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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: COME IL SOLE ALL'IMPROVVISO
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: elisachan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/03/2007 20:24:49

dedicata a selychan, una HinaKiba... COMMENTATE!! XD
 
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COME IL SOLE ALL'IMPROVVISO
- Capitolo 1° -

Dopo varie settimane che pensavo di fare una ff dedicata alla coppia HinataxKiba, finalmente in un attimo di delirio sono riuscita a scriverla.
Questo è un piccolo pensiero per Sely-chan ^*^… Sely è uscita un po’ una schifezza (almeno per me) però mentre la scrivevo pensavo a te alle nostre risate kukuku XD al tempo che è passato da quando ci siamo scambiate il primo mess (anche se qui nella ff non è espresso tutta questa roba), quindi che dire… fammi sapere cosa ne pensi!



OOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOOoOO


Tic tac tic tac…
L'orologio, posto sul comodino di una camera da letto, segnava allegramente il passare dei minuti e del tempo.
Sul letto,da un fagotto di coperte, spuntava una testolina dai corti capelli neri.
Due occhietti pallidi, ancora assonnati, si aprirono. Alzandosi seduta sul letto e sbadigliando, la ragazza guardò l’orologio. La sveglia non aveva ancora suonato.
Guardando fuori dalla finestra, Hinata sorrise. Anche quella mattina avrebbe fatto in tempo.
Si vestì un po’ velocemente, poi uscì fuori. Era ancora scuro anche se il cielo incominciava già a schiarirsi.
Incominciò a correre, fino a che non arrivò alla fine di un boschetto dove si estendeva un immenso prato verde.
Alla mattina le piaceva correre. Sentire l’aria fresca riempirle i polmoni e il battito del suo cuore che si faceva più vivo e intenso come quando vedeva “lui”.
Riprendendo fiato, si sedette ai piedi di un albero, dove la visuale era bellissima. All’orizzonte un leggero color arancio schiariva il cielo. Pochi minuti e sarebbe sorto il sole.
Tutto intorno a lei si tinse di un dolce arancione, che diventava più intenso a mano a mano che il sole saliva in alto.
Ogni mattina cercava di svegliarsi in tempo per poter vedere l’alba da quel luogo, da dove poteva immergersi nei suoi pensieri, sentirsi libera e non oppressa dagli sguardi indagatori della gente.
Quanto avrebbe desiderato condividere quel momento con lui. La persona che negli ultimi tempi occupava i suoi pensieri.
Un sorriso triste si delineò sul suo dolce volto, mentre si dava della stupida per non esser riuscita ancora a confessargli ciò che provava.
Vedere il sorgere del sole ogni mattina le infondeva coraggio. Le dava la convinzione che sarebbe riuscita a dirglielo ma poi niente, si bloccava davanti ai suoi occhi , al suo sorriso iniziando a balbettare come sempre…
E ogni volta si chiedeva cosa lei avesse di sbagliato, perché non riusciva a esprimere i propri sentimenti? Sembrava così semplice dire un “ti amo” eppure lei non ci riusciva. Forse era la paura, paura di essere rifiutata e questo non l’avrebbe sopportato. La sua vita era già così piena di solitudine e di dolore, non voleva altra sofferenza.
Così si aggrappava a quel sentimento chiamato amore per sentirsi meno sola.
< Amerò in modo che il mio cuore mi farà tanto male che, male che come il sole all’improvviso scoppierà…> canticchiò, cercando di dare un suono ai sentimenti che stava provando in quel momento.
Uno strano scricchiolio la riporto alla realtà. Si volto per vedere cosa c’era e da un cespuglio uscì un Akamaru tutto scodinzolante.
< Akamaru!> disse rivolgendosi al cagnolino che le si stava avvicinando.
Prese il cane tra le braccia e incominciò a coccolarlo.
< Hai una voce bellissima, canta ancora.> quella voce… non poteva essere lui.
Hinata arrossì, cercando di vedere dove fosse colui che aveva parlato. Appollaiato su un ramo di un albero poco distante, c’era Kiba che le sorrideva.
Stupore e imbarazzo invasero la ragazza, che distolse lo sguardo. Da quanto era lì? Non aveva avvertito la sua presenza.
< Tu… come mai sei qui?> chiese, cercando di calmarsi accarezzando Akamaru.
< Non riuscivo a dormire, e tu?>
<Io… io sono venuta a vedere l’alba > disse balbettando cercando di non pensare allo sguardo incuriosito di Kiba, posato su di lei.
< E’ bellissimo poter veder il sorgere del sole… perfetta se la di condivide con chi si ama > mormorò il ragazzo guardando il sole appena nato.
Con un balzo scese dall’albero e si avvicinò ad Hinata, accovacciandosi di fianco a lei sull’erba.
< Canta ancora… per me > chiese sorridendogli gentilmente.
Hinata divenne completamente rossa. Adesso come poteva fare, era troppo imbarazzata per cantare e poi davanti a lui.
“oddio che faccio… ma… non mi capiterà mai un'altra occasione come questa… soli, io e lui… “
Ci pensò qualche istante, cercando di calmarsi senza riuscirci.
< O-ok, però… però non guardarmi… chiudi gli occhi…> propose, sperando che Kiba accettasse. Lui rise, ma accettò e chiuse gli occhi.
Hinata fece un grande sospiro, intonando la canzone di un attimo prima e sentendo quanto il suo cuore stesse veramente scoppiando d’amore.
Cantava osservando Kiba. Osservò i capelli ribelli scoperti dal cappuccio della felpa, i segni rossi sulle sue guance, la bocca su cui era affiorato un sorriso.
Quelle labbra tanto desiderate. Era così vicino… sembrava un sogno.
Hinata s’interruppe e senza pensarci si sporse Verso di lui, un bacio appena accennato.
Si ritirò di scatto capendo cosa aveva fatto e coprendosi la bocca, mentre Kiba la guardava in modo tra lo stupito e l’incuriosito. Da quello sguardo, non riusciva a leggere cosa stesse provando lui e le emozioni che stava provando non le permettevano di pensare, l’unica cosa era scappare.
“Che vergogna… cosa ho fatto…”cercò di alzarsi in piedi e corre via, ma qualcosa la trattenne. Kiba la stava tenendo per un braccio. La tirò verso di lui, facendola sedere di nuovo a terra. Un nuovo bacio e questa volta fu Hinata a essere sorpresa.
Kiba la stessa baciando. Un bacio dolce, un bacio morbido, un bacio atteso da una vita.
Esitante, alzò una mano accarezzando il volto di lui, intrecciando poi le braccia intorno al collo, mentre Kiba l’attirava un po’ di più verso di se, abbracciandola, quasi a voler unire i loro cuori che intonavano lo stesso suono.
Quando si staccarono, Hinata nascose il viso sulla spalla di lui. Non voleva mostrare quanto era felice, far vedere quella piccola lacrima che ora le scorreva lungo la guancia e poi asciugata frettolosamente.
< Resta con me… > sussurrò Kiba, stringendola un po’ più forte.
Hinata alzò il viso, incontrando lo sguardo sincero e un po’ imbarazzato di lui, mentre i suoi occhi incominciavano a brillare per l’emozione. Non riuscendo a parlare, mosse la testa accennando un sì sempre più convinto, mentre le guance si ricoprivano di giovani lacrime nate per amore.
Kiba rise felice, sfiorando di nuovo le labbra di lei.


* Nessuno ha mai detto che è facile, che l’amore non è doloroso, che non ti fa piangere… Però nonostante possa essere terribile a volte rimane comunque la cosa più bella che l’uomo possa provare… Non c’è soddisfazione più bella di vedere gli occhi di chi ami brillare…*

 
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VOTO: (2 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
kiba-e-hinata - Voto: 08/03/14 09:55
bellissiiimmmaaaaa!!!! anche io sono una GRANDISSIMISSIMA fan della coppia kibahina(basta guardare il mio nome)
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

g93m - Voto: 27/04/09 02:02
10 e lode.
Romantica.
W zucchero-nn c'entra ma è il mio cantante preferito-
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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