- Capitolo 1° -
"Vivi per te stessa... Muori per il tuo paese"... Il motto del villaggio della sabbia.. Il credo che animava mio padre... Le parole che sussurrò mia madre quando accettò di mettere al mondo Gaara...Il severo monito che porto iscritto dietro il mio coprifronte... Il riassunto della mia vita come ninja... La perfetta sintesi della mia personalità... Almeno così credevo.
Perchè sto correndo?... Non lo so.. E' come se il mio corpo avesse smesso di seguire gli ordini del cervello.. E'una sensazione incredibile.. Mi sento la spettatrice di una scena che non mi appartiene.. Non riesco a riconoscere la persona che vedo inciampare e rialzarsi con una forza di volontà che non mi è mai appartenuta..
Scivolo.. Rotolo.. Maledicendomi per la mia goffaggine.. Mi rialzo a fatica, schiacciata dal peso del ventaglio che porto legato dietro la schiena.. Non sono tipo da arrendersi tanto facilmente..
Ora si che conosco il vero significato dell'espressione "avere il cuore in gola" ho la netta sensazione che se sputassi lo vedrei uscire assieme alla saliva.. Lo sento martellare furiosamente, rimbombare dalla gola fino alle tempie... ma non ho la minima intenzione di fermarmi.. Morirò correndo se è necessario...
Sono vicina.. Sono molto vicina.. Uno stormo di uccelli si alza in volo all'improvviso...
-Che diavolo!?-
Una parete scoscesa mi sbarra all'improvviso la strada ... Avevo fatto male i calcoli..Oddio.. Adesso dove li metto i piedi?? Non c'è alcuna traccia di sentiero! Neanche il minimo appiglio per saltare! NIENTE!!!
Dopo aver fatto una decina di passi, fra difficoltà inenarrabili e esclamazioni che avrebbero fatto arrossire uno scaricatore di porto, riesco ad intravedere una specie di sentiere per capre.. Una stradina grezza, che non riesco neanche a distinguere bene.
Salto.. I sassi sfrigolano sotto i miei piedi.. Non riesco a reggermi nonostate stia usando una bella quantità di chacra. Scivolo... Mi sbuccio le ginocchia. Ma non posso urlare.. Inizio a sentire i rumori della battaglia.
Affondo i denti nella carne del labbro fino a sentire il sangue gocciolare sul mento. Perchè sto facendo tutto questo? Non lo so... E per il momento non mi importa.
Mi rialzo puntellandomi con il ventaglio. Salto...
-E tu chi sei bella signorina??-
Credere nella fortuna per quelli del mio villaggio è come sperare che il lupo mannaro che ti insegue sia vegetariano..Kisame è solo.. Il suo amichetto dagli occhi rossi non c'è..Ma non sono tranquilla, anche se in teoria lo spadaccino delle nebbie potrei tenerlo a bada.
-Temari.-
-...La primogenita del compianto Yondaime Kazekaghe.-
-Compianto? Da te forse.. Non da me.- Non sono mai stata una persona ragionevole e quando ho paura tendo a essere davvero insopportabile.. Saltello da un piede all'altro con le dita serrate attorno al ventaglio -.. Dov'è?-
-Chi ragazzina?-
-Il chunin della foglia -
-Da quando in qua ai ninja della sabbia interessa che fine fanno quelli della foglia.-
-E' una cosa recente.- Bugia.. In realtà nessuno sa che sono qui. "Sta tranquilla" dicevano " Si sarà attardato..." solo io era animata dalla frenesia di trovarlo... Solo io ero preoccupata per il suo ritardo.
-.. E là.-
Indica con un cenno del capo un cespuglio alla sua sinistra.. Alloro.. Non capisco.. Poi mi accorgo del sandalo che sbuca fuori e della pozza di sangue..
-Oddio..-
-E' ancora vivo.. Almeno credo.-piega le ginocchia e con un morso strappa le bende che coprono pelle di squalo- Avanti mocciosa fammi divertire come ha fatto il tuo amichetto.-
Sono pietrificata.. Non riesco a staccare gli occhi da quella gamba a penzoloni... Non sarà morto.. No.. Che dico.. Quello non è tipo da morire così...
-Se non vuoi venire tu.. Vorrà dire che verrò io a prenderti!!!-
La sua avanzata assomiglia come ad una carica di bufali.. Apro il ventaglio e lo sollevo sopra la testa. Un colpo e mi trovo sdraiata sulla sua superfice.
- Niente male...-esclama ammirato Kisame, mentre io flotto lontano da lui - Ma non sarà così che mi farai divertire.-
-E chi vuole farti divertire stupido bestione??-
La verità è che non so come batterlo. La sicurezza che avevo prima e sparita come neve al sole. Non sono mai stata brava negli scontri ravvicinati, dovrei provare a tenerlo a distanza, ma quello non mi sembra il tipo.. Vuole squartarmi.. E non saranno le mie strategie ad impedirglielo.
Scendo malamente dal ventaglio.. Non so che fare. E'la prima volta nella mia vita che non mi viene in mente una buona strategia...
-Andiamo Temari impegnati.-
-SILENZIO!!-.... Mi sto pentendo di essere venuta da sola. Avrei dovuto costringere Kankuro a venire con me.
Salto per evitare l'affondo di pelle di squalo. Sono molto agile quando non sono appesantita dal ventaglio. Capriole, piroette.. ed esclamazioni che è meglio non trascrivere si susseguono a ripetizione finchè Kisame non esclama-Sei uno scoiattolo o un ninja?-
-Al momento entrambi.-
-Affrontami vigliacca!!-
-Fossi scema.-
Non posso continuare così in eterno.. Non ho mai avuto una buona resistenza fisica.. Inciampo e mi rialzo con un colpo di reni, finchè accade qualcosa che non riesco a capire.
-Che succede??-
Il mio corpo non si muove più.. Per quanto mi sforzi non riesco a farmi ubbidire.. Poi un braccio si alza di scatto e sento le mie dita affondare nei capelli.
-Cavolo ho intrappolato anche te.-
Shikamaru?... Alzo gli occhi.. E' alle spalle di Kisame.Sembra la combinazione fra la progenie di uno zombie e uno spaventa passeri.
-E adesso che intendi fare ragazzino?-
Bella domanda! Che intende fare? Ogni mossa contro Kisame manderebbe al creatore anche me.
I suoi occhi saltano dallo spadaccino delle nebbie alla sottoscritta..
-Fidati di me Temari..- dice dopo un po'.
Sento la mano destra scivolare fino al contenitore degli shuriken...Ma che vuole fare?? Così verrò colpita anch'io!! Lo guardò supplichevole.. Ma non sembra voler sentire ragioni. Allora chiudo gli occhi.. Mi ha chiesto di fidarmi.. Ma non voglio vedere che succede...
...BOOM!!
-AHIO!-
Qualcosa mi ha sbattuto per terra.. Lo sento muoversi su di me, tossire e imprecare.. Apro gli occhi sul viso di Shikamaru a pochi centimetri dal mio.
-E' scappato .-
-Come?-
-Kisame.-
Alzo gli occhi oltre la sua spalla. Si...Per lui una ferita da shuriken è ben poca cosa.
Si tira in ginocchio e poco dopo lo seguo anch'io.. Non capisco che è successo.. Poi lo vedo. Si piega e si strappa dalla schiena lo shuriken di Kisame che era destinato a me.
-Shikamaru.-
-A volte anche le mie strategie sono un po' malsane .- dice. Mi guarda.... Sembra quasi che riesca a leggere i pensieri che in questo momento mi stanno saltellando nella testa- Sto bene.. Gli shuriken non creano ferite invalidanti. E poi l'imbottitura del giubbotto ha frenato il colpo..-
Non mi fido..
-Come facevi a sapere?-
Come facevo a sapere cosa?
-Come facevi a sapere che ero nei guai?-
Bella domanda. Non lo so.. Non lo so come facevo a sapere che era nei guai. Fortuna? No.. Non sono mai stata una persona fortunata.Coincidenza? Illuminazione divina? Aneorisma celebrale? Non lo so.. So solo che c'era una vocina nella mia testa che mi impediva di ragionare.. Che mi gridava di correre....Schizzofrenia forse..
-Non lo so.-
Sorride.. Non so che mi prende, ma non mi è mai sembrato così bello...
Distolgo lo sguardo per impedirmi di arrossire. Non voglio certo che mi scoppi a ridere in faccia.
-Che hai da ridere scemo!?-
Non mi risponde.. Sento le sue dita sul collo... Le sento scivolare fino al mento. ... le sento serrarsi dolcemente...Mi costringe a guardarlo- Guarda che non hai motivo di sentirti in imbarazzo.-
Ce l'ho... Ce l'ho eccome...
-Guarda che quello che dovrebbe sentirsi imbarazzato sono io.-
-Perchè?-
-Mi sono fatto salvare da una donna.-
Ecco ci risiamo.. Dannato maschilista, misogino.. Ma perchè spreco il mio tempo ancora con lui? Perchè? Perchè sono masochista....
Faccio per liberarmi...Ma lui mi stringe con inaspettata violenza mi tira verso di lui, gli cado quasi sopra... Sono al limite del collasso.. Non mi è mai capitata una cosa del genere...
-Che.. Che fai?-
Non mi risponde ... Non so che fare.. Non mi sono mai trovata in una situazione simile. Una parte di me vorrebbe darsela a gambe.. Un'altra invece non si è mai sentita così bene in tutta la sua vita.
- Non so perché l'ho fatto - dice con la guancia premuta contro la mia.
Bene... Siamo uno più confuso dell'altro.
-Ma sono felice di abbracciarti in questo momento.-
Adesso che gli rispondo?? Se gli dicoche sono contenta anch'io sono sicura che si metterà a ridere, ma in questo momento non me la sento di mentirgli... Se riderà pazienza-... Anch'io sono contenta che tu mi stia abbracciando..-
-E adesso che si fa??-
-... Non lo so..-
Mi libero... Stavolta non oppone resistenza.. Ci guardiamo in faccia e non si sa perché scoppiamo entrambi a ridere-... Ci siamo proprio trovati Temari..- dice accarezzandomi il viso
- Due che per esprimere i propri sentimenti sono negati..-
-Ci vorrà impegno..-
-Impegno eh?...-Chiude gli occhi..sembra quasi che stia pensando ad una scappatoia.. Mi si gela il sangue.. Poi mi guarda si avvicina e mi sfiora le labbra con le sue.. Il mio primo bacio.. - Si... Non sarà difficile ...-
FINITO!!!!!!!!!
Spero che vi sia piaciuta!!! >___<
Ogni critica.. Appunto.. O altro sarà ben accetto!!!!!!!!
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