- Capitolo 1° -
Non erano mai stati un gruppo unito.
Anche se le costava ammetterlo l'insofferenza di Kiba verso Shino aveva sempre impedito al loro team di costruire un rapporto pacifico, fondato almeno sul quieto vivere.
Ultimamente anche Shino aveva incominciato a dare segnali di stress nei confronti di Kiba. Ogni volta che il ragazzo incominciava a parlare si allontanava per non doverlo ascoltare. Aveva smesso di cercare di farlo ragionare con le buone e più di una volta era stato costretto a sbatterlo contro un muro per farlo tornare con i piedi per terra e interrompere i suoi ragionamenti sconclusionati.
-Guarda che non sei tu in nostro capo.-aveva sibilato una volta Kiba.
-No infatti, ma se proprio devo scegliere un capo nel nostro team scelgo Hinata... E se lei non vuole sarò felice di seguire Akamaru.-
Sarcasmo in tutte le sue forme.. Frecciatine velenosissime. A Hinata dispiaceva vederli così, ma sinceramente non sapeva che fare.
Della situazione si era accorta anche Kurenai. Era stata lei ad imporre quel week end fra le montagne.
-Voi tre soli.. Per ritrovare lo spirito di squadra.-aveva detto.. Belle parole che erano volate via come palloncini spinti dal vento. Non appena soli Kiba aveva iniziato a dare ordini e Shino a borbottare come una caffettiera.
-Oh...Un fiocco di neve..- esclamò Hinata alzando gli occhi.. Piccola distrazione.. Enorme problema...
Col naso all'insù, non si accorse di appoggiare un piede su una roccia scivolosa. Si sentì mancare la terra sotto i piedi, piegò le ginocchia e battè la gamba contro una pietra vicina..Cacciò un urlo stridulo che le impedì di coordinarsi ed evitare di finire a mollo nelle acque del fiume.
Cadde in avanti, infilò le braccia nelle acque gelide del torrente fino al gomito.
Si rialzò barcollando e si strizzò in fretta le maniche della felpa, cercando di non badare all'improvviso tremore che si era impadronito di lei.
Con le spalle curve per evitare di perdere altro calore tornò al randez vuos.
-.. Kiba non è ancora tornato. Tu rimani qua mentre io vado a cercarlo.-disse Shino sentendola arrivare-.. Ehi ma tu sei fradicia!-
-Sono caduta nel torrente .- mormorò lei cercando di non battere i denti- Mi sono bagnata solo le braccia.-
-Sanguini .-
La botta alla gamba si era trasformata in una profonda lacerazione, Hinata sossultò maledicendo la sua goffaggine. Seguì Shino nella tenda zoppicando e tremando- Spogliati.- disse lui senza guardarla- E mettiti qualcosa di asciutto. Io vedo se trovo qualcosa di caldo da farti bere.-
Ma le dita di Hinata erano troppo intirizzite... Non riusciva ad aprire la cerniera della felpa, ne ha togliersi i sandali.Quando Shino tornò con una tazza di quella che dall'odore sembrava camomilla,lei lo guardò con occhi supplichevoli-.. Scusa.- mormorò prevenendo la domanda del ragazzo-... Non arrabbiarti.. Non riesco a far scendere la cerniera.-
-E perchè dovrei arrabbiarmi?- fece lui porgendole la tazza- Bevi, dopo caso mai ti aiuto io.-
La camomilla era bollente. Hinata la mandò giù in due sorsate totalmente insensibile al calore e quando ebbe finito Shino l'aiutò a sfilarsi la felpa e a togliere i sandali.
-Sono stata una stupida a cadere nel fiume..- disse lei confusa-..Non stavo guardando dove mettevo i piedi.-
-E' stato uno sbaglio Hinata..Capita..-
Uno ad uno gli indumenti bagnati della ragazza finirono ammonticchiati all'ingresso della tenda... In preda ad un imbarazzo paralizzante Hinata si sentì il dovere di riempire quel terrificante silenzio che imcombeva su di loro.
-Sei molto gentile.-
-Sei un mio compagno di squadra.- fece lui mentre le infilava la maglia stando attento a non tirarle i capelli.
-Si.. Ma sei gentile lo stesso.-
-Grazie.-
Incapace di smettere di tremare Hinata indossò due maglioni aiutata da Shino. Si accoccolò nel sacco a pelo e attese che Shino le portasse altra camomilla... Dove la trovasse in quella landa desolata era un mistero..
-Non riesci a scaldarti?-
Domanda inutile... La ragazza aveva assunto un colorito bluastro.. Shino la guardò pensieroso per un attimo poi andò a frugare nel suo zaino. Prese il suo sacco a pelo e lo sdrotolò accanto a quello di Hinata-Che fortuna sono della stessa misura..- disse aprendolo.
-Che vuoi fare?-
-Salvarti la vita.-
-No..- protestò Hinata con un filo di voce tremando sia per il freddo che per l'imbarazzo-Non mi sembra una buona idea.-
-Vuoi morire?- tagliò corto lui agganciando le due lampo e incominciando a svestirsi. Rimasto in boxer e maglietta, richiuse la cerniera e si sdragliò accanto a lei.
Hinata tentò di farsi piccola, piccola nel sacco a pelo. Ma aveva talmente freddo e Shino emanava un calore così invitante che piano piano fini per accoccolarsi accanto a lui.
Il ragazzo fece passare il braccio attorno alle spalle dell'amica e incominciò ad accarezzarle la schiena con vigore.
Hinata poteva sentire il battito del suo cuore e il suo respiro regolari e rassicuranti.. Erano una situazione stranissima, ma al momento non c'era altro luogo in cui voleva essere.
---------
Hinata si svegliò dolcemente da un sonno profondo. Aveva smesso di nevicare.. Aveva nella testa un rumore stranissimo, basso e ridondante, si accorse che il suo braccio destro e il suo capo erano appoggiati su qualcuno.
Alzò la testa di scatto.
Shino era ancora accanto a lei. Il suo respiro era profondo e regolare.. Nel sonno le aveva appoggiato un ginocchio sopra la coscia. Hinata rimase immobile incapace della minima azione.
Osservò i lineamenti del ragazzo, che durante la notte aveva perso gli occhiali e il coprifronte, osservò i ciuffetti scuri che gli scendevano sul viso...
Sembrava sorridere....
Cercò di ritirare lentamente il braccio, ma proprio in quel momento Shino socchiuse gli occhi. Come se non si rendesse conto di che cosa fosse successo tirò fuori una mano e le sfiorò la nuca lasciata scoperta dai capelli e il contorno delle spalle.
-Stai bene?-le chiese senza guardarla.
-Si.-
-Ottimo.-
Si alzò lentamente, raccattò i suoi vestiti e uscì dalla tenda. Lasciando Hinata in ginocchio in mezzo al sacco a pelo disfatto. La ragazzina non sapeva che pesci prendere. Non sapeva che cosa era successo in lei quella notte...
Shino per lei era sempre stato un buon amico.. il suo confidente,quasi il fratello che aveva sempre desiderato. Aveva instaurato con lui il rapporto che desiderava avere con Neji. Ma adesso chi era per lei? Non lo sapeva e questo la spaventava parecchio...
----------
Soli... Hinata si era appoggiata al tronco di un albero mentre Shino smontava la tenda. Lo aveva osservato per tutto il tempo con la coda dell'occhio.. Sembrava tranquillo.. Come sempre del resto.
-Kiba e Akamaru non sono ancora tornati.-disse dopo un po'.
-Il Byakugan non li vede?-
-No.-fece Hinata scandagliando la zona- Sono preoccupata. Con il freddo che ha fatto stanotte.Kiba non aveva neanche il sacco a pelo.-
Come sempre quando si parlava di Kiba, Shino diventava nervoso
Hinata deglutì nervosamente stringendo fra le dita una ciocca di capelli
-Che c'è tu e Kiba avete litigato?-
Si aspettava un no perentorio, ma il ragazzo si limitò ad annuire tranquillamente.
-Avete litigato? Perchè?-
-Per parecchie questioni.-disse lui lentamente.
-Che questioni?-
Shino rimase in silenzio, le mani sepolte nelle tasche e lo sguardo fisso su una colonia di formichine intontite dall'improvvisa nevicata.
-Shino mi spieghi perchè avete litigato?- Hinata non era mai insistente. Temeva di risultare antipatica, ma con Shino non si era mai fatta questo tipo di problemi. Se si voleva parlare con quel ragazzo si doveva fare a quel modo per cacciargli le parole di bocca.
Hinata stava per partire con una delle sue solite tirate di cui Shino era stato tante volte testimone, ma il ragazzo con un solo gesto le fece dimenticare tutto quello che voleva dire.
In un attimo Hinata se lo era ritrovato difronte.. Dannato mistero ambulante, la fissava da sopra le lenti scure senza dire una sola parola.
-Shi..Shino..-
I loro visi.. I loro visi erano vicini.. Troppo vicini... Per guardarla meglio Shino aveva abbassato un po' la testa .- La ragione principale dei nostri litigi..Sei tu.-
Fu questione di un attimo. Prima che Hinata potesse elaborare la portata delle parole di Shino, sentì le labbra del ragazzo sfiorare le sue.Un bacio dato di sorpresa, un buffetto infantile che lentamente prese forza.
Shino sfilò le mani dalle tasche e prese il viso di Hinata fra le mani e fece qualche passo portando la ragazza di nuovo schiena all'albero, senza mai staccarsi dalle sue labbra.. Non era ancora convito di quello che stava succedendo.. Delle emozioni che in quel momento potevano agitarsi dentro Hinata... Del respiro che riusciva a avvertire sul viso..Dei ciuffetti che sentiva attorcigliati fra le dita....Di una sola cosa era sicuro.. Lo aveva sempre desiderato... Anche se fino a quel giorno non era mai riuscito ad ammetterlo.
Hinata dal canto suo aveva chiuso gli occhi nel momento in cui aveva sentito le labbra di Shino sfiorare le sue.. Si era irrigidita e per una brevissima frazione di secondo aveva perfino opposto resistenza.. Ma poi si era piegata a quella sensazione.. A quel piacevole tepore che lui emanava..
Consapevole che non si erano scelti.. Che si erano trovati.. Diversi come il giorno e la notte..... Apparentemente non avevano nulla in comune.. Eppure c'era sempre stato qualcosa che li univa.
Un affetto speciale che il tempo aveva solo potuto rafforzare..
-Ascolta io..-tentò in un sussurrò Shino.. Poggiando la fronte contro quella della ragazza..-Mi spiace.-
-Non c'è bisogno.- lo interruppe Hinata poggiando l'indice sulle sue labbra
-..Davvero..-
Non c'era bisogno di parole... Dopo tanto tempo era tutto chiaro come il sole per Hinata... Si era ingannata, per anni si era auto convinta che i sentimenti che provava per Naruto erano qualcosa di più del semplice affetto e stima. Si era auto-convinta di amarlo, anche se con lui praticamente non aveva rapporti.
-Grazie Hinata.-
Grazie? Di cosa? Alzò gli occhi e vide che sorrideva. Un sorriso appena visibile, che ha Hinata piacque da morire.Prima che potesse fare o dire qualcosa furono raggiunti dall'allegro abbagliare di Akamaru.
Shino le posò un leggero bacio sulla fronte e si allontanò tranquillamente.
-Ehi come siete stati stanotte?- esclamò Kiba a titolo di saluto.
-Io bene.- rispose mitemente Shino.
-Io invece ho avuto un freddo cane.- si voltò a gurdare Hinata che si era abbassata per rispondere ai latrati entusiasti di Akamaru- E tu?-
-Bene anch'io.-
C'era un atmosfera strana. I sensi di Kiba riuscivano a percepirlo chiaramente- Che è successo ragazzi?-
-Niente...- mentì spudoratamente Shino.
-Tutto...- ammise candidamente Hinata.
FINITO!!!!
Lo so... In questo momento i fans di Hinata x Naruto o Hinata x Neji staranno affilando i forconi! Perciò.... Pietà!!!!!!!!!!!! Siate buoni con la piccola Emile (ç___ç)
A parte gli scherzi fatemi sapere che ne pensate!!Ogni appunto correzione o critica come sempre saranno ben accetti!!!
|
|
