- Capitolo 1° -
Ingresso del Labirinto Chiuso nel mio piccolo mondo onirico comincio a scrivere e a pensare.. vorrei farne a meno di pensare.. Ma come si fa a svuotare la mente? a non farsi paranoie.. quando intorno a me vedo solo sofferenza, persone che soffrono e vorrei soffrire io al loro posto... Voglia di Decadenza,Decadenza,Decadenza.. LaBirInti Di SoLitUdiNe Ieri notte ho visto un anime, era una piccola fiaba gotica dove il protagonista, un cavaliere solitario, un vampiro, divorava le sue vittime e beveva il loro sangue per saziare la sua fame, per sopravvivere... Poteva sembrare un mostro ma in realtà aveva un animo gentile e per i suoi servigi non accettò mai denaro, gradiva solo libri, libri rari, che leggeva ogni giorno durante le sue interminabili ore di isolamento dal mondo; leggeva per perdersi in anfratti di nebbia e labirinti di solitudine.
Come il cavaliere solitario di questa triste fiaba gotica, ho deciso anchio di perdermi nei labirinti di solitudine.. e non tornare mai più...
*Ho guardato al di là dell'oggi.. là non c'è assolutamente nulla* |
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