ALL'AEROPORTO - Capitolo 1° -
Com'è dura la vita!!!!!!!
CAPITOLO 1 ALL'AEREOPORTO
La storia che vi sto per raccontare, per alcuni versi può sembrare surreale, ma vi assicuro che non lo è.
Tutto è iniziato una mattina di inizio settembre, esattamente qualche giorno prima dell'inizio della scuola. Ero all'aeroporto di Caselle di Torino e stavo tornando da una lunga vacanza con la mia migliore amica Federica.
Opsss... mi sono dimenticata di presentarmi!!!!! Mi chiamo Siana (nome strano lo so) e ho compiuto da poco 17 anni. Sono alta 1.55 (GUAI chi mi prende in giro) e ho capelli ed occhi castani.
Comunque torniamo alla nostra storia. Come ho già accennato prima, ero appena tornata da una vacanza e dovevo ritirare i miei bagagli al ceck-in, ma mentre andavo a ritirarli mi sono accorta che erano scomparsi!!!!!!!!!!!!
Ero già incavolata nera con i miei genitori, che gentilmente non mi erano venuti a prendere, e inoltre mi avevano liquidato con una semplice chiamata sul cellulare dicendomi: "PICCOLA CI DISPIACE, MA ABBIAMO UN IMPEGNO DI LAVORO CHE NON POSSIAMO ASSOLUTAMENTE RIMANDARE!!!!"
Con i nervi a fior di pelle e l'umore sotto i tacchi, mi avviai presso l'ufficio informazioni per reclamare dell'innefficente servizio dell'aeroporto e delle mie valigie scomparse. Quando arrivai al banco informazioni mi rivolsi alla signorina:
S: "Scusi, ma le mie valigie si sono completamente volatilizzate!!"
SIG: "Siamo spiacenti signorina, ma abbiamo avuto altri problemi simili al suo, perciò la pregherei di sedersi e aspettare..."
S: " E quanto tempo ci vorrà prima che possa ritornare a casa?"
SIG: " Non ne ho la minima idea, perciò; adesso la pregherei di accomodarsi e aspettare"
S: " Senta . . . sono stanca e affamata, sono 12 ore che viaggio ininterrottamente e ho il desiderio ardente di tornarmene a casa, quindi la pregherei di rintracciare le mie valigie, prima che..." dissi urlando, ma l'impiegata mi zittì.
SIG: "Prima che cosa? Mi faccia gentilmente il favore di sedersi e di mettersi l'anima in pace..."
Roba da matti!!!!!!!! Qualla li mi aveva detto di sedermi come se fossi una bambina delle elementari. Certo, forse io ho un pò esagerato ad lazare la voce . . . Mi andai a sedere e mi trovai davanti un ragazzo che aveva circa la mia età. E che bel ragazzo!!!!!!!! Alto, carnagione chiara, due segni sulle sue guance e, i suoi occhi.... mai visti simili e così belli: color ametista. Stava seduto con le braccia incrociate e aveva un'aria da superiore....
XXX: " Che brutto caratterino che hai..."
S: " Come scusa?"
XXX: " Ho detto che con il carattere che ti ritrovi è normale che le persone si spazientiscano ti te dopo neanche due secondi..."
S: "Ma chi ti credi di essere!!! Non mi conosci neppure, e poi non ti ho rivolto neanche la parola!!"
Ci mancava solo il ragazzo presuntuoso e arrogante che mi dica cosa fare.
XXX: " Ma fai con tutti così o è solo una cosa passeggera?"
Quel tizio si stava prendeva gioco di me
S: "Senti, fatti gli affaracci tuoi che non è giornata e poi non ti rivolgere con me con quel tono da sfacciato che non ti si addice proprio! insopportabile presuntuoso!"
XXX: " Se io sono presuntuoso, tu allora cosa saresti?"
Non lo sopportavo più, e poi da dove è uscito, se continuava così lo prendevo a pugni... Meno male che l'impiegata mi chiamo appena in tempo, prima che tra me e quel tizio sarebbe scoppiata una rissa.
SIG: "Le abbiamo trovato le valigie, signorina." S: " Era ora!!"
L'impiegata mi diede un pass per poter ritirare le valigie. Mi stavo dimenticando del ragazzo presuntuoso!!!! Cmq prima di andarmene gli feci un'occhiataccia, sperando di non vederlo mai più!!!
E' questo fu l'errore più grande della mia vita, perchè non sapevo ancora che insieme a lui mi sarei cacciata in un bel guaio. O quasi....
Salve a tutti!!!!!!! questa e la mia prima fic!!!! l'avevo iniziata a scrivere un anno fa, ma non l'ho mai pubblicata. Spero che vi piaccia e vi prego non Linciatemi. alla prossima Siana
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