CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Sole di Settembre
Ciaooooooo bella gente!!!! Dopo essere sparita per dei veri e propri secoli, rieccomi qui!! Dovete scusarmi tantissimo, ma il mio computer e la mia connessione a Internet (oltre che la mia ispirazione) hanno avuto parecchi problemi…di conseguenza, chiedo scusa anche a tutte le mie amiche del fp, mi disp un casino perché non ho ancora risp ai loro mex, cercherò di farlo il prima possibile, ma se quella deficiente di mia sore Flamia non mi chiama quando fa la connessione a Internet, io poi non ci posso andare due o tre volte di fila in una giornata!!! Vabbè, lasciamo perdere…
Cmq, quelli che mi seguono avranno avuto modo di vedere che io sono una che scrive ficci tutte le volte che può, di conseguenza…eccoci di nuovo qua!!!
Bene, in effetti è un po’ di tempo che ho una cotta per il batterista dei Finley (non ditemi che non li conoscete, perché non vi credo, e se vi credo, vi ammazzo), Dani, ma non credevo che vedendolo in televisione a un’intervista per un’ora intera mi sarei talmente innamorata!!!!!! CM è CARINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E poi è talmente simpa e bravo…cmq, la stessa cosa vale per la mia migliore amica Kia o Kikka, il cui cuore è ora volto (oh oh, ma che poetessa…^0^) verso il cantante di questo mitico gruppo, Pedro (o Marco, nome reale). Abbiamo pensato di scrivere questa ficci dedicandola a questi due bellissimi ragazzi non solo per il loro aspetto fisico, ma anche per la loro simpatia e la loro bravura.
Ci hanno cambiato la vita, ci hanno fatto sognare, ci hanno fatto capire che la musica è qualcosa di speciale e di irrinunciabile. Grazie Pedro, grazie Dani, per gli splendidi regali che ci avete fatto…ci avete donato una grandissima passione per la vostra musica e ci avete fatto innamorare. Non dividetevi mai, non cambiate mai, continuate così che siete bravissimi, simpaticissimi e bellissimi!!!!! Un mega bacione anche a Ka, che è simpaticissimo e anche a Ste (chiediamo scusa alle sue fan, ma io e Kia siamo qui che ci chiediamo come fa a essere lui quello che rimorchia di più quando esce con Pedro e Dani…cmq è pur sempre un Finley e gli vogliamo benissimo, rimane sempre un grande, vai Ste, sei tutti noi!!!)
Scusate ma sinceramente adesso non mi va di fare tutta la scaletta della fiction come faccio di solito, perciò riassumo velocemente le cose da dire. Allora, è barrata sentimentale romantica, ma naturalmente, con due fighi come Pedro e Dani, io e Kia non potevamo astenerci dalle scene di sesso…non penso che saranno troppo pesanti, comunque come al solito, decidete voi, mi racc, non in base alla vostra età ma singolarmente al vostro grado di sopportazione di certe scene bla, bla, bla, se vi danno noia o no, ecc…che dire, tenete conto che stiamo parlando di persone reali. Alcune delle cose che li riguardano sono informazioni che abbiamo preso dalle riviste o da Internet, ma qualche volta abbiamo anche inventato. Non siamo al corrente delle reali relazioni di questi ragazzi (beate le loro fidanzate se ne hanno), ma si sa, nella vita tutto è possibile e quindi noi ci prendiamo la libertà di sognare ancora e ancora…
Le vicende si svolgono prevalentemente a Milano, salvo durante la vacanza a Roma e il tour…in seguito, magari vedremo.
D’accordo, se ci sono altre cose da dire, sicuramente mi verranno in mente più tardi, adesso so solo che stiamo per cenare e che io devo ancora fare tutti i compiti per domani…ma credo che me la caverò, non preoccupatevi per me.
Ah, ecco cosa mi stavo scordando, dimenticavo che ho intenzione d trasformare alcuni chap di qst fan fic in song fic, le canzoni naturalmente sono dei Finley, certe volte in italiano e certe volte in inglese.
Ringrazio naturalmente il mio Dani, Pedro, la mia best friend Kikka e la mia proffi di matematica perché…è la migliore dell’universo!!! Ciao proffi, sei un mito!!! (Proffi?!? O___o nd Tutti)
(ho scordato dov’è casa mia, tutti i miei ricordi li hai spazzati via…ops, scusate, sapete, sto sentendo i Finley!!! Mi rendi instabile…ok, basta, adesso iniziamo per davvero!!!)
Capitolo 1
“Ele!! Facciamo tardi a lezione!!”
In un appartamento del centro di Milano, una ragazza dai lunghi capelli mossi aspettava impaziente nell’ingresso la sua migliore amica e coinquilina.
“Un momento, Kia!! Ho quasi finito, lasciami truccare!!”
“Uffa, tu e il trucco!! Non ci puoi rinunciare per un giorno?”
“Assolutamente no!!”
“Uffa, non vai mica al gran ballo!! Dobbiamo solo stare sedute in classe ad ascoltare un vecchio noioso, lo facciamo quasi tutti i giorni!!”
Chiara si passò una mano nella chioma castana, sbuffando.
Dopo un’eternità, una ragazza dai capelli lunghi, lisci e biondi, raccolti in una crocchia tramite un fermaglio, iniziò a scendere le scale. Non si poteva certo dire che fosse una ragazza acqua e sapone; indossava una mini di jeans, stivali neri lunghi fino al ginocchio, una maglia scollata azzurra. Il viso era decorato da ombretto e lucidalabbra.
Chiara le lanciò un’occhiataccia
“Ma possibile che il trucco non possa essere assente dalla tua vita neppure per un giorno?”
“Già!!” sorrise la ragazza in maniera aperta, facendole l’occhiolino
“Non c’è proprio niente di più importante per te?”
”Certo!!”
Eleonora mise un braccio intorno alle spalle di Chiara
“La mia migliore amica!!”
Kia lasciò andare un sorriso, scuotendo la testa. Era inutile, Eleonora riusciva sempre a farsi perdonare con un sorriso e qualche bella parola
“Però adesso andiamo, sennò facciamo tardi per davvero, e chi lo sente il Francesconi!!”
Eleonora rise
“Mr Barbetta!! Per carità, non facciamolo aspettare!! Mai una volta che ci mandino un ragazzo carino ad insegnare!!”
”Che ci vuoi fare, gli insegnanti nascono predestinati; ce l’hanno nel DNA l’essere dei fenomeni da baraccone!!”
“Ragazzi, facciamo tardi!!”
Un giovane ragazzo sui vent’anni aspettava i suoi amici nell’ingresso, battendo la scarpa da ginnastica sulla moquette, impaziente.
Incrociò le braccia, lanciando un’occhiata nervosa all’orologio. Dopo essersi grattato la nuca castana cercando disperatamente di ingannare il tempo, non riuscì più a trattenersi
“PEDRO!!! STE!!! KA!!! VI DECIDETE A SCENDERE, PER L’AMOR DEL CIELO?!?!? STAMATTINA ABBIAMO LEZIONE TUTTI E QUATTRO!!!!”
“Uffa, Dani, quanto la fai lunga!!! Adesso arriviamo!!”
Dopo un buon quarto d’ora, altri tre ragazzi si decisero a scendere le scale, sbadigliando e stiracchiandosi.
Dani lanciò loro un’occhiataccia
“Alla buon ora!!! Se foste arrivati due secondi dopo, stasera non avreste avuto nessuna uscita in discoteca!!!”
“Mamma mia, Dani, come sei noioso…e poi ti chiedi come fai a non trovare la ragazza!!” sogghignò Ste, fra uno sbadiglio e l’altro
“Sì, Ste ha ragione, mammina, prendi la vita con più nutella!!” disse Pedro, mettendo un braccio intorno al collo di Dani
“Pedro, ma che stai dicendo? Non è che hai visto troppe volte ‘La fabbrica di cioccolato’? Io te l’ho detto che i film di Tim Burton ti fanno male!!” rise Ka
Alla fine, anche Dani si mise a ridere con gli altri. Era inutile, con quei tre era proprio impossibile non farsi coinvolgere
“Adesso però basta fare i coglioni. Dobbiamo andare a lezione. Mangiamo insieme, oggi?”
“Perché no? E oggi pomeriggio facciamo le prove ok? Tanto nn abbiamo lezione!!”
“Ok, allora alle 2 in Piazza del Duomo, ok?”
“Ok. Pedro, guai a te se fai tardi”
”E sentiamo, perché dovrei essere proprio io quello che fa tardi?”
“Perché ti addormenti a lezione!!”
“E perché vieni sempre inseguito dalle vecchiette dopo che hai fatto le pete in autobus…”
“DANI 6 MORTOOOOOOO!!!!!!!!!!”
Chiara scese dal motorino, togliendosi il casco. La sua cascata di capelli castani iniziò a essere scompigliata dal vento.
Eleonora la imitò, sorridendole
“Visto? Non siamo arrivate in ritardo!!” Eleonora fece alla ragazza un sorrisone a 45.000 mila denti
“Brutta deficiente, te e i tuoi dannatissimi trucchi!!! Se il Francesconi ci ammazzava, ti denunciavo!!!”
“Ah, sei cattiva!!!”
“Non è vero!!”
“Invece…”
Eleonora fece per terminare la frase, quando si accorse di qualcuno…un giovane, proprio alle spalle della sua amica, stava animatamente chiacchierando con tre amici. Aveva i capelli castani e gli occhi azzurri, la sua figura era slanciata e pareva rilassato e a suo agio. Era vestito piuttosto casual, con una maglia a maniche corte bianca e un paio di jeans.
Al collo, portava un pendaglio etnico.
Chiara si accorse che lo sguardo della sua migliore amica era perso oltre le sue spalle, e si voltò per vedere l’oggetto del suo interesse.
Sulle labbra iniziò a incresparle un sorriso di scherno
“Ma che fai, rimorchi già di prima mattina?” sogghignò, voltandosi ancora verso di lei
Ele arrossì violentemente
“Io non rimorchio proprio nessuno!! Pensavo solo che avesse una bella collanina!!”
“Sì, sì, certo, certo, come no…” rise Chiara, mettendosi una mano davanti alla bocca “Perché non vai lì e non gli chiedi il numero?”
“Ma che sei scema?!?!? Punto numero uno, non mi piace, punto numero due, è un perfetto estraneo e non so neanche come si chiama!! Una non può guardare un ragazzo senza che gli dicano di chiedere il numero!!! Adesso andiamo sennò il Francesconi ci nerchia…”
A pochissimi metri di distanza, anche Dani stava osservando la ragazza bionda.
“…e insomma pensavo che oggi potremmo provare ad accelerare il ritmo della batteria nel ritornello di ‘Per sempre’. Tu che ne pensi, Dani?”
Dani non rispose, non avendo quasi udito le parole di Pedro
“Dani? Oooh? Mammina? Ci sei? Ce la fai? Sei connesso?!?” esclamò Ka, passandogli una mano davanti al campo visivo
“Oddio, ci siamo giocati la mammina!!!! Gli alieni hanno rapito Dani…finalmente!!!” esclamò Ste, ridendo.
Come ringraziamento, ricevette una bella botta nello stomaco.
“Dani, ma chi stai guardando?” gli chiese Ka, curioso.
Pedro si volse nella direzione osservata dall’amico, e un sorriso gli si increspò sulle labbra
“Aaaaaah, ho capito…”
Dani si voltò di scatto verso di lui
“Chi?! Cosa?! Dove? Quando?!? Come?!?!”
“La mammina è innamorata, la mammina è innamorata!!” canterellò Ste, ridacchiando
Ka e Pedro guardarono le due ragazze
“Mah…ma tu a quale delle due punti, Dani?”
”A nessuna!!!”
“See, see, certo…”
“Io per la verità, l’ho visto guardare quella bionda” disse Ste
“Ste, ma ci stai zitto?!?” gridò Dani, assestandogli un cartone in testa
“Ah, quella bionda? Mah…è carina, ma io penso che sia meglio quella mora”
“Lo penso anch’io, in effetti. Adesso vado lì e le chiedo il numero” disse Pedro
“No, no, c’ero prima io” disse Ka, ridacchiando.
“Basta con queste chiacchiere da deficienti!! Bisogna andare a lezione!!” disse Dani, iniziando a trascinare via Ste.
Ka e Pedro gli corsero dietro
“Dai, Dani, non fare la mammina…ti preeeeeeego, c’è ancora un po’ di tempo prima che i corsi comincino!!!!” implorò Ka
“Nooooooo….”
“Ti preeeeeeeeeeeeegooooooo…” fece Pedro, con gli occhioni da cucciolo
“Nooooooo….”
“Ma daaaaaaaaaaiii…”
“Nooooooooo….”
Passano le lezioni…
Ele e Kia uscirono fuori dall’aula e si diressero verso la caffetteria.
“Kia, mi raccomando, non prendere la Coca cola che sennò di prima mattina mi parti…”
“Vaffanculo, è successo solo una volta durante un pigiama party!!!”
“Sì, quando avevamo tredici anni, solo che poi la cosa si è ripetuta una decina di volte al secondo per i successivi sette anni…”
“Gne, gne, gne…”
“Come all’ultima nostra festa coi raga delle medie!!! A casa di Melissa, ti ricordi? Barcollavi come una briaca e hai anche abbracciato e baciato il televisore!!!”
“Ma non è colpa mia se hanno tirato fuori la birra…”
“Perché, se fosse stato acido muriatico, l’avresti bevuto?”
“Ma che domande del cazzo fai!!!”
In quel momento, le due ragazze entrarono in caffetteria e si trovarono davanti il gruppetto di ragazzi della mattina. Tutti quelli che passavano li guardavano un po’ strano…
“Guarda, guarda, c’ è il tuo ragazzo!!!!” si mise a saltellare Kia.
Ele la trascinò via
“Ma la smetti, ci guardano tutti!!!!!”
“Ma certo, guardi quello lì quando c’hai accanto quel bel fio!!!”
Kia guardò fisso Pedro. Poi si rese conto che lui stava ricambiando lo sguardo, e lo distolse
“Oddio, mi stava guardando!!!”
“e certo, tu sei una matta!!!!”
“Vaff….”
Dani si stava rovesciando il caffé sulla maglia bianca
“Dani, ma che cavolo fai?!”
Dani tirò un’ imprecazione quando si rese conto che sulla maglia bianca si era formata una macchia evidentissima scura
“Accidenti al caffé e a chi lo ha inventato!!!!”
“Ah, ora è colpa del caffé se te guardi le ragazze…” ridacchiò Ste
Dani divenne rosso come la maglia di Ka.
“Ma io mica stavo guardando le ragazze…”
“Noooo, macchè, te stavi guardando UNA ragazza, vero, mammina?” ridacchiò Ka
“Ma ci stai zitto, chitarrista dei miei coglioni!!!!”
“oooh, Dani stai calmino, eh?”
“Vabbè, io mi vado a prendere un altro caffé” disse Dani, alzandosi dalla panca
“Sì, certo, lo so io che vai a fare…” disse Pedro “Quasi, quasi vengo con te”
“Ma io non ci voglio parlare!!!!”
“Sì, che ci vuoi parlare”
“Noooo!!”
“Stronzo” dissero in coro ste e Ka
Dani li ignorò e si diresse verso la macchina del caffé, proprio dove c’erano le due ragazze, seguito a ruota da Pedro
“Oddio, vengono di qua!!!! Che si fa?”
“Boh…facciamo finta di niente, parliamo di cazzate qualunque…”
Pedro e Dani si fermarono a pochi centimetri dalle due. Entrambi cercavano di non guardarle, ma con scarsi risultati
Kia si volse di corsa verso Ele
“Ma l’hai visto il Francesconi, stamattina?! Mamma mia, ma quell’uomo si deve fare una vita sociale!!”
“Sì, ma poi con quella barba…”
“Ma infatti, e poi sempre con quei pantaloni all’acqua in casa…”
Pedro colse al volo l’occasione
“Il Francesconi, avete detto? Ma anche voi fate il corso di Psicologia?”
Kia lo guardò, super contenta che le avesse rivolto la parola
“No, noi si fa lingue, comunque il Francesconi insegna in molti corsi!!”
“Ah, ho capito…”
Il cellulare di Eleonora prese a trillare
“maremma ele, ma il tuo cellu trilla non appena lo accendi!!!”
“Ma non è mica colpa mia!!”
Kia alzò gli occhi al cielo
“Sentiamo, stavolta chi è?”
Ele spalancò gli occhi
“Ma è Guido!!!”
A Dani cascò di mano la tazza
“Guido? Ma che vuole, ancora, quel coglione?!”
”Mi dice di andare stasera alle Dive cattive…ma neanche morta ci vado!!!!”
“Ma figurati…”
Ele notò Dani impegnato a ripiegare al danno, e si affrettò ad aiutarlo
“Scusa, il mio cellu è proprio cretino…”
“Ma no, dai, mica è colpa tua…” balbettò Dani.
Pedro ne approfittò subito
“Ti posso chiedere come ti chiami?”
Chiara gli sorrise
“Chiara”
Pedro allungò la mano
“Chiamami Pedro”
Il viso di Kia si illuminò
“Pedro?!? Ma dai, sei quello dei Finley? Ecco dove ti avevo visto!!! In televisione!!!”
Pedro rise
“sì, sono proprio quel Pedro”
“Ho capito”
“Mhm”
Pedro si mise le mani in tasca e volse lo sguardo, fischiettando. Dopo qualche minuto di silenzio…
“Senti…e sicché, fai lingue, eh?”
“Sì, il mio sogno nel cassetto è di diventare attrice, ma credo che proverò col giornalismo, alla fine”
“Perché?”
“Perché i sogni si fanno solo quando si dorme”
“Ma non hai mai sentito parlare di cose come ‘Tutto è possibile’ e ‘Diventerai una star’?”
Chiara sorrise ancora
“Sì, lo so, ma queste sono cose che valgono solo per voi”
“Non è mica vero. Sono cose che valgono per tutti”
Kia si strinse nelle spalle
“Boh… io e l’Ele si pensava di provare così per ora”
“Chi è Ele?”
“La mia amica” disse Chiara, accennando con la testa alla bionda
Nel frattempo, Dani aveva voglia di scavarsi una buca.
Ele notò la macchia sulla sua maglia, ancora fresca.
Mentre i due si alzavano in piedi, Ele tirò fuori un pacchetto di fazzoletti
Ne tirò fuori uno, iniziando istintivamente a passarglielo sul petto.
Quando si rese conto che stava CAREZZANDO IN MANIERA EQUIVOCA il petto di uno sconosciuto, le vennero i sudori freddi.
Rossa come non so che, si affrettò a togliere la mano
“Oddio, scusa…”
Dani, a cui non dispiaceva affatto una cosa del genere, diventò rosso a sua volta
“Niente, dai…”
Ele gli sorrise e fece per andarsene, ma Dani la prese istintivamente per un polso
“Aspetta!!!”
La ragazza lo fissò stupita
Dani si affrettò a lasciarla
“Come ti chiami?” disse tutto d’un fiato, dopo un lungo silenzio
“Eleonora” disse la ragazza, sorpresa e contenta della domanda
“io…”
“E questo è Danilo!!!!”
Ste e Ka li raggiunsero, mettendo le braccia intorno al collo di Dani e scompigliandogli i capelli (ma che stronzi…nd Kuda)
Ele li fissò stranita
Ste le fece un sorrisone
“Ci devi stare attenta con ‘sto qua!!! È uno sciupafemmine nato!!!”
“Eh, già…c puoi scommettere la testa…”
“A proposito, noi siamo ka e ste” rincarò la dose Ka.
Ele gli sorrise, un po’ imbarazzata. Un po’ tanto, in effetti
“Ehm, scusate, ora devo proprio andare!!” disse di corsa “Piacere di avervi conosciuto!!!”
Kia la vide correre fuori
“Scusa, pedro, ma devo proprio andare!! Magari ci si vede, ciao!!!!”
E corse dietro alla sua friend
Pedro si volse verso i tre amici. Dani stava tenendo sollevati per il bavero sia Ka che Ste
“Ma che è successo?!?”
“Ma te lo dico io che cos’è successo!!!!! Questi sono due deficienti!!!!! L’hanno fatta scappare!!!”
“Ma chi, l’amica della Chiara? Allora è vero che ti piace!!!”
Dani non gli rispose
“è uno scandalo!!! Sono delle disgrazie, io li faccio fuori, io li trito, li distruggo, li…”
Pedro si affrettò a trascinare fuori dalla caffetteria Dani che sparava bestemmie e Ka e Ste che si rotolavano dalle risate…
All’uscita della scuola…
“Ele, senti, ma perché prima in caffetteria sei scappata?”
“Ma che ne so!!!! Mi è preso così, non lo so!!!! È che è…mamma mia, è così carino!!!!!”
Kia le sorrise
“Ti piace?”
“No!!! no, no no…”
“No?”
“N...beh...boh...che ne so, manco lo conosco!!!!”
“Guarda che ti sta guardando….”
“CHE????????”
In effetti era vero. Dani era dall’altra parte di un muretto, e la stava guardando
Le due si diressero verso i motorini
“Dani, ora se non vai lì e ci parli ti strozzo!!!!”
“Ka, guarda che è colpa tua se ho fatto quella bella figura!!!”
“Ora se nn ci vai te, ci parlo io e le do il tuo numero!!!”
“NO!!!!!!! STEFANO MANTEGAZZA, NN CI PROVARE NEANCHE!!!!!”
“ma allora non fare tante storie!!!!! Vai lì e parlaci e basta!!!” sbottò Pedro
Fortunatamente, le moto dei raga erano parcheggiate vicine…
Dani dovette rendersi conto, dopo essere rimasto un’ora a guardarla, che la ragazza stava andando via, prima di decidersi ad andare a parlarci
“Eleonora!!”
Ele si volse, sorridendo alla vista di Dani
“Ciao!!”
“Scusa per i miei amici deficienti, ma sai…”
“no, no, non ti preoccupare”
“Cmq…io sono Dani”
Le porse la mano, che la ragazza strinse gentilmente
Dani notò all’improvviso la catena che la ragazza portava al fianco
“Ti piacciono i Green Day?”
“Stai scherzando? Li adoro, sono il mio gruppo preferito dopo i My chemical romance!!!”
“Non ci posso credere, quella catena del gruppo ce l’ho anch’io!!!”
“Ma dai!!”
“Sì!! L’ho comprata bucando una lezione di mate alle superiori…”
“Anch’io non sopportavo di studiare quella stupida materia!!! Ma poi, a che mi servirà l’algebra o conoscere l’apotema di una circonferenza inscritta (sono reduce da un compito di mate…mi serve uno sfogo!!! nd Kuda)!!!”
“Preciso, stessa domanda che mi facevo io!!! ero lo studente meno fan della matematica alla Galileo Galilei (non lo so se a Milano c’è una scuola superiore simile…boh!! nd Kuda)”
“Andavi alla Galilei?!!”
“Sì, perché?”
“C’andavo anch’io!!!”
“Ma va!!”
“Ti giuro!!!”
“Non mi dire che anche tu avevi…”
“L’orrida De Matteis?”
”Sì!!!!”
“Ma non ci credo!!!!!”
“La prof di lettere peggiore della storia!!”
“E di tutte le scuole dell’universo!!” dissero poi insieme, per poi mettersi a ridere.
Gli altri membri del gruppo più Kia osservavano la scenetta ridacchiando
Dani tornò serio, passandosi una mano dietro il collo
“Senti…magari…un giorno…visto che t piacciono i Green Day…potresti venirci a sentire. Sai, non suoniamo solo pezzi nostri, qualche volta ci piace anche fare delle remix di altre band…ti va di venire a sentirci…qualche volta…magari viene pure la tua amica…poi ci prendiamo un gelato, vicino a casa mia ne fanno di buoni…”
Ele gli sorrise
“Certo!!”
“Davvero?!? Ehm, cioè, sì…cioè, no…cioè, grande!!!!”
Ele tirò fuori il cellulare
“Dammi il tuo numero…”
La ragazza gli scattò una foto, per poi memorizzare il suo numero.
Dani fece lo stesso.
“Ecco!!”
Dani girò gli occhi un secondo per guardare la foto
“Per la cronaca…conoscerti è stata una delle cose più belle del mese. Spero davvero che tu possa venire presto, e ti confesso che…mi piacerebbe uscire con te…senti…dove abiti?” disse lui, non sapendo neppure dove trovasse il coraggio.
Ma Ele era già sparita…
Non appena nel café, Pedro, Ste e Ka presero a prenderlo per i fondelli
“Dani ha una cotta!!! Dani ha una cotta!!!” cantarono insieme
“Non è vero!!!”
“Noooooo…”
“Dani, ma a chi vuoi darla a bere? Non ridi così con nessuno, e allora perché diventi rosso e stamani hai rovesciato il caffé quando l’hai vista?” gli chiese Ka, scompigliandogli i capelli
“Te stai zitto, che quella di stamani me la lego al dito…e poi…”
“E poi un cavolo, mammina, vai a ordinare che io ho fame!!!” disse Pedro
“non sono mica la tua cameriera!!! Vacci un po’ te, che oggi devi pagare tu!!!” rimbeccò Dani.
Pedro si batté una mano sulla fronte
“No!!!!!!! Maremma pulcino!!!” (MAREMMA PULCINO?!?!?!? Nd Tutti Oh sentite…nd Kuda)
“Che hai fatto?” gli chiese Ka
“Non gliel’ho chiesto!!!”
“Ma cosa?!?!”
“Il numero a chiara!!! Mi sono scordato di chiederle il numero!!!”
Continua…
Allora? Com’è? Lo so fa più schifo del solito, ma è solo un introduzione e la voglio fare veloce…come vi sembra? Voglio il commento delle faaaaaaaaaaan!!!! Siate clementi è la mia prima ficci su di loro…mi racc!!!!! CIAOOOOO!!!!!
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baci achi^^
Finalmente una xrsn ke scrive qualcosa sui mitici FINLEY, pensavo di essere l'ultima fan rimasta in Italia... Baci Marti-chan