UNICO
- Capitolo 1° -
Tutto Come Prima
**Krad**
"Krad..?" io sono.. Un mostro? ".. Krad!" signor Satoshi? ".. Krad!!" non venga qui ".. Krad!!!" non voglio..
Mi rannicchio di più su me stesso, cercando di fuggire da quella voce che non smette di chiamarmi, ma tutto sembra inutile. Subito dopo sento una mano tra i capelli, poi il mio Tamer che, dolcemente, mi chiede:
"Ti ha ferito così tanto?" non rispondo, ma capisce lo stesso, come io capisco che si stava riferendo al mio scambio di battute con Dark. Mi fa appoggiare la testa alle sue gambe e, accarezzandomi i capelli, aggiunge:
"Perchè non mi racconti quello che è successo?" resto in silenzio per qualche attimo, fino a quando mi decido a rivelare tutto.
"Lei sa la fama che Dark ha e ha sempre avuto, e non mi riferisco solo ai furti.. Intorno a lui ci sono da sempre un sacco di belle donne.." inizio a piangere, lasciando uscire tutte quelle lacrime che ho finora trattenuto ".. Ho passato anni, con il terrore di poterlo perdere a causa di una di loro.."
"Avevate una storia.."
"Già.. Avevamo.. Ha ragione lui.. Sono un mostro.. Non dovrei nemmeno esistere.. L'ho tradito per paura di essere tradito.. Sono uno scemo.." e fa bene ad odiarmi.. Continuo a piangere, senza riuscire a fermarmi, neanche quando mi chiede:
"Pensi di spiegarglielo?" scuoto debolmente la testa e rispondo:
"Dopo tutti questi anni? Non avrebbe senso.. Non mi ascolterebbe.." voglio solo sparire.. Si china su di me, abbracciandomi, e sussurra:
"Riposati.. Quando la tua ferità sarà guarita allora torna.."
"Non posso.." la mia ferità non guarirà mai ".. Ormai sono sveglio e, anche volendo, non posso riaddormentarmi.."
"E perchè?"
"Le è stato spiegato perchè non poteva avere una persona a cui tenere particolarmente?"
"Mi hanno solo detto che non potevo, altrimenti ti saresti svegliato.. Nient'altro.." beh, è un po' poco..
"Non poteva avere nessuna persona del genere perchè in questo modo si sarebbe risvegliato in me l'amore per Dark.. E infatti lei reagisce di fronte a lui.. Per colpa mia.. Ormai non si può tornare indietro.." lo amo, tanto, e non riuscirò a soffocare questo sentimento..
"Proprio non c'è modo?"
"L'unica soluzione sarebbe la morte di Dark.. Ma non le permetterei mai di provare a farlo.."
"Per cui continuerai a soffrire?"
"..." non c'è altro modo..
"E se io volessi tentare?"
"Finirebbe male.." per entrambi ".. Sono più forte di lei.. Mi opporrrei con tutte le forze e lei.. Sparirebbe.." mi stringo a lui, che non smette di abbracciarmi ".. E non voglio.." riprende ad accarezzarmi i capelli e, dolcemente, ordina:
"Adesso riposati.. Per stasera cerca di stare tranquillo.. Si sistemerà tutto.." annuisco, rilassandomi tra le sue braccia che, aggiunge:
"Sono contento che tu ti sia svegliato.." sorrido appena, anche se le lacrime non accennano a diminuire, per poi addormentarmi subito dopo.
**Dark**
"Daisuke, svegliati!" esclamo, cercando di svegliare il mio Tamer, prima che arrivi in ritardo a scuola. Fortunatamente ci riesco e infatti si alza e fa tutto quello che deve fare, fino ad uscire di casa. Mentre cammina, dirigendosi a scuola, mi dice:
"Ieri non mi hai più risposto.."
"A cosa?" mi ha fatto tante di quelle domande che è difficile ricordarle tutte e soprattutto quelle a cui ho risposto..
"Cosa c'è tra te e Krad?" tra me e Krad..
"Niente.." replico, secco.
"Allora, cosa c'è stato?"
"Non mi va di parlarne.." è una ferita ancora aperta..
"Perchè?"
"Perchè non mi va! E basta con questo discorso!" non me la sento di ripensare a tutto quello successo.. E a quanto sono stato male, quella volta..
"Dai, Dark! Potresti anche rispondere!" sto zitto, nonostante lui continui, fino a quando si arrende, sbuffando:
"Va bene, fa' quello che vuoi!" bene! È esattamente quello che farò! Arriviamo a destinazione, con largo anticipo e, per prima cosa, vediamo venirci incontro Hiwatari in persona.
"Ti devo parlare.." ci dice, rivolgendosi solo a Daisuke. Lo seguiamo, raggiungendo il retro della scuola, completamente deserto. A questo punto, aggiunge:
"Non devo parlare con te.. Voglio farlo con Dark.." io?! Cosa c'entro io? Mi scambio con il mio Tamer e, una volta di fronte al mio rivale, domando:
"Allora, cosa vuoi?"
"Voglio che sistemi le cose con una persona.." intuisco immediatamente a chi si sta riferendo e, mentre si trasforma, impongo a Daisuke di lasciarci soli e di non ascoltare nè intervenire. Non sono cose che lo riguardano.. Pochi secondi dopo mi ritrovo faccia a faccia con Krad e, fissandomi i miei occhi nei suoi, sbotto:
"Che roba è questa pagliacciata?" mi fissa perplesso, ma continuo ".. Chiedere a Hiwatari di intervenire.. Sei patetico.. Non pensavo potessi cadere più in basso di quanto non abbia fatto l'ultima volta.."
"Io non ho chiesto nulla a nessuno!" ribatte, ma non ci credo.
"Riguarda ieri, vero?" finge di non capire, facendomi arrabbiare ancora di più ".. Quello che ti ho detto ieri, lo penso davvero.." non è vero ".. Sei un mostro.." nonostante tutto ciò che è successo, io ti amo ancora.. Si mette a ridere, anche se non mi sfuggono il tono falso che ha e una piccola lacrima che gli scivola sul volto, che mi lascia davvero sorpreso. Ma, allora lui..! Anche lui..! Smette all'improvviso, tornando serio, e, sempre con gli occhi lucidi, replica:
"Io sarei un mostro? Se lo sono io, tu cosa sei?" ma che dice? ".. Sempre a saltare da una donna all'altra! E adesso pure con due sorelle! Gemelle, per di più!"
"Ma che stai dicendo?! Sei tu quello che mi ha tradito, Krad!" credo che volesse difendersi, ma non glielo permetto, scagliandomi contro di lui, così da bloccarlo contro un albero. Mi appoggio a lui, nascondendo il volto contro la sua spalla, poi sussurro:
"Perchè l'hai fatto, Krad?" non mi risponde, per cui mi allontano, facendo per andarmene. Non riesco a fare molti passi, dal momento che vengo afferrato da lui che, stringendo la mia maglia, appoggia la fronte alla mia schiena.
"Mi dispiace.." mormora, con la voce rotta dal pianto ".. So che dopo tutto questo tempo non ha senso, però.." Krad, stai.. piangendo? ".. Scusami, Dark.. Io.. Non so perchè l'ho fatto.. Non c'è un vero e proprio motivo.. È che.. Sono un idiota.. Non ho mai smesso di amarti, però.." lo avverto tremare, ma non continua, probabilmente impedito dai singhiozzi. Non credevo che anche lui ci stesse così male..
"Ormai è tardi.." replico ".. Avresti dovuto dirmi queste cose tanto tempo fa.." mi giro, sfuggendo dalla sua presa e lo abbraccio, affondando il viso nei suoi capelli, mentre me lo stringo forte ".. Prima che diventassi matto lontano da te.." riprende a piangere, questa volta più forte di prima, ricambiando il mio gesto ".. Nemmeno io ho mai smesso di amarti.."
"Potrai mai perdonarmi?"
"Prima dimmi perchè l'hai fatto.. Ho sbagliato io qualcosa? Non ti ho fatto sentire abbastanza amato?" scuote piano la testa e mi spiega:
"Ti ho sempre visto desiderato da tante belle donne.. Temevo che.."
"Scegliessi una di loro?" ci provo, avendo intuito che non sarebbe riuscito a completare la frase. Fa un leggero cenno affermativo e rispondo:
"Scemo.. Non avrei mai potuto.. Il mio cuore ha sempre battuto per una sola persona.." che sto stringendo in questo momento ".. Ma se hai pensato questo, vuol dire che la colpa è anche mia.." si decide finalmente a guardarmi negli occhi e, in questo modo mi accorgo che i suoi sono arrossati, sicuramente per il pianto ".. Se mi fossi comportato in modo diversamente.. Se ti avessi fatto sentire più sicuro, tutto questo non sarebbe successo.. Non è solo colpa tua.." mi sorride appena, poi si riappoggia a me e mormora:
"L'importante è che adesso sia tutto a posto.." gli do ragione, dandogli un leggero bacio tra i capelli. Restiamo abbracciati così per qualche minuto, finalmente tranquilli che tutto si sia sistemato, fino a quando sento la voce di Daisuke che commenta:
"Lo sapevo che c'era stato qualcosa!"
"Daisuke!" allontano Krad da me, tornando a rivolgermi al mio Tamer, sotto il suo sguardo a metà tra il curioso e il divertito ".. Hai ascoltato tutto?"
"Esattamente!" impiccione!
"Ti avevo detto di non farlo!"
"Lo so, ma io ero curioso!"
"Questo non ti giustifica!" veniamo interrotti sempre dal mio amore, che si trattiene dal ridere. Lo guardo, sentendo solo una grande dolcezza, poi gli faccio notare:
"Hai avuto la stessa reazione che avesti quando provai a dichiararmi.."
"Davvero?" annuisco, ricordando bene quel giorno ".. Ma scusa.. Non riuscivi a parlare e non capivo quello che stavi cercando di dirmi.."
"Lo so.. Ma più ti guardavo, più mi agitavo.."
"Già.. E rendevi la cosa ancor più comica.."
"Ti ricordi com'è finita?" non risponde, ma me lo fa capire, facendo comparire le ali e volando quel poco che gli basta per fermarsi di fronte a me. Gli appoggio una mano sul volto e avvicino le labbra alle sue, ma prima che possa riuscire a baciarlo, Daisuke esclama:
"Dark non ci provare quando io sono presente!"
"Allora sparisci!" ribatto, ma come termino la frase sentiamo la campanella suonare. Mi scambio un'occhiata con il mio opposto, che mi sorride, sapendo cosa ci rimane da fare. Con un sospiro, ci scambiamo con i nostri Tamer che, insieme, si avviano verso la loro classe. Adesso sto bene.. Perchè so che la prossima volta che mi dovrò scontrare con Krad, non ci sarà rancore tra di noi, perchè tutto è tornato come prima..
**owari**
Rey: hola!
Finalmente la posto! Questa ficcy l'ho scritta addirittura a Novembre.. Ce ne ho messo di tempo.. V_Vo.. Beh, meglio tardi che mai..
Bax
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