavettoni proprio sotto la sua finestra.
Da quando non c’era più Takeru, le cose erano diventate molto più noiose. Non gli era più concesso di fare ciò che volevano, a scuola.
I professori, una volta sparita la loro maggiore preoccupazione, il dover riprendere il figlio del preside, avevano cominciato a trattarli severamente. E così era stato fino alla fine della seconda, e con l’inizio della terza, la tensione per gli esami era riuscita, sebbene solo in parte, a placare i suoi vivaci compagni.
Ma la severità dei docenti lo aveva ferito solo relativamente, perché tanto aveva già deciso di studiare per entrare in Quell’università.
La cosa più triste, in fondo, era proprio l’assenza di Takeru.
Non solo perché, essendo il suo migliore amico, il suo mito, gli mancava enormemente, ma perché mancava anche a Lei.
Rika, la sua Rika-chan.
Rika, che da quando non c’era più Takeru non si faceva vedere quasi mai. Non era più entrata nella loro classe, la sezione otto.
Una volta, incrociandola per il corridoio, Yohei avrebbe giurato di aver intravisto un alone di rosso sugli occhi di lei, come se avesse appena pianto.
Yohei sapeva che Rika amava Takeru.
Yohei sapeva che Takeru invece amava Kayano.
Yohei sapeva anche di amare Rika, ma di non poter far niente per consolarla…
La ragazza lo trattava da tempo con freddezza, rispondendo con sprezzo ai suoi toni infantili.
Ma da quando Takeru se ne era andato, il suo caratteraccio era peggiorato, e molto.
Yohei si lasciò sfuggire un sospiro, poi, timidamente, quasi come se avesse paura che potesse rimproverarlo per quel gesto, avvicinò le rosee labbra a quella foto, baciandola dolcemente.
Arrossendo, quasi che fosse la Rika vera, volse appena la testa, tornando a concentrarsi sul libro di matematica.
Doveva entrare nella stessa università di Rika, per non lasciarla sola…
Nota di fine capitolo: Vi piace? Io spero di si! A rileggerla ora, sembra più una prefazione che un capitolo iniziale, ma va bene anche così!
Ovviamente i commenti sono ben accetti, purchè nei limiti del rispetto!
Ci vediamo presto, per il secondo capitolo!!
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