CAP 1
- Capitolo 1° -
Stavo passeggiando per le vie di Konoha coperto da un mantello nero con il cappuccio in testa.
Nessuno mi avrebbe riconosciuto, sopratutto quella sera schiarita solamente dalla luna che candida e pacifica dormiva cullata nel cielo da una leggera brezza.
I passanti per le strade non si lasciavano riconoscere per via dei numerosi attacchi dei ninja di Oto.
Camminavano con passo spedito e una mano pronta a prendere il pugnale in caso di aggressione.
Mi addentrai in un vicolo stretto che sfacciava dietro ad un hotel.
Nessuno avrebbe mai capito che dietro lì, nell'ombra sorgeva un piccolo pub dall'aria malconcia e abbandonata.
Vi entrai e subito vidi un ragazzo, il ragazzo della mia vita.
Naruto Uzumaki, capelli corti color del grano, occhi azzurri come il cielo più limpido di un pomeriggio di primavera e un corpo snello ancora da bambino.
Il mio cuore perse un battito quando lo vidi chiaccherare col barista che sembrava non volergli staccare gli occhi di dosso.
Non credo che lui si sia mai accorto dell'effetto che faceva su uomini e donne quando si passava una mano fra i capelli.
Il barista incominciò ad essere nervoso quando mi vide, lui sapeva che Naruto era il mio ragazzo, "il ragazzo di Uchiha", queste erano le voci che giravano nel pub.
Lui non doveva essere guardato, toccato, pensato, desiderato perchè Uchiha sapeva, Uchiha non perdonava sopratutto se si parlava di Naruto Uzumaki.
Mi avvicinai lentamente, il barista scomparì subito e Naruto si volse a guardarmi con aria irritata...si alzò e mi schiaffeggiò dicendomi:"possibile che devi sempre terrorizzare tutti Uchiha?!" io sghignazzai e circondandogli con le braccia la vita gli sussurai all'orecchio:"quindi stasera per te sono Uchiha, ma a me pare che ieri sera ero it-it-ita-itachi o mi sbaglio?" lui mi guardò prima arrossendo poi con sguardo malizioso mi disse:"tanto lo sò che sei geloso e possessivo, la cosa all'inizio era eccitante ma ora non lo è più!" io risi:" tesoro sei così bello che ti devo proteggere da sguardi troppo impertinenti e poi tu sei mio...nessuno deve osare solo sfiorarti o se ne pentirà amaramente, finito il discorso...ora possiamo anche andarcene che ti devo dire altre due cosette che ieri sera non ti ho detto!" lui mi guardò con aria di sfida e disse:" mi è passata la voglia ritenta sarai più fortunato! poi stasera devo andare da Kakashi che vengono tutti i gruppi Ninja del mio anno" emisi un gemito di insoddisfazione e dissi:" e magari ci sarà anche il mio fratellino vero?" per tutta risposta lui mi diede un bacio incredibile e poi stringendomi la mano mi disse:" Ita, non tormentarti più con questa storia, sai bene che per me ci sei solo tu, io amo te e tu ami me è questo quel che conta!"
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