- Capitolo 1° -
-tu piaci a tutti...-
-piaccio anche a te?-
-no...-
Questo dialogo risuonava ancora nella voce di Allison Cameron.Risuonava piu' che altro la grande freddezza che House aveva usato per dirglielo.Ormai erano passati 4 anni,e ne erano successi di avvenimenti...Stacy,Chease,ed infine lo sparo.Ormai erano 4 anni che lavorava ''per house'' ed erano ormai 4 anni che l' amava.
''basta devo dimenticarlo!''pensava ogni giorno Cameron appena svegliata.Poi pero' lo vedeva in ufficio,vedeva quegli occhi così freddi,così attraenti,e l' amore che provava per quel bastardo cresceva...ogni giorno...ogni secondo.
-tu piaci a tutti...-
-piaccio anche a te?-
-no...-
Ma era stato davvero sincero nel dirlo?Eppure lui stesso diceva sempre ''tutti mentono''...
-BASTA!-disse Cameron,a nessuno in particolare,dato che era sola a casa sua.Sola,gia...era così che si sentiva...Prese la borsa e uscì dalla porta.
Poco distante Una moto sfrecciava evitando il traffico.Era molto grande, arancione.Inbocco' la curva a destra ed entro' nel parcheggio dell ospedale.Come a rallentatore l' uomo che l' aveva guidata si tolse il casco nero e lascio' che la fredda aria di fine novembre lo svegliasse un po'.Quella notte non era riuscito a dormire.Aveva pensato tutta la notte a lei,quella ragazzina così irritante che lo amava nonostante lui fosse un cinico bastardo,misantropo.il pensiero a quella bellissima donna riappariva ormai da 3 mesi nella mente di house.Ma perche'?Perche' si ritrovava sempre piu' frequentemente a pensare a lei?Dopotutto l' aveva sempre respinta...le aveva sempre detto che non provava nulla per lei...eppure...tutti mentono no?Quindi anche lui mentiva...o forse no?Non lo sapeva...e questo lo irritava....Sali' al secondo piano ed entro' nell' ufficio.Li prese la pallina e inizio' a lanciarla contro il muro per poi riprenderla.
Allison Cameron arrivava sempre prima di tutti al lavoro...prima della Cuddy prima di Foreman e Chease,di Wilson...e naturalmente di quel ritardatario del suo capo...di quel ritardatario di House.Aveva appena parcheggiato la macchina nel parcheggio dell ospedale quando vide un mezzo a lei familiare parcheggiato nel parcheggio per disabili.La stupenda moto arancione di House.''possibile che sia gia a lavoro?''si chiese sorridendo.Arrivo' al secondo piano e lo vide.Era affacciato alla finestra di spalle,con la mano che teneva stretta saldamente il bastone.
-sei puntuale piu' che mai oggi...perche'?-
-perche' lo vuoi sapere?-chiese House senza girarsi
-così...sai per dire qualcosa...comunque buongiorno...-disse arrossendo
-pf...buon giorno....lo sarebbe stato se tu non ti fossi presentata...-disse freddamente.
-oh...-blatero' Cameron distrutta...abbasso' lo sguardo
Ma cosa ho detto??''Si chiese House girandosi e vedendo i suoi grandi occhi verdi riempirsi di lacrime
-Camron....-tento' di scusarsi
-i...io devo andare...-si giro' mentre una lacrima innocente le scendeva sulla guancia
House la prese per un braccio e la strattono' con forza.-non fare la bambina...-le disse.Cameron lo guardo'.Si perse per un attimo nei suoi occhi.
-lasciami...-
-e se non lo volessi fare?-
-ho detto lasciami...oh...-e cadde per terra.-CAMERON!-disse House facendola rialzare
-scusa...ho perso l' equilibrio...io vado...-e andò
Quanto era stato stupido''questo pensava ora house.Aveva appena capito una cosa...non poteva mentire anche a se stesso.Lui la amava...
''no...non cela faccio piu'...io chiedo il trasferimento alla Cuddy...devo dimenticarlo...non cela faccio piu'...''
Piu' tardi.
-cosa le hai detto?-chiese con stupore Wilson seduto di fronte ad House al tavolino della mensa
-quello che ti ho detto...-
-ti diverti a farla soffrire?-
-...-
-lei ti piace,tu gli piaci...perche' per una dannata volta non accetti i tuoi sentimenti?-
-non voglio soffrire piu'...e non voglio far soffrire lei...-
-perche' ora cosa stai facendo?-
-..-
-devi dirglielo...e presto anche prima di perderla per sempre.
ZZZZZZZZZZZZZZZ
il cerca persone di House vibrava .Lui lo prese e lo guardo'...era la Cuddy che lo chiamava
-bhe...wilson ora devo proprio andare...la Cuddy mi chiama...-
lascio' così Wislon e andò.
-dolce raggio di sol...-inizio' ma non riuscì a finire
-tu....cel hai fatta...sei contento?-chiese irritata.
-a far cosa?-
-l' hai esasperata a tal punto....mi ha fatto richiesta di un trasferimento....proprio questa mattina...io naturalmente...-
-cosa?-
-si trasferirà tra 5 giorni....al reparto di ricerca...-
-ah...-
-spero che ritrovi la felicita' che le hai rubato...-
-ora lei dov' e'?-
-come lo posso sapere..ehi!?-disse poi vedendo house che le chiudeva la porta in faccia.
''dove sei...dove sei?''ma perche' poi se lo chiedeva?Lei poteva far cio' che vuoleva...oppure no?No...non lo poteva fare..doveva tener conto del suo capo...
House si diresse sul tetto.Aprendo la porta la prima cosa che noto' fu una ragazza dai capelli castani,seduta sul muretto.
-Cameron...-
-cosa c' e'?...-la sua voce tremolante...stava piangendo
-...-
-la Cuddy tel ha detto?-
-...si-
-e tu?-
-io nulla...-disse avvicinandosi.Lei si giro' e lo guardo'.
-tu...sei contento della mia decisione?-
-non lo so...-
Cameron sai alzo' e si piazzo' dinanzi a lui
-come sarebbe non lo sai?-
-secondo te?-
-House io...-
-Cam...-ma non riusci' a terminare la frase che Cameron l' abbraccio'.House non ricambio'.Rimase li fermo impassibile,freddo.
-house...ti prego...-inizio' Cameron.-dimmi che non vuoi che mene vada...-
-tu puoi far della tua vita cio' che vuoi...-disse freddamente
Cameron alzo' lo sguardo delusa...-ah...-si stacco e sene andò...
Recensite vi prego...o recensite o nn continuo (e kissene...Nd:tutti)
vabbe ciauu
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