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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: ORA CHE NON CI SEI PIÙ
Genere: Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: yuffie152 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/02/2007 13:59:03 (ultimo inserimento: 11/03/07)

Ci si accorge di amare una persona solo quando la si perde e ormai è troppo tardi per riaverla inditro (naruxsasu) non è affatto drammatica
 
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CAPITOLO UNICO: ORA CHE NON CI SEI PIÙ
- Capitolo 1° -

I capelli dorati si muovevano ritmicamente al passaggio della leggera brezza estiva., la pelle accarezzata dai candidi raggi del sole aveva assunto un colorito più bronzeo del solito. Le palpebre leggermente socchiuse lasciavano intravedere il profondo azzurro dei suoi occhi mentre sospirava profondamente permettendo ad una notevole quantità d’aria di entrare nei suoi polmoni per poi essere rilasciata lentamente.
“Sempre il solito scansafatiche! Vero Naruto?”
Il biondo si voltò di scatto finendo per trovarsi alcuni ciuffi biondi ondeggiare sugl’occhi. Poteva giurare di aver udito la voce di Sasuke alle sue spalle che, come al solito, non perdeva occasione per prenderlo in giro. Eppure sembrava che in quell’ultimo periodo i loro rapporti erano notevolmente migliorati. Dopo anni e anni di missioni ed estenuanti allenamenti insieme poteva affermare di aver instaurato con il bel tenebroso un qualcosa che poteva anche solo minimamente assomigliare ad un’amicizia.
Che stupido.
Come si può essere amici di un morto?
Spesso si ritrovava a parlare di Sasuke come se fosse ancora vivo. Perché non riusciva ad accettare la realtà?
Gli suonava così strano pensare che il suo rivale, non che migliore amico, ormai fosse sparito per sempre. Niente più litigate, niente più risate di scherno, niente più espressione imperturbabile. Niente più Sasuke.
“….Sasuke-kun…mi manchi da morire…”
Erano passati solo due giorni da quando lo aveva abbandonato per sempre e gia gli sembrava un eternità. Come era difficile vivere senza di lui.
E’ proprio vero che ci si accorge di amare qualcuno quando lo si perde. A lui era successo esattamente così.

FLASHBACK

La missione era conclusa. I membri della squadra sette stavano oltrepassando un ponte che si levava su un fiume ad un altezza considerevole. Camminavano lentamente. Davanti Sakura e Naruto che chiacchieravano allegramente. Dietro Sasuke che con la solita indifferenza ascoltava la voce petulante della ragazza dai lunghi capelli rosa.
Nessuno dei tre, perso nei propri pensieri, si era accorto che due ninja di Oto li stavano seguendo aspettando l’occasione propizia per metterli definitivamente fuori gioco.
Il ponte era il luogo perfetto. Con uno scatto fulmineo tagliarono le funi che lo reggevano e i tre trovarono sotto di loro il vuoto. Naruto e Sasuke riuscirono portarsi sulla sponda, ma Sakura presa alla sprovvista era rimasta immobile al centro del ponte.
“Dannazione! Mai una volta che si possa stare tranquilli” aveva esclamato Sasuke prima di saltare e precipitarsi ad aiutare la ragazza che aveva cominciato ad urlare. Non impiegò molto a portarla in salvo, aggrappandosi alla parete rocciosa. Fece appena in tempo a far salire Sakura sul terreno che perse la presa ritrovandosi a precipitare. Vide le sue armi cadere nel burrone, l’unica possibilità di salvezza era sfumata in pochi secondi, cercò disperatamente di aggrapparsi alle piccole sporgenze, ma come risultato si ferì solo una mano e la caduta non sembrava rallentare.
Naruto osservò inerme il moro farsi sempre più piccolo fino a scomparire alla sua vista.
La ragazza appena si rese conto dell’accaduto scoppiò in lacrime afferrando fra le mani dei verdi ciuffi d’erba mentre il biondo sorrideva calorosamente, uno di quei suoi tipici sorrisi gioiosi.
Si avviarono a konoha varcando lentamente le porte del villaggio e recandosi direttamente da Kakashi-sensei. L’uomo alla visione di una Sakura in lacrime e un Naruto più che sorridente si impressionò non poco costringendo il suo volto ad assumere un espressione pensierosa.
”Kakashi-sensei missione compiuta” disse il biondo offrendo al maestro il rotolo che teneva accuratamente legato nella schiena.
“Naruto per quale motivo Sakura sta piangendo?”
“Non lo so” rispose innocentemente il ragazzino osservando prima la ragazza che non aveva emesso un singolo suono fino a quel momento poi il maestro.
“E dov’è Sasuke?”
“Non so neanche questo!”
“NARUTO smettila di sorridere e di fare l’indifferente. Sasuke è morto.”
“Ma cosa stai dicendo Sakura-chan? Sasuke ci raggiungerà presto” disse il biondo mantenendo quell’aria sorniona
“Naruto basta! Non tornerà mai più! Sasuke…non tornerà…”
“S…sì, ne sono sicuro…fra un po’ sbucherà da chissà dove e…e…” non riuscì a sopprimere le lacrime. I suoi singhiozzi invasero l’aria. Per la prima volta dall’accaduto riusciva a rendersi completamente conto di quale fosse la realtà. Non poteva crederci che il SUO Sasuke non ci fosse più era impossibile. E tutto per cosa? Per uno stupido attacco.
Perché lo aveva abbandonato?
Perche?

FINE FLASHBACK

Naruto si lasciò cadere sull’erba ancora umida dopo la notte di pioggia.
“Sasuke ti voglio bene…”
“Ma che vai farneticando?” Ancora quella voce. Basta non ne poteva più. Non voleva più soffrire. Rivoleva Sasuke indietro “Ehi baka mi vuoi almeno degnare di uno sguardo?” Sentendo un caldo respiro sul collo il biondo si voltò incontrando lo sguardo scuro e penetrante dell’Uchiha.
“Era ora che ti accorgessi di me? Sarà una mezzora buona che ti osservo” Naruto era incredulo nell’udire quelle parole. Quello era ancora una volta frutto della sua immaginazione?
Sentì una mano poggiarsi sul suo torace per poi avvertire il peso del corpo del moro sul suo.
“Scusa baka, ma sono un po’stanco” concluse chiudendo gl’occhi e lasciandosi cullare inerme dal calore del corpo di Naruto che non impiegò molto ad accorgersi dei numerosi tagli che percorrevano il corpo dell’amico.
“Sasuke-kun dovevi passare da Sakura-chan lei ti avrebbe curato non venire qui!”
“E io che pensavo fossi felice di vedermi, che illuso!”
“Non dire scemenze certo che sono felice di vederti” sbottò prima che il suo sguardo si addolcisse nel notare il sorriso che era comparso sul volto del moro “Mi sei mancato tantissimo Sasuke-kun” si chinò sul volto del ragazzo che era poggiato nell’incavo del suo collo e poggiò delicatamente le labbra sulle sue assaporando il sapore metallico del sangue.
Si allontanò dopo alcuni minuti incosciente di quello che aveva appena fatto.
“Baka e questo per cos’era?” la voce profonda dell’Uchiha lo fece rinsavire.
“S…scu…sa…io non volevo e poi…” Sasuke lo abbracciò con tutta la forza di cui poteva predisporre in quel momento.
“Non ti scusare, non ne avresti motivo” sorrise incrociando lo sguardo sbalordito di Naruto che dopo poco divenne serio come non lo era mai stato.
“Sasuke…io…io…ti prego non mi odiare…” asserì il biondo serrando gli occhi evitando l’espressione interrogativa dell’amico.
“Mi spieghi per quale ragione dovrei odiarti?”
“Perché io…io…ti…io ti amo Sasuke-kun, ti amo più della mia stessa vita” a quelle parole il moro si fece perno sulle mani e con tutta la forza che aveva in corpo si mise in ginocchio di fronte a Naruto che continuava a tenere gl’occhi chiusi. Con una mano gli sfiorò il volto soffermandosi ad asciugare le lacrime che avevano cominciato a scendere copiose dai suoi occhi.
“Ehi cucciolo! Non piangere, non ne hai alcun motivo” cercò di rassicurarlo Sasuke senza fermare quella dolce carezza. Naruto sentendo quel affettuoso nomignolo aprì lentamente gl’occhi appena in tempo per sentire le cade labbra dell’Uchiha sulle sue. Il moro succhio il labbro inferiore dell’amante invitandolo a dischiudere le labbra richiesta che venne esaudita senza problemi dando inizio ad un dolce gioco. Le loro lingue si cercavano, si assaporavano, si bramavano, ma riuscivano a mantenere una dolcezza quasi surreale.
Si allontanarono lentamente. Naruto poteva sentire l’affannoso respiro del ragazzo sul suo collo.
“Cucciolo…” Sasuke si avvicinò nuovamente abbracciandolo per la vita “…ti amo da morire” il biondo sorrise nascondendo il volto nel petto del ragazzo mentre portava le braccia dietro al suo collo.
“Teme promettimi che non mi farai più spaventare così” disse in un sussurrò che arrivò a mala pena alle orecchie dell’Uchiha che accentuò l’abbraccio.
“Te lo prometto piccolo…non voglio perderti. Ne ora ne mai.”


FINE

Cosa ve ne pare? Avviso ce è la mia prima fic yaoi quindi nn assicuro nulla! Vi devo salutare devo andare a fare quei maledetti compiti. Un kiss e alla prossima. Ciauuuu e commentate!!!

 
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