PROLOGO - Capitolo 1° -
Siamo alla tenuta al mare Happrin, qui ci sono due bambine della stessa età in compagnia dei loro padri e di due ragazzi più grandi, le due ragazze si chiamano Ivy e Evie. Sono due cugine della stessa età, e hanno una passione in comune: amano il Giappone e tutto ciò che lo circonda. Adorano quell’alone di mistero che circonda i vari monumenti e la sua storia. In quel momento, si trovavano in riva la mare. Erano molto felici, e giocavano con i fratelli di Ivy, Abram e Richard, più grandi di un anno, sotto lo sguardo vigile dei padri, che ridevano divertiti alla vista delle due bambine. Le madri delle bambine, erano due sorelle, si chiamavano Arja (Ivy) e Kristal (Evie). Si volevano un mondo di bene, e nonostante gli impegni trovavano sempre un momento per chiacchierare allegramente. Ma come in tutte le storie, la felicità non dura mai per sempre. La loro morte, fu avvolta da un alone di mistero, ma si ipotizza che ad ucciderle siano stati i mariti, per ereditare tutto. All’età di undici anni, mentre le due ragazze si dedicavano ai loro hobby ( Evie i motori e Ivy il disegno), successe l’irreparabile. Stavano ridendo e scherzando, quando scoprirono che in quella casa erano rimaste sole. A confermare questo un bigliettino sul tavolo con scritto: “ ci dispiace, ma dobbiamo lasciarvi, ci portiamo via Abram e Richard, a loro penseremo noi. Vi lasciamo tutti i nostri averi, compresa la tenuta al mare e il castello di famiglia. Qui ci sono i soldi per il ritorno. Se potete perdonateci. Firmato Adolph ( Ivy) e Richard ( Evie). Ivy scoppiò in un pianto disperato, mentre Evie cercava di consolarla come poteva, mentre dentro di lei si covava un sentimento senza fine: L’odio, il rancore, ma soprattutto la vendetta….
CONTINUA….
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