- Capitolo 1° -
“La leggenda di Clara e il Regno Giovine” U n pomeriggio, diciamo un po’ di annetti fa. C’era una ragazza chiamata Clara Elisabeth Partin che stava sdraiata su una sdraio bianca, di plastica, con il suo variopinto asciugamano a prendere il sole in santa pace. Lei aveva sedici \\\\ diciassette anni al massimo, e non era ancora del tutto sviluppata. Ella era un po’ bassina, occhi e capelli neri, come la pece, e una pelle che cercava di abbinarsi a quel colore, tanto bello quanto impossibile, inutilmente. - Elisabeth Clara Partin, alzati da quella sdraio e preparati ad andare a scuola!- lo sgridò una donna sulla quarantina. - Certo, Lucia, lasciami altri cinque minuti che arrivo!- rispose Clara con il gesto di chi vuole scacciare una mosca. - Ely, è così che rispondi a tua madre?- domandò Lucia e se n’andò esasperata. - Tutto questo chiasso per niente- disse Clara alzandosi a sedere e prendendo in braccio il suo dono di compleanno- non è vero, Giuda?- domandò al bianco cane che aveva in braccio. Giuda abbaiò allegro, come per risposta alla domanda della padrona. Clara si alzò, con ancora in braccio Giuda, e si avviò alla sua maestosa villa vestita con il costume da bagno verde militare a due pezzi, che tanto odiava la madre. Arrivata. - Anastasia, sono a casa!- esclamò Clara. E dalla lunga scala bianca di marmo scese una bambina. - Ciao Ely, ti stai preparando per domani?- domandò la bambina innocente, prendendo Giuda dalle braccia di Clara.
- Any, domani è solo il giorno di classe !- esclamò Clara sospirando. - È sempre un giorno importante!- disse Anastasia. % |
|