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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Fullmetal Alchemist
Titolo Fanfic: SPERANZA
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: ellen-arr galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/02/2007 14:47:26 (ultimo inserimento: 07/03/07)

E' la mia prima fanfic quindi siate clementi!
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

Ciao a tutti questa è la prima ficcy che scrivo quindi siate clementi



SE NON AVETE VISTO IL FILM DI FULLMETAL ALCHEMIST E GLI EPISODI DELLA SERIE E NON VOLETE AVERE DELLE ANTEPRIME NON LEGGETE QUESTA STORIA.

Era passato un anno da quanto Edward e Alphonse erano in Germania e la loro vita proseguiva tranquillamente, vivevano nella casa dove Ed aveva vissuto con l’altro Alphonse, insieme a Noah
Tutti e due avevano ormai non avevano più speranze di tornare nel loro mondo! Quindi cercavano di accantonare tutti i ricordi che lo riguardavano, anche se la cosa risultava loro difficile soprattutto a Ed che spesso ripensava a Winry, la cosa che lo tormentava era il fatto che non fosse nemmeno riuscito a salutarla!
Era una mattina di primavera e i due fratelli più Noah stavano facendo colazione, era una giornata piuttosto caldina e visto che nessuno dei tre aveva un impegno in particolare decisero in comune accordo di andare a fare un picnic. Viaggiarono per un ora in auto (Ed sapeva guidare) e raggiunsero un parco stupendo con tanti fiori e un laghetto con parecchie anatre. Cercarono un luogo dove mangiare, alla fine si sedettero sotto una quercia gigantesca e si misero a pranzare.
“Complimenti Noah! Sei un’ottima cuoca” disse Al gustando la prelibatezza che aveva preparato la ragazza
“Grazie mille Alphonse”
“Dove hai imparato a cucinare?”Continuò Al
“Ho cominciato a cucinare da quando ho conosciuto tuo fratello, per sdebitarmi del fatto che mi ospitasse a casa sua e di Alphonse…” si interruppe diventando improvvisamente triste
l’Elric minore si accorse dell’improvvisa malinconia di Noah quindi
“Scusa non volevo farti riaffiorare dei ricordi dolorosi” disse mortificato, abbassando il capo,
Ed gli aveva raccontato di Alphonse. Poi era stato anche al suo funerale. Sapeva perfettamente che sia suo fratello che Noah si fossero molto legati ad Alphonse ricordava l’espressione di Ed mentre Noah ballava davanti alla tomba del ragazzo, un’infinita tristezza.
“Non preoccuparti”disse la ragazza con un sorriso
“Senti Fratellone cosa ne dici di fare due passi?”
“……………………………………………………………..”
“Ed ci sei”
“Ed!!!”
Niente, l’ex alchimista di stato era nel mondo dei suoi pensieri, pensava a quanto gli mancava il suo mondo, il fatto che un anno prima fosse riuscito a ritornarci anche se per poco tempo, gli faceva venire una nostalgia tremenda, aveva persino nostalgia dell’ironia da quattro soldi del colonnello! Comunque la cosa che gli mancava di più era Winry, le litigate che faceva con lei, la sua fissazione per gli auto-mail, la sua vitalità, il suo sorriso! Si, era innamorato di lei, da quando aveva cominciato a viaggiare con loro alla ricerca della pietra filosofale! ovviamente lui aveva sempre cercato di tenerlo nascosto per non metterla in pericolo visto che a quel tempo era ricercato da Scar che lo voleva ammazzare perché era un alchimista di stato, e dagli homunculus che volevano che lui creasse la pietra filosofale. Poi lui era arrivato in questo mondo e non l’aveva vista per due anni, standoci malissimo e sognandola persino di notte, ma il destino aveva deciso di rifargliela vedere anche se per poco, si ricordò che per poco non gli scoppiava il cuore quando lei lo aveva abbracciato, ma neanche in quell’occasione era riuscito a dichiararsi, visto che è dovuto ritornare per forza in questo mondo per richiudere il portale ed evitare che distruggessero il suo di mondo. Comunque dopo quel giorno era stato ancora più difficile dimenticarla! Per fortuna che c’era Al con lui, in questo modo ogni tanto riusciva a non pensarla! Comunque davanti al fratello e Noah cercava di far finta di niente anche perché non voleva farli preoccupare ma ultimamente faceva fatica a nascondere questo suo stato d’animo.
“FRATELLONE!!” la voce dell’Elric minore lo fece tornare alla realtà!
“si si cosa c’è” disse sobbalzando
“Ed cos’hai non stai bene?” chiese Noah preoccupata
“Eri sperso, ti abbiamo chiamato tre o quattro volte ma tu non ci rispondevi” disse il più piccolo del gruppo!
“state tranquilli stavo solo pensando” proferì facendo un sorriso molto tirato poi aggiunse “cosa volevate dirmi?”
“Cosa ne dici di andare a fare due passi?” domando Noah
“D’accordo andiamo” rispose
Così i tre cominciarono a camminare per il parco videro alcune famiglie e alcuni bambini che giocavano spensierati vicino al laghetto, durante la camminata Al osservava Ed e pensava, sapeva che gli mancava l’altro mondo e aveva capito che suo fratello provava qualcosa per Winry, lo aveva sentito dire il nome della biondina molte volte nel sonno e vederlo così depresso lo rattristava molto ma purtroppo non potevano tornarsene dall’altra parte, lui aveva deciso di seguire il fratello maggiore e non se ne era pentito, certo anche lui mancavano moltissimo le persone del suo mondo però aveva preso la decisione che avrebbe seguito il fratello ovunque sarebbe andato e così avrebbe sempre fatto, Ed invece si era sentito costretto a tornare in Germania per salvare l’atro mondo quindi per lui la questione era più difficile.
Continuarono la loro passeggiata Ed era un po’ più avanti degli altri ed era tornato pensoso. Rimuginava da un po’ quando all’improvviso si trovò davanti alla persona dei suoi pensieri
Non era possibile……..non poteva essere lei
“Scusa puoi spostare il piede? Stai pestando la tovaglia” Disse allegra una ragazza non accorgendosi dello stato d’animo del biondino
“Wi…wi…Winry” riuscì a balbettare
“Si sono io come fai a sapere il mio nome?” domandò sorridente
“Non è possibile, dovresti essere dall’altra parte del portale, a Resembool come puoi essere qui!”
“Scusa di cosa stai parlando?” chiese la biondina sorridente
Intanto Al e Noah assistevano alla scena, la giovane donna non riusciva a capire lo stupore di Ed e la sorpresa di Alphonse comunque arrivò alla conclusione che fosse una ragazza che somigliasse molto a qualcuno che i due fratelli conoscevano dall’altra parte di quello che loro chiamavano portale.
Anche Al era rimasto sconvolto ma aveva capito subito che quella ragazza non poteva essere Winry invece Edward sembrava come paralizzato, sentiva una valanga di emozioni crescergli nel petto
Alphonse si avvicinò al biondo e gli sussurrò
“Ed, Quella non è Winry, ci assomiglia molto ma non è lei”
“Io…io…io…non so cosa pensare”
“Fratellone stai bene?” disse.
Era bruttissimo vedere Edward Elric, ragazzo coraggioso, fiero, forte, ridotto così da una ragazza.
“Voi due ci siete???” “Non vi presentate”
“Oh si scusa, io sono Alphonse Elric lui è Edward Elric e lei è Noah” indicando la donna che era rimasta un po’ indietro
“Io mi Chiamo Winry molto piacere!” disse stringendo la mano ad Al a Noah (che aveva raggiunto il gruppetto a Ed e sorrise, il ragazzo ripresosi leggermente la osservò bene! Era proprio identica a l’altra Winry solo che indossava un abito grazioso a fiorellini e aveva i capelli legati in due codini bassi. L’ex alchimista le strinse la mano e si senti morire ebbe dei flashback, ricordò Winry quando le aveva installato per la prima volta l’auto-mail, quando gli aveva aggiustato il braccio all’ospedale e infine per l’ennesima volta rivide l’abbraccio che gli aveva dato l’anno precedente.
Staccò la mano da quella della ragazza e si congedò dicendo:
“Scusa io, io devo andare, ciao” poi corse via
“Fratellone dove vai! Scusa, ci vediamo, ED ASPETTA!” urlo seguendolo
“Ciao Winry” disse Noah allontanandosi
“Ciao” disse stupita ma poco dopo si rimise a giocare con il suo cane felice.
Ed correva, doveva allontanarsi da lei non riusciva a guardarla erano troppo simili, corse per una decina di minuti poi si fermò esausto
“FRATELLONE ASPETTA”urlò l’Elric minore
“Cosa ti è preso”
“Torniamo a casa” disse il biondo
Al annui senza dire altro, il terzetto tornò alla loro abitazione, durante il viaggio di ritorno nessuno parlò ci fu un’atmosfera sepolcrale sull’auto per tutto il tragitto.
Arrivati a casa Ed se ne andò subito in camera sua e Venne seguito a ruota anche da Al Noah invece decise di fare un po’ di pulizie.
Nella stanza di Edward
“Fratellone” disse Al vedendolo sdraiato a pancia in giù con il viso schiacciato nel cuscino.
Non rispose
“A te piace la Winry di Resembool e anche molto!” disse senza mezze parole
“Si” sussurrò alzando di pochi centimetri il viso dal guanciale.
Ci furono alcuni secondi di silenzio poi Ed parlò
“Io non mi riconosco più, mi hanno sempre detto che ero un ragazzo forte capace di superare le difficoltà e i momenti difficili, ma oggi non riuscivo nemmeno a ragionare.”
“Mi dispiace fratellone”
“Vedrai che supererò questo momento di difficoltà”
“Devi trovare una ragazza che vive qui vicino”
“E’ troppo presto, comunque sia devo cercare di non rivedere più la Winry di qua perché se no non supererò mai questa mia crisi”.
“Al scusiamoci con Noah, abbiamo deciso di venir via così all’improvviso dal parco senza neanche chiedere il suo parere, magari si è offesa.” Disse spento
“Ci penso io fratellone, gli spiegherò la situazione e vedrai che capirà”
“Grazie ci vediamo dopo” disse girandosi su un lato
“A dopo” salutò, chiuse la porta e andò da Noah.
Appena arrivò da lei si scusò e le raccontò della Winry del loro mondo del fatto che Edward si fosse innamorato di lei del fatto che a ritrovarsi davanti una ragazza che le somigliasse tanto lo avesse
Fatto crollare. Appena finito il discorso La donna disse di non essere minimamente arrabbiata con loro perché aveva intuito qualcosa del genere.
Passò una settimana, Ed si era ripreso un po’ e aveva ricominciato a frequentare i corsi all’università, tutto sembrava quasi tornato alla normalità, quando la rivide, (si era iscritta al suo stesso corso), comunque anche se per un minuto si sentì malissimo Riuscì ad evitarla per la mattinata ma nel pomeriggio se la trovò davanti. L’ex alchimista notò un miglioramento infatti nonostante le strane emozioni che provava riuscì a reggere una conversazione di cinque minuti con lei.
La sera il biondo si trovava in camera con suo fratello a raccontargli l’accaduto:
“Oggi l’ho rincontrata e sono riuscito a parlarle per cinque minuti questo vuol dire che lo shock iniziale è passato, sento ancora quella stretta allo stomaco e quella tristezza ma riesco a controllarle adesso”.
“Sono contento per te, pensa un po’ magari ti innamorerai di lei e riuscirai a superare questo tuo periodo difficile”
“Non riuscirò mai a innamorarmi di lei, tutte le volte che la guarderò ripenserò sempre a l’altra Winry . quindi sarà impossibile innamorarmi della Winry della Germania e smettere di amare la Winry di Resembool.” Disse triste
“Dai ora cambiamo argomento” disse notando un velo di tristezza sul volto del fratello, “cosa ne dici se andiamo a mangiarci qualcosa, muoio di fame!”
“Ok” disse con un sorriso
Intanto a Central city Mustang (che era ridiventato colonnello) stava discutendo con due persone nel suo ufficio
“E voi come fate a saperlo!”urlò ai due
“c’eravamo anche noi quel giorno” disse una bella donna seducente.
“E abbiamo visto tutto!” aggiunse un uomo molto grosso.
“Comunque anche se sapete questa storia non possiamo farci niente non ci sono homunculus quindi non possiamo aiutare i ragazzi a tornare qua!”
“Vede caro il mio colonnello lei si sbaglia” disse la donna togliendo il mantello e mostrando l’uruboro che aveva sulla spalla destra
“NON E’ POSSIBILE SIETE DUE HOMUNCULUS, CHI VI HA CREATI; DA QUANDO ESISTETE?”
“Siamo stati creati da Envy e Dante, comunque sia noi non siamo gli unici ce ne sono altri due.” Disse lei con voce provocante
“E DOVE SONO”
“Sono dall’altra parte” sbottò l’omone
“Incredibile! Comunque non capisco perché siete voluti venire qui da me a dirmi queste cose,” chiese stupito
“Vede colonnello la nostra vita, se così possiamo chiamarla è stata creata per sostituire LUST, GLUTTONY, SLOTH, E PRIDE nel caso qualcuno li avesse eliminati, visto che invece che morire solo i quattro sono morti tutti e sette gli homunculus noi non abbiamo più uno scopo preciso Perciò visto che non vogliamo che nascano altri esseri come noi, Avendo poi assistito alla partenza di quei due ragazzi e conoscendo la loro fama da queste parti abbiamo deciso di aiutarvi.”disse Lust
Dopo questa frase regnò un silenzio di tomba per un paio di minuti
“Voi…voi sapete che per aprire il portale…dovete sacrificarvi” balbettò Mustang scioccato
“Che domande certo che lo sappiamo!” affermò la donna poi aggiunse
“Procederemo fra tre giorni, dobbiamo preparare un po’ di cose, abbiamo già informato Sloth e Pride di questa nostra idea e loro sono stati d’accordo con noi e…”non riuscì a terminare che il colonnello la interrupe
“Aspettate un momento datemi delle spiegazioni, come hanno fatto gli altri due homunculus a finire dall’altra parte? Come potete comunicare con loro se il portale è chiuso e…aspetta! non c’è un altro modo per aprirlo senza che voi vi sacrifichiate?!” disse stra in fretta Roy
“Mi lasci finire!”sbottò irritata Lust poi continuò “Come stavo dicendo Sloth e Pride sono d’accordo con noi e una ragazza che hanno conosciuto dall’altra parte ha deciso di aiutarli; comunque rispondendo alle sue domande colonnello, riusciamo a comunicare con loro perché Gluttony e Pride hanno la capacità di comunicare telepaticamente e anche se Pride è nell’altro mondo non sappiamo come ma è riuscito a mantenere questo suo dono quindi abbiamo preso questa decisione, sappiamo come aprire il portale però se qualcosa va storto e i due ragazzi non riuscissero a tornare abbiamo bisogno di qualcuno che lo richiuda subito visto che noi quando sarà aperto saremo morti perciò abbiamo pensato di rivolgerci a Lei che come sappiamo conosce bene i fratelli Elric, ci aiuterà colonnello?” finì il discorso
Roy era scioccato, non si aspettava che degli homunculus volessero fare qualcosa di buono
“Siete veramente sicuri di quello che volete fare?” Domandò titubante
“Sicurissimi, se lei ci vuole aiutare bene, altrimenti chiederemo a qualcuno che conosce gli Elric.” proruppe Gluttony
“D’accordo accetto, però mi porterò dietro qualcuno che mi aiuti nel caso vengano fuori delle complicazioni.”
“Va bene ci vediamo qui tra fra tre giorni alle 10 in punto. Arrivederci Colonnello!”
“Arrivederci”
Dopodichè i due homunculus se ne andarono e Mustang rimase a riflettere, se fossero riusciti a riaprire il portale gli Elric sarebbero tornati nell’loro mondo, questa cosa lo rendeva felice, immaginava già la faccia di Winry quando gli avrebbe rivisti soprattutto Edward, aveva capito che lei era innamorata di Acciaio e lo rallegrava l’idea che potessero stare insieme, poi da quando Acciaio era dall’altra parte le giornate erano diventate noiose.
Sarebbe andato avanti a pensare se non fosse stato riportato alla realtà da qualcuno che aveva bussato alla porta
“Avanti” disse
“Colonnello le ho portato delle pratiche da firmare” disse il sottotenente Hawkeye
“Ciao Riza smettila di essere così professionale” dichiarò avvicinandosi a lei e baciandola
I due erano fidanzati da quasi un anno e si amavano veramente tanto, Roy aveva smesso di fare il cascamorto con le donne da quanto era innamorato di lei
Lei si staccò dal bacio e disse con un sorriso
“Roy siamo al a lavoro cerca di avere un briciolo di professionalità”
“Come vuoi” borbottò finto imbronciato con una voce da bimbo facendola ridere
Lei gli diede un bacio stampo sulla bocca.
“Dai Roy torniamo seri, devi firmare queste pratiche in fretta.”
“Va bene, ma a una sola condizione” disse l’uomo sorridendo
“Quale?”
“Che mi darai sempre del tu anche quando saremo al lavoro”
“D’accordo, ora firma le pratiche”
Mentre firmava tutti quei documenti Mustang stava pensando a chi avrebbe potuto chiamare per accompagnarlo al luogo dove gli homunculus avrebbero aperto il portale, in un primo monumento aveva pensato al maggiore Armstrong, ma aveva cambiato idea, perché nel istante in cui avrebbe rivisto i fratelli Elric gli avrebbe stritolati con un abbraccio, avrebbe potuto chiamare Riza ma non voleva metterla in pericolo quindi scartò anche lei, pensò ad Havoc ma si ricordò che era andato via per motivi famigliari.
“Roy c’è qualcosa che non va?” chiese Riza
“No niente” rispose rapidamente ma lei non ci cascò e disse
“Ti conosco bene e so che stai pensando a qualcosa, su parla”
“Va bene, siediti che ti spiego”
Così Mustang le raccontò degli homunculus del fatto avevano la possibilità di far tornare gli Elric e del fatto che aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse nel caso ci fossero state delle complicazioni.
Lei ascoltò in silenzio e alla fine disse
“Verrò io con te”
“Scherzi potrebbe essere pericoloso!”
“So perfettamente badare a me stessa!”
“Va bene verrai con me! Sei molto determinata”
“L’hai scoperto solo adesso” disse la bionda con un sorriso
“Ti amo Riza”
“Anch’io Roy” e dopo essersi dati un bacio tornarono al lavoro.
TORNANDO IN GERMANIA
Dopo che Ed e Al avevano mangiato decisero di andare a fare un giretto, chiesero a Noah se voleva venire con loro ma non andò perché stava leggendo
“Camminarono a zonzo per la città quando incontrarono Winry che stava guardando un negozio di libri,
“Ciao Winry” disse l’Elric minore facendola sobbalzare
“Ciao ragazzi mi avete fatto spaventare” disse mettendosi una mano sul petto
“Non sapevamo che fossi un’appassionata di testi” disse Al
“Si adoro leggere, venite a casa mia che vi faccio vedere la mia collezione di libri” disse prendendo Ed per la manica della manica e facendolo arrossire
Camminarono per una ventina di minuti finché si ritrovarono davanti a una bella casetta a due piani
“Accomodatevi” disse aprendo la porta
Dall’ingresso si poteva intravedere un salotto e la cucina, sembrava una casa molto accogliente.
“Io vivo qui con cinque mie amiche e un amico” disse, poi chiamò
“Ragazzi venite abbiamo ospiti”
Dalle scale scesero 6 persone
“Allora cominciamo le presentazioni” allora lei è Ellen, disse indicando una ragazza di circa 17 anni bionda con occhi azzurro ghiaccio e i capelli mossi “lei Elisabeth, lei è Mary lei è Susy, lei è Pride e lui è Sloth
I due Elric rimasero per un momento stupiti”
“Perché avete quelle facce” disse notando le espressioni che avevano assunto quando aveva detto Sloth e Pride poi aggiunse “ questi sono i loro soprannomi, lui lo abbiamo chiamato Sloth perché è un pigrone e lei è Pride perché è estremamente orgogliosa” concluse con un sorriso
“Ed e Al due strinsero le mani a tutti” e poi vennero portati da Winry nella libreria della casa, in effetti era molto ricca di libri allora ragazzi vi piace.
“In effetti è molto carina come libreria” beh sicuramente non sarà bella come la biblioteca di Central City però per essere una libreria creata da me è molto carina
Edward e Alphonse rimasero scioccati...

Continua

Cosa ne pensate di questo primo capitolo? Commentate mi raccomando
 
Continua nel capitolo:


 
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