torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: OUR ROAD OF NO RETURN
Genere: Sentimentale, Commedia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: sanzina galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/02/2007 17:30:11 (ultimo inserimento: 06/03/07)

La regola è una sola: ignorare. Ma per quanto ne sarai capace?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
PRIMO
- Capitolo 1° -

Che si può dire in certi casi?
Tu, che sei l'essere più logorroico esistente sulla faccia del pianeta per ironia della sorte ti ritrovi senza uno straccio
d'argomento di cui poter parlare. Okay,sarà che la situazione è piuttosto imbarazzante, sarà che non siete mai stati veramente soli, sarà che il tuo viso in questo momento porta la stessa colorazione dei tuoi capelli e stai sudando tanto quanto ad un allenamento supplementare del Gori. Ma da grande tensai quali sei, dovresti riuscire a formulare una frase qualsiasi invece di esprimerti a versi inarticolati.

-Sakuragi kun-

Forse lei ha compreso il tuo stato di do'aho, perchè ora ti viene in aiuto puntando su di te il suo sguardo -rimasto incollato al terreno fino ad un attimo prima- e ti sorride dolcemente con occhi languidi. Potresti restarci secco al momento per un sorriso così. Un sorriso per te. Un sorriso diverso dal solito.
Ma non ti illudere troppo, tensai. Dopotutto Haruko è sempre stata carina nei tuoi confronti, fin dalla prima volta. A illudersi c'è sempre il rischio di farsi molto male, e tu, dopo cinquanta rifiuti, lo sai bene.
Eppure non puoi fare a meno di ascoltare quella vocina folle che ti sussurra speranze vane nella testa.
Lei ti ha aspettato dopo gli allenamenti, lei ti ha chiesto di fare una passeggiata, lei ti ha portato nei giardini in modo che ora siete soli senza anima viva che possa disturbarvi.
E queste considerazioni fanno aumentare il tuo battito cardiaco, e guardare la "tua" Haruko-chan con una certa aspettativa.
Torna sulla terra Hanamichi!

-è stato faticoso l'allenamento?-

Vorresti sfracellarti al suolo dopo una domanda così banale.
No, no, no. Harukina non è mai banale. Harukina è l'amore della tua vita.


-Niente affatto, Harukochan! Per un genio del basket qual'è il sottoscritto non esiste allenamento che possa ritenersi abbastanza faticoso- e gonfi il petto assumendo una posa spavalda da degno megalomane. O più semplicemente reciti il tuo ruolo per antonomasia che, ammettilo, per insicurezza hai troppa paura di lasciare.
Haruko ti sorride e torna a concentrare lo sguardo per terra. Oggi è davvero strana. E non fosse che sai che è impossibile, sembra addirittura arrossita.

-Sei migliorato davvero tanto. Ho seguito i tuoi progressi passo passo, e devo dire che mi hai sorpreso Sakuragi kun. Ora lo Shohoku non può più fare a meno di te-

Quanto è dolce la tua Haruko. Assumi un sorriso ebete accompagnato dai tuoi occhi estasiati fissi sul suo viso.

-Abbiamo avuto l'occasione di passare tanto tempo insieme in questi ultimi mesi- dice lei contorcendosi nervosamente le dita, ma tu sei talmente inebetito da non rendertene conto. - ho potuto conoscerti meglio e scoprire che sei la più aperta e genuina persona che io abbia mai conosciuto-

Ah, come si gonfia il tuo ego di tensai.

-e...-

Sì, continua Harukochan, le tue lodi sono come una musica celestiale.

-..ho capito che mi piaci- finalmente ti guarda -mi piaci davvero, Sakuragi kun-

Sei decisamente giovane per un arresto cardiaco, ma ci sei andato molto vicino.
Piano Hana, magari hai capito male. Non sarebbe la prima volta che la mente ti gioca strani scherzi. Eppure lei ti sta guardando come aspettandosi una qualche risposta...

-e..eh?-

Hai perso decisamente tutta la tua spavalderia, e se prima la tua espressione era ebete, ora è decisamente peggio.
Haruko si mordicchia le labbra ed ora è rossa quanto te. Che bella coppia.

-io ti voglio bene, Hanamichi!-

Concentrati per non perdere i sensi, tensai, perchè non ci faresti una gran bella figura. Quante volte hai sognato che lei ti dicesse una frase simile? Oh, un'infinità di volte. Talmente tante che anche ora ti molli un sonoro ceffone per assicurarti di non esserti addormentato sul banco sognando l'impossibile.
Pare proprio sia tutto vero. Lo stampo doloroso della manata sulla tua guancia sembra confermarlo.

-dici davvero, Harukochan?-

Lei annuisce. Annuisce. Hai visto Hana? Hai visto bene?

-Non..non riesco a crederlo- mormori a te stesso e un attimo dopo senti il cuore -miracolosamente batte ancora- spiccare in volo nello spazio infinito. Ora non hai più niente da desiderare perchè finalmente il tuo sogno si è coronato.
Haruko ti vuole bene.

-ti voglio bene anch'io Haruko- riesci a dire, e lei ti abbraccia nella conclusione perfetta di contanta zuccherosa scena.

Adesso tutto andrà per il meglio. E se il gorilla oserà fare storie, gli rifilerai una testata a tradimento, mentre Haruko non guarda, ovviamente.



Ed infatti, a cotale lieto annuncio, il Gori ti avrebbe volentieri staccato la testa a morsi, non fosse stato per l'intervento repentino della sorella che è riuscita ad acquietare il suo animo sconvolto. Come non compatirlo,dopotutto. Gli altri, anche loro inizialmente scioccati, ti danno incoraggianti pacche sulle spalle, gridando al miracolo per il fatto che il genio degli idioti sia riuscito a fare breccia nel cuore della Akagi. E questo ha riempito di nuova speranza l'animo di Ryota che adesso guarda Ayako con occhi lucidi di commozione, dopotutto se ce l'hai fatta tu perchè non dovrebbe farcela pure lui a conquistare la sua adorata e nevrastenica menager?!
In tutto questo clima festaiolo però c'è come sempre una nota stonata.
Immancabile.
E' lì che palleggia preparandosi ai tiri da tre punti che, è scontanto, andranno sicuramente a segno.
Non ti ha degnato di uno sguardo, e nemmeno si è avvicinato per sapere quale fosse la grande notizia che hai sbraitato appena entrato in palestra.
Ma dopotutto chissenefrega! Ormai hai battuto la kitsune su larga scala! Haruko non è più interessata all'odiosa volpe, e questo ti compiace non poco.
Lo hai sconfitto!
Certo, non che a Rukawa la cosa faccia un qualche effetto, in fin dei conti a lui della Akagi non è mai fregato niente. Anzi, magari è addirittura contento di essersela finalmente tolta di torno.
Tuttavia non ti soffermi su questi pensieri. La cosa che ora ti riempie la testa è il semplice fatto che lei ti ha preferito al grande idolo femminile di tutta la prefettura di Kanagawa.
Il podio è tuo, grande tensai!
Strano.
Non ti senti poi così euforico per questo. E mentre osservi la kitsune che manda la palla arancione a canestro, ti chiedi se ora le cose tra voi cambieranno.
In fin dei conti il motivo del tuo tanto sbandierato odio nei confronti della volpe artica, aveva come prima causa l'amore della Akagi.
Ma resta sempre il basket. Sarai anche un tensai, ma Rukawa, ti rode ammetterlo, è comunque più bravo di te.
Su questo piano ti lascia ancora sconfitto.
Amara verità.
Perciò non puoi seppellire l'ascia di guerra.
E la cosa ti rincuora non poco.
Dopotutto non sapresti nemmeno in quale modo variare il tuo rapporto con la "grande matricola".
Il solo modo che conosci per interagire con lui è a suon di pugni e insulti. Cambiare atteggiamento ti risulterebbe impossibile.
Tu odi, Rukawa. La verità è questa.
E la kitsune odia te.
No peggio, la kitsune non ti considera.
Gli sei indifferente.
Già, questo è decisamente peggio
Digrigni i denti e torni a parlottare con gli altri.
Lui ti ignora? Benissimo! Tu puoi fare altrettanto.

-Ma Harukochan, sei sicura di non aver battuto la testa?- domanda Mitsui con una certa ilarità facendo ridere anche Kogure, che ormai se la intende fin troppo con il numero 14 dello Shohoku.
-Sta zitto sdentato! Haruko si è solo accorta di quanto magnifico sia il tensai, al contrario di voi che ancora non capite la vostra fortuna ad avere il solo e unico basketman nella squadra-
Il Gori si trattiene a fatica dal commentare, Mitsui e Ryota se la ridono sotto i baffi, ormai ti conoscono fin troppo bene.
-do'aho-
-baka kitsune! Cosa hai detto?-
Ti volti verso la tua nemesi, come da copione. Lanci sguardi omicidi che vengono pienamente snobbati in quanto Rukawa si è rimesso nuovamente a tirare a canestro.
E' come una catena di montaggio.
Tiro e centro. Tiro e centro.
Stai per lanciarti all'attacco, ma qualcosa ti trattiene.
E' Haruko che si è stretta al tuo braccio e ti guarda scotendo lievemente la testa.
Al diavolo Rukawa. Per oggi puoi anche risparmiarlo, hai decisamente cose migliori delle quali occuparti.

L'accompagni a casa, e durante tutto il tragitto le tieni la mano. Rientra tra i comportamenti base di un bravo fidanzato. Fidanzato. Questa parola ti fa sorridere di soddisfazione. Sei il fidanzato di Haruko Akagi. Lo scriveresti su ogni muro di Kanagawa. Vi fermate davanti alla cancellata verde di casa Akagi. La memorizzi bene perchè da oggi in avanti sarai spesso da queste parti.

-Grazie per avermi accompagnata-

-Ma figurati, Harukochan!- e arrossisci. C'è poco da fare. Sei un libro aperto, totalmente incapace di nascondere anche la più piccola emozione.
-Pranziamo insieme, domani?-
E annuisci energicamente.
-Potrei..- Haruko si porta una mano vicino alle labbra assumendo un lieve imbarazzo -prepararti il pranzo, se ti va..-
Oh angeli suonate le campane, sei ad un passo dal paradiso!
-sarebbe meraviglioso-
E lei sembra molto soddisfatta della risposta, perchè ti salta al collo stampandoti un bacio sulla guancia.
-Allora a domani-
Muovi la manina da destra verso sinistra, salutandola come un bambinone, quale sei, incapace di smettere di sorridere. E dopotutto dopo un dialogo così sentito, come potrebbe essere altrimenti?

Quasi saltellando ti dirigi verso la sala giochi. Yohei e l'armata Sakuragi saranno sicuramente là. Ed infatti eccoli appostati davanti ad un videogame d'azione, incitandosi a vicenda in una cagnara da paura.
Sei ben contento di aggragarti al gruppo.
Yohei ti accoglie con un sorriso a trandadue denti, e capisci subito che vuole essere aggiornato sulle tue vicende amorose.
E nei sei ben felice. In fin dei conti è la prima volta che hai vicende amorose da sbandierare.
-Allora- inzia Yohei -che notizie dal fronte del cuore, tensai?-
-l'ho riaccompagnata a casa-
E Mito annuisce compiaciuto aspettando il seguito
-domani pranzeremo insieme-
sorriso raggiante
-e lei mi preparerà il pranzo-
Yohei non riesce a capire pienamente l'eccezionalità dell'evento, e guarda l'amico con una certa malizia -e?-
-e cosa?- proprio non capisci cos'altro vuole sapere. Non è rimasto abbastanza stupefetto di quello che gli hai raccontato?
-Andiamo, Hana! Lo sai cosa voglio sapere-
-veramente no-
Yohei sbuffa, dopotutto deve anche capire che tu sei nuovo di queste questioni e fatichi a comprendere la maliziosità di chi invece è un tantino più esperto di te
-un bacio ve lo siete dati?-
-oh- capelli e viso nuovamente di un colore omogeneo, mentre giocherelli unendo le punte delle dita
-allora?-
-s..sì-
-Evvai! Il tuo primo bacio! E dimmi,come è stato? Hai lavorato bene di lingua?-
Sei sconvolto! Povero, ingenuo Sakuragi.
-Baka!Certo che no! Haruko mi ha baciato sulla guancia!- sbraiti facendoti sentire in tutta la sola giochi. I toni pacati non sono decisamente il tuo forte. E poi, perchè diavolo te la prendi tanto? Nemmeno i bambini alle elementari si baciano più sulla guancia.
-Su..sulla guancia?- e Mito è decisamente sconcertato -cioè, ancora non le hai dato un vero bacio?-
-ci vuole tempo per certe cose!-
-Tempo? Hana, ormai state insieme da tre giorni. Il bacio è una cosa immediata fra gli innamorati-
Come se tu fossi idiota e non ci avessi pensato. E' ovvio che desideri baciare Haruko, solo che...
-Hana?-
Bè, a Yohei potresti anche dirlo. E' il tuo migliore amico. Puoi confidarti con lui.
-Il fatto è che..- e abbassi la voce quasi a bisbigliare, perchè se il resto dell'armata ti sentisse, avrebbero un nuovo motivo per sfotterti a vita.
-ho paura di non essere capace- ecco l'hai detto.
-che?- lo stupore sul volto di Yohei è inevitabile
-e non guardarmi così! Non ho mai baciato nessuno prima, e se ad Haruko non piacesse il modo in cui lo faccio? Insomma, sarebbe traumatico anche per un tensai come me-
-Ma appunto perchè sei un tensai non dovresti preoccuparti del bacio. Tu sei un tipo passionale, segui l'istinto come fai sempre e tutto andrà alla grande-
Ah quanto adori Mito. Ha sempre la risposta giusta al momento giusto. Non per niente è il miglior amico del genio.
Ora ti senti decisamente più tranquillo. Ti esibirai in un bacio alla Clark Gable che lascerà Haruko inebetita. Le doti amatorie del mitico e unico basketman sono infallibili.
La pensi così per i primi dieci minuti, ma poi ricadi nel panico. Questa faccenda del bacio rischia di metterti in difficoltà, forse è il caso di far pratica davanti ad uno specchio. No. Yohei ha ragione. Basta seguire l'istinto. Tutto andrà alla grande.

Terrazza della scuola. Il sole primaverile è piacevolmente tiepido, e tu ti godi i suoi raggi in compagnia della pupilla dei tuoi occhi che ti ha preparato un bento fantastico. Proprio una donnina da sposare.
L'atomosfera è perfetta. Nessuno in vista. E' il momento giusto.
-Haruko- la chiami mentre lei sposta l'attenzione dal cielo azzurro a te
-sì?-
Deglutisci, ti senti la gola arida. Istinto Hanamichi. Segui il tuo istinto e andrà tutto bene.
-Ecco,io..io..io-
Forse non serve chiedere, forse devi solo agire.
Sì, è il momento di agire e..
-sei diventato un asino a tutti gli effetti, do'aho?!-
Raggelato all'istante.
Sia tu che Haruko spostate l'attenzione verso la porta d'accesso alla terrazza.
Serri la mascella e stringi i pugni.
L'odiosa kitsune è lì appoggiata alla porta, la faccia assonnata. Decisamente doveva essere rimasto in classe a dormire fino ad un momento prima. Giusto per non smentirsi.
-dannata kitsune, che vuoi?- ruggisci pronto ad assestargli una bella testata.
-che cosa si può mai volere da una scimmia rossa, do'aho?!-
Davvero la kitsune ha pronunciato una frase così lunga in una sola volta?
Non ha importanza, perchè l'unica cosa che lampeggia nella tua testa è: distruggere!
-maledetto bastardo, ora vedrai!-
Prontamente Haruko ti si para davanti, con espressione ansiosa e occhi imploranti -lascia stare Hana, ti prego-
-Ma, Harukochan..-
-Possiamo andare a finire di mangiare nel cortile della scuola. In fin dei conti Rukawa viene sempre qui a riposare nella pausa pranzo. E' normale che sia infastidito dalla nostra presenza-
Lui infastidito? No, quello veramente infastidito sei tu. Perchè Haruko cerca sempre di mediare invece di prendere le tue parti?
-Non mi pare che la terrazza sia proprietà di Rukawa, perciò se noi vogliamo restare qui ci stiamo. Se la cosa non gli va può benissimo andare a cercarsi un altro posto dove ronfare. Tanto è capace di addormentarsi ovunque, 'sta volpe narcolettica-
E vi fissate. Leggi chiaramente nei suoi occhi blu il lampo di sfida. Hai invaso quello che la kitsune reputa il suo territorio, e sembra del tutto intenzionata a volerlo difendere.
Ti prepari alla rissa.
Contrariamente alle tue aspettative però, Rukawa si stacca dalla porta e si dirige vicino alla recinzione, stravaccandosi con non chalance sul pavimento. Le mani dietro la nuca e il sole in pieno viso.
Sei furente.
-baka kitsune, che diavolo fai?!? Chi ti ha detto che puoi stravaccarti così in panciolle! Cambia aria immediatamente!-
Ti concede appena una sbirciata, consentendoti poi di sentire la sua voce atona priva di qualsiasi espressività.
-Non mi pare che la terrazza sia di tua proprietà, do'aho. Quindi se voglio restare qui ci resto. Se la cosa non ti va puoi benissimo andare a cercarti un altro posto-
-Maledetto- sibili a denti stretti. In una sola volta è diventato eccessivamente loquace. Ti prudono le mani, vorresti sollevarlo di peso e scaraventarlo giù per le scale, ma t'imponi controllo.
Ignoralo!Usa la sua stessa arma!
Prendi Haruko per mano, e tornate a sedervi alla postazione iniziale. Quel baka ti ha interrotto proprio in un momento cruciale. Mentre stavi per suggellare il tuo amore per Haruko con un bacio.
Devi riprendere da dove hai lasciato. Certo, ora l'istinto si è un po' smorzato, quindi è meglio procedere per vie più allargate, ma puoi farcela.
Anche se lui è lì a meno di due metri da voi.
Ignoralo.Ignoralo.Ignoralo.
-Harukochan-
le prendi ambedue le mani fra le tue
-Hanamichi-
Sì, è perfetto. Proprio uguale alla scena della telenovela che guarda sempre tua madre. Hanamichi sei a cavallo.
Libera le briglie cowboy!
-Io mi chiedevo se tu..se io..-
Lui a due metri da te. Lui che sicuramente ha più esperienza di te. Lui che giudicherà la tua performance costatando di essere migliore di te.
Lui che probabilmente riderà di te.
No! Non ti è sopportabile!
-Io mi chiedevo se puoi prepararmi il bento anche domani-
E Harukinacara sbatte le palpebre stupita. Forse non era quello che si aspettava, ma pare quasi sollevata. Sapesse quanto ti senti idiota in questo momento. E tutto per quella maledetta kitsune.
Quanti anni ti darebbero per un volpicidio?
-Certo Hana, te lo preparerò volentieri-
Ma quanto è bella e dolce la tua Harukina. E quanto schifosamente è odiosa e irritante la kitsune.
-Ora vado in classe, ho compito di matematica e prima che cominci la lezione voglio dare una ripassata. Tu Hana hai studiato per la tua interrogazione di storia, vero?- ti guarda con circospezione
-sì, Harukochan!- confermi come un soldato sull'attenti. Ed effettivamente hai studiato tutto il pomeriggio prima, per poter prendere un buon voto e dare soddisfazione alla tua Harukina.
Per lei questo ed altro.
-Sono proprio orgogliosa di te!- sorriso -ci vediamo dopo- e si alza recuperando la sua scatola del pranzo volgendosi poi verso Rukawa -buona giornata, Rukawa kun-
-'ao- è la risposta monosillabica degna di Kaede Rukawa.
Haruko si allontana velocemente.
E forse il suo è un errore, perchè ora saresti libero di pestare la kitsune. Ma la regola è ignorare. Perciò con un grugnito tutto rivolto al moro, ti alzi a tua volta e raggiungi le scale.
Sei troppo concentrato a sbollire la rabbia che non senti il flebile -do'aho- provenire dalle labbra di Rukawa.
Meglio così. Altrimenti non ci sarebbe stato più niente a tratterti dal dargli una delle tue famose testate.

Il professore ti ha appena fatto una domanda, ma tu sei decisamente perso in altre dimensioni.
Che cavolo ti è preso dal non baciare Haruko solo perchè era presente la kitsune?
Temi così tanto il suo giudizio? Che fine ha fatto il tensai?
-Al diavolo!- sbotti e non è decisamente la risposta che l'insegnante si aspettava.
-Come ti permetti Sakuragi! Rispondi ancora così e ti slaffo un due senza tanti complimenti!-
Ti mancava anche questa.
-No, non dicevo a lei. Io stavo..Mi scusi-
Decisamente l'hai lasciato basito, da quando Hanamichi Sakuragi chiede scusa a un insegnante?
-E va bene,Sakuragi. Ti do un'altra possibilità, in che anno è terminata la Rivoluzione Francese?-
Credere che Rukawa possa essere più esperto di te, è stata una cosa assurda. Stai pensando che uno come lui che snobba le donne alla grande, compresa una merviglia come Haruko, deve avere qualche problema di sicuro. Sicuramente è così frigido che non gli funzioneranno nemmeno le parti basse. E ci scommetti il tuo scettro di tensai che Rukawa non sa nemmeno da che parte si comincia a baciare. A quello non importa altro che dormire e giocare a basket. Giocare a basket e dormire. E' un cyborg.
-Magari si masturba pensando alla palla da basket-
Forse dovresti imparare a non pensare a voce alta, Hana.

Sei tornato a casa a testa bassa. Inizialmente avevi intenzione di mentire ad Haruko, riguardo l'interrogazione di storia, ma se c'è una cosa che non sei assolutamente capace di fare è sparare balle. Si capisce subito quando stai per dire una bugia. Così le hai dovuto raccontare del DUE confermato sul registro e della nota per linguaggio sconveniente e maleducato. Testuali parole dell'insegnante che hai risparmiato a pelo da un cazzotto, altrimenti finivi pure espulso.
Haruko si è dimostrata comprensiva, anche se hai visto chiaramente una nota di delusione sul suo viso.
Ti butti sul letto finendo il bilancio della giornata disastrosa.
E di chi è la colpa?
Rukawa!Rukawa!E ancora Rukawa!
Ma quando si decide a partire per gli States e lasciarti finalmente respirare?
Avessi i soldi gli copreresti tu il biglietto di sola andata, caricandolo sull'aereo di peso se necessario. E addio alla volpe malefica!
Assapori quella prospettiva dopodichè ti porti alla scrivania recuperando il libro di letteratura inglese che finora ha avuto la stessa funzione di tutti gli altri libri: un ottimo posto per dormirci sopra.
Ma ora devi studiare, non sai nulla d'inglese, non hai mai seguito una lezione ma non importa!
Starai su anche tutta la notte ad imparare parola per parola, se necessario, ma renderai Haruko fiera di te!
Ti leghi sulla fronte la fascia da tensai e come un samurai pronto alla grande battaglia, ti appresti ad affrontare l'immane volume di carta stampata.
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 4
lattecaffe
20/12/08 19:07
complimenti è una bella storia,anche se vedere haruko con hana e rukawa e un incubo. ora non resta che aggiornare,vero? non puoi lasciarci cosi, ti pregoooooo!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: