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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Il poema del Vento e degli Alberi (Kaze to Ki no Uta)
Titolo Fanfic: LE TOUR ROND DE LA FOLIE
Genere: Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: sanzina galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/03/2007 19:48:29

Chi non è felice per natura conoscerà soltanto la felicità che segue alle crisi di disperazione
 
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ONE SHOT
- Capitolo 1° -


Mai fiore più orgoglioso
sbocciò nella mia vita. / Tu loto di fiamma scarlatta.
Tu eri il vento che sfiorava / la mia cima.
Lo senti?
E’ il poema del vento / e degli alberi.
Il fremere della giovinezza


Guardami ora, vorrei che tu lo facessi.
Sotto queste fronde, dentro quest’acqua scura riemerge l’ombra dell’odio inesplicabile e del cieco amore carnivoro.
Tra una settimana, tra un mese, tra un anno. Forse leggerai queste mie parole. Piangerai e sorriderai.
Serge. Mio bel Serge.
Lascia che per una volta sia io a comporre per te.
Mi domando solo se avrò abbastanza musica dentro di me da non scomparire mai.
Vi sono adagi dopo i quali non si può più imputridire.
Da bambino, mio padre si arrabbiò molto con me. Era notte e venne in camera mia.
La bambinaia se n’era andata. Così non avrebbe più dovuto pagarle lo stipendio.. ma credo che sentisse la sua mancanza.
Aveva portato il vino e mentre bevevo mi raccontò la trama di un libro. Non l’aveva mai fatto. Ascoltai con attenzione. Ero orgoglioso; mi sentivo adulto. Il protagonista era meraviglioso..
Capivo che si trattava di me.
Pensavo che sarebbe stato contento perché l’avevo capito, ma quando glielo dissi, si inquietò.
Prese il bicchiere e lo buttò contro il muro.
Era così rosso, Serge. Rosso come il sangue.
C’erano schegge di vetro dappertutto. La stanza era tutta rossa. Meravigliosamente rossa.
Credevo mi avrebbe picchiato. Mi alzò la camicia da notte, cominciò ad accarezzarmi.
Dopo fece una cosa. Sapevo che era brutta. Me l’aveva detto la bambinaia.
Faceva male. Gridai. Papà mi tenne stretto.
Poi riprese. Disse che mi amava tanto.
Capisci, Serge?
Sono opera sua. Sinfonia storta della sua mente.
Ricordi cosa disse di me la ragazza che ti voleva?
E’ così bello all’esterno ma sporco dentro come il demonio. Ti infetterà!
All’ora non mi importò. Ma adesso..
Mi hai fatto un sortilegio tremendo, che nessun vizio, nessun corpo con il quale giaccio riesce a togliermi.
Sono mai stato felice?
Chi non è felice per natura conoscerà soltanto la felicità che segue alle crisi di disperazione.
Ma io ho paura di una felicità insopportabile di cui sarei vittima e che, vendicandomi di un passato malato, mi vendicherebbe di tutto, compresa la mala sorte di aver vissuto.

Capisci, Serge?
No.
Lo so che ci provi.
Ma non riesci mai.
E forse, magari, è meglio così.

Stai suonando. Suoni il tuo piano mentre io scrivo questa lettera a te destinata ma che mai ti verrà recapitata
. Non mi posso smentire. Nemmeno ora che sei qui, a pochi metri.
Sei assorto e splendido, sfiori i tasti con la stessa delicatezza con cui sfiori me ogni volta al crepuscolo del giorno.
Non ti sono mai stato fedele. Eppure la mia brama di te è infinita.
Lo è stata fin dal primo giorno che hai varcato la soglia di Lacombrade
Ti ho sentito nell’aria. Troppo frizzante quel giorno.
Diceva: un regalo per te, Gilbert. Afferrane la vita e baciane la morte.
Ti riassunsi in due righe: La passione dell’assoluto in un anima scettica.
E la tua lo è! Se quel giorno fossi riuscito ad ucciderti per davvero..
Ma non ha più importanza
Sei mio! Lo sarei sempre, Serge!
Ora suoni tranquillo la tua bella melodia che parla di primavera e di amori fioriti con essa, e non t’accorgi che ho in mano le tue catene che legherò ad un eterno inverno.
Sono un cospiratore che ti veglia con la coda dell’occhio, e si diletta della tua ingenuità bambina, degna di un quadro di Reynolds…
Reynolds..
Ti piace tanto, ed io proprio non so cogliere cosa in quelle tele riesca a colpirti.
Più la mia mente mi riporta quei quadri che tu ami , più mi convinco che c’è un solo fallimento: smettere di essere un bambino.
L’Eden proietta nel passato questo stadio della nostra vita, ci consola della nostra infanzia svanita.
E’ questo il tormento che metti nella melodia che stai suonando?
Sembra tanto dolce quanto crudele.
Le note mi riempiono la testa! La mano delicata di fanciullo che preme contro il petto, come per difendere timidamente la propria anima!
Reynolds ha veramente capito tutto questo? Oppure quegli occhi pensosi esprimono un vago spavento davanti a ciò che sarà necessario perdere?
I bambini come gli amanti, hanno il presentimento del limite della felicità.
Il nostro è vicino. So che lo percepisci, Serge. Ma fingi di ignorarlo.
Così come ora, fingi di ignorare me, illudendoti che non capisca che ciò che suoni me lo offri come redenzione alla mia essenza sporca.
La mia lussuria famelica che mi ha spinto tanto distante da te e sempre più vicino.
Ti amo, Serge. Te l’ho mai detto?
No..
Dimostrato?
Nemmeno..
Eppure non c’è stata notte in cui io non ti abbia baciato senza amarti
Toccato senza vibrare
Gridato gloriando a te ogni pensiero
…al mio Serge.
Non c’è più musica. Sei esausto e mi sorridi.
L’angelo che sorride al demonio. Beffa o
consacrazione alla salvezza?!
Mi strapperai alla follia?
No.
Lo sai che c’è un posto dove devo andare, Serge.
L’ho rifuggito per tanto tempo, ma seguita a chiamarmi, non lo posso più ignorare.
Ora metterò giù il pennino. Ci siederemo sul davanzale. Voglio mangiare una mela e stare ad ascoltarti mentre ti lamenterai ancora di quel vecchio piano stonato.
Manca un solo crepuscolo, Serge, e lei mi guiderà. Tu sai da chi.
Non so in che modo, ma lo farà. Perciò parlami Serge, amami ancora, sii mio per sempre.
Sarai l’albero le cui radici resteranno piantate nella terra scura del mio amore
ed io..io sarò il vento che soffia sulla tua chioma e sussurra..sussurra..
Mi ascolterai in eterno. Io ti condanno.

Il sole muore, mi prendi la mano, la stringi. La tua è così fredda da sembrarmi rovente.
Sei qui, mi dice la voce. E ora non ci sei più. Guarda la bellezza del mondo.
Vedi?
Le foglie sono inevitabili. L’erba ricresce. Il giorno segue la notte. I pianeti seguono il loro percorso.
Un uomo muore e nasce un bambino.
Il sacro disegno della provvidenza, era solito dire padre Mairlene.
Oh cielo, so che ti stupiresti nel sapere che, sì, ho sempre ascoltato le parole di quel prete tanto devoto al Signore quanto al mio corpo.

Demonio tentatore! Così mi diceva…
Forse le parole più vere che siano mai uscite da quelle vecchie labbra.

A breve giaceremo insieme, desidero che tu mi stringa. Le tue braccia, l’unico luogo in cui riesca ad addormentarmi senza che la mia mente gridi ricordandomi lo scopo per il quale esisto.
Poi, lo so, mi rifugerò nuovamente nella casa dell’oppio e mi farò possedere e violentare da chiunque mi brami. Ne ho bisogno. Mi ha voluto così.
Non posso cambiare.
Tu dormirai, ignaro. O almeno, ti fingerai tale.
Il mio Serge. Candido Serge.
Ho tanto desiderato sporcarti. Dimostrare che non eri diverso dagli altri.
E invece lo sei. E’ questo che mi ha terrorizzato.
E’ per questo che ti ho odiato
È per questo che ti amo.
Poggi la tua fronte contro la mia. Hai gli occhi arrossati.
Forse hai pianto, Serge? Hai pianto ed io non me ne sono accorto.
Saggio le tue lacrime e mi butto tra le tue braccia.
- Gilbert- sussurri dolcemente il mio nome, sei l’unico che lo abbia mai fatto –ti amo-
Lo so. E forse dovrei risponderti. Ma non lo faccio. Ti bacio.
Spero solo che tu possa capire.
Follia, concedimi questa ultima notte con il mio Serge!
Poi, tutto solo,
lascerò a te sola il potere di possedermi

Gilbert è stanco
Gilbert ha smesso il suo girotondo.


Una piccola one shot che mi sono ritrovata a scarabocchiare mentre ascoltavo una canzone dei Within Temptation. Ho voluto cercare di interpretare i pensieri di Gilbert prima che lui si lasci completamente avvelenare dalla follia. I personaggi e alcuni fatti di cui accenno non rientrato nell'anime ma nel manga della Takemiya, ma avrò modo di parlare meglio di questo nella fic a capitoli che sto facendo.
Vedremo il risultato.

Au revoir




 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
lemnia - Voto: 05/07/08 23:11
oh quanto ho adorato qst anime...non credevo esistessero fic al riguardo e invece ho scoperto qst piccolo capolavoro! complimenti davvero
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