CAP. UNICO - Capitolo 1° -
Piccola one-shot su Gaara...ispirazione improvvisa durante l'ora di diritto, perciò comprendetemi...-.-
Muro di Sabbia
Il cielo si è oscurato...la luna intristita... la morte è nel cuore. Gli occhi si spostano, le nubi li seguono Fin dove giunge lo sguardo umano...? E' in grado di scrutare a fondo anche l'anima altrui...? La mia anima di vetro...com'è fragile il cristallo... La tua? Di pietra? Oppure di morbida sabbia, che scivola piano dentro e fuori il cuore. Non fa male...non è pesante... Perché è così opprimente, allora...? Il dolce scorrere dei granelli attraverso le emozioni, come scendessero da una clessidra che conta il tempo. Può essere una scusa, sai? Non ti diamo amore perché non possiamo darlo, perché il muro sabbioso è troppo denso per noi. Ma la sabbia non è pietra. Non può esistere un muro di sabbia. Perché? Perché crollerebbe all'istante. Quindi, che scuse sono queste? Non ti amiamo perché non lo vogliamo... non perché non lo vuoi tu. Quel muro piantato lì...necessario solo a mascherare l'amaro del tuo animo... Perciò, se solo lo volessimo con un soffio di vento quella scomoda parete la potremmo far crollare. Non aspetti altro...no? E' una vita che chiedi amore...Qualcuno te l'ha dato? Esiste una persona che abbia mai desiderato veder abbattuta quella fragile difesa? Tutti...o forse nessuno? Non lo so...non so mai niente... Solo che comprendo il tuo dolore. Quel dolore che ti scava dentro l'anima, come la goccia erode la pietra. Ma stavolta non è pietra. E' sabbia... fine e delicata, come granelli di zucchero candido... Basta un soffio...e se ne va... Allora... troverai... quest'alito di vento? |
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