UNA LEZIONE DAL PASSATO
- Capitolo 1° -
Questo brano è per la categoria "Duelli" e ho scelto quello "Atem vs Jaden". Non mi restate che iniziare il racconto!
E' una giornata estiva molto tranquilla al museo egizio di Torino. Fa molto caldo, ma per fortuna i condizionatori sono accessi e portano un po' di sollievo nei pochi turisti che in questo momento girano tra i corridoi per osservare gli antichi manufatti dell'antico Egitto.
Oltre a loro, lungo i corridoi del museo, girano anche una coppia di amici legati da una profonda amicizia: il primo è un ragazzo di ventuno anni dai capelli scuri, occhi marroni, porta un paio di occhiali da vista neri e indossa una maglietta rossa e un paio di pantaloni neri. Ha un accento francese e il suo nome è Philippe Marius Bordeaux.
L'altro si chiama Oscar Farid: ha vent'anni, è egiziano, alto e dalla corporatura massiccia, occhi marroni, porta un turbante che copre i suoi capelli neri corti e una djellaba, una lunga veste tipicamente araba di color bianco.
Stanno parlando del più e del meno quando qualcuno gli corre incontro. E' una guida del museo e chiede gentilmente a Philippe se può aiutarlo: è appena arrivato un gruppo di turisti e gli chiede se può gestirlo lui, dato che lui è già occupato con un altro gruppo e al momento non ci sono altre guide presenti al museo. Anche se all'inizio l'idea non gli piace, Philippe accetta e seguito dal suo amico Oscar vanno incontro al gruppo di turisti appena entrato al museo egizio...
Si tratta di un gruppo di sei studenti, infatti sono vestiti con un uniforme di tre colori diversi: rosso, gialla e blu. Bordeaux li saluta.
Bordeaux: Bonjour a tout le monde! Benvenuti al museo egizio di Torino!
I sei studenti si presentano: sono Sirius, Jaden, Alexis, Chazz, Bastion e Zaine. Vengono dalla famosa (Scusate l'eufemismo...N.d.Bordeaux) Accademia del duellante...
Sirius: Ma lei chi è?
Bordeaux: Sono la vostra guida! Mi chiamo Philippe Marius Bordeaux!
Jaden: Scusi, ma dobbiamo chiamarla Philippe, Marius o Bordeaux?
Bordeaux: Faccia come vuole... ah, eccolo che arriva!
Bastion: Chi?
Bordeaux: Il mio caro amico Oscar!
Appena Oscar si presenta, tutti e sei rimangono sorpresi dalla sua enorme stazza fisica: sfiora i due metri d'altezza.
Chazz: Ma chi è? La sua guardia del corpo?
Bordeaux: No, è solo un amico...
Sirius (impaurito): Per fortuna che è un suo amico... figuriamoci se era cattivo!
Bordeaux: Io amichevolmente lo chiamo "Obelisk"...
Zaine: E' bravo a giocare a Duel Monsters?
Bordeaux: No! E' che ha la stessa corporatura di un obelisco egizio! Non credete?
Alexis: Per essere grosso, è grosso...
Bordeaux: Bene! Ora che ci siamo presentati, vi faccio fare il giro del museo...
Durante la visita guidata tra i diversi ambienti del museo, oltre che ad illustrare i manufatti, Bordeaux fa qualche domanda al gruppo di studenti...
Bordeaux: E così voi siete dei duellanti... interessante. Io non ne capisco molto, ma Oscar ha preso qualche lezione da un suo amico egiziano... un certo Malik Ishtar...
Zaine: Malik Ishtar? Questo nome non mi è nuovo!
Jaden: E chi sarebbe?
Zaine: E' arrivato in finale durante Domino City, sconfitto solo da Yugi Muto!
Bordeaux: Ah, il mitico "Re dei giochi"!
Jaden: E davanti a te hai il prossimo "Re dei giochi"! Una vera fortuna, vero?
Bordeaux e Oscar iniziano a ridere a squarciagola, tenendosi uno con l'altro!
Jaden: Ma cos'hanno da ridere così tanto?
Bastion: Credono che sia una battuta!
Jaden: Ma quale battuta? Il prossimo "Re dei giochi" sarò io!!!
Bordeaux (cerca di rispondere): Bella questa, mon ami! Sei pronto per Zelig!
Jaden: Ma guarda che non scherzo affatto!
Bordeaux: Guarda, ti dico solo questo. Se tu sei il prossimo "Re dei giochi", allora io sono Micheal Platini!!!
Jaden: E chi è? Un duellante francese?
Bordeaux (incrociando le mani): Se ti sentisse Yugi in questo momento...
Oscar: Te ne direbbe quattro!
Chazz: Perché? Conoscete Yugi Muto?
Bordeaux: Se lo conosciamo?!? Lo conosco eccome! Una volta è venuto qui sia lui che Seto Kaiba! E' stato un onore conoscere entrambi di persona!
Jaden: Bhe, questo non toglie che il prossimo "Re dei giochi" sarò io!
Bordeaux: Altro che "Re dei giochi"! Tu non sei altro che uno "Zozzone del Duel Monsters!" (Mia celebre frase ripetuta chissà quante volte... finalmente glielo detto in faccia! Evvai!!! N.d.Bordeaux)
Finita la visita turistica, Bordeaux e Oscar portano il gruppo all'uscita. Si è fatto tardi e l'orario di chiusura è vicino.
Bordeaux: Spero vi siate divertiti! Au revoir!
Jaden: Però io ho un dubbio...?
Bordeaux: E di cosa si tratta?
Jaden: "Bordeaux"... si scrive con la "o" accentata, giusto?
Bordeaux: Oscar, tienimi... sennò gli metto le mani e i piedi addosso!!!
Bastion: Jaden, si scrive in un modo differente! Arrivederci, Philippe.
Bordeaux: Arrivederci a tutti, anche a te zozzone...
Jaden: Io mi chiamo Jaden!
Bordeaux: Ma zozzone ti sta meglio!
Oscar: Anch'io vi ringrazio per essere venuti.
Sirius (impaurito): Grazie!
Bordeaux: Guarda che Oscar è buono! E' una delle persone più calme che conosco! A proposito, partite subito per l'Accademia?
Zaine: No, stanotte dormiamo qui. Il nostro aereo parte domani mattina.
Finiti di salutarsi, il gruppo di duellanti torna in albergo mentre Bordeaux e Oscar controllano che nessuno sia rimasto fermo da qualche parte nel museo per poi tornare a casa.
Bordeaux: Certo che c'è gente strana in giro, eh?
Oscar: Come si dice, il mondo è bello perché è vario...
Bordeaux: Però quel Jaden mi sta un po' antipatico. Si dà troppe arie! Ma chi si crede di essere? Magari ci fosse Yami...
Oscar: Vuoi dire Atem?
Bordeaux: Ah sì... hai ragione! Magari fosse qui per dargli una bella lezione a Jaden!
Oscar: Ma Atem adesso è solo uno spirito. Come può duellare con Jaden?
Bordeaux: Come ti ho detto prima, "magari"...
Oscar: Ma come dici tu "Bisogna sempre crederci, perché c'è sempre qualcuno che ci permette di farlo", no?
I due si scambiarono un sorriso e dopo aver controllato che tutti i turisti sono usciti, anche loro se ne vanno dal museo.
Si è fatta notte e il gruppo di studenti è andato a dormire. Però uno di loro fa fatica a dormire: si tratta di Jaden...
Non riesce a dormire e continua a rigirarsi nel letto e a pensare a quello che è accaduto poche ore prima.
Jaden: Certo che quel tipo al museo era veramente strano! E poi perché mi ha chiamato "zozzone"? (Perché lo sei!!! N.d.Bordeaux)
Finalmente dopo qualche minuto anche lui come Sirius e Chazz presenti in quella stanza d'albergo si mette a dormire. Inizia a fare uno strano sogno: si ritrova vestito con sua divisa davanti ad un antico costruzione egizia in mezzo al deserto, forse un tempio. E' notte con la luna alta in cielo e decide di entrare dall'enorme entrata del tempio, attraversa un lungo e buio corridoio finché non sente uno scalino in pietra, facendosi malissimo al piede!
Jaden: Ahia! Ma dove sono finito!
Improvvisamente una fiamma si accende in alto alla sinistra di Jaden e poi un'altra finché sei fuochi accesi su bracieri rialzati illuminano la stanza abbastanza per vedere decentemente. In fondo ad essa si scorge una figura, vestita con una lunga veste bianca e con indosso dei gioielli in oro, seduta su un trono che risponde alla domanda di Jaden "Sei pronto?"
Jaden: Pronto per cosa?
La figura si alza e uno dei fuochi magicamente accesi illumina il suo volto: è il faraone Atem!
Atem: Ad affrontare il "Re dei giochi" in un gioco delle ombre!
Jaden: E tu chi sei? Ti sei perso per andare ad un ballo in maschera?
Atem: Prepara il tuo deck! Io sono già pronto!
Jaden: Deck? Ma io... cosa ci faccio con questa specie di duel disk in oro sul braccio? Ci sono pure le mie carte dentro!
Atem: Faccio io la prima mossa! Metto in campo il potente Mago Nero!
E magicamente la carta chiamata da Atem appare in campo.
Jaden: Non mi sembra una carta molto forte...
Mago Nero: Ha parlato lo "zozzone del Duel Monsters"!
Jaden: Cacchio!!! Il Mago Nero ha parlato!
Mago Nero: Vuoi star fermo lì ancora per molto o ti decidi a schierare qualche mostro sul campo?
Jaden: Con vero piacere! Ecco i miei eroi elementali!!!
Il Mago Nero si difende benissimo dagli attacchi dei mostri di Jaden, ma con ben cinque mostri dall'altra parte è costretto ad arrendersi per sfinimento.
Mago Nero: Mi dispiace Atem! Ci ho provato...
Atem: Non importa. Andrà meglio la prossima volta.
Jaden: Ma non sembri così forte come dicevi...
Atem: Adesso preparati! Sto per schierare i mostri più forti che tu non abbia mai visto!
Nella stanza entra un vento forte e gelido, che a momenti spegneva i fuochi accesi nella stanza. Poi sul campo da gioco compaiono, creando un po' di caos, le tre carte delle Divinità Egizie!
Jaden: Ma che succede? Ho un po' di paura...
Atem: Avanti Divinità Egizie! Distruggete i mostri di Jaden e poi attaccatelo!
In due millesimi di secondo i mostri di Jaden sono distrutti. Jaden tenta di scappare, ma un enorme pietra ha bloccato l'unica via di fuga. Iniziando a sudare freddo si volta e spalle al muro vede arrivargli i tre potenti mostri addosso!
Jaden: Fermo!!! Mi arrendo!!!
Troppo tardi. Le tre carte lo stanno già picchiando alla grande!
Jaden (con gli occhi chiusi per il dolore insopportabile): Basta!!! Che qualcuno mi aiuti!!!
Jaden tira calci e pugni in tutte le direzioni per difendersi fino a che non sente una schiaffo arrivargli in faccia e lui di colpo apre gli occhi...
Bastion: Vuoi svegliarti sì o no?
Jaden: Che è successo?
Sirius: E' mattina e hai fatto un brutto sogno. Sei tutto sudato!
Jaden: Quindi era solo un incubo... che fortuna! Ma dov'è Chazz?
Bastion: Lo hai steso a terra con un pugno in pieno volto...
Jaden: Ops! Scusami Chazz!
Chazz: Con te faccio i conti dopo!
Sirius: Ma cosa stavi sognando per essere così agitato?
Pensandoci qualche secondo, a Jaden viene in mente la bruttissima esperienza che ha avuto poche ore fa. Per lo spavento che ha ancora si mette le mani tra i capelli ed inizia ad urlare disperato...
Jaden: AHHH!!! Non voglio ricordare quello che ho sognato stanotte! E non voglio sentire più discorsi su Antico Egitto o Duel Monsters per un bel po'!!! Capito???
Bastion: Certo, certo...
Sirius: Deve aver avuto proprio un brutto incubo stanotte...
Bastion: Eh già...
Più o meno a quell'ora della mattina, in un altra parte della città, Bordeaux si è da poco alzato e si dirige al tavolo della cucina per fare colazione. Qui trova Oscar che saluta calorosamente.
Bordeaux: Bonjour mon ami!!! E' una splendida giornata oggi, non ti pare?
Oscar: Oggi mi sembri più contento del solito...
Bordeaux: Non so per quale motivo, ma quando mi sono svegliato stamattina ero euforico... chissà perché...
Oscar: Sarà perché forse stanotte Atem ha vinto contro Jaden?
Bordeaux: Eh! Magari avessi fatto questo bellissimo sogno!
Oscar: Chissà. Forse Atem ti ha ascoltato e ti ha fatto questo "piacere" stanotte...
Bordeaux: A proposito di piaceri, mi passi gentilmente un croissant ripieno? Stamattina ho proprio fame!
Fine.
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