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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: PER AMORE
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione, Drammatico, Avventura, Soprannaturale
Rating: Per Tutte le età
Autore: redeagle86 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/03/2007 09:06:25

Cinque anni sono trascorsi da un terribile incidente che ha diviso i Bladebreakers. Ma il destino gioca loro un tiro mancino...
 
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FUTURO DI CARTA
- Capitolo 1° -

Cinque anni sono trascorsi da un terribile incidente che ha diviso i Bladebreakers. Ma il destino gioca loro un tiro mancino, costringendoli a incrociare le loro strade.
E sulla scia di un antico rancore, ritroveranno qualcosa che credevano perduto per sempre.






Kei Hiwatari vagava senza meta per le strade di una Salisburgo tetra e grigia. Doveva decidersi a lasciare quella città opprimente, che sembrava schiacciarlo sotto la sua fredda cortina di gelo. Lo diceva da mesi, ormai, ma non l’aveva ancora fatto: forse perché già sapeva che qualsiasi altro posto gli avrebbe fatto lo stesso effetto.
Dal giorno dell’incidente di cinque anni prima, non faceva che trascinarsi stancamente da un’alba all’altra: il beyblade, ritenuto pericoloso, era stato vietato e la sua esistenza aveva smesso di avere un senso. Non era che un lento naufragare, nella speranza che un’onda lo portasse finalmente sul fondo.
Non tutti i blader erano ridotti in quello stato: alcuni avevano trovato altri interessi, altri sport, altri modi di passare il tempo. Poi c’era chi, come Kei, aveva perso la voglia di vivere, troppo scosso dall’accaduto.
A ventiquattro anni aveva sfidato la morte così tante volte da conoscerla come le sue tasche. Non ne aveva più paura, anzi: la invitava, la cercava, la attendeva come un ospite a lungo desiderato. Ma la morte, beffarda almeno quanto il destino, lo aveva sempre lasciato vincere.
Dei suoi vecchi compagni non aveva più saputo niente. Il mondo intero aveva perso qualsiasi interesse.
A volte aveva quasi l’impressione di essere già morto, quel pomeriggio lontano, e di non essere altro che un corpo vuoto che camminava, una specie di zombie.
-Straniero, il tuo viso tradisce pensieri oscuri- disse una voce.
Kei si voltò verso colei che aveva parlato: una donna, ferma sulla soglia di una casa, lo guardava assorta. Indossava abiti da gitana e mescolava un mazzo di carte.
-Posso leggerti il futuro, se lo vuoi.
Il ragazzo sorrise amaramente: futuro. Tre sillabe fatte apposta per accentuare la sua apatia. Come se il suo domani potesse essere diverso da ciò che era stato il suo ieri.
I giorni non facevano altro che succedersi continuamente, uguali l’uno all’altro. Dubitava di poter cambiare le cose.
Ma, nonostante questo, accettò. Entrò nell’abitazione, sedendosi ad un tavolino, mentre la donna disponeva le carte, per poi voltarle lentamente.
Le scrutò con attenzione, corrugando la fronte.
-Sono previsioni molto complesse, straniero- iniziò. –Queste carte indicano che sei alla ricerca di una spiegazione in merito a qualcosa di importante.
Bhe, non era una menzogna, ma non era neanche una gran novità.
-Incontrerai una ragazza, una straniera come te, una ragazza che credevi di aver perso per sempre. Insieme intraprenderete un viaggio…qui l’interpretazione non è chiara: si fa riferimento al passato, ma non riesco a capire. Presumo intenda una questione rimasta in sospeso, ma non ne sono certa.
Kei inarcò un sopracciglio: la sua razionalità stava ingaggiando una dura lotta con il suo inconscio, per convincerlo a non credere a quelle parole. Eppure…una ragazza, un viaggio e il passato. Da quello non riusciva davvero a liberarsi. Fin da piccolo combatteva contro di lui, e fino ad allora aveva sempre perso: c’erano ancora grandi buchi riguardanti la sua infanzia, buchi che non era convinto di poter colmare.
-Vai avanti, per favore- ribatté.
-Dovrai fare i conti con qualcosa di noto, ma allo stesso di nuovo e sarai costretto a prendere una difficile decisione. Il resto è molto confuso: si parla di amore, ma anche di morte e sofferenza. Mi dispiace ma non riesco ad essere più precisa.
-Grazie comunque. Quanto ti devo?
-Nulla, straniero. Averti aiutato a ritrovare la speranza è per me una ricompensa. Addio.
-Addio- rispose il giovane, riprendendo la sua strada.
La donna lo osservò allontanarsi e sussurrò:
-Non perdere mai il tuo coraggio, Kei. E fidati del tuo cuore.
Poi svanì, come polvere nel vento.












allora, che ne pensate? ah,il nostro caro kei...che combinerà questa volta? anzi, cosa gli combino questa volta?
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 26
cinanzon - Voto:
20/06/11 17:43
povero rei...però si sacrificato per un giusto fine e meglio lui di kei!!!kei è veramente un genio!
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