PROLOGO - Capitolo 1° -
Il genere “sperimentale” non c’era fra le opzioni…diciamo che è una fan fic diversa da quelle che scrivo di solito: avete presente il film “Era mio padre” (fantastico! Guardatelo se non lo conoscete perché è veramente favoloso: ve lo dice una che non ha mai amato i film di mafia, gangster… NdAutrice)?! Ecco la mia storia potrebbe essere anche un’ispirazione a quel film: mescolerò gangster, amore, efferati omicidi…in una Tokio stile Al Capone. Dimenticate i bey perché qui non li troverete: i nostri amici non sono blader…tutt’altro. Ripeto che è un esperimento quindi scrivetemi i vostri commenti e ditemi se volete che la continui. Bhe, che altro aggiungere?! Buona lettura…
L’uomo alla scrivania sfogliava senza interesse le scartoffie che aveva davanti al naso. Non era nemmeno tornato a casa: non aveva senso. La sua vita era agli sgoccioli: presto sarebbe arrivato l’Angelo (*)… Avrebbero mandato sicuramente lui, il miglior killer dell’Organizzazione. Era stato un pazzo a tradirli, a parlare con la polizia: immaginava sul serio di scampare alla vendetta di Spyro? Gettò uno sguardo alla foto sulla scrivania: sua figlia…il suo solo rimpianto…non voleva che restasse sola, in balia di quei pazzi. Se ne era occupato per diciotto anni, facendole da padre e madre. Non voleva che Spyro se la prendesse anche con lei. Improvvisamente avvertì qualcosa di freddo sulla tempia. La canna di una pistola. -Silenzioso come un felino. Proprio come ti descrivono- disse alla figura nell’ombra. –Non sono solo leggende, Angelo. -Odio quel soprannome- ribatté l’altro. -Angelo della morte…è il tuo lavoro: donare il sonno eterno. -Ciò non toglie che io non lo sopporti.- Si udì il rumore del caricatore. -Solo una richiesta: risparmia mia figlia…lei non sa niente di questa storia… -Non sono io a decidere, lo sai. Io eseguo soltanto. Uno sparo. L’uomo si accasciò sul tavolo con un foro fumante; pezzi di cranio e di cervello si sparpagliarono sul tavolo, mentre il sangue tingeva di rosso le carte.
(*) Citazione dal film “Era mio padre”.
Allora, so che è difficile giudicare da queste poche righe, ma voi commentate lo stesso. Io vi lascio con un altro capitolo, poi vi aspetto al fermo posta. Ditemi se volete che continui a scrivere questa fic!!!!!!
Un bacione a tutti i miei lettori!!!! ^^
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